IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Visto  il  decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 contenente il
testo   unico  della  radiotelevisione,  pubblicato  nel  Supplemento
Ordinario  della  Gazzetta Ufficiale n. 208 del 7 settembre 2005, ed,
in particolare, l'art. 42, comma 3;
  Visto  il  Regolamento  delle  radiocomunicazioni,  che  integra le
disposizioni  della  Costituzione  e  della  Convenzione  dell'Unione
internazionale   delle   telecomunicazioni   adottate  a  Ginevra  il
22 dicembre 1992 e ratificate con legge 31 gennaio 1996, n. 61;
  Vista  la  legge  31 luglio  1997, n. 249, relativa all'istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi   delle  telecomunicazioni  e  radiotelevisivo  e  successive
modificazioni;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   mondiale   delle
radiocomunicazioni  adottati  nel  1997  a  Ginevra, sottoscritti dal
Ministero delle comunicazioni;
  Vista la legge 26 gennaio 1999, n. 26 «Ratifica ed esecuzione degli
Atti   finali,   con   allegati,   adottati   dalla   Conferenza  dei
plenipotenziari  dell'Unione  internazionale  delle telecomunicazioni
(UIT),  tenutasi  a Kyoto, 19 settembre - 14 ottobre 1994» pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  38 del 16 febbraio 1999 - Supplemento
Ordinario n. 34;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300  recante
«riforma  dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   mondiale   delle
radiocomunicazioni  adottati  nel  2000  a Istanbul, sottoscritti dal
Ministero delle comunicazioni;
  Visto   il   decreto   ministeriale   8 luglio  2002  e  successive
modificazioni  e  integrazioni,  con  il  quale e' stato approvato il
piano  nazionale  di  ripartizione  delle frequenze, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2002 - Supplemento Ordinario
n. 146;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   mondiale   delle
radiocomunicazioni  adottati  nel  2003  a  Ginevra, sottoscritti dal
Ministero delle comunicazioni;
  Visto  il  codice  delle  comunicazioni elettroniche, approvato con
decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e successive modificazioni;
  Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112 «Norme di principio in materia
di  assetto  del sistema Radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione
italiana S.p.a., nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo
unico della radiotelevisione», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
104 del 5 maggio 2004 - Supplemento Ordinario n. 82/L;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004 n.
176,  contenente il regolamento di organizzazione del Ministero delle
comunicazioni;
  Vista  la  legge  24 dicembre 2007, n. 244 concernente disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge  finanziaria  2008)  ed, in particolare, l'art. 1, commi 376 e
377;
  Visto  il  decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante disposizioni
urgenti  per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione
dell'art.  1,  commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244,
convertito dalla legge 14 luglio 2008, n. 121;
  Vista  la decisione ECC/DEC/(02)04 relativa alla condivisione della
banda  40,5-42,5  da parte di stazioni dei servizi terrestri (fisso e
radiodiffusione)  e stazioni terrene non coordinate dei servizi fisso
via satellite e di radiodiffusione via satellite (s-T);
  Vista  la  decisione ECC/DEC/(02)05 relativa all'uso delle bande di
frequenze  876-880  MHz  e  921-925  MHz  da parte di gestori di reti
ferroviarie (GSM ferroviario);
  Vista  la  decisone ECC/DEC/(02)06 relativa alla banda di frequenze
2500-2690  MHz  di estensione dei sistemi di telecomunicazioni mobili
