IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                   RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista  la  legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per i settori
dell'economia di rilevanza nazionale";
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168:  "Istituzione  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Visto  in particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n. 46,
che dispone l'affidamento da parte del  Ministro  dell'universita'  e
della  ricerca  scientifica  e  tecnologica della esecuzione di detti
programmi mediante contratti di ricerca  da  stipulare  con  soggetti
scelti in deroga alle norme vigenti sulla contabilita' generale dello
Stato   e  dopo  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana degli oggetti specifici delle ricerche;
  Vista la legge 5 agosto 1988, n. 346 ed, in particolare, l'art.  5,
comma  2,  relativo  alle  somme  del  Fondo  speciale per la ricerca
applicata con vincolo di destinazione a favore del Mezzogiorno;
  Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67,  che  all'art.  15,  comma  3,
riserva alla formazione di ricercatori e tecnici di ricerca una quota
non  superiore  al 10% delle disponibilita' del Fondo speciale per la
ricerca applicata;
  Vista la delibera CIPI del  27  ottobre  1988,  n.  502,  che  reca
direttive   per  il  finanziamento  dei  progetti  di  formazione  di
ricercatori e tecnici di ricerca e, in particolare, il punto  6,  che
ne  indica  le  modalita'  di  attivazione  nell'ambito dei programmi
nazionali di ricerca;
 Vista la delibera  CIPI  del  26  novembre  1991,  pubblicata  nella
Gazzetta   Ufficiale   n.   39  del  17  febbraio  1992,  concernente
l'approvazione del Programma nazionale di  ricerca  sulle  tecnologie
per  la costruzione e la salvaguardia delle strutture edilizie per un
ammontare complessivo di lire 158 miliardi, di cui 145,1 miliardi  di
lire  per  attivita' di ricerca e 12,9 miliardi di lire per attivita'
di formazione, nonche', in particolare, il comma 3  ed  il  punto  c)
dell'ultimo comma;
  Considerato  che  nell'attuazione  delle  procedure  previste per i
contratti  di  ricerca,  sono  stati  definiti,  relativamente   alle
tematiche  approvate,  gli oggetti specifici di ricerca e formazione,
da eseguire con singoli contratti, tenendo conto della necessita'  di
adeguare   gli  obiettivi  al  conseguimento  di  una  pluralita'  di
risultati acquisibili alla proprieta' dello Stato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Il Programma  nazionale  di  ricerca  sulle  tecnologie  per  la
costruzione  e  la  salvaguardia delle strutture edilizie finalizzato
allo sviluppo  di  tecnologie  fortemente  innovative  e  strategiche
suscettibili  di  traduzione industriale nel medio periodo - definito
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica ed approvato dal CIPI con delibera del 26 novembre 1991 -
per  l'attivazione  di  contratti per un ammontare globale massimo di
158  miliardi  di lire di cui 145,1 miliardi di lire per attivita' di
ricerca e 12,9 miliardi di  lire  per  attivita'  di  formazione,  e'
articolato  nelle  sottoelencate tematiche, comprensive degli oggetti
specifici delle ricerche e delle relative attivita' di formazione.
AREA EDILIZIA PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
ARCHEOLOGICO E STORICO.
                    SETTORE - ZONE ARCHEOLOGICHE
  Tema 1 - Apparecchiature e tecniche avanzate per il rilevamento  ed
il recupero delle zone archeologiche.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo   di   sistemi  innovativi,  ad  elevata  affidabilita'  e
sicurezza, atti a consentire la riduzione dei tempi e dei costi delle
campagne di rilevamento e scavo in  zona  archeologica.  Sviluppo  di
sistemi  per il rilevamento, in modo automatico e semiautomatico, dei
siti archeologici presenti anche nel sottosuolo,  che  permettano  la
ricostruzione  planimetrica  delle zone, nonche' la ricostruzione per
immagini,  anche  in  sezione  tomografica,  dei  reperti   nascosti.
Progettazione  e  realizzazione  di  un  sistema  di  apparecchiature
programmabili e dotate di opportuni sensori per l'esecuzione, in modo
automatizzato e semiautomatizzato,  delle  operazioni  di  scavo  sia
grossolano sia fine in zone archeologiche. Sviluppo di tecnologie in-
novative per lo scavo, in condizioni di sicurezza, a fini di recupero
e/o  salvaguardia dei reperti archeologici altrimenti irrecuperabili.
Validazione dei sistemi e delle apparecchiature realizzati,  mediante
prove  sul  campo  e  verifica della loro trasferibilita' ad impieghi
diversificati con particolare riferimento ad interventi di protezione
civile. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   progettazione   e   realizzazione   di    sistemi    e    relative
strumentazioni,   anche   tramite   adattamento   di  apparecchiature
esistenti, utilizzanti tecnologie innovative per il rilevamento delle
zone  archeologiche,  presenti  anche  nel   sottosuolo   a   diverse
profondita',  e per la relativa ricostruzione planimetrica generale e
parziale, con capacita' di operare, tra l'altro, da  altezze  elevate
su  aree  estese. Progettazione e realizzazione di sistemi e relative
strumentazioni,  anche   tramite   adattamento   di   apparecchiature
esistenti,   utilizzanti  tecnologie  innovative  per  consentire  la
ricostruzione per immagini, anche in sezione tomografica, dei reperti
nascosti  attraverso  il  rilevamento  dei  parametri  necessari  per
l'utilizzazione  di  software  generalizzato.  I sistemi devono poter
operare  in  forma   automatica   e   semiautomatica,   fornendo   le
informazioni  rilevate  su  supporto  elaborabile.  Validazione delle
prestazioni dei sistemi realizzati, mediante una serie  significativa
di  prove  sul  campo  riproducenti  le  piu'  diffuse  casistiche di
intervento;
   progettazione e messa a punto,  anche  tramite  ottimizzazione  di
apparecchiature  esistenti,  di  un sistema automatizzato in grado di
facilitare le operazioni di  scavo,  sia  grossolano  sia  fine,  con
riferimento  alle  piu'  diffuse  tipologie  di  intervento  in  zona
archeologica. Il sistema, dotato di appositi sensori di rilevamento e
di  attrezzature  di  scavo  idonee  alle  differenti  tipologie   di
intervento,  deve  essere  facilmente  programmabile  mediante i dati
derivati  dallo  studio  del   sito   archeologico,   consentire   un
monitoraggio   costante   delle  operazioni  di  scavo  e  presentare
caratteristiche di elevata flessibilita' e  di  autoadattamento  alle
condizioni  rilevate. Il sistema deve garantire condizioni di massima
sicurezza per l'integrita' dei  reperti  e  permettere  una  migliore
lettura ed interpretazione delle condizioni al contorno, memorizzando
i  parametri  piu'  significativi  per una ricostruzione per immagini
delle condizioni  originarie  del  sito  esplorato.  Realizzazione  a
livello   prototipo  del  sistema  completo  e  relativa  validazione
mediante una serie significativa di prove sul campo  riproducenti  le
piu' diffuse casistiche di intervento;
   messa  a  punto di sistemi innovativi, utilizzabili anche in forma
integrata, per lo scavo, la salvaguardia, il recupero di  costruzioni
o  altri  reperti  archeologici  altrimenti irrecuperabili. Almeno un
sistema deve permettere il recupero e/o la salvaguardia  dei  reperti
preesistenti  a  costruzioni  sovrastanti,  attraverso  l'impiego  di
prodotti e  attrezzature,  anche  appositamente  sviluppati,  per  il
consolidamento   delle  fondazioni  e,  anche  solo  temporaneo,  del
terreno,  per  permettere  l'accesso  ai  reperti  in  condizioni  di
sicurezza  per  l'ambiente, le persone ed i reperti stessi. Almeno un
sistema deve consentire la demolizione e  l'asportazione  di  lava  o
altri  materiali  coerenti  in  blocchi  o  strati,  che  impediscano
l'accesso ai reperti,  garantendo  la  completa  assenza  di  effetti
nocivi per i reperti stessi e per l'ambiente interessato. Validazione
dei  sistemi  messi a punto mediante una serie significativa di prove
sul campo riproducenti le piu' diffuse casistiche di intervento.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
13.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati   al   telerilevamento,  all'analisi  computerizzata  delle
immagini,  alla  progettazione  di  strumentazione  automatizzata   e
robotizzata,  alle  tecniche  di  sondaggio  e di scavo stratigrafico
archeologico.  Approfondimento  delle  conoscenze   in   materia   di
archeologia,  di  storia  dell'arte  e  dell'architettura. I relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.000 milioni di lire.
