Art. 13. 
 
  ((1. All'onere derivante dall'attuazione degli articoli da 1 a 7  e
13-ter e per l'ammortamento dei mutui previsto dal presente articolo,
valutato, oltre a quanto specificatamente previsto dal  comma  15-bis
dell'articolo 5 e dall'articolo 6, comma 8, in lire 80  miliardi  per
l'anno 1986, in lire 406 miliardi per  l'anno  1987  e  in  lire  153
miliardi per ciascuno degli anni 1988 e 1989, si provvede,  quanto  a
lire 80 miliardi per l'anno 1986, a lire 210 miliardi per l'anno 1987
e a lire 3 miliardi per ciascuno degli anni 1988 e 1989, mediante  il
ricavo  di  mutui  da  contrarre  ai  sensi   dell'articolo   5   del
decreto-legge 7 novembre 1983, n. 623, convertito, con modificazioni,
dalla legge 23 dicembre 1983, n. 748 (a), il cui onere,  valutato  in
lire 20 miliardi per l'anno 1987 e in lire 30 miliardi  per  ciascuno
degli anni 1988 e 1989, e' iscritto nello  stato  di  previsione  del
Ministero del tesoro; quanto a lire 100 miliardi nell'anno 1987  e  a
lire 150 miliardi per ciascuno  degli  anni  1988  e  1989,  mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento  iscritto,  ai  fini  del
bilancio  triennale  1987-1989,  al  capitolo  9001  dello  stato  di
previsione  del  Ministero  del  tesoro  per  l'anno  1987,  all'uopo
parzialmente utilizzando l'accantonamento «Disposizioni in materia di
calamita' naturali», e, quanto a lire 96 miliardi  per  l'anno  1987,
mediante corrispondente  riduzione  dello  stanziamento  iscritto  al
capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro  per
l'anno 1987, all'uopo utilizzando l'accantonamento  «Reintegro  fondo
per la protezione civile». 
  2. All'onere derivante dall'attuazione  degli  articoli  10  e  12,
commi 1 e 4, valutato in lire 60 miliardi per l'anno 1987, in lire 95
miliardi per l'anno 1988 e in lire 128 miliardi a decorrere dall'anno
1989, si provvede, quanto a lire 60 miliardi per l'anno 1987 mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto al capitolo 5935
dello stato di previsione del Ministero del tesoro per lo stesso anno
e, quanto a lire 95 miliardi per l'anno 1988 e a  lire  128  miliardi
per l'anno 1989, mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti
iscritti, ai fini del bilancio triennale 1987-1989, al capitolo  9001
dello stato di previsione del Ministero del tesoro  per  l'anno  1987
all'uopo  parzialmente  utilizzando,  rispettivamente  le  proiezioni
degli accantonamenti «Risoluzione convenzione per  la  costruzione  e
l'esercizio della tangenziale di Napoli»  e  «Opere  infrastrutturali
nelle aree metropolitane e recupero delle aree urbane degradate». 
  3. Il Ministro del tesoro e' autorizzato ad  apportare  con  propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.)) 
  ______ 
  (a) Il D.L n. 623/1983 concerne: «Interventi urgenti  per  le  zone
colpite dal bradisismo dell'area flegrea e dal terremoto del 1980». 
  Il comma 1 dell'art. 5 prevede la contrazione  di  prestiti  esteri
nel limite massimo complessivo di lire 1.720 miliardi le cui rate  di
ammortamento gravano per l'anno 1984 sul  fondo  di  cui  all'art.  3
della legge 14 maggio 1981. n. 219.  e  per  gli  anni  1985  e  1986
sull'accantonamento  predisposto  ai  fini  del  bilancio   triennale
1984-1986 sul capitolo 9001 dello stato di previsione  del  Ministero
del tesoro per l'anno 1984. alla voce «Difesa del suolo».