Art. 3.

    1.  Le  norme  tecniche  entrano  in vigore trenta giorni dopo la
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Il  presente decreto ed i relativi allegati sono pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 14 settembre 2005

          Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
                               Lunardi

                      Il Ministro dell'interno
                               Pisanu

          Il Capo del Dipartimento della protezione civile
                              Bertolaso

        ---->   Vedere introduzione da pag. 5 a pag. 7  <----

                           INDICE GENERALE

1. PREAMBOLO pag. 17
2. SICUREZZA, PRESTAZIONI ATTESE, AZIONI SULLE COSTRUZIONI pag. 21
  2.1. Principi fondamentali pag. 21
  2.2. Stati limite pag. 23
    2.2.1. Stati Limite Ultimi (SLU) pag. 23
    2.2.2. Stati Limite di Esercizio (SLE) pag. 23
    2.2.3. Verifiche pag. 23
  2.3. Modelli pag. 24
  2.4. Valutazione della sicurezza pag. 26
  2.5. Vita  utile  di  progetto,  livelli  di  sicurezza e classi di
importanza pag. 28
  2.6. Azioni sulle costruzioni pag. 30
    2.6.1. Introduzione pag. 30
    2.6.2. Obiettivi generali dell'analisi strutturale pag. 31
    2.6.3. Classificazione delle azioni pag. 31
    2.6.4. Caratterizzazione delle azioni elementari pag. 33
    2.6.5. Combinazioni delle azioni e scenari di contingenza pag. 35
    2.6.6. Degrado pag. 36
  2.7. Verifiche agli stati limite pag. 37
    2.7.1. Verifiche agli stati limite ultimi pag. 37
    2.7.2. Verifiche agli stati limite di esercizio pag. 38
  2.8. Verifiche alle tensioni pag. 38
3. AZIONI AMBIENTALI E NATURALI pag. 39
  3.1. Generalita' pag. 39
  3.2. Azione sismica pag. 43
    3.2.1. Categorie di suolo di fondazione pag. 43
    3.2.2. Calcolo dell'azione sismica pag. 44
    3.2.3.  Combinazione dell'azione sismica con le altre azioni pag.
51
    3.2.4. Strutture con dispositivi antisismici pag. 52
    3.2.5.  Aspetti  particolari  dell'azione  sismica  per i ponti e
opere di grande estensione pag. 53
  3.3. Azioni del vento pag. 56
    3.3.1. Generalita' pag. 56
    3.3.2. Velocita' di riferimento (macrozonazione) pag. 59
    3.3.3. Periodi di ritorno pag. 60
    3.3.4. Coefficiente di esposizione (microzonazione) pag. 61
    3.3.5. Coefficiente di topografia pag. 64
    3.3.6. Pressione cinetica di picco pag. 65
    3.3.7. Azioni statiche equivalenti pag. 65
    3.3.8. Azione tangente del vento pag. 69
    3.3.9. Azioni non simmetriche pag. 70
    3.3.10. Verifiche locali pag. 71
    3.3.11. Coefficiente dinamico pag. 72
    3.3.12.   Particolari   precauzioni  nel  progetto  di  strutture
soggette all'azione del vento pag. 74
  3.4. Azioni della temperatura pag. 76
    3.4.1. Generalita' pag. 76
    3.4.2.  Distribuzione  di  temperatura  nell'elemento strutturale
pag. 76
    3.4.3. Azioni termiche negli edifici pag. 77
    3.4.4. Particolari precauzioni nel progetto di strutture soggette
ad azioni termiche pag. 79
  3.5. Azioni della neve pag. 80
    3.5.1. Generalita' pag. 80
    3.5.2. Carico neve pag. 82
    3.5.3.   Valore   caratteristico   del   carico   neve  al  suolo
(macrozonazione) pag. 82
    3.5.4. Densita' della neve pag. 82
    3.5.5. Periodo di ritorno pag. 84
    3.5.6. Coefficiente di esposizione (microzonazione) pag. 85
    3.5.7. Coefficiente termico (interazione) pag. 85
    3.5.8. Carico neve sulle coperture pag. 85
    3.5.9. Effetti locali pag. 90