UMTS/IMT-2000, da rendere disponibile entro il 1° gennaio 2008;
  Vista  le decisione ECC/DEC/(02)07 relativa all'uso Uso armonizzato
delle  bande  1670  -  1675  MHz  and  1800  -  1805  MHz,  destinate
precedentemente al TFTS;
  Vista  la decisione ECC/DEC/(03)02 relativa alla Designazione della
banda  1479.5-1492 MHz per l'uso di sistemi di radiodiffusione sonora
numerica da satellite (S-DAB - Satellite Digital Audio Broadcasting);
  Vista  la  decisione ECC/DEC/(03)03 relativa alla abrogazione della
ERC/DEC/(97)08 inerente il piano TFTS ;
  Vista  la  decisione  ECC/DEC/(04)01 relativa agli apparati a corto
raggio (SRD) per la localizzazione di vittime da valanga - 457 kHz;
  Vista  la  decisione  ECC/DEC/(04)02 relativa agli apparati a corto
raggio (SRD Non-Specifici nella banda 433.050-434.790 MHz;
  Vista  la  decisione  ECC/DEC/(04)03  relativa  alla  relativa alla
designazione   della  banda  77-81  GHz per  i  radar  anticollisione
utilizzati a bordo di autoveicoli;
  Vista  la decisione ECC/DEC/(04)09 relativa alla designazione delle
bande  1518-1525  MHz  e  1670-1675  MHz  per  il servizio mobile via
satellite a partire dal 1° aprile 2007;
  Vista   la  decisione  ECC/DEC/(04)10  relativa  alla  designazione
temporanea  della  banda  dei  24  GHz  per  l'introduzione dei radar
anticollisione a bordo di autoveicoli (SRR);
  Vista  la decisione ECC/DEC/(05)01 relativa alla condivisione della
banda  27.5-29.5  GHz  da  parte  del servizio fisso e delle stazioni
terrene non coordinate del servizio fisso via satellite;
  Vista  la  decisione ECC/DEC/(05)02 relativa all'uso della banda di
frequenze 169.4-169.8125 MHz;
  Vista  la  decisione ECC/DEC/(05)03 relativa alla abrogazione della
decisione ERMES;
  Vista   la   decisione   ECC/DEC/(05)05  relativa  allo  schema  di
canalizzazione della banda 2500-2690 MHz per i sistemi IMT-2000/UMTS;
  Vista  la decisione ECC/DEC/(05)08 relativa alle bande di frequenze
per le applicazioni ad alta densita' del servizio fisso via satellite
(HDFSS);
  Vista la decisione ECC/DEC/(05)09 relativa alla libera circolazione
ed  uso  delle  stazioni  terrene a bordo di imbarcazioni che operano
nelle  reti del servizio fisso via satellite nelle bande di frequenze
5 925-6 425 MHz (T-s) e 3 700-4 200 MHz (s-T);
  Vista la decisione ECC/DEC/(05)10 relativa alla libera circolazione
ed  uso  delle  stazioni  terrene a bordo di imbarcazioni che operano
nelle  reti del servizio fisso via satellite nelle bande di frequenze
14,00-14.50 GHz (T-s), 10.70-11.70 GHz (s-T) e 12.50-12.75 GHz (s-T);
  Vista la decisione ECC/DEC/(05)11 relativa alla libera circolazione
ed uso delle stazioni terrene a bordo di aeromobile che operano nelle
bande  di  frequenze  140-14.50  GHz  (T-s),  10.70-11.70 GHz (s-T) e
12.50-12.75 GHz (s-T);
  Vista la decisione ECC/DEC/(06)01 relativa all'armonizzazione delle
bande  di  frequenze per i sistemi mobili terrestri IMT/UMTS operanti
nelle bande 1900-1980 MHz; 2010-2025 MHz e 2110-21170 MHz;
  Vista la decisione ECC/DEC/(06)05 relativa all'armonizzazione delle
bande di frequenze designate per collegamenti terra-bordo-terra nelle
bande 380-385 MHz/390-395 MHz;
  Vista  la  decisione ECC/DEC/(06)06 relativa alla disponibilita' di
bande  di  frequenze  per  l'introduzione  di sistemi digitali mobili
terrestri a banda stretta (PMR/PAMR) nelle band degli 80 MHz, 160 MHz
e 400 MHz;
  Vista  la  decisione  ECC/DEC/(06)07 relativa all'armonizzazione ed
uso  di  sistemi  GSM  a bordo di aeromobili nelle bande di frequenze
1710-1785 and 1805-1880 MHz;
  Vista  la decisione ECC/DEC/(06)09 relativa alla designazione delle
bande di frequenze 1980-2010 MHz e 2170-2200 MHz per la realizzazione
di  sistemi  del  servizio mobile via satellitare compresi quelli che
