Art. 2.
                            Tabella XXVII
                     CORSO DI LAUREA IN FARMACIA
  Art. 72. - La facolta' di farmacia conferisce:
   la laurea in farmacia;
   la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche.
  I   titoli   di  ammissione  sono  quelli  previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  Art. 73. - La durata  del  corso  degli  studi  per  la  laurea  in
farmacia  e'  di  cinque  anni  di  insegnamento  teorico  e  pratico
comprendente un periodo semestrale di tirocinio  pratico  pre-laurea.
Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non
inferiore  a  venticinque  e  non  superiore  a  ventisette. Per ogni
materia la ripartizione  tra  insegnamento  teorico  e  pratico  deve
lasciare spazio sufficiente alla teoria.
  Per  realizzare  una  migliore  professionalita'  del laureato sono
previsti degli orientamenti per i  singoli  settori  delle  attivita'
farmaceutiche.
  Il  corso di studi si articola in insegnamenti fondamentali annuali
o semestrali ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali  ed
opzionali semestrali. La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Gli orientamenti previsti sono cinque e precisamente:
   farmaceutico,   farmacologico,   biochimico-clinico,   tecnologico
applicativo, analitico tossicologico.
  Possono essere  altresi'  previsti  altri  orientamenti  sempreche'
riflettano le effettive esigenze e competenze della sede.
  Sono insegnamenti comuni fondamentali:
    1) fisica;
    2) istituzioni di matematica (a);
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) botanica farmaceutica;
    5) biologia generale (b);
    6) anatomia umana;
    7) fisiologia generale;
    8) chimica organica;
    9) chimica analitica (semestrale) (c);
   10) analisi dei medicinali I (semestrale);
   11) microbiologia (semestrale);
   12) chimica biologica (d);
   13) patologia generale (e);
   14) farmacologia e farmacognosia I (f);
   15) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   16) analisi dei medicinali II;
   17) farmacologia e farmacognosia II (g);
   18) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   19) analisi dei medicinali III;
   20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I;
   21) disciplina fondamentale di orientamento;
   22) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II;
   23) farmacologia e farmacognosia III (h);
   24) igiene (semestrale) (i);
   25)  discipline  conplementari (semestrale) di orientamento: esame
integrato.
ORIENTAMENTI:
  1) Farmaceutico.
  Complementi  di  chimica  farmaceutica  (insegnamento fondamentale,
annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   chimica tossicologica;
   analisi chimico-farmaceutica strumentale;
   fitochimica;
   chimica dei prodotti cosmetici;
   tossicologia e controllo degli inquinamenti;
   metodi computerizzati per la gestione delle farmacie.
  2) Tecnologico applicativo.
  Tecnologia farmaceutica (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   microchimica;
   chimica farmaceutica industriale;
   chimica degli oli essenziali;
   chimica dei prodotti cosmetici;
   analisi chimico-farmaceutico strumentale.
  3) Biochimico clinico.
  Biochimica applicata (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   analisi biochimico-cliniche;
   enzimologia;
   metodologia biochimica;
   biochimica sistematica umana;
   biochimica cellulare;
   biologia molecolare.
  4) Farmacologico.
  Farmacologia applicata (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   chemioterapia;
   immunofarmacologia;
   farmacologia clinica;
   neuropsicofarmacologia.
  5) Analitico-tossicologico.
  Complementi di  chimica  tossicologica  (insegnamento  fondamentale
annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   analisi chimica farmaceutica strumentale;
   analisi di principi attivi in matrici complesse;
   metodologie speciali in analisi farmaceutica.
  Ogni  anno  accademico  il  consiglio  di facolta', su proposta del
consiglio del corso di laurea, puo'  deliberare  sull'attivazione  di
uno  o piu' orientamenti, indicando per ciascuno di essi, in aggiunta
alla disciplina fondamentale di orientamento altre due o piu'  disci-
pline semestrali tra quelle previste.
