Art. 3. Attenuanti per reati commessi per finalita' di terrorismo o di eversione in caso di collaborazione Salvo quanto disposto dall'articolo 289-bis del codice penale, per i reati commessi per finalita' di terrorismo o di eversione dell'ordinamento costituzionale la pena dell'ergastolo e' sostituita da quella della reclusione da dieci a dodici anni e le altre pene sono diminuite della meta', ma non possono superare, in ogni caso, i dieci anni, nei confronti dell'imputato che, prima della sentenza definitiva di condanna, tiene uno dei comportamenti previsti dall'articolo 1, primo e secondo comma, rende piena confessione di tutti i reati commessi e aiuta l'autorita' di polizia o l'autorita' giudiziaria nella raccolta di prove decisive per la individuazione o la cattura di uno o piu' autori di reati commessi per la medesima finalita' ovvero fornisce comunque elementi di prova rilevanti per la esatta ricostruzione del fatto e la scoperta degli autori di esso. Quando i comportamenti previsti dal comma precedente sono di eccezionale rilevanza, le pene sopraindicate sono ridotte fino ad un terzo. Quando ricorrono le circostanze di cui ai precedenti commi non si applicano gli articoli 1 e 4 del decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 625, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 1980, n. 15.