possono    utilizzare    stazioni   terrestri   complementari   (CGC,
complementary ground components);
  Vista  la decisione ECC/DEC/(06)13 relativa alla designazione delle
bande  di  frequenze  880-915  MHz,  925-960  MHz,  1710-1785  MHz  e
1805-1880 MHz per sistemi terrestri IMT-2000/UMTS;
  Vista   la   decisione  2008/294/EC  sulle  condizioni  armonizzate
dell'uso   dello   spettro   per  il  funzionamento  dei  servizi  di
comunicazione  mobile  a  bordo  degli aeromobili (servizi MCA) nella
Comunita' europea;
  Vista  la  raccomandazione  della  Commissione  europea 2008/295/CE
sull'autorizzazione dei servizi di comunicazione mobile a bordo degli
aeromobili (servizi MCA) nella Comunita' europea;
  Vista  la  decisione  2008/411/EC relativa all'armonizzazione della
banda  di  frequenze 3 400-3 800 MHz per i sistemi terrestri in grado
di fornire servizi di comunicazioni elettroniche nella Comunita';
  Vista  la  decisione  2008/432/EC  che  ha  emendato  la  decisione
2006/771/CE  relativa  all'armonizzazione  dello  spettro  radio  per
l'utilizzo da parte di apparecchiature a corto raggio;
  Vista  la  decisione  2008/477/EC relativa all'armonizzazione della
banda  di frequenze 2500-2690 MHz per i sistemi terrestri in grado di
fornire servizi di comunicazioni elettroniche nella Comunita';
  Vista  la  decisione 2008/671/CE sull'uso armonizzato dello spettro
radio  nella  banda  di  frequenze  5875-5905 MHz per le applicazioni
legate alla sicurezza dei sistemi di trasporto intelligenti;
  Vista  la  decisione  2008/673/EC  che  ha  emendato  la  decisione
2005/928/EC  relativa  all'armonizzazione  della  banda  di frequenze
169,4-169,8125 MHz nella Comunita';
  Visto l'art. 8-novies, comma 5, del decreto-legge 8 aprile 2008, n.
59,  convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge 6 giugno 2008, il
quale  dispone  che,  al  fine di rispettare il termine del 2012 e di
dare attuazione al piano di assegnazione delle frequenze, con decreto
del   Ministro   dello   sviluppo   economico,   non   avente  natura
regolamentare,  di  intesa  con  l'Autorita'  per  le  garanzie nelle
comunicazioni, sia definito un calendario per il passaggio definitivo
alla  trasmissione  televisiva  digitale  terrestre con l'indicazione
delle aree territoriali interessate e delle rispettive scadenze;
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre
2008,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2008
recante  il  calendario per il passaggio definitivo alla trasmissione
televisiva   digitale   terrestre   con   l'indicazione   delle  aree
territoriali interessate e delle rispettive scadenze;
  Riconosciuta  la  necessita'  di  adeguare  il  piano  nazionale di
ripartizione delle frequenze alle disposizioni adottate in materia di
attribuzione di bande di frequenze in sede internazionale;
  Riconosciuta  la  necessita' di recepire le decisioni emanate dalla
Commissione  europea  in  materia  di  armonizzazione  sull'uso delle
frequenze radioelettriche;
  Riconosciuta l'opportunita' di recepire decisioni e raccomandazioni
emanate    dalla    Conferenza    europea   delle   poste   e   delle
telecomunicazioni  (CEPT) con la finalita' di conseguire una maggiore
armonizzazione in campo europeo;
  Sentito il Consiglio superiore delle comunicazioni;
  Sentiti  gli  organismi  di  cui  all'art. 42, comma 3, del decreto
legislativo 31 luglio 2005, n. 177;
  Udito  il parere dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni
ai  sensi  dell'art.  1,  comma 6,  lettera a),  punto  1 della legge
31 luglio 1997, n. 249;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  E' approvato il piano nazionale di ripartizione delle frequenze
tra  0 e 1.000 GHz di cui all'unito allegato, che fa parte integrante
del presente decreto.