  La stessa disciplina puo' far parte di piu' orientamenti.
  Lo  studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione
al  quarto  anno,  ed  e'  tenuto  a  superare  l'esame   del   corso
fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come esame integrato, di
almeno due corsi semestrali, scelti tra  quelli  attivati  per  detto
orientamento.
  Al   fine   di  conseguire  il  migliore  risultato  dall'attivita'
didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio
di corso di laurea, definisce il piano degli studi per quanto attiene
alle propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami.
  Inoltre, sempre in ragione delle esigenze  didattiche,  gli  stessi
consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli
distinti  e  con  esami  finali  di  profitto  espletabili  nel corso
dell'anno accademico di iscrizione.
  Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu'
insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce  le
commissioni  di  profitto  utilizzando  i docenti dei relativi corsi,
secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo  unico  delle  leggi
sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio  decreto 31 agosto
1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato  con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre 1969, n. 910, e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano di studi proposto dallo studente con  il  raggiungimento  degli
obiettivi  didattico-formativi  previsti  dalla  tabella  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988.
  Nel manifesto degli studi, pubblicato  annualmente,  sono  elencati
gli   orientamenti   ed   i  corsi  opzionali  attivati,  nonche'  la
propedeuticita' di insegnamento e di esame.
  Art. 74. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente  deve
aver  superato  gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di
quelli che costituiscono l'orientamento scelto ed avere effettuato il
tirocinio pratico.
  Lo studente, inoltre, sara' tenuto a  dimostrare  di  aver  appreso
l'inglese  scientifico  ed  una eventuale seconda lingua in accordo a
quanto proposto dal consiglio  di  corso  di  laurea.  La  conoscenza
verra'  verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto
anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato  da  una  commissione  che
potra'  comprendere  il lettore di lingua attribuito alla facolta' di
farmacia.
  L'esame  di  laurea  consiste  nella  discussione   di   una   tesi
sperimentale  o  compilativa  su  argomento concordato con un docente
della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza
per  almeno  un  anno  accademico  in  un   laboratorio   scientifico
preferibilmente appartenente alla facolta'.
  Il  tirocinio  pratico  professionale  di  sei  mesi,  di regola da
espletare durante il  quinto  anno,  deve  essere  fatto  presso  una
farmacia  aperta  al pubblico od in un ospedale sotto la sorveglianza
del servizio farmaceutico dell'ospedale.
  Il compimento del semestre di pratica professionale deve  risultare
da  un attestato del titolare o del direttore della farmacia all'uopo
frequentata.
NORME FINALI E TRANSITORIE.
  I consigli di dipartimento, i consigli di  corso  di  laurea  e  le
facolta',   per   le   rispettive   competenze,   nell'ambito   della
programmazione didattica  susseguente  all'entrata  in  vigore  della
presente  tabella  propongono,  sentiti  i  docenti  interessati,  la
copertura degli insegnamenti  compresi  nella  nuova  tabella  e  non
compresi  nella  vecchia, garantendo prioritariamente la copertura di
insegnamenti fondamentali, con le seguenti modalita':
    a) utilizzando le equivalenze delle discipline che saranno deter-
minate dal Consiglio universitario nazionale;
    b)  attraverso  il  passaggio  ad altra disciplina di titolarita'
presente  nel  nuovo  ordinamento  purche'  compresa   nello   stesso
raggruppamento concorsuale di quella attuale di titolarita';
    c) attraverso il passaggio di posto e persona ad altra disciplina
di titolarita' presente nel nuovo ordinamento e riconosciuta affine a
quella di attuale titolarita' dal Consiglio universitario nazionale.
  Tali  passaggi sono disposti dal Ministro della pubblica istruzione
con  apposito  provvedimento  sentito   il   parere   del   Consiglio
universitario  nazionale,  ove  richiesto,  sulla base delle delibere
delle facolta' interessate.