4. AZIONI ACCIDENTALI pag. 92
  4.1. Incendio pag. 92
    4.1.1. Generalita' pag. 92
    4.1.2. Definizioni pag. 93
    4.1.3. Criteri di Progettazione pag. 94
    4.1.4.   Procedure  generali  per  il  progetto  delle  strutture
all'incendio pag. 95
    4.1.5. Classi di resistenza al fuoco pag. 96
    4.1.6. Richieste di prestazione pag. 97
  4.2. Esplosioni pag. 100
    4.2.1. Generalita' pag. 100
    4.2.2. Definizioni pag. 101
    4.2.3. Progetto per situazioni eccezionali pag. 101
    4.2.4. Classificazione delle azioni pag. 102
    4.2.5. Esplosioni in scenari di Categoria 2 pag. 102
    4.2.6. Esplosioni in scenari di Categoria 3 pag. 103
  4.3. Urti pag. 103
    4.3.1. Generalita' pag. 103
    4.3.2. Campo di applicazione pag. 104
    4.3.3. Rappresentazione delle azioni pag. 104
    4.3.4. Urti da traffico veicolare pag. 105
    4.3.5. Urti da traffico ferroviario pag. 106
    4.3.6. Urti di imbarcazioni pag. 107
    4.3.7. Urti di elicotteri pag. 108
5. NORME SULLE COSTRUZIONI pag. 109
  5.1. Costruzioni di conglomerato cementizio pag. 109
    5.1.1. La valutazione della sicurezza. pag. 110
    5.1.2.  Verifiche  per  situazioni  persistenti con il metodo dei
coefficienti parziali.. pag. 111
    5.1.3. Verifiche per situazioni progettuali transitorie pag. 131
    5.1.4. Verifiche per situazioni progettuali accidentali pag. 132
    5.1.5.  Verifiche  mediante  prove  su  strutture  campione  e su
modelli pag. 132
    5.1.6. Robustezza strutturale e dettagli costruttivi pag. 133
    5.1.7. Regole per l'esecuzione pag. 135
    5.1.8.  Norme  complementari  relative al conglomerato cementizio
armato precompresso pag. 136
    5.1.9. Norme complementari relative ai solai pag. 143
    5.1.10. Norme complementari relative alle strutture prefabbricate
pag. 147
    5.1.11. Conglomerato cementizio a bassa percentuale di armatura o
non armato pag. 151
  5.2. Costruzioni in acciaio pag. 152
    5.2.1. La valutazione della sicurezza pag. 152
    5.2.2. Analisi strutturale pag. 154
    5.2.3.  Verifiche  per  situazioni  persistenti con il metodo dei
coefficienti parziali.. pag. 157
    5.2.4. Verifiche per situazioni progettuali transitorie pag. 167
    5.2.5. Verifiche per situazioni progettuali accidentali pag. 168
    5.2.6. Progettazione integrata da prove pag. 168
    5.2.7. Collegamenti pag. 169
    5.2.8. Requisiti per la progettazione e l'esecuzione pag. 170
    5.2.9. Criteri di durabilita' pag. 174
  5.3. Costruzioni di legno pag. 176
    5.3.1. Oggetto pag. 176
    5.3.2. Norme di calcolo pag. 176
    5.3.3. Unioni pag. 180
    5.3.4. Sistemi strutturali pag. 182
    5.3.5. Regole pratiche di esecuzione pag. 183
    5.3.6. Controlli e collaudo statico pag. 184
  5.4. Costruzioni in muratura pag. 185
    5.4.1. Definizioni pag. 185
    5.4.2. Materiali e caratteristiche tipologiche pag. 185
    5.4.3. Caratteristiche meccaniche delle murature pag. 187
    5.4.4. Organizzazione strutturale pag. 187
    5.4.5. Analisi strutturale pag. 189
    5.4.6. Verifiche pag. 191
    5.4.7. Muratura armata pag. 198
  5.5. Costruzioni in altri materiali pag. 199
    5.5.1. Requisiti richiesti pag. 199
  5.6. Elementi strutturali composti pag. 201
    5.6.1. Elementi strutturali in acciaio-calcestruzzo pag. 201
  5.7.  Particolari  prescrizioni per la progettazione in presenza di
azioni sismiche pag. 204
    5.7.1. Requisiti di sicurezza e criteri di verifica pag. 204
    5.7.2. Prescrizioni relative ai terreni di fondazione pag. 204
