IL DIRETTORE GENERALE
per   la  qualita'  dei  prodotti  agroalimentari  e  la  tutela  del
                             consumatore

  Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova
disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare
gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui consorzi
volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le
denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato
adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire
l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli
interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche tipiche dei vini;
  Visto il decreto ministeriale 7 novembre 2000 con il quale ai sensi
della citata normativa e' stato approvato lo statuto del Consorzio di
tutela  del  vino  «Chianti  Classico»,  con sede in Radda in Chianti
(Siena),  via Pianigiani n. 9, e' confermato l'incarico a svolgere le
funzioni  di  tutela,  di  valorizzazione,  di  cura  degli interessi
generali,  nonche'  a  collaborare  alla  vigilanza nei confronti dei
propri  affiliati,  nei  riguardi  della  DOCG «Chianti Classico», ai
sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
  Visto  il  decreto  ministeriale 24 settembre 2003 con il quale, ad
integrazione del citato decreto 7 novembre 2000, il predetto incarico
al  Consorzio  di  tutela del vino «Chianti Classico» e' stato esteso
alla DOC «Vinsanto del Chianti»;
  Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del
decreto  n.  2564/1997,  presentata  in data 31 marzo 2004 dal citato
Consorzio  di  tutela  a  titolo  di  conferma  del predetto incarico
ministeriale,  ai  sensi  dell'art.  3  del citato decreto 7 novembre
2000,  e'  considerato  che la stessa risulta superiore al limite del
40%,  tale  da  poter  confermare  al  Consorzio  stesso l'incarico a
svolgere  le  funzioni  attribuite  con i predetti decreti 7 novembre
2000 e 24 settembre 2003;
  Considerato  che  il  citato Consorzio non ha modificato il proprio
statuto  approvato  con  il  decreto  ministeriale 7 novembre 2000 ai
sensi dell'art. 2, comma 3, del predetto decreto n. 256/1997;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  E'  confermato  per un triennio, a far data dalla pubblicazione
del  presente  decreto,  l'incarico,  gia'  concesso  con  i  decreti
7 novembre  2000 e 24 settembre 2003, al Consorzio di tutela del vino
«Chianti  Classico»,  con  sede  in  Radda  in  Chianti  (Siena), via
Pianigiani  n.  9,  a  svolgere  nei  riguardi  della  DOCG  «Chianti
Classico»  e  della DOC «Vinsanto del Chianti» le funzioni di tutela,
di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di
consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a
collaborare   alla  vigilanza  nei  confronti  dei  propri  affiliati
sull'applicazione   della   normativa   di  riferimento  nazionale  e
comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1,
della legge 10 febbraio 1992, n. 164.