IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
                            d'intesa con
           IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
                                  e
                          LA REGIONE MARCHE

  Vista  la  legge 23 marzo 2001, n. 93, ed in particolare l'art. 15,
comma   2,   che,   nel  dare  atto  dell'esigenza  di  conservare  e
valorizzare,  anche  per  finalita'  sociali e produttive, i siti e i
beni dell'attivita' mineraria con rilevante valore storico, culturale
ed  ambientale,  reca norme per l'istituzione e la gestione del Parco
museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche;
  Visto  il  decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, «Riforma
dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo  1997,  n.  59»;  come  modificato  dal decreto legislativo del
6 dicembre 2002, n. 287;
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  42 del 22 gennaio 2004 recante
«Codice  dei  beni  culturali  e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10
della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
  Vista la nota prot. n. SCN/4D/2001/11559 del 18 giugno 2001, con la
quale il Ministero dell'ambiente ha convocato il Ministero per i beni
e  le  attivita'  culturali  e la regione Marche al fine di procedere
alla definizione dell'intesa diretta all'istituzione del Parco;
  Vista  la  documentazione  trasmessa  dalla regione Marche con nota
prot.   n.   3831  dell'11 ottobre  2001,  concernente  le  relazioni
istruttorie,  i  criteri  di  individuazione  dei  siti  e  dei  beni
minerari, le schede descrittive e le relative cartografie;
  Vista  la documentazione integrativa trasmessa dalla regione Marche
con nota prot. n. 1 del 2 gennaio 2002;
  Vista  la  propria  nota prot. GAB/2002/3137, B07 del 19 marzo 2002
con  la  quale  si  richiede  alla regione Marche l'espressione della
prescritta  intesa, previa acquisizione dell'intesa degli enti locali
interessati,  ai  sensi  del  citato  art.  15,  comma 2, della legge
23 marzo 2001, n. 93;
  Vista  la  nota del Presidente della giunta regionale delle Marche,
prot. n. 628/BAC del 18 marzo 2003, con la quale vengono trasmessi al
Ministero   dell'ambiente   e   della   tutela   del   territorio  la
deliberazione  d'intesa  espressa  dalla  regione Marche insieme agli
atti deliberativi degli altri enti locali interessati;
  Vista l'intesa espressa dalla provincia di Ancona con deliberazione
del consiglio provinciale n. 126 del 26 settembre 2002;
  Vista  l'intesa  espressa  dalla  provincia  di Pesaro e Urbino con
deliberazione della giunta provinciale n. 179 del 14 giugno 2002;
  Vista   l'intesa   espressa   dalla   Comunita'  montana  dell'Alta
Valmarecchia  con  deliberazione  della  giunta  esecutiva  n. 44 del
23 maggio 2002;
  Vista l'intesa espressa dalla Comunita' montana del Catria e Cesano
con deliberazione del consiglio comunitario n. 27 del 20 maggio 2002;
  Vista l'intesa espressa dalla Comunita' montana dell'Esino-Frasassi
con deliberazione della giunta esecutiva n. 57/NG del 21 maggio 2002;
  Vista   l'intesa   espressa   dal   comune   di  Arcevia  (AN)  con
deliberazione del consiglio comunale n. 27 del 21 maggio 2002;
  Viste le deliberazioni di giunta comunale del comune di Novafeltria
(PU)  n. 211 del 22 luglio 2002, n. 257 del 9 settembre 2002 e n. 341
del 18 novembre 2002 con le quali si esprime la prescritta intesa;
  Vista   l'intesa   espressa   dal   comune   di  Pergola  (PU)  con
deliberazione del consiglio comunale n. 55 del 6 giugno 2002;
  Vista  l'intesa  espressa dal comune di Sant'Agata Feltria (PU) con
deliberazione della giunta comunale n. 84 del 27 maggio 2002;
  Vista  l'intesa  espressa  dal  comune  di  Sassoferrato  (AN)  con
deliberazione del consiglio comunale n. 30 dell'8 giugno 2002;
  Vista  l'intesa  espressa dal comune di Talamello (PU) espressa con
deliberazione della giunta comunale n. 32 dell'11 maggio 2002;
  Vista  l'intesa  espressa  dalla  regione  Marche con deliberazione
della giunta regionale n. 290 del 4 marzo 2003;
  Visto  in  particolare l'allegato 2 alla deliberazione della giunta
regionale  delle  Marche  n. 290 del 4 marzo 2003 nella parte in cui,
relativamente  alla  miniera  di  zolfo  di  Cabernardi, si chiede di
stralciare   le   strutture   e   le   aree  che  si  ritengono  meno
significative,   avendo  mutato  nel  tempo  i  caratteri  originari.
denominate  mensa  degli  impiegati, case degli impiegati, case degli
operai,   cooperativa   dei  minatori,  osteria,  mattatoio,  piccola
Betlemme;
  Vista  la  nota del Dipartimento sviluppo economico - Servizio beni
ed  attivita'  culturali  della  regione  Marche  prot.  n.  1619 del
22 luglio  2003  con la quale si trasmette su supporto informatico la
cartografia  delle  aree  costituenti  il Parco, elaborata dai comuni
capofila Sassoferrato (AN) e Novafeltria (PU);
  Vista  la  nota  del capo di gabinetto del Ministro dell'ambiente e
della    tutela   del   territorio   del   30 ottobre   2003,   prot.
GAB/2003/10995/B07,   con   la  quale  si  trasmette  il  decreto  di
istituzione  del  Parco  museo  delle  miniere di zolfo delle Marche,
modificato  secondo  quanto  richiesto dalla regione Marche e firmato
dal  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del territorio, per la
controfirma del Ministro per i beni e le attivita' culturali;
  Vista  la  nota  del  9 dicembre  2003, prot. n. 10430, del capo di
gabinetto  del  Ministero  per i beni e le attivita' culturali con la
quale,  acquisite  le valutazioni delle competenti direzioni generali
per  i  beni archeologici e per i beni architettonici e il paesaggio,
si  propone  l'inclusione  nell'Allegato  A allo schema di decreto in
questione,   relativamente  al  sito  di  Cabernardi,  degli  edifici
denominati  case  degli  impiegati,  case  degli  operai, mensa degli
impiegati,  cooperativa  dei  minatori  e si restituisce lo schema di
decreto non firmato dal Ministro per i beni e le attivita' culturali,
chiedendo di apportare le modifiche segnalate;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del
territorio   Direzione   per   la   protezione   della  natura  prot.
DPN/4D/2004/6043 del 9 marzo 2004 con la quale si chiede alla regione
Marche  di valutare con gli enti locali interessati l'opportunita' di
inserire  nell'Allegato  A  i  siti  di  cui al precedente capoverso,
secondo  quanto  richiesto  dal  Ministero  per i beni e le attivita'
culturali e di comunicare gli esiti di tale valutazione;
  Vista la nota del servizio beni e attivita' culturali della regione
Marche  del 3 maggio 2004, prot. n. 14641/29/04/04/DIP3/RM/BCA/P, con
la  quale si trasmette copia del verbale della conferenza dei servizi
tenutasi in data 7 aprile 2004;
  Vista  la  deliberazione della giunta regionale delle Marche n. 611
dell'8 giugno   2004  con  la  quale,  a  modifica  della  precedente
deliberazione  n.  290  del  4 marzo  2003,  si  esprime  assenso  al
reinserimento  nell'Allegato A  dello  schema  di decreto istitutivo,
relativamente  al  sito  di Cabernardi, degli edifici denominati case
degli   impiegati,   case  degli  operai,  mensa  degli  impiegati  e
cooperativa dei minatori;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso  dalla conferenza unificata
nella  seduta  dell'11 novembre 2004, atto rep. n. 797, trasmesso con
nota  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri prot. n. 6197 del
17 novembre 2004;
  Ritenuto  di  procedere  all'istituzione  del Parco museo minerario
delle  miniere  di  zolfo  delle  Marche  in  applicazione  di quanto
disposto dall'art. 15, comma 2, della legge 23 marzo 2001, n. 93;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                        Istituzione del Parco
  1.  E'  istituito  il  Parco museo minerario delle miniere di zolfo
delle  Marche,  di seguito denominato Parco dello zolfo delle Marche,
in  attuazione  del  disposto  dell'art.  15,  comma  2,  della legge
23 marzo 2001, n. 93.
  2.  I  siti  e i beni costituenti il Parco dello zolfo delle Marche
sono  individuati  nell'Allegato  A  al  presente  decreto  del quale
costituisce parte integrante.
  3.  L'ubicazione delle aree all'interno delle quali sono ricompresi
i  siti  e  i  beni  costituenti il Parco dello zolfo delle Marche e'
riportata  nella  cartografia ufficiale in scala 1:25.000 allegata al
presente  decreto, del quale costituisce parte integrante, depositata
in  originale  presso  il  Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio  e  il Ministero per i beni e le attivita' culturali ed in
copia  conforme  presso  la  regione Marche e il soggetto gestore del
Parco.
  4.  Con  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  e  della tutela del
territorio  d'intesa  con  il  Ministro  per  i  beni  e le attivita'
culturali,  la regione Marche e gli enti locali interessati, potranno
essere  ricompresi  all'interno  del  Parco  dello zolfo delle Marche
ulteriori  siti  e beni dell'attivita' mineraria con rilevante valore
storico, culturale ed ambientale.