IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto il decreto-legge 10 luglio  1982,  n.  428,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547;
  Vista  la  delibera  adottata dal Consiglio dei Ministri in data 28
dicembre 1991 con la quale  si  determina  che  il  Ministro  per  il
coordinamento  della  protezione civile deve provvedere, tra l'altro,
con immediati interventi a completare  le  operazioni  relative  allo
smaltimento dei rifiuti trasportati via mare;
  Visto  l'art.  4  dell'ordinnza  n.  2202/FPC del 30 dicembre 1991,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio  1992,  n.  2,  che
dispone che gli interventi relativi al completamento delle operazioni
finalizzate  allo  smaltimento  dei  rifiuti  trasportati via mare da
Paesi esteri saranno definiti  con  ordinanze  del  Ministro  per  il
coordinamento  della  protezione  civile  d'intesa  con  il  Ministro
dell'ambiente;
 Visto l'art. 5, comma 3, della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,
pubblicata  nel  supplemento  ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 64
del 17 marzo 1992;
  Vistro il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri,  in
data  10  aprile  1992,  di  delega  di  funzioni  al  Ministro senza
portafoglio per il coordinamento della protezione civile;
  Visto il decreto-legge 14 dicembre 1988, n.  527,  convertito,  con
modificazioni,  dalla legge 10 febbraio 1989, n. 45, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale dell'11 febbraio 1989, n. 35, recante disposizioni
urgenti in materia di emergenza connessa allo smaltimento dei rifiuti
industriali;
  Vista l'ordinanza n. 1649/FPC del 6 febbraio 1989, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale dell'8 febbraio 1989, n. 32,  con  la  quale  sono
state  emanate  disposizioni  eccezionali relative alle operazioni di
smaltimento dei rifiuti industriali di  cui  trattasi  e  nominati  i
commissari per gli interventi relativi;
  Vista l'ordinanza n. 2037/FPC del 3 novembre 1990, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  del  12  novembre  1990,  n.  264, che, nel dare
ulteriori disposizioni per il finanziamento  delle  spese  e  per  la
gestione  di  tutti  gli interventi sui rifiuti trasportati via mare,
dispone la cessazione dei poteri straordinari delegati ai  commissari
a far data dal 1› gennaio 1991 non potendosi ravvisare una situazione
di   emergenza   che  giustifichi  l'ulteriore  ricorso  a  procedure
straordinarie;
  Vista l'ordinanza n. 2071/FPC  del  31  dicembre  1990,  pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  del 18 marzo 1991, n. 65, con la quale, a
modifica dell'ordinanza  n.  1821/FPC  del  9  novembre  1989,  viene
disposto   che   anche   gli  interventi  relativi  allo  smaltimento
definitivo di 2.050 fusti gia' destinati  alla  regione  Veneto  sono
affidati  al dott. Rinaldo Magnani, commissario per gli interventi da
effettuare nella regione Liguria;
  Vista la citata ordinanza n. 2202/FPC del 30 dicembre 1991, con  la
quale  sono stati stanziati, fra l'altro, 25 miliardi per far fronte,
con urgenza, agli ulteriori impegni finanziari per  il  completamento
delle  operazioni  relative allo smaltimento dei rifiuti trasportati,
via mare, da Paesi esteri;
  Visto  l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, contenente le
modalita' di rendicontazione da parte di soggetti  accreditatari  dei
fondi stanziati a valere sul fondo per la protezione civile;
  Vista  la  raccomandata  del 3 dicembre 1991, protocollo n. 157/CA,
con la quale il dott. Rinaldo Magnani rassegna le proprie  dimissioni
immediate  ed  irrevocabili  dall'incarico  di commissario per la M/n
Rosso;
  Vista la nota del 12 dicembre 1991 con la  quale  il  dottor  Bruno
Montefiori, gia' sindaco di La Spezia, rassegna le proprie dimissioni
da vice commissario;
  Vista la nota del 13 gennaio 1992 con la quale il C.V. (CP) Massimo
De  Paolis,  gia'  comandante  la  Capitaneria di Porto di La Spezia,
rassegna le proprie dimissioni dall'incarico di vice commissario,  in
quanto destinato ad altro comando;
  Accertato  che,  alla data del 21 febbraio 1992, dei n. 9.831 fusti
sbarcati dalla nave Rosso, ex Jolly Rosso, risultano ancora  stoccati
in  area  portuale di La Spezia, molo Garibaldi, n. 5.050 fusti, come
da  nota  in  data  18  marzo  1992  del  coordinamento  tecnico  del
commissario;
  Considerato  che  e'  urgente  superare,  al piu' presto, l'attuale
situazione  di  stallo  nella   esecuzione   degli   interventi   per
difficolta'  operative-gestionali  e procedurali e che il ritardo nel
previsto allontanamento dei fusti stoccati in  area  portuale  di  La
Spezia  causa  grave  disagio  e  danno  economico  non ulteriormente
sostenibili;
  Ritenuto che e' necessario liberare al piu' presto l'area  portuale
di  La  Spezia  dalla  presenza  dei  fusti in questione, per rendere
l'area stessa agibile alle attivita' proprie e porre in  essere  ogni
possibile azione tesa al superamento delle difficolta' suddette;
  Vista l'ordinanza del Presidente della giunta regione Ligura n. 418
del  31  marzo  1992  con  la  quale  viene autorizzato lo stoccaggio
provvisorio dei rifiuti provenienti dalla nave Rosso presso  le  aree
portuali fino al 15 maggio 1992;
  Ravvisata   pertanto   la  necessita'  di  avvalersi  di  un  nuovo
commissario  per  l'espletamento  delle  operazioni  conclusive,   in
sostituzione del dott. Rinaldo Magnani;
  Ritenuto   che  nell'attuale  fase  residuale  e  conclusiva  degli
interventi si possa prescindere dalla nomina di nuovi vice commissari
in sostituzione di quelli dimissionari;
  Vista  la  nota  n.  418/Gab  del  30  marzo  1992  del   Ministero
dell'ambiente   con   la   quale   si   esprime   parere   favorevole
all'accoglimento  delle  dimissioni  del  commissario  e   dei   vice
commissari  ed  alla  sostituzione  del dottor Rinaldo Magnani con il
dott. Sauro Baruzzo, presidente dell'amministrazione  provinciale  di
La Spezia;
  Vista  la  nota  n.  181/P/92  del  1›  aprile 1992 con la quale il
presidente  della  provincia  di  La  Spezia  dichiara   la   propria
disponibilita' ad assumere l'incarico di commissario delegato;
  Vista  la nota n. 1774 del 6 aprile 1992 con la quale il Presidente
della  giunta  della  regione   Liguria   esprime   parere   positivo
all'affidamento  dell'incarico  di commissario delegato al Presidente
della Provincia di La Spezia;
  Vista la nota n. 362/Gab del 2 aprile 1992 con la quale il prefetto
di La Spezia esprime parere favorevole alla suddetta nomina;
  Vista  la  nota n. 609 del 6 aprile 1992 con la quale il sindaco di
La  Spezia  esprime  parere  favorevole  in  merito   alla   predetta
designazione;
  Acquisita  l'intesa  con  il Ministro dell'ambiente come da nota n.
554/Gab del 24 aprile 1992;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  Per ogni utile e tempestivo intervento finalizzato al completamento
delle operazioni relative allo smaltimento  dei  rifiuti  trasportati
via  mare  dalla  nave  "Rosso"  il  dott.  Sauro Baruzzo, presidente
dell'amministrazione  provinciale   di   La   Spezia,   e'   nominato
commissario delegato in sostituzione del dott. Rinaldo Magnani.