Art. 2.
                            Progettazione
  1.  La  progettazione  illuminotecnica delle gallerie, ivi compresa
quella dei relativi impianti di illuminazione deve essere condotta da
un  progettista  di  comprovata  esperienza  specifica, oltre che nel
rispetto della norma UNI 11095/2003, anche in osservanza dei seguenti
criteri:
    a) ottimizzazione   di   modalita'   e   tempi  di  installazione
manutenzione, in funzione di:
      i. regolarita' dell'esercizio della galleria;
      ii.  sicurezza  della circolazione, anche durante le operazioni
di  manutenzione  all'impianto,  nei  casi  in  cui  sia  prevista la
circolazione;
    b) affidabilita' di funzionamento;
    c) durabilita' dei componenti e del sistema;
    d) decadimento  dell'efficienza degli apparecchi di illuminazione
(fattore di manutenzione);
    e) integrazione   dell'impianto   di   illuminazione   con  altri
eventuali sistemi di sicurezza;
    f) ottimizzazione   dei   costi   di  installazione,  gestione  e
manutenzione.
  2.  Nelle  gallerie di nuova realizzazione, la determinazione della
velocita'  di  progetto  illuminotecnico coincide con la velocita' di
progetto determinata secondo il decreto ministeriale 5 novembre 2001.
  3.  Nelle  gallerie esistenti, la determinazione della velocita' di
progetto   illuminotecnico,   quale   parametro   convenzionale,   e'
effettuata sulla base delle caratteristiche geometriche ed ambientali
e,  comunque  in  via  cautelativa,  dovra' essere non inferiore alla
velocita'   localmente   prescritta   per   il   tratto  interessato,
incrementata di 10 km/h.
  4.  Ai fini della scelta della luminanza di entrata, la distanza di
riferimento   va   determinata   con   la   velocita'   di   progetto
illuminotecnico  di cui ai commi 2 e 3 e utilizzando, tra i diagrammi
dell'appendice B della UNI 11095/2003, i diagrammi B1 e B2 per strade
bagnate  e  cielo  coperto  o il diagramma B3 per condizioni di cielo
sereno  (quest'ultimo  diagramma  avente valore convenzionale solo ai
fini   illuminotecnici),   applicando   poi,   tra   le   sopracitate
combinazioni  di  condizioni  del  cielo  e  relativo  diagramma,  la
combinazione  che  da'  luogo  alla luminanza di entrata maggiore, da
porre a base del dimensionamento dell'impianto di illuminazione.
  5.  La  soglia  di  400  m  indicata  al  punto 6.5 della norma UNI
11095/2003 e' elevata a 500 m.