Art. 4. 1. La domanda di ammissione alla contribuzione dovra' essere spedita - a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro - Divisione III - via Fornovo n. 8 - 00192 Roma, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Il timbro e la data dell'ufficio postale accettante fara' fede al fine dell'accertamento della spedizione della domanda stessa nel termine sopraindicato. 3. La domanda di ammissione dovra' essere redatta utilizzando il modello allegato al presente decreto (allegato A) e disponibile sul sito Internet del Ministero del lavoro e della previdenza sociale all'indirizzo «www.lavoro.gov.it», nel quale dovranno essere indicati i seguenti elementi: a) denominazione, ragione sociale, codice fiscale e/o partita IVA della societa', ente o persona richiedente; b) indirizzo, codice di avviamento postale, numero di telefono e di telefax della sede legale e operativa della societa', ente o persona richiedente; c) titolo dello studio o intervento proposto e durata prevista, la quale non potra' essere superiore a ventiquattro mesi; d) nome, cognome e titolo del responsabile scientifico incaricato; e) nome, cognome, recapito telefonico ed indirizzo e-mail di un referente amministrativo; f) indicazione della tematica oggetto dello studio o intervento proposto; g) costo totale preventivato e contributo richiesto. 4. La domanda dovra' essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente o societa' richiedente. 5. La domanda dovra' essere corredata della seguente documentazione: a) una copia cartacea del progetto di studio o di intervento che ne illustri l'oggetto, la metodologia, le fasi di lavoro e gli obiettivi prefissati; b) un dettagliato preventivo di spesa; c) quattro CD-ROM contenenti ciascuno: 1) il progetto di studio o intervento; 2) il preventivo di spesa; 3) il curriculum del responsabile scientifico con l'indicazione delle precedenti esperienze nel settore oggetto dello studio o intervento proposto; 4) i curricula di eventuali collaboratori o consulenti; 5) l'indicazione dei nominativi del gruppo di lavoro incaricato; 6) l'indicazione dei nominativi del personale dipendente della societa' o ente richiedente, con l'indicazione delle mansioni attribuite nell'ambito dell'attivita' di studio o intervento; 7) l'indicazione delle precedenti esperienze della societa' o ente proponente nel settore oggetto dello studio o dell'intervento. 6. Il preventivo di spesa dovra' essere redatto in due sezioni sulla base dei sottoindicati criteri: Sezione 1: dovranno essere indicati i costi a carico del contributo richiesto (in misura pari all'80% del costo dello studio o dell'intervento proposto) con le seguenti limitazioni: a) e' possibile imputare la quota parte dei costi per l'acquisizione - mediante noleggio, leasing o imputazione delle quote di ammortamento riferite al periodo di svolgimento dello studio o intervento proposto - delle attrezzature scientifiche e dei beni in misura non superiore al 30%; il periodo di ammortamento delle attrezzature scientifiche e dei beni strumentali non potra' essere uguale o inferiore al periodo di svolgimento dello studio o intervento proposto; b) e' possibile imputare i costi di «gestione e funzionamento» della struttura del soggetto proponente per una quota non superiore al 5%; Sezione 2: dovranno essere indicati i costi che rimarranno a carico del soggetto richiedente nella misura pari al 20% dell'importo complessivo dello studio o intervento proposto. 7. Le spese preventivate dovranno essere indicate al lordo dell'aliquota IVA, qualora non recuperabile dal soggetto proponente. 8. Sono esclusi dal preventivo di spesa le seguenti voci: a) spese relative alla «manutenzione straordinaria» della struttura del soggetto proponente; b) spese di rappresentanza; c) i maggiori costi derivanti da ritardi nella conclusione dell'attivita' di studio o intervento.