--------------
    (a) Con elementi di statistica ed informatica.
    (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia
vegetale.
    (c) Per la facolta' di farmacia.
    (d) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (e) Con elementi di terminologia medica.
    (f) Farmacognosia.
    (g) Farmacologia e farmacoterapia.
    (h) Tossicologia.
    (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva.
                          Tabella XXVII-bis
        CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
  Art. 75. - La durata del corso degli studi per la laurea in chimica
e tecnologia farmaceutiche e' di cinque anni di insegnamento  teorico
e pratico, suddivisi in un triennio propedeutico ed in un biennio.
  L'ammissione  al  quarto  anno  potra'  avvenire  soltanto  dopo il
superamento di almeno diciassette dei diciannove  esami  fondamentali
del primo triennio.
  E' previsto un periodo di tirocinio pratico post-lauream.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non meno di trenta e non superiore a trentadue.
  Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico
deve lasciare spazio sufficiente alla teoria.
  Il titolo  di  ammissione  e'  quello  previsto  dalla  legge.  Per
realizzare  una  migliore professionalita' del laureato sono previsti
degli orientamenti per i singoli settori delle attivita'  industriali
farmaceutiche.
  Il  corso di studi si articola percio' in insegnamenti fondamentali
annuali o semestrali ed  insegnamenti  di  orientamento  fondamentali
annuali   ed   opzionali   semestrali.  La  frequenza  dei  corsi  e'
obbligatoria.
  Gli orientamenti previsti sono quattro e precisamente:
   farmaco  terapeutico,  tecnologico,  chimico  organico  sintetico,
chimico tecnologico alimentare.
  Possono  essere  altresi'  previsti  altri  orientamenti sempreche'
riflettano le effettive esigenze e competenze della sede.
  Sono insegnamenti comuni fondamentali:
  Triennio:
    1) matematica;
    2) fisica;
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) biologia generale (a);
    5) anatomia umana;
    6) microbiologia (semestrale);
    7) chimica organica I;
    8) chimica fisica;
    9) chimica analitica (semestrale) (b);
   10) analisi dei medicinali (semestrale);
   11) chimica biologica (c);
   12) fisiologia generale;
   13) farmacologia e farmacognosia I (d);
   14) chimica organica II;
   15) metodi fisici in chimica organica;
   16) biochimica applicata;
   17) analisi dei farmaci I;
   18) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   19) patologia generale (semestrale) (e).
  Biennio:
   20) chimica degli alimenti (semestrale);
   21) farmacologia e farmacognosia II (f);
   22) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   23) analisi dei farmaci II;
   24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche;
   25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g);
   26) disciplina fondamentale di orientamento;
   27)   laboratorio  di  preparazione  estrattiva  e  sintetica  dei
farmaci;
   28) chimica farmaceutica applicata;
   29) impianti dell'industria farmaceutica;
   30) discipline complementari (semestrale) di  orientamento:  esame
integrato.
ORIENTAMENTI:
  1) Farmaco terapeutico.
  Saggi e dosaggi farmacologici (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   farmacologia molecolare;
   chemioterapia;
   immunofarmacologia;
   farmacocinetica.
  2) Tecnologico.
  Tecnologia    socio-economia   e   legislazione   farmaceutica   II
(insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   impianti per laboratori galenici;
   chimica dei prodotti fitoiatrici;
   chimica tossicologica industriale;
   chimica dei prodotti cosmetici;
   veicolazione e direzionamento dei farmaci.
  3) Chimico organico sintetico.
  Sintesi speciali organiche (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   chimica dei composti eterociclici;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   stereochimica;
   chimica organica superiore.
  4) Chimico tecnologico alimentare.
  Analisi chimica degli alimenti (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   chimica bromatologica;
   chimica e tecnologia degli alimenti;
   idrologia;
   chimica dei prodotti dietetici.
