Art. 4.

           Verifiche e controlli del programma coordinato

  1.  Le  verifiche e i controlli di cui all'art. 2, lettera a), sono
effettuati  su  campioni rappresentativi di formaggi freschi, a pasta
molle  o  semiduri,  prodotti  a  partire  da  latte crudo o da latte
termizzato,  allo  scopo  di  rilevare  la  presenza  di  Salmonella,
Listeria  monocytogenes,  Campylobacter termofilo e la numerazione di
Staphilococcus  aureus  e dell'Escherichia coli. I campionamenti sono
effettuati  sia  negli  stabilimenti  di  produzione sia nei punti di
vendita al dettaglio, compresi i prodotti importati.
  2.  Le  verifiche e i controlli di cui all'art. 2, lettera b), sono
effettuati  su  campioni rappresentativi di carni fresche refrigerate
di  pollame,  in particolare polli e tacchini, allo scopo di rilevare
la   presenza   di  Campylobacter  termofilo.  I  campionamenti  sono
effettuati  sia  nei  macelli  sia nei punti di vendita al dettaglio,
compresi  i prodotti importati, preferibilmente nel periodo da maggio
a ottobre.
  3.  Le  verifiche e i controlli di cui all'art. 2, lettera c), sono
effettuati   su  campioni  rappresentativi  di  spezie,  al  fine  di
effettuare  i  rilevamenti per il conteggio delle Enterobacteriaceae,
la  presenza  di  Salmonella  e  la  numerazione di Bacillus cereus e
Clostridium   perfringens,   nonche'  per  accertare  il  livello  di
aflatossine.  I  campionamenti  sono effettuati negli stabilimenti di
produzione/confezionamento, negli stabilimenti che usano spezie nella
preparazione  di  alimenti,  nei  punti  di vendita all'ingrosso e al
dettaglio, nonche' all'importazione.
  4.   I   metodi   analitici   da   applicare  sono  indicati  nella
raccomandazione n. 2004/24/CE del 19 dicembre 2003, ma possono essere
utilizzati  anche metodi equivalenti, validati e gia' in uso presso i
laboratori di controllo ufficiale degli alimenti.
  5.  I  campionamenti  e le analisi per la ricerca delle aflatossine
nelle  spezie  sono  effettuati  conformemente  a quanto indicato nel
decreto  ministeriale  23 dicembre  2000,  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2001.