IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Vista l'istanza in data 12 luglio 1946, con la quale la maggioranza
dei contribuenti della frazione Volta del comune di San Sebastiano al
Vesuvio,  in provincia di Napoli, ha chiesto che la frazione medesima
sia  distaccata  dal comune di San Sebastiano al Vesuvio e costituita
in Comune autonomo con capoluogo e denominazione Volla;
  Viste  le deliberazioni 4 aprile 1947, n. 11, 3 febbraio 1952, n. 1
e  3  luglio  1952, n. 7, del Consiglio comunale di San Sebastiano al
Vesuvio:  16  giugno  1947,  n.  1  e  3  aprile  1952,  n.  6, della
Deputazione  provinciale,  e  5  agosto  1952,  n.  5,  del Consiglio
provinciale di Napoli, esprimenti il rispettivo parere in ordine alla
citata istanza;
  Visti  gli  articoli 33 e 35 del testo unico della legge comunale e
provinciale, approvato con regio decreto 3 marzo 1934, n. 383;
  Udito il parere del Consiglio di Stato;
  Sulla proposta del Ministro per l'interno;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  La  frazione  Volla  e'  distaccata dal comune di San Sebastiano al
Vesuvio  ed  eretta  in Comune autonomo con capoluogo e denominazione
Volla.  La  circoscrizione  territoriale  del comune di Volla risulta
determinati  dagli  attuali  confini  della  frazione con i comuni di
Napoli,  Cercola,  Pollena  Trocchia, Casoria e Casalnuovo di Napoli,
descritti  nella  pianta planimetrica e relativa relazione annessa al
presente decreto.