  Per  ciascun anno accademico ogni consiglio di corso di laurea e la
facolta' possono deliberare di  attivare  uno  o  piu'  orientamenti,
indicando  in  aggiunta  alla disciplina fondamentale di orientamento
altre due o piu' discipline semestrali.
  Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto  dell'iscrizione
al quarto anno.
  Lo  studente,  scelto  l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame
del  corso  fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come   esame
integrato,  di  almeno  altri due corsi semestrali, scelti tra quelli
indicati per detto orientamento.
  Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu'
insegnamenti nello stesso anno accademico, il preside costituisce  le
commissioni  di  profitto  utilizzando  i docenti dei relativi corsi,
secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo  unico  delle  leggi
sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio  decreto 31 agosto
1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato  con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre 1969, n. 910, e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano di studi proposto dallo studente con  il  raggiungimento  degli
obiettivi didattico-formativi previsti dalla presente tabella.
  Art.  76. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve
aver superato  tutti  gli  insegnamenti  fondamentali  e  quelli  che
costituiscono l'orientamento scelto.
  Lo  studente,  inoltre,  sara'  tenuto a dimostrare di aver appreso
l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua  in  accordo  a
quanto  proposto  dal  consiglio  di  corso  di laurea. La conoscenza
verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il  quarto
anno.  Esso  sara'  regolarmente  verbalizzato da una commissione che
potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla  facolta'  di
farmacia.
  L'esame   di   laurea   consiste  nella  discussione  di  una  tesi
sperimentale su argomento concordato con un docente  della  facolta'.
Lo  studente  deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio del quarto
anno  frequentando   un   laboratorio   scientifico   preferibilmente
afferente alla facolta'.
  Il  tirocinio  pratico  professionale  di  sei mesi avviene dopo la
laurea e puo' aver luogo presso una farmacia aperta al pubblico o  in
un   ospedale   sotto   la  sorveglianza  del  servizio  farmaceutico
dell'ospedale. Puo'  essere  anche  effettuato  per  meta'  tempo  in
farmacia e per l'altra meta' presso un'industria farmaceutica.
NORME FINALI E TRANSITORIE.
  I  consigli  di  dipartimento,  i  consigli di corso di laurea e le
facolta',   per   le   rispettive   competenze,   nell'ambito   della
programmazione  didattica  susseguente  all'entrata  in  vigore della
presente tabella,  propongono,  sentiti  i  docenti  interessati,  la
copertura  degli  insegnamenti  compresi  nella  nuova  tabella e non
compresi nella vecchia, garantendo prioritariamente la  copertura  di
insegnamenti fondamentali con le seguenti modalita':
    a) utilizzando le equivalenze delle discipline che saranno deter-
minate dal Consiglio universitario nazionale;
    b)  attraverso  il  passaggio  ad altra disciplina di titolarita'
presente  nel  nuovo  ordinamento  purche'  compresa   nello   stesso
raggruppamento concorsuale di quella attuale di titolarita';
    c) attraverso il passaggio di posto e persona ad altra disciplina
di titolarita' presente nel nuovo ordinamento e riconosciuta affine a
quella di attuale titolarita' dal Consiglio universitario nazionale.
  Tali passaggi sono disposti dal Ministro della pubblica istruzione,
con   apposito   provvedimento,   sentito  il  parere  del  Consiglio
universitario  nazionale   (alternativamente   su   conforme   parere
favorevole  del  Consiglio  universitario  nazionale)  ove richiesto,
sulla base delle delibere delle facolta' interessate.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  al  Ministero  di  grazia  e
giustizia   per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Cagliari, 25 settembre 1991
                                                   Il rettore: CASULA
--------------
    (a) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia
vegetale.
    (b) Per la facolta' di farmacia.
    (c) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (d) Farmacognosia.
    (e) Con elementi di terminologia medica
    (f) Farmacologia e farmacoterapia.
    (g) Tossicologia.