IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  Vista  la  legge 5 giugno 2003, n. 131 contenente «Disposizioni per
l'adeguamento    dell'ordinamento   della   Repubblica   alla   legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3»;
  Visto  il  decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 istitutivo del
Ministero per le politiche agricole;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, recante
riforma  dell'organizzazione  del  Governo a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modifiche e integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n. 181, convertito, con
modificazioni,  nella legge 17 luglio 2006, n. 233, ed in particolare
il comma 23 dell'art. 1;
  Visto  il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante disposizioni
urgenti  per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione
dell'art.  1,  commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244,
convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 2008, n.
18,  recante  Regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali;
  Visto  il  decreto ministeriale del 7 marzo 2008 del Ministro delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  recante individuazione
degli uffici dirigenziali non generali;
  Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre
2007,   recante   organizzazione   comune   dei  mercati  agricoli  e
disposizioni  specifiche  per  taluni  prodotti agricoli (regolamento
unico  OCM),  come  modificato  dal  regolamento (CE) n. 361/2008 del
Consiglio  del 14 aprile 2008, che abroga, tra l'altro, i regolamenti
(CE)  del  Consiglio  n.  2200/1996,  n.  2201/1996  e  n. 1182/2007,
incorporando le norme concernenti il settore ortofrutticolo di cui ai
precitati  regolamenti  abrogati secondo la tavola di concordanza ivi
contenuta;
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1580/2007,  della Commissione del
21 dicembre  2007,  e  successive modificazioni, recante modalita' di
applicazione  dei  regolamenti (CE) n. 2200/1996, (CE) n. 2201/1996 e
(CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli;
  Vista  la  legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alla  Comunita'  europea  ed  in particolare l'art 4, che consente di
adottare   con  decreto,  provvedimenti  amministrativi  direttamente
conseguenti a norme comunitarie di settore;
  Visto  l'art.  103-septies,  paragrafo 1,  del  regolamento (CE) n.
1234/2007,  che  fa  obbligo  agli  Stati  membri  di  elaborare  una
strategia nazionale per i programmi operativi sostenibili sul mercato
ortofrutticolo,   attuati   dalle   organizzazioni   dei   produttori
ortofrutticoli,  comprendente  anche  la  disciplina  ambientale  per
l'elaborazione  dei  capitolati  d'oneri per le azioni ambientali, da
sottoporre alla valutazione della Commissione europea;
  Visto l'art. 57, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1580/2007, che
stabilisce  che  la  Strategia  nazionale  e'  elaborata  prima della
presentazione, in un dato anno, dei progetti dei programmi operativi;
  Ritenuto  necessario  assicurare  un'adeguata  attuazione nazionale
delle  disposizioni  comunitarie  e, quindi, di adottare la strategia
nazionale  applicabile  per il periodo 2009-2013, per consentire alle
organizzazioni   dei   produttori  ortofrutticoli  di  predisporre  i
progetti  dei  programmi  operativi  da  presentare  alle regioni e/o
province autonome entro il 20 ottobre 2008;
  Acquisita  l'intesa  della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo  Stato,  le  regioni  e  le province autonome di Trento e Bolzano,
nella seduta del 18 settembre 2008;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. E'  adottata la Strategia nazionale con la disciplina ambientale
per  i  programmi  operativi  sostenibili sul mercato ortofrutticolo,
attuati  dalle  organizzazioni  dei  produttori  ortofrutticoli, come
previsto  dall'art. 103-septies, paragrafo 2, del regolamento (CE) n.
1234/2007.
  2. La  Strategia  nazionale  e  la  disciplina ambientale di cui al
comma 1,  riportate  in allegato e che costituiscono parte integrante
del presente decreto, si applicano per il periodo 2009-2013.
  3.  Con  circolare ministeriale emanata in accordo con le regioni e
le province autonome di Trento e Bolzano, verranno definiti i criteri
relativi a:
    a) riconoscimento e controllo delle organizzazioni dei produttori
- OP e delle loro associazioni - AOP;
    b) disposizioni  nazionali per la gestione dei fondi di esercizio
e   dei   programmi  operativi  delle  organizzazioni  di  produttori
ortofrutticoli;
    c) misure  di  prevenzione  e  gestione  delle crisi previste nei
programmi operativi.