  Tema  2  -  Tecniche  e  prodotti  per  il  consolidamento   e   la
manutenzione in zone archeologiche.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  sistemi  innovativi per interventi di consolidamento,
protezione e  manutenzione  di  costruzioni  archeologiche,  mediante
l'impiego    di    prodotti   con   migliorate   caratteristiche   di
inalterabilita' nel tempo, nonche' di compatibilita' con gli elementi
da trattare e con l'ambiente. Sviluppo e messa a punto di tecniche  e
prodotti  innovativi  per  il consolidamento e il rafforzamento degli
elementi, strutturali e non, delle costruzioni archeologiche. Messa a
punto di tecniche e  prodotti  innovativi  per  la  protezione  dagli
agenti  aggressivi  delle  costruzioni archeologiche, con particolare
riferimento a mosaici parietali e pavimentali. Sviluppo di tecniche e
prodotti innovativi per il trattamento della  vegetazione  infestante
nelle  zone  archeologiche,  atti  ad assicurare la massima efficacia
degli   interventi.  Validazione  funzionale  delle  tecniche  e  dei
prodotti  messi  a  punto  mediante  prove   sul   campo.   Verifiche
tossicologiche ed ecotossicologiche. Valutazione tecnico-economica in
termini costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   messa  a  punto  di tecniche per il consolidamento degli elementi,
strutturali e non, delle costruzioni archeologiche, con  sviluppo  di
prodotti   innovativi,   anche   a   base   di  materiali  originari,
particolarmente rispondenti alle esigenze di  compatibilita'  antico-
nuovo,  nonche'  alle caratteristiche degli elementi da consolidare e
dell'ambiente che ne provoca il  degrado.  Almeno  una  tecnica  deve
permettere il consolidamento mediante l'impiego di vettori di origine
naturale.  Almeno  un  prodotto  deve  essere  in grado di sviluppare
un'azione protettiva del manufatto consolidato dalla infiltrazione di
umidita'. Validazione dei prodotti mediante prove di  laboratorio  su
piccoli  manufatti appositamente realizzati e delle tecniche mediante
prove sul campo.  Verifiche  tossicologiche  ed  ecotossicologiche  e
valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici;
   sviluppo  di  prodotti  e sistemi innovativi da utilizzare per gli
interventi di rafforzamento delle costruzioni  archeologiche.  Almeno
un sistema deve prevedere l'uso di leghe metalliche innovative, quali
ad  esempio  il  titanio,  ed  almeno  uno l'impiego di materiali non
metallici. I sistemi  e  i  prodotti  messi  a  punto  devono  essere
validati  per  differenti  tipologie  di  interventi, rappresentativi
delle piu' significative casistiche  di  rafforzamento.  Verifica  di
trasferibilita'  dei  prodotti  e delle tecniche messe a punto per il
rafforzamento  anche  di  costruzioni   antiche   e   monumentali   e
valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici;
   messa  a punto di prodotti innovativi e delle relative tecniche di
impiego  per  la  protezione  dagli  agenti   aggressivi   biologici,
atmosferici e inquinanti, degli strati superficiali delle costruzioni
archeologiche,  con  particolare  riferimento  a  mosaici parietali e
pavimentali.
I prodotti, dotati di  caratteristiche  di  stabilita'  nel  tempo  e
atossicita',  resistenza  alle  sollecitazioni  d'uso,  devono essere
facilmente asportabili per una eventuale reversione  dell'intervento.
Devono,  inoltre,  garantire la compatibilita' strutturale, adesiva e
termoigrometrica con l'elemento protetto, nonche' l'inalterabilita' a
lungo termine della corretta  percezione  visiva  e  cromatica  delle
superfici  trattate.  Validazione  dei  prodotti  mediante  prove  di
laboratorio, anche di invecchiamento accelerato, e delle tecniche  di
applicazione  mediante  prove  sul  campo.  Verifica tossicologica ed
ecotossicologica   e   valutazione   tecnico-economica   in   termini
costo/benefici;
   messa  a  punto  di  tecniche  e prodotti per il trattamento della
vegetazione  infestante  nelle  aree   archeologiche.   I   prodotti,
caratterizzati  da  elevata  attivita'  selettiva  in  relazione alle
differenti specie di  vegetazione  da  trattare,  scelte  tra  quelle
maggiormente dannose e ricorrenti, devono risultare compatibili con i
manufatti  trattati,  innocui  per  gli operatori e devono rispondere
alle piu' severe normative internazionali in materia di  salvaguardia
ambientale.  Messa a punto di tecniche innovative atte a garantire la
massima efficacia degli interventi, con particolare riferimento  alla
permanenza  nel  tempo dell'azione protettiva. Validazione funzionale
mediante prove di  laboratorio  e  sul  campo.  Valutazione  tecnico-
economica  in termini costo/benefici. Verifica di trasferibilita' dei
sistemi sviluppati su costruzioni  antiche  e  monumentali.  Verifica
tossicologica ed ecotossicologica.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
13.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  all'analisi   metodologica   dei   fenomeni   di   degrado
strutturale,   alle   tecniche   di   diagnostica   non  distruttiva,
all'analisi strumentale e caratterizzazione dei materiali antichi sia
naturali sia artificiali, alle tecnologie del restauro architettonico
e della protezione dei materiali. Approfondimento delle conoscenze in
materia di archeologia, di storia dell'arte  e  dell'architettura.  I
relativi  percorsi  formativi devono avere una durata non inferiore a
due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.000 milioni di lire.