    5.7.3. Livelli di protezione antisismica pag. 205
    5.7.4. Caratteristiche generali degli edifici pag. 205
    5.7.5.  Considerazione di elementi secondari non strutturali pag.
207
    5.7.6. Impianti pag. 207
    5.7.7. Verifiche di sicurezza pag. 208
    5.7.8. Edifici con struttura in cemento armato pag. 209
    5.7.9. Edifici con struttura prefabbricata pag. 210
    5.7.10. Edifici con struttura in acciaio pag. 211
    5.7.11. Edifici con struttura in muratura pag. 212
    5.7.12. Edifici con struttura in legno pag. 214
    5.7.13.  Particolari  prescrizioni per gli edifici con isolamento
sismico pag. 215
    5.7.14. Edifici esistenti pag. 216
    5.7.15. Prescrizioni particolari per l'altezza degli edifici pag.
216
6. AZIONI ANTROPICHE pag. 218
  6.1. Opere civili ed industriali pag. 218
    6.1.1. Generalita' pag. 218
    6.1.2. Pesi propri dei materiali strutturali pag. 220
    6.1.3. Carichi permanenti non strutturali pag. 221
    6.1.4. Sovraccarichi variabili pag. 221
  6.2. Opere stradali pag. 224
    6.2.1. Oggetto pag. 224
    6.2.2. Prescrizioni generali pag. 224
    6.2.3. Azioni sui ponti stradali pag. 226
    6.2.4. Verifiche di sicurezza pag. 235
    6.2.5. Strutture portanti pag. 237
    6.2.6. Vincoli pag. 237
    6.2.7.  Opere  accessorie.  Impermeabilizzazione, pavimentazioni,
giunti e altro pag. 238
    6.2.8. Norme di esecuzione e collaudo pag. 239
  6.3. Opere ferroviarie pag. 241
    6.3.1. Ponti ferroviari pag. 241
    6.3.2. Opere in terra pag. 281
    6.3.3. Opere in sotterraneo pag. 286
7. NORME  PER  LE OPERE INTERAGENTI CON I TERRENI E CON LE ROCCE, PER
GLI INTERVENTI NEI TERRENI E PER LA SICUREZZA DEI PENDII pag. 287
  7.1. Disposizioni generali pag. 287
    7.1.1. Oggetto delle norme pag. 287
    7.1.2. Scopo delle norme pag. 287
    7.1.3. Prescrizioni generali pag. 287
  7.2. Articolazione del progetto pag. 288
    7.2.1. Modellazione geologica del sito pag. 288
    7.2.2. Indagini, caratterizzazione e modellazione geotecnica pag.
288
    7.2.3.  Scelta  della  tipologia  e tecnologia degli interventi e
loro dimensionamento pag. 289
    7.2.4.  Descrizione delle fasi e delle modalita' costruttive pag.
289
    7.2.5. Verifiche della sicurezza e delle prestazioni pag. 289
    7.2.6. Monitoraggio del complesso opera-terreno pag. 291
  7.3. Opere interagenti con i terreni e con le rocce pag. 291
    7.3.1. Fondazioni delle strutture in elevato pag. 291
    7.3.2. Opere di sostegno pag. 295
    7.3.3. Tiranti di ancoraggio pag. 297
    7.3.4. Opere in sotterraneo pag. 299
    7.3.5. Opere e manufatti di materiali sciolti pag. 302
    7.3.6. Stabilita' dei pendii pag. 303
    7.3.7.  Miglioramento  e consolidamento dei terreni e delle rocce
pag. 305
    7.3.8. Consolidamento geotecnico di opere esistenti pag. 305
    7.3.9.  Discariche  controllate  di  rifiuti e depositi di inerti
pag. 307
  7.4. Effetti dell'azione sismica pag. 309
    7.4.1. Fondazioni pag. 309
    7.4.2. Opere di sostegno dei terreni pag. 309
    7.4.3. Stabilita' dei pendii pag. 310
    7.4.4. Terreni suscettibili di liquefazione pag. 310
8. COLLAUDO STATICO pag. 312
  8.1. Prescrizioni generali pag. 312
  8.2. Prove di carico pag. 313
9. COSTRUZIONI ESISTENTI pag. 315
  9.1. Oggetto pag. 315
  9.2. Criteri generali pag. 315
    9.2.1. Valutazione della sicurezza pag. 315
  9.3. Interventi sulle costruzioni esistenti pag. 316
    9.3.1.  Classificazione  degli interventi finalizzati all'aumento
