Art. 3.
                   Vaccino contro l'afta epizootica
  Sono   incaricati   della  produzione  del  vaccino  contro  l'afta
epizootica gli istituti zooprofilattici sperimentali della  Lombardia
e  dell'Emilia,  con  sede  in  Brescia,  delle  Venezie, con sede in
Padova, e dell'Umbria e delle Marche, con sede in  Perugia,  sino  al
numero  di  dosi  indicato  al  fianco  di ciascun istituto, dosi che
devono essere pronte per la  distribuzione  alle  regioni  a  partire
dalle date sottospecificate:
I.Z.S. di Brescia  3.000.000 dosi al 15 maggio 1988
I.Z.S. di Padova   5.000.000 dosi al 15 settembre 1988
I.Z.S. di Perugia  2.500.000 dosi al 15 settembre 1988
I.Z.S. di Brescia 10.000.000 dosi al 15 marzo 1989
                 ----------
      Totale. . . 20.500.000 dosi
  Nell'eventualita'  che  sia  necessario  sottoporre  a  trattamento
vaccinale   animali   della   specie   suina   esposti   a   pericolo
dall'infezione, l'istituto zooprofilattico sperimentale di Brescia si
impegna a fornire vaccino antiaftoso monovalente per suini.
  Il  prezzo  di  cessione  del  prodotto e' fissato in L. 640 a dose
trivalente bovina, oltre I.V.A. e  L.  640  a  dose  monovalente  per
suini, oltre I.V.A.