Art. 3.
              Modalita' di presentazione delle domande
    1. Le domande di finanziamento, con allegati i relativi progetti,
debitamente  sottoscritte,  devono essere compilate in modo esaustivo
secondo  le  schede  allegate  (allegati 1 e 2, disponibili anche sul
sito  http://www.  affariregionali.it)  e  devono essere trasmesse (o
consegnate  a  mano)  alla  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri -
Dipartimento  per  gli  affari  regionali  -  Ufficio  IV,  via della
Stamperia n. 8 - Roma, sia in cartaceo che in formato elettronico. Il
progetto  in  formato  elettronico  va  inviato al seguente recapito:
ufficioIV.dar@palazzo chigi.it
    2. Le domande di cui al comma 1 devono pervenire entro il termine
perentorio del 30 maggio 2008.
    3. La documentazione relativa ai progetti deve indicare:
      a) la  macroarea  di appartenenza secondo quanto indicato nella
tabella 2 allegata al decreto del Ministro per gli affari regionali e
le autonomie locali del 3 marzo 2008;
      b) i comuni partecipanti;
      c) la  descrizione  del  progetto che si intende realizzare con
l'indicazione  degli  obiettivi,  delle  modalita' di attuazione, del
profilo dell'utenza potenzialmente interessata, nonche' dei risultati
attesi,  in  ciascun  ambito  di  intervento,  anche  in  termini  di
miglioramento della qualita' ed efficienza dei servizi resi;
      d) la  previsione  dei  costi  di realizzazione complessivi del
progetto  ed  il  finanziamento  richiesto  nel  rispetto  dei limiti
fissati  dall'art.  5  del  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri   del   28 dicembre   2007,  specificando,  per  i  progetti
cofinanziati,  la  quota  a carico dello stesso richiedente ovvero di
altri soggetti pubblici o privati;
      e) l'articolazione dei costi (ad esempio personale, consulenze,
acquisto di beni e servizi, investimenti);
      f) i  tempi  e  le  fasi di realizzazione del progetto, che non
potra'  comunque  avere  una  durata  superiore  a ventiquattro mesi,
decorrenti dalla data di concessione del finanziamento;
      g) l'indicazione del referente del progetto;
      h) la  sottoscrizione  da  parte  del rappresentante legale del
comune   proponente   ovvero   del   comune  capo-fila  nel  caso  di
aggregazioni temporanee di comuni.