Art. 4.
                       (Apologia del fascismo)

  Chiunque,  fuori  del  caso  preveduto  dall'art.  1, pubblicamente
esalta  esponenti,  principii,  fatti o metodi del fascismo oppure le
finalita' antidemocratiche proprie del partito fascista e' punito con
la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 500.000.
  La pena e' aumentata se il fatto e' commesso col mezzo della stampa
o con altro mezzo di diffusione o di propaganda.
  La  condanna  importa  la privazione dei diritti indicati nell'art.
28,  comma  secondo, n. 1, del Codice penale per un periodo di cinque
anni.