Art. 5. Quadro di riferimento ambientale 1. Per il quadro di riferimento ambientale lo studio di impatto e' sviluppato secondo criteri descrittivi, analitici e previsionali. 2. Con riferimento alle componenti ed ai fattori ambientali interessati dal progetto, secondo quanto indicato all'allegato III integrato, ove necessario e d'intesa con l'amministrazione proponente, ai fini della valutazione globale di impatto, dalle componenti e fattori descritti negli allegati I e II, il quadro di riferimento ambientale: a) definisce l'ambito territoriale - inteso come sito ed area vasta - e i sistemi ambientali interessati dal progetto, sia direttamente che indirettamente, entro cui e' da presumere che possano manifestarsi effetti significativi sulla qualita' degli stessi; b) descrive i sistemi ambientali interessati, ponendo in evidenza l'eventuale criticita' degli equilibri esistenti; c) individua le aree, le componenti ed i fattori ambientali e le relazioni tra essi esistenti, che manifestano un carattere di eventuale criticita', al fine di evidenziare gli approfondimenti di indagine necessari al caso specifico; d) documenta gli usi plurimi previsti delle risorse, la priorita' negli usi delle medesime e gli ulteriori usi potenziali coinvolti dalla realizzazione del progetto; e) documenta i livelli di qualita' preesistenti all'intervento per ciascuna componente ambientale interessata e gli eventuali fenomeni di degrado delle risorse in atto. 3. In relazione alle peculiarita' dell'ambiente interessato cosi' come definite a seguito delle analisi di cui ai precedenti commi, nonche' ai livelli di approfondimento necessari per la tipologia di intervento proposto come precisato nell'allegato III, il quadro di riferimento ambientale: a) stima qualitativamente e quantitativamente gli impatti indotti dall'opera sul sistema ambientale, nonche' le interazioni degli impatti con le diverse componenti ed i fattori ambientali, anche in relazione ai rapporti esistenti tra essi; b) descrive le modificazioni delle condizioni d'uso e della fruizione potenziale del territorio, in rapporto alla situazione preesistente; c) descrive la prevedibile evoluzione, a seguito dell'intervento, delle componenti e dei fattori ambientali, delle relative interazioni e del sistema ambientale complessivo; d) descrive e stima la modifica, sia nel breve che nel lungo periodo, dei livelli di qualita' preesistenti, in relazione agli approfondimenti di cui al presente articolo; e) definisce gli strumenti di gestione e di controllo e, ove necessario, le reti di monitoraggio ambientale, documentando la localizzazione dei punti di misura e i parametri ritenuti opportuni; f) illustra i sistemi di intervento nell'ipotesi di manifestarsi di emergenze particolari.