Art. 2.
  1.  Alle  minori  entrate  derivanti  dall'attuazione  del presente
decreto, valutate in lire 315 miliardi per l'anno 1988 ed in lire 456
miliardi per gli anni successivi, si provvede a valere sulle maggiori
entrate derivanti dall'attuazione dei decreti  del  Presidente  della
Repubblica  precedentemente  emanati  in  forza della legge 9 ottobre
1987, n. 417.
  2.  Il  Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Dato a Roma, addi' 22 aprile 1988
                               COSSIGA
                                  DE MITA, Presidente del Consiglio
                                  dei Ministri
                                  COLOMBO, Ministro delle finanze
                                  AMATO, Ministro del tesoro
                                  FANFANI,  Ministro  del  bilancio e
                                  della programmazione economica
                                  BATTAGLIA, Ministro dell'industria,
                                  del commercio e dell'artigianato
 Visto, il Guardasigilli: VASSALLI
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 aprile 1988
  Atti di Governo, registro n. 73, foglio n. 37