IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

    Visto  il  regio  decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e successive
modificazioni,  recante  «Nuove disposizioni sull'amministrazione del
patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
    Visto  il  regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per
l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello
Stato»;
    Visto  il  decreto  del  Ministro delle finanze in data 30 giugno
1939,  con  il  quale sono state approvate le Istruzioni generali sui
servizi del Tesoro;
    Visti  i  decreti  del  Ministro  del tesoro in data 15 settembre
1967,  10 luglio  1969  e  15 dicembre  1972,  con i quali sono stati
approvati,  rispettivamente  il  primo,  il  secondo e il terzo libro
delle  Istruzioni generali sui servizi del Tesoro, che hanno in parte
sostituito le Istruzioni di cui al decreto del 30 giugno 1939;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 febbraio
1984,  n.  21,  recante «Modalita' agevolative per la riscossione dei
titoli di spesa dello Stato»;
    Visto  l'art. 19, commi 20 e 21, della legge 22 dicembre 1984, n.
887,  che  autorizza  il  Ministro del tesoro a provvedere con propri
decreti   a   disciplinare   la   tenuta  e  il  funzionamento  delle
contabilita'  speciali  comunque aperte anche in relazione all'uso di
supporti elettronici e di evidenze magnetiche;
    Visto  il  decreto  legislativo  12 febbraio 1993, n. 39, recante
«Norme   in   materia  di  sistemi  informativi  automatizzati  delle
amministrazioni  pubbliche, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera m),
della legge 23 ottobre 1992, n. 421»;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994,
n.  367,  «Regolamento  recante semplificazione e accelerazione delle
procedure di spesa e contabili" e relativi decreti di attuazione»;
    Visto il decreto del Ministro del tesoro 26 gennaio 1994, n. 101,
«Regolamento  recante  semplificazioni  delle procedure relative agli
incassi  e  ai pagamenti per conto dello Stato da parte delle sezioni
di tesoreria»;
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 104, di proroga dell'affidamento
del   servizio  di  tesoreria  provinciale  dello  Stato  e  relativa
convenzione  stipulata  in  data  17 gennaio 1992 tra il Ministro del
tesoro e il Governatore della Banca d'Italia;
    Visto  l'art.  6 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430,
che  affida  alla  Banca  d'Italia  il servizio di tesoreria centrale
dello  Stato, e relativa convenzione stipulata in data 9 ottobre 1998
tra  il  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio e della programmazione
economica e il Governatore della Banca d'Italia;
    Visto  l'art.  3, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente
della  Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38,  e  l'art. 2, comma 1,
lettera f),  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 aprile
1998,  n. 154, che affidano al Dipartimento della ragioneria generale
dello  Stato  -  Ispettorato  generale per la finanza delle pubbliche
amministrazioni  il compito della gestione dei conti di tesoreria e i
rapporti con la Banca d'Italia;
    Visto  il  decreto  del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  8 giugno 1999, e successive modificazioni,
concernente  il riassetto organizzativo del Ministero del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica;
    Visto  l'art.  55 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
che  istituisce  il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze e il
decreto  legislativo  3 luglio  2003, n. 173, di riorganizzazione del
Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali;
    Visto  l'art.  5  del  decreto-legge  30 settembre  2003, n. 269,
convertito,  con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326,
che  dispone  la  trasformazione  della  Cassa depositi e prestiti in
societa' per azioni, e relativi decreti attuativi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 15 dicembre
2001,  n. 482, «Regolamento di semplificazione del procedimento per i
pagamenti da e per l'estero delle amministrazioni statali» e relativi
decreti di attuazione;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 aprile 2002,
n.  123,  «Regolamento  recante  modifiche  al decreto del Presidente
della  Repubblica  8 luglio  1986, n. 429, in materia di modalita' di
pagamento  delle  pensioni  e  degli  assegni  congeneri a carico del
bilancio dello Stato» e relativi decreti di attuazione;
    Visto  il  decreto  legislativo  24 giugno  1998, n. 213, recante
«Disposizioni    per    l'introduzione   dell'euro   nell'ordinamento
nazionale,  a  norma  dell'art.  1,  comma 1, della legge 17 dicembre
1997, n. 433»;
    Visti la legge 7 aprile 1997, n. 96, recante «Norme in materia di
circolazione  monetaria»" e il decreto ministeriale 5 agosto 1999, n.
524,  e  successive  modificazioni, «Regolamento recante norme per la
fabbricazione  e  l'emissione  delle  monete  metalliche in lire e in
euro»;
    Visti  gli  articoli da 39 a 46 del decreto legislativo 24 giugno
1998,  n.  213,  recante  «Disposizioni  per l'introduzione dell'euro
nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge
17 dicembre  1997,  n.  433», nonche' il decreto del Presidente della
Repubblica  30 dicembre  2003, n. 398 «Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di debito pubblico»;
    Visti gli articoli 644 e 646 del regio decreto 23 maggio 1924, n.
827,  che  affidano  al  Ministero  dell'economia  e delle finanze la
revisione  dei regolamenti, delle istruzioni e delle disposizioni che
riguardano gli ordinamenti contabili dei servizi;
    Ritenuto  necessario  procedere,  per  effetto  delle innovazioni
introdotte dalla citata normativa, all'emanazione di nuove Istruzioni
sul servizio di tesoreria dello Stato;
                              Decreta:

                               Art. 1.
    Sono  approvate  e  rese  esecutive,  le  annesse  Istruzioni sul
servizio  di  tesoreria  dello  Stato  decorsi  novanta  giorni dalla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana