Art. 6. 1. Per ogni stabilimento riconosciuto deve essere predisposto il programma di fabbricazione ai sensi dell'art. 10, paragrafo 2, lettera d), del regolamento in relazione ad ogni partita di burro o di crema di latte aggiudicati o acquistati o di burro concentrato da produrre o da ricondizionare in collaborazione con gli "organi di controllo". Il programma deve indicare: il periodo entro il quale il prodotto oggetto d'aiuto o di riduzione di prezzo sara' utilizzato; il tipo o i tipi di prodotto che si intendono ottenere e il contenuto percentuale di materia grassa butirrica sulla sostanza secca; il quantitativo di prodotto da utilizzare e il relativo tenore di materia grassa lattiera; se si tratta di prodotti addizionati o meno dei rivelatori; se del caso il periodo entro il quale avverra' la produzione o il ricondizionamento del burro concentrato o l'aggiunta dei rivelatori al burro o alla crema di latte. 2. Devono predisporre il programma di fabbricazione di cui al comma precedente anche gli stabilimenti o i laboratori che utilizzano in un mese per la produzione dei prodotti finali 5 tonnellate o piu' di burro tracciato o del suo equivalente. In tal caso e qualora si tratti di ricondizionamento di burro concentrato tracciato, il programma di fabbricazione e' inviato agli uffici repressione frodi competenti per territorio secondo quanto previsto al successivo terzo comma. 3. Il programma di fabbricazione, redatto per iscritto, deve essere presentato agli organi di controllo almeno sette giorni prima dell'inizio di ogni partita di lavorazione, incluso il giorno di presentazione e puo' riguardare anche l'intero quantitativo relativo ad una offerta. Tale programma puo' essere presentato anche tramite telegramma, telex o telefax. 4. Eventuali sostanziali variazioni del programma di fabbricazione devono essere tempestivamente comunicate agli stessi "organi di controllo", tramite telegramma, telex o telefax, secondo modalita' e tempi concordati con gli stessi organi di controllo. Qualora si tratti di crema di latte destinata alla fabbricazione dei gelati le variazioni di cui sopra dovranno essere comunicate con almeno 48 ore di anticipo. 5. Le imprese devono comunicare agli "organi di controllo" ogni acquisto di sostanze denaturanti ai fini degli accertamenti di qualita' e grado di purezza degli stessi. 6. I programmi di fabbricazione previsti al presente articolo e quelli previsti dai relativi provvedimenti di applicazione nazionale di altri regolamenti comunitari, devono essere predisposti in modo da evitare che vi siano possibilita' di contemporaneo utilizzo del burro detenuto ai sensi dei differenti regolamenti comunitari. 7. Ai sensi dell'art. 10, paragrafo 3, del "regolamento" le operazioni relative alla lavorazione dei prodotti acquistati o aggiudicati a norma del "regolamento" e gia' immagazzinati nello stabilimento e di quelli che beneficiano di un aiuto o di una riduzione di prezzo in virtu' di altre disposizioni devono essere effettuate in tempi differenti. 8. Gli "organi di controllo" competenti per territorio, su richiesta scritta delle imprese interessate, possono ammettere una deroga alle disposizioni del precedente comma purche' le imprese richiedenti dispongano di stabilimenti con locali che garantiscono la separazione e l'individuazione delle giacenze del burro in questione detenuto a titolo dei diversi regolamenti, indichino nella richiesta gli estremi della partita acquistata e si impegnino a trasformare separatamente il burro acquistato ai sensi del "regolamento" da quello detenuto ai sensi di altri regolamenti comunitari. 9. In deroga a quanto disposto al settimo comma del presente articolo, le imprese i cui stabilimenti dispongano di separate catene di lavorazione, potranno essere autorizzate ad effettuare contemporaneamente la lavorazione del burro acquistato ai sensi del "regolamento" e di quello detenuto ai sensi di altri regolamenti, solo se forniscono precise indicazioni che consentano di individuare con precisione e di distinguere gli impianti utilizzati per la trasformazione del burro acquistato ai sensi del "regolamento" da quello detenuto ai sensi delle altre disposizioni. 10. L'autorizzazione alla deroga e' rilasciata dagli organi di controllo alle imprese richiedenti che ottemperano a tutte le disposizioni di cui al precedente comma e che offrono sufficienti garanzie di una corretta applicazione delle disposizioni comunitarie e deve altresi' essere inviata per conoscenza all'A.I.M.A. - Via Palestro, 81 - Roma.