della sicurezza della costruzione pag. 316
    9.3.2.  Classificazione  degli  interventi  conseguenti  a  nuove
esigenze e/o trasformazioni della costruzione pag. 317
  9.4. Progetto e collaudo pag. 319
10. NORME PER LA REDAZIONE DEI PROGETTI ESECUTIVI pag. 320
  10.1. Caratteristiche generali pag. 320
  10.2. Relazione generale pag. 320
  10.3. Relazione di calcolo pag. 321
  10.4. Presentazione dei risultati pag. 321
  10.5. Sintesi dei risultati pag. 321
  10.6. Misura della sicurezza degli elementi strutturali pag. 322
  10.7. Analisi e verifiche svolte con l'ausilio di codici di calcolo
pag. 322
11. MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE pag. 324
  11.1. Conglomerato cementizio pag. 325
    11.1.1. Specifiche per il conglomerato cementizio pag. 325
    11.1.2. Controlli di qualita' del conglomerato pag. 325
    11.1.3. Valutazione preliminare della resistenza pag. 326
    11.1.4. Prelievo dei campioni pag. 326
    11.1.5. Controllo di accettazione pag. 326
    11.1.6. Controllo della resistenza del calcestruzzo in opera pag.
329
    11.1.7. Prove complementari pag. 329
    11.1.8.  Prescrizioni  relative  al calcestruzzo confezionato con
processo industrializzato pag. 329
    11.1.9. Componenti del conglomerato cementizio pag. 330
    11.1.10. Caratteristiche del conglomerato cementizio pag. 332
    11.1.11. Durabilita' pag. 337
  11.2. Acciaio pag. 337
    11.2.1.  Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di acciaio pag.
337
    11.2.2. Acciaio per cemento armato pag. 342
    11.2.3. Acciaio per cemento armato precompresso pag. 357
    11.2.4. Acciai per strutture metalliche pag. 366
  11.3. Materiali  diversi  dall'acciaio  utilizzati  con funzione di
armatura in strutture di cemento armato pag. 377
  11.4. Sistemi di precompressione a cavi post-tesi pag. 377
    11.4.1. Procedura di qualificazione pag. 377
  11.5. Appoggi strutturali pag. 378
  11.6. Materiali e prodotti a base di legno pag. 379
    11.6.1. Generalita' pag. 379
    11.6.2. Legno massiccio pag. 381
    11.6.3. Legno lamellare incollato pag. 382
    11.6.4. Pannelli a base di legno pag. 384
    11.6.5. Adesivi pag. 384
    11.6.6. Elementi meccanici di collegamento pag. 384
    11.6.7. Durabilita' del legno e derivati pag. 385
    11.6.8. Procedure di qualificazione e accettazione del legno pag.
385
  11.7. Componenti prefabbricati pag. 390
    11.7.1. Generalita' pag. 390
    11.7.2.  Requisiti  minimi degli stabilimenti e degli impianti di
produzione pag. 390
    11.7.3. Controllo di produzione pag. 390
    11.7.4. Procedure di qualificazione pag. 392
    11.7.5. Documenti di accompagnamento pag. 393
  11.8. Dispositivi antisismici pag. 395
  11.9. Muratura portante pag. 398
    11.9.1. Elementi per muratura pag. 398
    11.9.2.  Resistenza caratteristica a compressione nella direzione
dei carichi verticali pag. 399
    11.9.3. Resistenza  caratteristica a compressione nel piano della
muratura e nella direzione ortogonale ai carichi verticali pag. 400
    11.9.4. Malte per muratura pag. 400
    11.9.5.  Determinazione  dei  parametri  meccanici della muratura
pag. 401
12. REFERENZE TECNICHE ESSENZIALI pag. 406
  12.1. Codici internazionali pag. 406
  12.2. Letteratura tecnica consolidata pag. 406
  12.3.  O.P.C.M.  20-3-2003  n.  3274  «Primi elementi in materia di
criteri  generali  per  la  classificazione  sismica  del  territorio
nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica»
pag. 406