 Tema 3 - Metodologie e tecnologie per la gestione e fruizione  delle
zone archeologiche.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  sistemi  e  di  attrezzature  atti  a  consentire una
migliore gestione complessiva, anche in termini economici, delle zone
archeologiche ed una loro piu' ampia fruibilita' a fini sia turistici
sia di studio.  Sviluppo  di  un  sistema  informativo  in  grado  di
acquisire informazioni da fonti diversificate sotto forma di testi ed
immagini,  di  correlarle  tra  loro a fini di fruizione e di studio,
permettendo la ricostruzione simulata della zona e la  pianificazione
ottimale  di  campagne  di scavo. Progettazione e realizzazione di un
sistema di componenti modulari,  ad  elevata  flessibilita',  per  la
creazione,  in  zona archeologica, di strutture leggere di protezione
dei reperti e di servizi logistici per  gli  utenti  anche  disabili.
Progettazione  e  realizzazione  di elementi di canalizzazione per la
creazione  di  sistemi  coordinati  di  distribuzione,   gestione   e
controllo   centralizzato   dei   servizi   impiantistici   in   zona
archeologica. Validazione funzionale  dei  sistemi  realizzati  anche
mediante  applicazioni  in  campo.  Valutazione tecnico-economica dei
prodotti in termini costo/benefici. La ricerca  si  articola  in  tre
sottotemi:
   progettazione  e  realizzazione  di  un sistema informativo per la
gestione e per la fruizione di una zona archeologica. Il sistema,  di
concezione innovativa, deve essere in grado di acquisire informazioni
da  fonti  diversificate  sotto  forma  di  dati,  testi ed immagini,
permettendo di correlarle tra loro a fini di  studio  e  di  migliore
fruizione   turistica   della   zona.  Il  sistema  deve  permettere,
attraverso le informazioni gestite e i dati appositamente rilevati in
loco, la ricostruzione simulata della zona, anche per  le  parti  non
ancora  portate  alla  luce,  con  riferimento  ai differenti periodi
storici del suo  sviluppo  o  di  successiva  stratificazione.  Deve,
inoltre,  essere  utilizzabile  nella  pianificazione  di campagne di
scavo,  permettendo  di  ricostruire  in  corso  d'opera,  attraverso
analogie  con  altre  esperienze e per approssimazioni successive, la
topografia del sito e la mappatura dei potenziali  reperti,  fornendo
indicazioni  sulle tecniche e strategie di recupero piu' appropriate.
I programmi  sviluppati  devono  essere  utilizzabili  su  differenti
tipologie  di  elaboratore  nonche'  attraverso  collegamento remoto.
Validazione  del  sistema  su  due  differenti  tipologie   di   zone
archeologiche;
   progettazione  e realizzazione, a livello prototipo, di un sistema
di componenti ad elevata  flessibilita',  con  impiego  di  materiali
innovativi,  quali ad esempio leghe leggere appositamente sviluppate,
per la costruzione nelle  zone  archeologiche  di  strutture  leggere
destinate  alla  protezione dei reperti ed alla loro fruizione, anche
da parte di utenti disabili. Le strutture, caratterizzate da completa
rimovibilita', rapida installabilita' senza  danni  per  i  manufatti
preesistenti, adattabilita' alle differenti situazioni locali, facile
manutenibilita',  elevata  resistenza  agli agenti aggressivi, devono
assicurare   la   conservazione   prolungata    nel    tempo    delle
caratteristiche  di  progetto.  Validazione  dei  componenti mediante
prove in laboratorio, anche di  invecchiamento  accelerato,  e  delle
tecniche  di  assemblaggio  attraverso  prove  in  campo  relative  a
differenti configurazioni del sistema. Valutazione  tecnico-economica
in termini costo/prestazioni;
   progettazione  e  sviluppo,  a livello prototipo, di un sistema di
canalizzazioni, completo degli elementi di supporto e di  ancoraggio,
utilizzabile  per  la  realizzazione,  la  gestione  e  il  controllo
centralizzato delle reti dei  servizi  impiantistici  necessari  alla
fruizione  ed  alla protezione dei siti archeologici. Il sistema deve
essere caratterizzato da design, funzionalita' e  sicurezza  tali  da
assicurare   la   piena   compatibilita'   con  le  preesistenze.  In
particolare gli elementi di supporto e di  ancoraggio  devono  essere
non  invasivi  e  facilmente  rimovibili.  Gli elementi messi a punto
devono essere utilizzabili anche su  singoli  monumenti  od  edifici,
nonche'  per  la  realizzazione  di  impianti in particolari ambienti
interni.  Validazione  mediante  prove  di  laboratorio,   anche   di
invecchiamento  accelerato, e in campo. Valutazione tecnico-economica
in termini costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
7.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  alla progettazione di sistemi informativi ed allo sviluppo
di tecniche per il rilevamento, la rappresentazione e  l'elaborazione
di  dati  ed  immagini relativi alle aree archeologiche, nonche' alle
tecnologie dei  materiali,  alla  progettazione  di  sistemi  per  la
protezione  e  la  fruizione  di  zone archeologiche. Approfondimento
delle conoscenze in materia di scienza dell'informazione,  di  storia
dell'arte  e  dell'architettura,  nonche'  degli  aspetti  giuridici,
normativi ed economici connessi alla gestione ed alla  valorizzazione
del  patrimonio  monumentale  ed  archeologico.  I  relativi percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
500 milioni di lire.
                      SETTORE - CENTRI STORICI
  Tema 4 - Metodologie e tecnologie per la gestione e l'attuazione di
interventi di recupero e di consolidamento nei centri storici.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  sistemi  innovativi, basati sull'impiego integrato di
attrezzature  e  prodotti  appositamente  messi  a  punto,   atti   a
consentire   una   ottimizzazione  degli  interventi  di  recupero  e
consolidamento degli edifici  nei  centri  storici.  Sviluppo  di  un
sistema  informativo  per  la  programmazione  e  la  gestione  degli
interventi di recupero e di manutenzione. Messa a punto di un sistema
per il monitoraggio in continuo di edifici a  struttura  complessa  o
particolarmente   vulnerabile,   nonche'   di   un   sistema  per  la
determinazione rapida ed  affidabile,  con  metodo  non  distruttivo,
delle caratteristiche meccaniche delle strutture murarie. Sviluppo di
tecniche  e  prodotti  innovativi  per  il  consolidamento statico di
strutture piane e voltate di edifici nei centri storici.  Validazione
funzionale dei sistemi sviluppati e dei prodotti messi a punto, anche
sotto   il  profilo  tossicologico,  ecotossicologico  e  di  impatto
ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini  costo/benefici.
La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   progettazione  e  realizzazione  di  un  sistema  informativo,  di
concezione innovativa, ad elevata flessibilita' e di facile uso,  per
la  programmazione  e  la  gestione degli interventi di recupero e di
manutenzione del patrimonio edilizio dei centri storici.  Il  sistema
deve  permettere  la  schedatura dei fabbricati/opere, costituenti le
categorie di interesse, attraverso l'acquisizione e la memorizzazione
di dati, testi ed immagini relative a singoli edifici. Deve, inoltre,
pianificare  la  rilevazione  dei  dati  relativi   allo   stato   di
conservazione  degli  edifici/opere  individuati come particolarmente
significativi e rappresentativi dei caratteri tipologici  comuni,  al
fine   di   valutare  le  condizioni  di  sicurezza  e  lo  stato  di
conservazione  del  complesso  del  patrimonio  gestito,   prevedendo
l'evoluzione  temporale  del  degrado.  Il  sistema operando in forma
interattiva deve consentire la definizione di piani  di  manutenzione
ottimizzati, sotto il profilo sia delle tecniche sia dei materiali da
utilizzare.  I  programmi  sviluppati  devono  essere utilizzabili su
differenti tipologie di elaboratore. Validazione del sistema mediante
simulazione riferita ad un centro storico reale. Valutazione tecnico-
economica in termini costo/benefici;
   messa a punto di un sistema innovativo, basato  sull'utilizzazione
integrata  di  apparecchiature  e  programmi  di elaborazione, per la
determinazione del comportamento, in presenza di  azioni  statiche  e
dinamiche,   delle   strutture   appartenenti   alle  tipologie  piu'
ricorrenti  e  significative  di  edilizia   storica.   Il   sistema,
utilizzando  strumentazioni di misura anche appositamente sviluppate,
deve consentire  la  previsione  di  possibili  situazioni  critiche,
nonche'  la  individuazione  tempestiva  dell'insorgere  di  stati di
degrado. Deve, inoltre, permettere il monitoraggio del  comportamento
strutturale,  sotto eventuali azioni sismiche, di edifici a struttura
complessa o particolarmente vulnerabile e di valutarne  la  sicurezza
residua.  Validazione  funzionale  mediante  prove  di simulazione in
laboratorio  realizzate  anche  su  modelli  di  edifici di tipologie
rappresentative  del  patrimonio  edilizio   nazionale.   Valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   messa  a  punto  di  un  sistema  basato su apparecchiature, anche
appositamente sviluppate, per la determinazione rapida ed affidabile,
con metodo  non  distruttivo,  delle  caratteristiche  meccaniche  di
strutture   murarie,   in   particolare   ai  fini  di  una  corretta
progettazione e valutazione degli interventi  di  ripristino  e/o  di
consolidamento.  Il  sistema,  di facile uso e corredato di strumenti
operativi atti alla corretta rilevazione ed interpretazione dei dati,
deve essere in grado di operare, attraverso  idonee  regolazioni,  su
strutture  in  pietra  squadrata  e a sacco, in tufo ed in laterizio.
Validazione su un  campione  significativo  di  strutture  esistenti,
rappresentative  delle  tipologie piu' diffuse nel patrimonio storico
nazionale,  anche  attraverso  il  raffronto  con  le  determinazioni
ottenute con le metodiche tradizionali. Valutazione tecnico-economica
in termini costo/prestazioni;
   messa  a  punto  di  tecniche  e prodotti per il consolidamento di
strutture  piane  e  voltate  di  edifici  nei  centri  storici,  non
trattabili con metodiche di tipo tradizionale. Il consolidamento deve
avvenire  mediante  applicazione  sulle  superfici  non  a  vista  di
formulati,  appositamente  sviluppati,  che  esplichino  una   azione
legante e consolidante della superficie trattata creando, inoltre, il
supporto  per  eventuali agganci di sostegni ed armature. I formulati
devono essere  compatibili  con  le  caratteristiche  chimico-fisiche
delle  superfici  da trattare e privi di effetti collaterali negativi
per gli elementi consolidati, per le  decorazioni  e  i  rivestimenti
esterni,   e   devono   rispondere   alle   piu'   severe   normative
internazionali  in  materia  di  sicurezza  degli  operatori   e   di
salvaguardia  ambientale. Il consolidamento deve riguardare murature,
anche affrescate, in laterizio, in materiali calcarei, sedimentari  e
vulcanici,  con  particolare  attenzione  a  quelli dotati di elevata
porosita'. Validazione funzionale mediante prove di laboratorio e sul
campo.  Verifica  tossicologica,  ecotossicologica   e   di   impatto
ambientale  dei  prodotti.  Valutazione  tecnico-economica in termini
costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di I.V.A., non deve superare i
14.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo sviluppo di metodiche innovative per la gestione degli
interventi di recupero e manutenzione  del  patrimonio  edilizio  dei
centri  storici.  Sviluppo  di competenze sulle tecniche di analisi e
monitoraggio del comportamento  strutturale  degli  edifici  antichi,
sulle  tecniche  di  diagnosi  dello stato di degrado delle strutture
murarie,  sulla  chimica  applicata  ai  materiali  da   costruzione.
Approfondimento   delle   conoscenze  in  materia  di  urbanistica  e
architettura, nonche' degli aspetti normativi e procedurali  per  gli
interventi-edilizi  nei centri storici. I relativi percorsi formativi
devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.500 milioni di lire.
  Tema  5 - Tecnologie e prodotti per il rifacimento degli intonaci e
la manutenzione delle superfici  esterne  degli  edifici  nei  centri
storici.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  sistemi  e  prodotti innovativi atti a semplificare e
rendere piu' economici e sicuri gli interventi per il  rifacimento  e
la  manutenzione  degli intonaci e delle superfici esterne di edifici
nei centri storici.
  Realizzazione  di  apparecchiature  diagnostiche,  con  particolare
riferimento  al  rilievo  stratigrafico  degli  intonaci,  nonche' di
apparecchiature per la rimozione degli intonaci stessi in  strati  di
spessore  predeterminato,  senza  dispersione  di  polveri o sostanze
nocive  nell'ambiente.  Sviluppo  di  un  sistema  integrato  per  il
rifacimento  di  intonaci  interni  ed esterni e messa a punto di una
piattaforma mobile,  orientabile  ed  attrezzata  per  operazioni  di
manutenzione  delle  facciate di edifici nei centri storici. Sviluppo
di prodotti innovativi per  la  realizzazione  di  malte  a  base  di
materiali    tradizionali,    con   migliorate   caratteristiche   di
durabilita', resistenza agli agenti atmosferici e compatibilita'  con
i supporti, da impiegare per il rifacimento degli intonaci di edifici
antichi.  Sviluppo di prodotti innovativi per il rivestimento esterno
di edifici esistenti nei centri storici. Validazione funzionale delle
tecnologie e dei prodotti messi a punto e loro  valutazione  tecnico-
economica  in  termini  costo/prestazioni.  La ricerca si articola in
cinque sottotemi:
   progettazione e messa a punto,  anche  tramite  ottimizzazione  di
attrezzature  esistenti, di un sistema diagnostico per la valutazione
analitica  delle  condizioni  di  degrado  degli  intonaci,  mediante
tecniche di rilievo stratigrafico non lesive dell'intonaco stesso. Il
sistema   deve   fornire,   su   supporto  direttamente  utilizzabile
dall'operatore, la rappresentazione grafica  dei  rilievi  effettuati
con  indicazione  puntuale  delle condizioni riscontrate alle diverse
profondita', provvedendo anche alla memorizzazione dei dati  rilevati
su  supporto  elaborabile.   Validazione funzionale del sistema anche
attraverso  il  raffronto  con  le  determinazioni  ottenute  con  le
metodiche  tradizionali.  Valutazione  tecnico-economica  in  termini
costo/prestazioni;
   sviluppo di una apparecchiatura  per  la  rimozione  automatica  e
semiautomatica degli intonaci esterni ed interni, anche per strati di
spessore  predeterminato,  e  per la preparazione della superficie di
supporto dei nuovi intonaci. L'apparecchiatura, in grado  di  operare
senza  dispersione  delle polveri o di sostanze nocive nell'ambiente,
deve essere impiegabile su qualsiasi  tipo  di  intonaco  e,  con  le
opportune   modifiche,  anche  per  l'asportazione  degli  strati  di
copriferro  delle  costruzioni   in   cemento   armato.   Validazione
funzionale del prototipo realizzato. Valutazione tecnico-economica in
termini costo/prestazioni;
   messa  a  punto  di  un  sistema  da impiegare negli interventi di
rifacimento degli intonaci interni ed esterni  di  edifici,  operante
attraverso l'utilizzo integrato delle apparecchiatura considerate nei
sottotemi  precedenti.  L'integrazione deve consentire il trattamento
degli  intonaci  guidato dalle elaborazioni diagnostiche. Validazione
funzionale, attraverso campagne di prove sulle  principali  tipologie
di   intonaco   presenti  nei  centri  storici  e  valutazione  della
rispondenza tecnico-economica in termini costo/benefici. Sviluppo  di
una piattaforma innovativa, idonea all'utilizzo delle apparecchiature
messe  a  punto  nei  precedenti sottotemi, per la manutenzione delle
facciate di edifici. La piattaforma,  installabile  su  strutture  di
sostegno  di  ingombro  limitato impiegabili nei centri storici, deve
consentire l'accesso in condizioni di sicurezza a tutti  i  punti  di
intervento.  Validazione  funzionale  mediante  prove  in  situazioni
tipiche dei centri storici. Valutazione tecnico-economica in  termini
costo/prestazioni;
   messa  a punto di nuove malte per il rifacimento degli intonaci di
edifici antichi, ottenute da  materiali  tradizionali  combinati  con
additivi  e  prodotti  opportunamente  sviluppati,  caratterizzate da
completa  compatibilita'  fisico-chimica  con  i  supporti,   elevata
durabilita',  stabilita'  nel  tempo  e resistenza alla solfatazione,
facile pulibilita' e rispondenza ai caratteri estetici  e  stilistici
preesistenti.  Messa  a  punto  di  differenti  tipi di malte, di cui
almeno uno per intonaci esterni ed almeno due per quelli interni, dei
quali uno dotato  di  coibenza  termica  e  traspirabilita'  tali  da
ridurre  i  fenomeni di condensa e di umidita' da risalita capillare.
Definizione dei requisiti delle finiture superficiali compatibili con
le  caratteristiche  dei  prodotti   messi   a   punto.   Validazione
funzionale,  attraverso  prove  di  laboratorio e sul campo. Verifica
tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale.  Valutazione
tecnico-economica in termini di costo/prestazioni;
   sviluppo  a  livello  prototipo  di  pannellature,  in composito a
matrice non metallica accoppiato con materiali tradizionali, con ele-
vate  caratteristiche  di  durabilita'  e  resistenza   agli   agenti
atmosferici  e all'aggressione delle sostanze inquinanti, di facile e
rapida posa in opera, da impiegare per il rivestimento esterno  anche
di  particolari  edifici  esistenti  nei  centri storici. Validazione
mediante prove di laboratorio e sul campo, anche  in  relazione  agli
aspetti  tossicologici,  ecotossicologici  e  di  impatto ambientale.
Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni, anche  in
riferimento  all'utilizzo  per edifici di nuova costruzione. Verifica
di trasferibilita' dei processi di produzione su scala industriale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
13.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  allo sviluppo di tecniche diagnostiche innovative, ed alla
progettazione delle relative apparecchiature, nonche'  allo  sviluppo
di  prodotti per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
del patrimonio edilizio. Approfondimento delle conoscenze in  materia
di  urbanistica, architettura, tecnica ed economia delle costruzioni,
nonche' in materia di chimica applicata di materiali da costruzioni e
sulle tecniche di cantiere  per  il  recupero  edilizio.  I  relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.000 milioni di lire.
AREA TECNOLOGIE EDILIZIE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA' E DEL
   SISTEMA INFRASTRUTTURALE.
               SETTORE - RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA'
  Tema   6  -  Metodologie  di  progetto,  tecniche  e  prodotti  per
l'adeguamento funzionale di edifici ad uso collettivo.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di sistemi di progettazione, di tecniche e di prodotti per
la ottimizzazione degli interventi per  l'adeguamento  funzionale  ad
usi  collettivi  di  edifici esistenti, con particolare riferimento a
quelli di interesse storico, artistico e monumentale.
  Sviluppo  di  un  sistema  automatizzato   per   la   progettazione
interattiva e la valutazione degli interventi di rifunzionalizzazione
di edifici esistenti, destinati prevalentemente ad usi collettivi che
si  modificano  significativamente  nel  tempo, nonche' di componenti
edilizi finalizzati alla risoluzione dei problemi connessi al comfort
interno, alla affidabilita', alla durabilita' di un edificio ed  alla
sua  flessibilita'  d'uso.  Sviluppo  di  componenti  innovativi  per
l'adeguamento, rapido ed economico di edifici monumentali alle  norme
di sicurezza nei riguardi di incendio e sisma. Sviluppo di elementi e
componenti  innovativi  per  impianti tecnologici, compatibili con le
caratteristiche  preesistenti,  per  l'adeguamento  funzionale  degli
edifici  destinati  ad  usi  collettivi.  Validazione  funzionale dei
sistemi e  dei  componenti  sviluppati,  anche  in  riferimento  alle
esigenze  di  utenti  disabili. Verifica tecnico-economica in termini
costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   messa a punto di un sistema  automatizzato  per  la  progettazione
interattiva  degli  interventi  di  rifunzionalizzazione  di  edifici
esistenti,  destinati  prevalentemente  ad  usi  collettivi  che   si
modificano   significativamente  nel  tempo.  La  progettazione,  nel
rispetto  delle  strutture  originarie,  deve  consentire  successive
rifunzionalizzazioni  per usi anche diversi. Il sistema deve definire
le  informazioni  necessarie  alla  simulazione   del   comportamento
strutturale  e  fisico-tecnico  dell'edificio  e,  con  riferimento a
componenti  edilizi  commerciali  e/o  innovativi,  deve   permettere
l'elaborazione   e   la   valutazione,  sotto  l'aspetto  tecnico  ed
economico, di diverse alternative di assetto distributivo  interno  e
di  dotazione  di  impianti.  Il  sistema  deve,  inoltre, fornire la
specificazione  dei  componenti  e   dei   prodotti   necessari   per
l'intervento,  nonche'  le  relative tecniche ottimali di attuazione.
Validazione funzionale mediante elaborazione di progetti riferiti  ad
almeno  due  tipologie di edifici esistenti, anche con utilizzo delle
tecnologie e dei prodotti di cui ai sottotemi successivi;
   progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di  componenti
industrializzati  di partizione interna, di comunicazione verticale e
di chiusura esterna, utilizzabili per interventi rapidi ed economici,
di rifunzionalizzazione di edifici destinati  a  usi  collettivi.  Le
tecniche  di  posa  in  opera dei componenti devono essere non lesive
delle   costruzioni  esistenti  e  i  loro  sistemi  di  giunzione  e
collegamento devono  consentire  nel  tempo  l'agevole  modificazione
distributiva  degli  ambienti  interni.  I componenti, realizzati con
prevalenza  di  materiali  tradizionali,  devono  possedere   elevate
caratteristiche  di  durabilita',  resistenza,  coibenza  termica  ed
acustica, nonche' permettere una facile e rapida  integrabilita'  dei
necessari   impianti  tecnologici.  Validazione,  mediante  prove  di
laboratorio, dei singoli componenti, dei sistemi di giunzione  e  dei
sistemi  di  collegamento  con le strutture esistenti. Verifica della
flessibilita'  di  progetto  dei  componenti,  mediante   simulazione
dell'adeguamento  funzionale  di  un  edificio  esistente a nuovi usi
collettivi, utilizzando tra l'altro, a tali fini, le procedure  messe
a punto nel primo sottotema. Valutazione tecnico-economica in termini
costo/prestazioni;
   progettazione  e messa a punto, a livello prototipo, di componenti
prefabbricati di  partizione  interna  per  l'adeguamento  rapido  ed
economico  alle norme di sicurezza, nei riguardi di incendio e sisma,
di edifici monumentali o contenenti rilevanti beni artistici, storici
e culturali. Le partizioni, unitamente a  chiusure  di  sicurezza  di
porte   e   finestre   appositamente  progettate,  devono  realizzare
compartimenti  idonei  all'arresto  di  incendio  e   fumi,   nonche'
prevedere  l'alloggiamento  delle reti degli impianti di allarme e di
spegnimento automatico degli incendi. I  materiali  impiegati  per  i
componenti   e   le  tecniche  di  posa  in  opera  devono  risultare
compatibili con i caratteri  storici,  stilistici  ed  architettonici
delle  preesistenze.    Validazione  della  rispondenza  dei prodotti
realizzati alle piu' severe normative internazionali  in  materia  di
resistenza   strutturale  e  al  fuoco.  Validazione  delle  tecniche
sviluppate mediante posa  in  opera  di  un  elemento  di  partizione
completo  dei  dispositivi  di  giunzione  e  di  collegamento ad una
struttura preesistente.   Valutazione  tecnico-economica  in  termini
costo/prestazioni;
   sviluppo   di   un   sistema  completo  di  impianti  tecnologici,
installabile  rapidamente  e  con  impatto   minimo   negli   edifici
esistenti,  per  il  loro  adeguamento  funzionale ad usi collettivi,
anche  con  riferimento   alle   necessita'   di   utenti   disabili.
Realizzazione   a   livello   prototipo   dei  componenti  innovativi
caratterizzanti gli impianti  idrico,  sanitario,  antincendio  e  di
climatizzazione,  con  particolare  riferimento  alla distribuzione e
controllo dell'aria  condizionata.  Validazione  funzionale  mediante
prove  di  laboratorio  e  verifica della installabilita' del sistema
completo attraverso prove simulanti le piu' significative  casistiche
di    intervento.    Valutazione    tecnico-economica    in   termini
costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
7.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  alle tecniche di simulazione del comportamento strutturale
e fisico-tecnico di edifici a struttura complessa, alle  tecniche  di
progettazione   modulare   per   la   ristrutturazione   spaziale  ed
impiantistica  e  per  la  rifunzionalizzazione  di  edifici  ad  uso
collettivo.  Approfondimento  delle conoscenze in materia di economia
delle costruzioni, tecniche di  cantiere,  di  fisica  tecnica  e  di
sicurezza,   con   particolare  riferimento  alla  normativa  per  la
protezione nei riguardi di  incendi  e  sismi.  I  relativi  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
500 milioni di lire.
  Tema  7  -  Tecnologie  per  la  realizzazione,  il ripristino e la
salvaguardia delle reti dei servizi.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di sistemi, tecniche  e  prodotti  per  la  ottimizzazione
delle  attivita'  di realizzazione, adeguamento e gestione delle reti
di servizio nelle aree  urbane,  al  fine  di  ridurre  la  durata  e
l'impegno   economico  degli  interventi  nonche'  i  disagi  per  la
collettivita'.
  Sviluppo e messa a punto  di  un  sistema  di  componenti  modulari
industrializzati   per   la   realizzazione  nei  centri  storici  di
collettori sotterranei multiservizio. Sviluppo di tecniche e prodotti
innovativi, di rapido ed economico impiego,  per  il  ripristino  dei
serbatoi idrici e delle caratteristiche di impermeabilita' dei grandi
collettori idrici e fognari, nonche' di dispositivi innovativi per la
salvaguardia  e  la  sicurezza  delle reti urbane di distribuzione di
acqua e gas. Sviluppo di un sistema informativo per il monitoraggio e
la gestione dei collettori delle reti dei  servizi  che  permetta  la
determinazione    delle    condizioni   di   sicurezza   complessiva,
intervenendo, se del caso, con il sezionamento automatico  di  tratti
in avaria. Realizzazione a livello prototipo dei sistemi sviluppati e
relativa validazione funzionale mediante prove sul campo. Valutazione
tecnico-economica  in termini costo/benefici.  La ricerca si articola
in quattro sottotemi:
   progettazione di un sistema di componenti industrializzati per  la
realizzazione   nei   centri   storici   di   collettori  sotterranei
multiservizio, in grado di alloggiare le diverse  reti  assicurandone
la  compatibilita'.  Il  sistema  deve  prevedere  moduli  funzionali
facilmente  allacciabili   ed   integrabili,   anche   con   appositi
dispositivi,   alle   diverse   reti  esistenti  per  permetterne  la
razionalizzazione,  il  ripristino  o   la   graduale   sostituzione.
Realizzazione, a livello prototipo, degli elementi caratterizzanti il
sistema,  tra  i  quali  deve  anche  essere previsto un elemento per
l'accesso e l'ispezione delle reti alloggiate, facilmente  adattabile
alle   successive   modificazioni  di  livello  della  pavimentazione
stradale. La geometria, le tecniche ed i materiali  prescelti  devono
assicurare   l'elevata   durata   dei  collettori,  la  facilita'  di
manutenzione   e   di   ispezionabilita'   anche   mediante   sistemi
automatizzati  delle  reti alloggiate e gli eventuali potenziamenti o
modificazioni nel tempo. Messa a punto di tecniche innovative per  il
ripristino  rapido  e  duraturo  della  sede  stradale di intervento.
Validazione del sistema completo e delle tecniche mediante una  serie
di  prove  simulanti  le piu' significative casistiche di intervento.
Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. Verifica  di
trasferibilita'  a livello industriale dei processi di produzione dei
componenti;
   messa  a punto di tecniche e prodotti innovativi per il ripristino
dei serbatoi idrici e per  la  realizzazione  di  nuovi  rivestimenti
interni   protettivi   sia   della  potabilita'  dell'acqua  sia  dei
manufatti, nonche' per il ripristino dei grandi collettori  idrici  e
fognari e per il loro adeguamento alle caratteristiche delle sostanze
trasportate,  con  particolare riferimento ai collettori esistenti in
zone con insufficiente o  discontinua  disponibilita'  di  acqua.  Le
tecniche  ed  i  prodotti  rispondenti  alle piu' severe normative in
materia  igienico-sanitaria  e  di  protezione   ambientale,   devono
assicurare   un   significativo   incremento   della   durabilita'  e
dell'affidabilita' degli impianti, con  conseguente  riduzione  degli
oneri  di  manutenzione.  Verifica prestazionale delle tecniche e dei
prodotti, anche dal punto di vista tossicologico, ecotossicologico  e
di  impatto  ambientale,  mediante prove di laboratorio, simulanti le
piu' gravose condizioni di esercizio,  e  significative  campagne  di
prove  sul  campo  relative  alle  differenti  tipologie di manufatti
considerati.     Valutazione     tecnico-economica     in     termini
costo/prestazioni;
   progettazione   e   realizzazione  di  dispositivi  innovativi  di
protezione delle giunzioni, per la salvaguardia e la sicurezza  delle
reti  urbane  di distribuzione 'di acqua e gas. Almeno un dispositivo
deve salvaguardare le reti idriche dalle infiltrazioni inquinanti fa-
vorite  dalle  interruzioni  dell'erogazione  ed  almeno   uno   deve
assicurare l'assenza di perdite delle reti del gas in caso di sisma o
di altri eventi eccezionali. I dispositivi devono essere utilizzabili
in  reti, anche realizzate in materiali non metallici, gia' esistenti
nonche'  di  nuova  costruzione.  Validazione   mediante   prove   di
laboratorio  simulanti  le piu' critiche condizioni di esercizio e le
differenti tipologie  di  eventi  eccezionali.  Valutazione  tecnico-
economica  in termini costo/benefici e verifica della trasferibilita'
su scala industriale dei relativi processi di produzione;
   progettazione e realizzazione di un  sistema  informativo  per  il
monitoraggio  e la gestione dei collettori multiservizio sotterranei.
Il sistema, utilizzante  sensori  ed  attuatori  anche  appositamente
sviluppati,  deve  permettere  la  determinazione delle condizioni di
sicurezza complessiva e la  localizzazione  delle  disfunzioni  delle
singole  reti  alloggiate,  nonche'  il  sezionamento  automatico dei
tratti in avaria. Il sistema, inoltre, deve permettere, attraverso le
informazioni elaborate, la predisposizione dei piani di  manutenzione
ordinaria  e  straordinaria nonche' la progettazione di interventi di
adeguamento ed ampliamento delle reti dei collettori multiservizio  e
del  loro  collegamento  a  quelle esistenti. Validazione del sistema
completo mediante prove al vero  in  un  tronco  di  collettore,  con
simulazione  delle  differenti  condizioni  di emergenza. Valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
16.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  alle  tecniche di progettazione di elementi prefabbricati,
alle problematiche connesse alla realizzazione delle reti di  servizi
tecnologici   nei   centri   urbani,  allo  sviluppo  di  sistemi  di
monitoraggio  e  gestione  delle reti dei servizi. Approfondimenti in
materia di sicurezza, affidabilita' e manutenibilita' dei  collettori
multiservizio  e  delle  reti  alloggiate,  di tecnica ed economia di
cantiere,  e  di  infrastrutturazione  urbana.  I  relativi  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.500 milioni di lire.
  Tema 8 - Tecnologie per la riqualificazione di materiali e prodotti
di prevalente produzione nazionale.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  tecniche  innovative,  ad elevata sicurezza e a basso
impatto ambientale, per la realizzazione di  prodotti  economicamente
competitivi,  da  impiegare nel settore edilizio, utilizzanti materie
prime disponibili sul territorio nazionale.
  Sviluppo di tecniche atte ad incidere significativamente sulle fasi
di estrazione e lavorazione del marmo, al fine di ottimizzare le rese
di produzione e la qualita' dei prodotti finiti,  nonche'  consentire
la messa a punto di nuovi manufatti utilizzanti residui di estrazione
e  lavorazione  della  materia  prima.  Sviluppo  di  tecniche per la
produzione economicamente conveniente, anche in  serie  limitata,  di
elementi  da  utilizzare  nel  ripristino  e/o  nel rifacimento delle
finiture interne ed esterne di edifici antichi, attraverso  l'impiego
di materiali tradizionali, quali ad esempio i ceramici. Messa a punto
di  nuovi elementi prefabbricati in laterizio da impiegare in edifici
a muratura portante sia nuovi sia esistenti, anche in  zona  sismica.
Validazione  di tecniche e prodotti anche attraverso applicazioni sul
campo e verifica economica e di impatto  ambientale.  La  ricerca  si
articola in cinque sottotemi:
   sviluppo  di  tecniche  innovative,  anche basate sull'adeguamento
delle attrezzature esistenti,  per  la  coltivazione  delle  cave  di
marmo.  Le tecniche, caratterizzate da elevato grado di sicurezza per
gli operatori, da ridotto impatto ambientale, anche  con  riferimento
agli   aspetti   paesaggistici,   devono   assicurare   una  maggiore
economicita', rispetto a quelle tradizionali, nella estrazione  della
materia  prima.  Validazione  funzionale  mediante  prove sul campo e
verifica di trasferibilita' ad altre tipologie di materiali  lapidei,
quali  od esempio pietra serena, granito e pietra lavica. Valutazione
tecnico-economica   in   termini   costo/benefici,   con    specifico
riferimento alla riduzione dell'impatto ambientale;
   sviluppo  di  tecniche  innovative  per  la lavorazione del marmo,
finalizzate all'aumento delle rese di produzione ed al  miglioramento
qualitativo   dei   prodotti.  Tali  prodotti,  da  impiegare  per  i
rivestimenti  interni  ed   esterni   di   edifici,   devono   essere
caratterizzati  da  elevata resistenza alle sollecitazioni nelle fasi
di trasporto e posa in opera, durabilita' e facile manutenibilita', e
risultare  competitivi,  sotto  il  profilo  economico,  rispetto  ai
prodotti  in  uso  per  impieghi analoghi. Produzione di campionature
significative,  per  i  differenti  usi  considerati,  e  validazione
tecnica  mediante prove di laboratorio, in relazione a ciascuna delle
caratteristiche richieste. Valutazione tecnico-economica  in  termini
costo/prestazioni;
   sviluppo  di  una  tecnica  innovativa  per  la  utilizzazione dei
residui del marmo, derivanti sia da cava sia da lavorazione,  per  la
realizzazione   di   elementi  finiti,  da  impiegare  in  differenti
destinazioni   d'uso   nel   settore   edilizio.    Tali    elementi,
caratterizzati  da  prestazioni  almeno  equivalenti  a  quelle degli
analoghi  prodotti  in  uso  per  gli  impieghi  considerati,  devono
risultare,   rispetto   agli   stessi,   economicamente  competitivi.
Valutazione della rispondenza della tecnica messa a  punto  sotto  il
profilo    dell'impatto    ambientale    e   relativa   verifica   di
trasferibilita' su scala 'industriale.  Valutazione tecnico-economica
in termini costo/prestazioni;
   realizzazione di elementi, scelti tra quelli piu'  ricorrenti  nel
patrimonio  edilizio  esistente, da utilizzare nel ripristino e/o nel
rifacimento delle finiture interne ed esterne di edifici antichi. Gli
elementi, da  realizzare  con  materiali  tradizionali,  naturali  ed
artificiali,   quali   ad   esempio   i   ceramici,   devono   essere
caratterizzati da facilita' di  posa  in  opera  e  di  manutenzione,
elevata  durabilita' e completa compatibilita' con gli altri elementi
preesistenti. Messa a  punto  di  tecnologie  atte  a  consentire  la
produzione  economicamente  conveniente degli elementi anche in serie
limitate. Realizzazione, per ciascun  elemento  considerato,  di  una
significativa   campionatura   di  prodotto  e  relativa  validazione
sperimentale, anche attraverso prove  di  invecchiamento  accelerato.
