Art. 3.
   Le  uve  destinate alla produzione dei vini "Val di Cornia" devono
essere prodotte all'interno  del  comprensorio  amministrativo  della
associazione  intercomunale  n.  25  "Val  di  Cornia" comprendente i
comuni di Campiglia M.ma, Suvereto, San Vincenzo, Piombino e Sassetta
in  provincia  di  Livorno ed il comune di Monteverdi in provincia di
Pisa.
   L'uso  del  nome  della  sottozona e' vincolato alla produzione di
vino con uve provenienti dalla omonima sottozona.
   La zona D.O.C. bianco e rosato si divide in due parti:
   zona sud ovest e zona nord est:
    partendo  da  Piombino  il  limite  segue  viale Unita' d'Italia,
quindi continua lungo la strada della Principessa fino a  Fiorentina.
Da   qui   prosegue  verso  Venturina  lungo  la  strada  provinciale
Piombinese, e superato Ponte di Fero, volge lungo la strada per Campo
all'Olmo, incontra la strada provinciale della Rinsacca, continua per
detta strada, deviando poi lungo la strada  vicinale  di  Montegemoli
fino  ad incontrare la ferrovia. La delimitazione continua verso nord
seguendo la ferrovia fino alla stazione di Populonia. Da qui prosegue
per  la strada vicinale di Poggio all'Agnello, incontra la strada che
porta alla Principessa, continua per detta strada, deviando poi lungo
la  strada  poderale  che  porta  al podere Poggio al Lupo. Da questo
podere, seguendo la direzione di questa strada il  limite,  raggiunge
un'altra  strada  poderale  tramite la quale arriva alla strada della
Principessa.
   Da  qui  la  linea  di delimitazione prosegue a sud lungo la detta
strada, devia lungo la strada poderale  che  porta  al  podere  dalla
Fornace e, raggiunge il mare seguendo la stessa direzione.
   Dall'incrocio  della  ferrovia  con il confine tra la provincia di
Livorno con quella  di  Grosseto,  il  limite  segue  verso  nord  la
ferrovia stessa fino ad incontrare il fosso Valnera. Da qui risalendo
il corso di tale fosso arriva alla strada comunale Ritorto-Piombino e
continua su di essa, entra nel comune di Campiglia Marittima e arriva
alla strada comunale di Casalappi.  Da  qui  il  limite  prosegue  su
questa  strada, deviando poi lungo la strada comunale Piombinese fino
al confine tra il comune di Campiglia Marittima e quello di Suvereto.
   Da  questo  punto,  la linea di delimitazione prosegue verso ovest
identificandosi con il confine tra i due comuni fino all'incrocio con
il  fosso Riomerdancio, risale il corso di tale fosso fino a quota 28
e continua a nord lungo la strada provinciale Pisana fino alla strada
statale  n.  398.  Da  qui  il  limite  prosegue  verso Venturina, si
identifica con questa  strada,  devia  a  sud  lungo  la  strada  per
Cignarella,   arriva   al   fosso  Riomerdancio  seguendo  la  stessa
direzione, segue il corso di detto fosso fino al fiume Cornia e segue
il corso di quest'ultimo fino alla strada
statale  n.  1.  Il limite continua quindi verso nord lungo la strada
Aurelia fino a  loc.  Lumiere  da  dove  prosegue  lungo  la  via  di
Rimigliano  deviando  in  direzione  sud-ovest  per  la  strada delle
Lotrine fino ad incontrare la ferrovia.  Continuando  verso  nord  il
limite    si   identifica   con   la   ferrovia   fino   al   confine
dell'associazione  intercomunale  n.  25,  attraverso  il  quale   si
ricollega al punto di partenza.
   Zona D.O.C. rosso, bianco e rosato.
   Tale zona e' cosi' delimitata:
    dall'incrocio  della  strada  statale  n. 1 con il confine tra la
provincia di Livorno con quella di Grosseto, il  limite  segue  verso
nord  la  strada  Aurelia fino ad incontrare il fosso Valnera. Da qui
risalendo  il  corso  di  tale  fosso  arriva  alla  strada  comunale
Ritorto-Piombino  e  continua  su di essa, in direzione nord, fino ad
incontrare  la  strada  che  porta  dalle  Pinete  al  podere   della
Bottaccina.  Seguendo questa strada il limite arriva a tale podere da
dove prosegue lungo la strada in direzione est fino ad incontrare  la
strada  Casalappi.  Continua quindi su di essa ed entra nel comune di
Campiglia Marittima fino ad incontrare il fosso Corniaccia. Da qui il
limite  risale il corso di tale fosso, deviando poi ad ovest lungo la
strada poderale che porta al podere Vivalda.
   Da  questo  podere  il limite raggiunge in direzione nord il fiume
Cornia, risale il suo corso fino alla strada del Casalone e  continua
per  detta  strada  fino  ai  Forni,  quindi prosegue lungo la strada
comunale dei Forni fino ad incontrare il fosso delle Gore.
   Da  questo  punto, il limite scende lungo il corso di detto fosso,
fino a quota 28, continua a sud  lungo  la  strada  vicinale  di  San
Giovanni  e  quindi  ad  ovest lungo la strada vicinale dello Sbiado,
rotornando ad incontrare il fosso delle Gore.  Quindi  scende  ancora
lungo il corso di tale fosso, incontra la strada vicinale del Casone,
continua in direzione nord per detta strada, e  quindi  raggiunge  la
strada  statale n. 398 seguendo la strada vicinale La Pisana. Da qui,
il limite proseguendo verso Venturina si  identifica  con  la  strada
statale,   devia   lungo   la  strada  Cignarella,  arriva  al  fosso
Riomerdancio seguendo la stessa direzione, segue il  corso  di  detto
fosso fino al fiume Cornia e segue il corso di quest'ultimo fino alla
strada statale n. 1. Il limite continua verso nord, si identifica con
l'Aurelia  stessa  fino  ad  incontrare  il confine dell'associazione
intercomunale n. 25 attraverso il quale  si  ricollega  al  punto  di
partenza.