Art. 6.
Contenuti  edilizio-urbanistici  dei  programmi  di  riqualificazione
               urbana per alloggi a canone sostenibile

  1.  I  programmi  di  riqualificazione  urbana per alloggi a canone
sostenibile perseguono la finalita' di incrementare la disponibilita'
di  alloggi  da  offrire in locazione a canone sostenibile nonche' di
migliorare    l'equipaggiamento    infrastrutturale   dei   quartieri
caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo.
  2.  I programmi prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi
di  edilizia residenziale sociale mediante iniziative attivate sia da
operatori  pubblici  (comuni  ed  ex Iacp comunque denominati) che da
operatori   privati   (imprese,  cooperative,  fondazioni,  ecc.)  da
destinare  sia  alle  fasce  sociali  in  possesso  dei requisiti per
l'accesso  al  sistema  dell'edilizia  residenziale  pubblica  che  a
categorie  di cittadini che superano i limiti di accesso all'edilizia
residenziale  pubblica  ma  che  si trovano comunque in condizioni di
disagio  abitativo destinando, a tal fine, una quota non inferiore al
50 per cento del costo complessivo di ciascuna proposta.
  3.  I  programmi  di  riqualificazione  urbana per alloggi a canone
sostenibile    contribuiscono,    all'incremento    della   dotazione
infrastrutturale dei quartieri degradati mediante la realizzazione di
urbanizzazioni  secondarie  a  servizio  delle  unita'  abitative  da
realizzare o recuperare.
  4.  Gli  alloggi  realizzati  o  recuperati  da  operatori  privati
andranno comunque locati a canone agevolato, che dovra' risultare non
superiore  al  70% del canone concordato calcolato ai sensi dell'art.
2,  comma 3,  della  legge  9 dicembre  1998,  n.  431 e comunque non
inferiore  al canone di edilizia pubblica vigente in ciascuna regione
e provincia autonoma, per una durata non inferiore a 25 anni ai sensi
dell'art. 2, comma 285, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.