IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  107,  comma 1,  lettera c),  del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 dicembre  2007,  recante  la dichiarazione dello stato d'emergenza
socio-economico-sanitaria nel territorio della regione Calabria, fino
al 31 dicembre 2009;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre 2004, recante indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
  Visto  il  protocollo d'intesa sottoscritto in data 6 dicembre 2007
dal  Ministro  della  salute  e il Presidente della regione Calabria,
recante  l'accordo  di  programma  integrativo per l'anno 2007 per il
settore degli investimenti sanitari;
  Considerato  che  le  condizioni di debolezza del sistema sanitario
regionale,  nell'ambito  delle quali rivestono particolare rilievo le
condizioni   di  inadeguatezza  delle  strutture  sanitarie,  rendono
necessario   porre  in  essere,  in  termini  di  somma  urgenza,  le
necessarie  misure  per  il  concreto  ed  indispensabile avvio delle
opere;
  Ravvisata   la  necessita'  di  procedere  all'immediato  avvio  di
interventi     volti     ad     assicurare     che     il     sistema
sanitario-infrastrutturale  della regione Calabria sia posto in grado
di  garantire  e  tutelare  la  salute  pubblica  e  la sicurezza dei
lavoratori del comparto sanitario;
  Considerato  che la situazione emergenziale in atto non consente di
provvedere  attraverso  l'espletamento di procedure ordinarie, bensi'
richiede  l'utilizzo  di  poteri  straordinari in deroga alla vigente
normativa;
  Vista  la  nota  del 17 dicembre 2007 dell'Ufficio di Gabinetto del
Ministero della salute;
  Acquisita l'intesa della regione Calabria;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:

                               Art. 1.
  1. Il dott. Vincenzo Spaziante e' nominato Commissario delegato per
la   realizzazione   degli   interventi   urgenti  necessari  per  il
superamento  della  situazione di emergenza socio-economico-sanitaria
determinatasi nella regione Calabria.
  2.  Per  le  finalita'  di  cui al comma 1, il Commissario delegato
predispone  un  apposito  programma  di  interventi che, nel rigoroso
rispetto  della  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 22 ottobre 2004 citata in premessa, preveda:
    a)   la   realizzazione   delle  strutture  ospedaliere  previste
dall'accordo di programma integrativo sottoscritto dal Ministro della
salute  e  dal  Presidente  della regione Calabria in data 6 dicembre
2007;
    b)  la  riorganizzazione,  l'adeguamento e il potenziamento delle
dotazioni tecnologiche della rete ospedaliera esistente;
    c)  l'accelerazione delle iniziative necessarie per l'adeguamento
degli  impianti  delle  strutture sanitarie alla normativa vigente in
materia di sicurezza;
    d)  l'espletamento, in via generale, di tutte le altre iniziative
comunque  necessarie  al  superamento  del  contesto  emergenziale in
rassegna.
  3.  Per  la  realizzazione  degli  interventi  di cui alla presente
ordinanza,   il   Commissario   delegato   richiede  ogni  necessaria
collaborazione   alle   amministrazioni   periferiche   dello  Stato,
all'amministrazione  regionale  e agli uffici territoriali di Governo
con  particolare  riferimento ai profili di certificazioni antimafia,
verifica degli affidatari degli appalti e degli eventuali sub-appalti
e per assicurare la sicurezza nei cantieri. A tal fine il Commissario
puo'   avvalersi,   d'intesa  con  il  capo  del  Dipartimento  della
protezione  civile,  del  personale  di  cui all'art. 1, comma 8, del
decreto-legge  30 novembre  2005, n. 245, cosi' come convertito dalla
legge 27 gennaio 2006, n. 21.
  4.   Il   Commissario   delegato   riferisce   trimestralmente   al
Dipartimento  della  protezione civile della Presidenza del Consiglio
dei  Ministri,  al  Ministero  della salute ed alla regione Calabria,
sullo   stato   di   attuazione  delle  iniziative  adottate  per  il
superamento  dell'emergenza  socio-economico-sanitaria  nella regione
Calabria, evidenziando e motivando le ragioni degli eventuali ritardi
ed   indicando   i  rimedi  per  ricondurre  la  realizzazione  degli
interventi ai tempi stabiliti dal crono programma di cui al comma 8.
  5.  Il  Commissario  delegato  nomina, d'intesa con il Dipartimento
della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
sentito  il  Ministro  della  salute,  uno  o piu' soggetti attuatori
individuati  anche nell'ambito della carriera prefettizia, per essere
coadiuvato  nell'attuazione  delle  disposizioni di cui alla presente
ordinanza, affidando specifici settori di intervento.
  6.  I soggetti attuatori possono essere autorizzati all'apertura di
apposite contabilita' speciali per l'espletamento delle iniziative di
cui al comma 5.
  7.  Il  programma  predisposto  ai  sensi del comma 2 e' sottoposto
all'approvazione del Comitato tecnico- scientifico di cui all'art. 3,
comma 3.
  8.  Al fine di assicurare il rispetto dei termini di scadenza dello
stato    d'emergenza   il   Commissario   delegato,   successivamente
all'approvazione  del  programma  di  cui  al  comma 2, predispone un
cronoprogramma delle attivita' da porre in essere.
  9.  Al  fine  di assicurare condizioni di assoluta trasparenza alle
iniziative  poste  in  essere  per  le finalita' di cui alla presente
ordinanza,  e'  autorizzata  la  pubblicazione  in Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  del  programma, del cronoprogramma e dei
progetti predisposti dal Commissario delegato.
  10.  Il  Commissario  delegato espleta il proprio incarico a titolo
gratuito.