IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n.  633,  e  successive  modificazioni,  concernente  la   disciplina
dell'imposta sul valore aggiunto;
  Vista  la  legge  10  maggio  1976,  n.  249, recante una delega al
Ministro delle finanze per l'emanazione di norme  sul  controllo  dei
beni viaggianti;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1978, n.
627,   e   successive  modificazioni,  recante  norme  integrative  e
correttive del decreto del Presidente  della  Repubblica  26  ottobre
1972,  n.  633, in attuazione della delega prevista dall'art. 7 della
legge 10 maggio 1976, n. 249;
  Visto il comma 14 dell'art. 12 della legge  30  dicembre  1991,  n.
413,  il  quale  prevede  la  delega  al  Ministro  delle finanze per
l'emanazione di un decreto che consenta ai  soggetti  che  utilizzano
sistemi   elettrocontabili,  l'assolvimento,  attraverso  particolari
modalita'   di   compilazione   della   bolla   di   accompagnamento,
dell'obbligo  di  specificare  anche in lettere la quantita' dei beni
trasportati;
  Considerato  che  l'emanazione  delle  disposizioni   comporta   il
necessario  adeguamento  dei  sistemi  informatici da parte di quanti
utilizzano modalita' di compilazione elettrocontabili;
  Ritenuta l'opportunita' di avvalersi della delega di cui  al  comma
14 del citato art. 12 della legge n. 413;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I   soggetti   che   utilizzano   sistemi  elettrocontabili,  nella
compilazione dei documenti di accompagnamento dei beni viaggianti, di
cui al decreto del Presidente della Repubblica  6  ottobre  1978,  n.
627,  possono  assolvere l'obbligo di specificazione in lettere delle
quantita' dei beni trasportati, previsto alla lettera b) del  secondo
comma  dell'art.  1  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 6
ottobre 1978, n. 627, e  successive  modificazioni,  utilizzando  una
espressione  alfabetica,  derivata  dall'applicazione  della seguente
tabella di conversione ed attribuendo ad ogni cifra, secondo l'ordine
della composizione numerica, le corrispondenti lettere dell'alfabeto:
1 = A; 2 = E; 3 = G; 4 = H; 5 = M; 6 = P; 7 = S; 8 = T; 9 = K; 0 = Z.