Art. 4.
                       Elenco delle discipline
  1.  Ai  sensi  del  comna  3  dell'art.  23 del decreto legislativo
9 novembre  2007,  n. 206, sono individuate le seguenti discipline ai
fini  dello  svolgimento  delle  misure compensative, conformemente a
quanto  previsto  dalla  legge  4 gennaio  1990,  n. 1, di disciplina
dell'attivita'   di   estetista,  e  dalle  disposizioni  integrative
contenute  nel  decreto del Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   21 marzo   1994,   n.  352,  recante  i  contenuti
tecnico-culturali  dei programmi, dei corsi e delle prove di esame al
fine del conseguimento della qualifica professionale di estetista:
  a) formazione di base al ruolo:
    1) psicologia e cultura generale;
    2) etica professionale, sicurezza del lavoro e nozioni di diritto
sulle materie contrattuali e del lavoro;
    3) nozioni di organizzazione aziendale e di disciplina di settore
per l'esercizio dell'attivita';
    4) conoscenza di una lingua estera;
  b) formazione alla professionalita':
    1)  nozioni  di  chimica con particolare riferimento alla chimica
cosmetologia;
    2) nozioni di fisiologia, di anatomia e dermatologia;
    3) nozioni di igiene e alimentazione;
    4) tecnica professionale e fisica applicata;
    5) laboratorio, con particolare riferimento al massaggio estetico
del corpo, estetica, trucco e visagismo;
  c) formazione imprenditoriale:
    1) nozioni di gestione aziendale;
    2) tecniche di mercato;
    3) nozioni di disciplina di settore negli altri Stati;
    4)   disciplina  previdenziale,  tributaria  e  contrattuale  per
l'esercizio dell'attivita' imprenditoriale;
  d) sviluppo alla professionalita':
    1) cosmetologia;
    2) dermatologia;
    3) dietologia;
    4)  utilizzo  delle  apparecchiature  elettromeccaniche per l'uso
estetico in rapporto all'evoluzione tecnologia delle stesse;
    5)  cognizioni  di  informatica  applicata  alla  professione  di
estetista.
  2.   Ai   fini   dello  svolgimento  delle  misure  compensative  i
richiedenti  devono  possedere le necessarie conoscenze linguistiche;
l'esame  teorico-pratico  si  svolge  in  lingua italiana, o in altra
lingua  individuata  secondo  le disposizioni vigenti nelle regioni a
statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano.