Art. 2. Dopo l'art. 252, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti articoli e intitolazione relativi all'istituzione della Scuola diretta a fini speciali per assistenti sociali Art. 253. - E' istituita una scuola diretta a fini speciali per "assistenti sociali" presso l'Universita' di Palermo. La scuola ha il compito di preparare personale con competenze su "i principi, le conoscenze, i metodi specifici del servizio sociale e nell'ambito del sistema organizzativo delle risorse sociali, in favore di persone singole, di gruppi e di comunita', per prevenire e risolvere situazioni di bisogno". La scuola rilascia il diploma di assistente sociale. Art. 254. - Il corso di studi ha la durata di tre anni. Il primo anno di corso prevede trecentocinquanta ore di insegnamento e cento ore di tirocinio di ricerca, il secondo e il terzo anno prevedono entrambi trecentocinquanta ore di insegnamento e quattrocento ore di tirocinio presso enti. In base alle strutture disponibili la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in trenta per ciascun anno di corso e per un totale di novanta studenti. Art. 255. - Concorre alla costituzione della scuola la facolta' di lettere e filosofia dell'Universita' di Palermo in collaborazione con le facolta' di magistero e giurisprudenza e con il dipartimento di psicologia dello stesso Ateneo cui afferiscono gli insegnamenti previsti dal piano di studi della scuola. Nel manifesto annuale degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola. Art. 256. - Gli insegnamenti impartiti sono si seguenti: 1) Discipline professionali caratterizzanti la scuola: principi e fondamenti del servizio sociale (annuale); metodi e tecniche del servizio sociale I; metodi e tecniche del servizio sociale II; metodi e tecniche del servizio sociale III; programmazione, amministrazione e organizzazione dei servizi sociali I; programmazione, amministrazione e organizzazione dei servizi sociali II; ricerca applicata al servizio sociale (biennale con un unico esame al termine del biennio); politica dei servizi sociali (annuale); totale esami del gruppo: 8. 2) Discipline di base: diritto privato, con particolare riguardo al diritto di famiglia (annuale); diritto pubblico, con particolare riguardo all'organizzazione della pubblica amministrazione (annuale); politica e legislazione sociale (annuale); psicologia e sociologia della devianza (annuale); istituzioni di sociologia (annuale); medicina sociale e igiene (annuale); psicologia dello sviluppo, con elementi di psicopatologia (biennale con un unico esame al termine del biennio); totale esami del gruppo: 7; totale esami discipline obbligatorie: 15. Le discipline obbligatorie sono cosi' ripartite negli anni del corso: Discipline obbligatorie del primo anno: principi e fondamenti del servizio sociale; metodi e tecniche del servizio sociale I; diritto privato, con particolare riguardo al diritto di famiglia; diritto pubblico, con particolare riguardo all'organizzazione della pubblica amministrazione; medicina sociale e igiene; psicologia dello sviluppo, con elementi di psicopatologia (primo anno). Discipline obbligatorie del secondo anno: metodi e tecniche del servizio sociale II; programmazione, amministrazione e organizzazione dei servizi sociali I; psicologia dello sviluppo, con elementi di psicopatologia (secondo anno); istituzioni di sociologia; ricerca applicata al servizio sociale (primo anno); politica e legislazione sociale. Discipline obbligatorie del terzo anno: metodi e tecniche del servizio sociale III; ricerca applicata al servizio sociale (secondo anno); programmazione, amministrazione e organizzazione dei servizi sociali II; politica dei servizi sociali; psicologia e sociologia della devianza. Tutte le discipline obbligatorie devono essere istituite nella scuola e non possono essere mutuate. Le discipline opzionali sono le seguenti: 1) antropologia culturale; 2) diritto penale; 3) diritto penitenziario; 4) economia politica; 5) igiene mentale e psichiatria; 6) psicologia dei gruppi e delle istituzioni; 7) psicologia sociale; 8) sociologia della famiglia; 9) statistica sociale; 10) storia delle istituzioni politiche. La scuola e' tenuta ad offrire almeno quattro discipline opzionali, e lo studente ne dovra' scegliere almeno tre. Le propedeuticita' sono le seguenti: non si puo' essere ammessi a sostenere gli esami di "politica e legislazione sociale" se non si sono superati gli esami di "diritto privato, con particolare riguardo al diritto di famiglia" e di "diritto pubblico, con particolare riguardo all'organizzazione della pubblica amministrazione"; non si puo' essere ammessi a sostenere l'esame di "psicologia e sociologia della devianza" se non si sono superati gli esami di "psicologia dello sviluppo, con elementi di psicopatologia" e di "istituzioni di sociologia"; non si puo' essere ammessi a frequentare il tirocinio pratico nel secondo anno se non si sono superati gli esami di "principi e fondamenti del servizio sociale" e di "metodi e tecniche del servizio sociale I". Non sono ammesse abbreviazioni di corso. Art. 257. - L'attivita' pratica comporta: il tirocinio di cui agli articoli 254 e 258, seminari e ricerche di gruppo. Art. 258. - Il tirocinio pratico si svolge di norma sotto la guida di un docente di materia professionale, prevede al primo anno cento ore di tirocinio di ricerca e al secondo e terzo anno quattrocento ore di tirocinio presso enti. Lo studente ha la facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Art. 259. - La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno due terzi dell'orario previsto. Gli esami annuali e di tirocinio pratico si svolgono davanti a commissioni costituite secondo il regio decreto 4 giugno 1938, n. 1263. Art. 260. - All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo ove abbia frequentato i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed in almeno tre insegnamenti opzionali e tenuto conto del tirocinio pratico. L'esame di diploma, sostenuto davanti ad una commissione costituita secondo le vigenti norme universitarie, consiste nella discussione di una dissertazione scritta su un argomento di natura teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima. La facolta' di lettere e filosofia dell'Universita' degli studi di Palermo intende avvalersi ai fini del tirocinio della collaborazione della scuola di servizio sociale "C. Vittorelli" di Palermo e della scuola superiore provinciale di servizio sociale di Agrigento con le quali ha stipulato relativamente in data 16 aprile 1986 e 31 maggio 1986 apposite convenzioni. Di dette scuole la facolta' ha infatti gia' avuto modo di constatare la idoneita' di strutture, attrezzature e personale professionale ai fini di un efficace svolgimento dei corsi. Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 5 aprile 1989 COSSIGA GALLONI, Ministro della pubblica istruzione Registrato alla Corte dei conti, addi' 31 maggio 1989 Registro n. 30 Istruzione, foglio n. 99