Valutazione  economica  delle  tecniche  di  produzione sviluppate in
relazione ai sistemi in uso. Valutazione tecnico-economica in termini
costo/prestazioni;
   messa a punto di componenti innovativi in  laterizio,  e  relative
tecnologie  di  giunzione,  per  le  partizioni  interne, le chiusure
esterne e le coperture  di  edifici  nuovi  o  esistenti.  Almeno  un
componente  di  partizione  interna ed uno di chiusura esterna devono
essere utilizzabili per nuovi edifici a muratura portante,  anche  in
zona sismica. I sistemi di giunzione dei componenti tra loro e con le
altre  parti della costruzione devono assicurare prestazioni durevoli
e non inferiori a quelle dei componenti stessi. Gli  elementi  devono
risultare    economicamente    competitivi    rispetto   ai   sistemi
tradizionali, anche in relazione alla facilita' di posa  in  opera  e
manutenzione  ed  essere  caratterizzati  da  migliorate capacita' di
isolamento termico e acustico, di  integrabilita'  con  strutture  ed
impianti.   Validazione   in   laboratorio  mediante  verifica  delle
prestazioni   sia   dei   componenti   sia   delle   giunzioni   dopo
invecchiamento  accelerato,  nonche' del comportamento al sisma di un
modello strutturale a scala ridotta di edificio a muratura  portante.
Verifica tecnico-economica in termini costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
9.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo sviluppo di tecniche di coltivazione e bonifica  delle
cave,   di   lavorazione   e  posa  in  opera  di  materiali  lapidei
tradizionali, di realizzazione di nuovi prodotti  industrializzati  a
base di materiali lapidei naturali e artificiali e relativo controllo
di qualita'.
Approfondimento  delle  problematiche  di  impatto  ambientale  delle
attivita'   estrattive,   anche   con   riferimento   agli    aspetti
paesaggistici,  nonche'  degli  aspetti economici connessi all'intero
ciclo di utilizzazione dei materiali  lapidei.  I  relativi  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi:
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.000 milioni di lire.
               SETTORE - RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA
                          INFRASTRUTTURALE
  Tema 9 - Tecniche e materiali per l'incremento dell'affidabilita' e
della durabilita' delle grandi infrastrutture.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il controllo della
funzionalita'  delle  grandi  infrastrutture e per l'incremento della
loro affidabilita' e durabilita', al fine di aumentarne la  sicurezza
d'uso e l'economicita' di gestione.
  Sviluppo  di tecnologie innovative per la determinazione con metodi
non distruttivi del degrado delle armature  in  viadotti  stradali  e
autostradali.  Sviluppo  di  tecnologie  e prodotti innovativi per il
rinforzo ed il ripristino di  manufatti  cementizi,  con  particolare
riferimento a ponti e viadotti.
  Sviluppo  di tecnologie e prodotti innovativi per il consolidamento
delle gallerie stradali  e  la  realizzazione  di  rivestimenti,  con
migliorate  caratteristiche  di impermeabilizzazione, resistenza alle
infiltrazioni ed agli stillicidi, luminosita', facile manutenibilita'
e pulibilita'. Sviluppo di  una  tecnologia  per  la  produzione,  il
trasporto  e  la  posa  in opera di calcestruzzi ad alta ed altissima
resistenza, nonche' di una metodologia per il controllo di  qualita'.
Validazione  funzionale  delle  tecniche  e  dei  prodotti  anche  in
riferimento agli aspetti tossicologici, ecotossicologici e di impatto
ambientale.     Valutazione     tecnico-economica     in      termini
costo/prestazioni. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   messa  a  punto  di  un  sistema  innovativo per la determinazione
rapida, affidabile ed automatizzata con metodi non distruttivi, dello
stato di corrosione delle armature in infrastrutture civili  soggette
a  carichi dinamici, quali viadotti stradali o ferroviari. Il sistema
deve  essere  utilizzabile  su   strutture   esistenti,   anche   non
predisposte   per   il   monitoraggio   dei  parametri  di  interesse
corrosionistico, e deve consentire, nel caso di impiego su  opere  in
costruzione  o  sottoposte ad interventi di manutenzione, di valutare
l'efficacia dei trattamenti di protezione posti in essere. Il sistema
deve  inoltre  evidenziare  l'insorgenza  di   fenomeni   legati   al
comportamento   dinamico  della  struttura  che  possano  ridurre  la
resistenza agli agenti aggressivi. Validazione sia in laboratorio sia
sul campo  mediante  raffronto  tra  le  determinazioni  del  sistema
diagnostico  ed  i  risultati  di  analisi  distruttive.  Valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   sviluppo, anche mediante ottimizzazione di formulazioni esistenti,
di prodotti innovativi da impiegare per il rinforzo e  il  ripristino
di  manufatti  cementizi,  con  particolare  riferimento  a  ponti  e
viadotti. Sviluppo  di  almeno  un  prodotto  da  impiegare  mediante
diffusione  in profondita', atto a consentire il rinforzo di elementi
strutturali  anche  per il loro adeguamento a piu' gravose condizioni
di carico. Sviluppo di malte speciali e/o calcestruzzi,  confezionati
con  sottoprodotti  silicei, da impiegare per il ripristino, anche in
presenza  delle  vibrazioni  dovute  al  traffico  veicolare,   della
integrita'  superficiale  di strutture degradate. Messa a punto delle
relative tecniche di impiego atte a garantire  la  massima  efficacia
dei  prodotti  e  la  economicita'  degli  interventi.  Sviluppo  dei
processi   di   produzione   a   livello   pilota,   verifica   della
trasferibilita' su scala industriale e validazione degli stessi anche
a  livello  di  ecotossicita'  e  di  impatto  ambientale dei reflui.
Verifica tossicologica e prestazionale dei prodotti mediante prove di
laboratorio e validazione delle tecniche mediante prove  al  vero  su
differenti   tipologie   di   grandi   manufatti.  Valutazione  della
rispondenza  in  termini  costo/prestazioni   rispetto   ai   sistemi
tradizionali;
   sviluppo  di  tecnologie,  basate  su  prodotti innovativi, per la
realizzazione di rivestimenti per gallerie  stradali  con  migliorate
caratteristiche     di    impermeabilizzazione,    resistenza    alle
infiltrazioni ed agli stillicidi, luminosita', facile manutenibilita'
e pulibilita',  nonche'  di  tecniche  innovative  di  consolidamento
impiegabili  sia  in  opere  esistenti,  sia  di nuova realizzazione.
Almeno una tecnologia di rivestimento deve fare uso di malte speciali
ed almeno una di elementi sottili prefabbricati in  calcestruzzo.  Le
tecniche  di consolidamento devono riguardare i terreni argillosi e i
terreni sabbiosi. Validazione  delle  tecnologie  mediante  prove  di
laboratorio e di sperimentazione sul campo.
Valutazione  tecnico-economica in termini costo/prestazioni, anche in
riferimento alla riduzione degli oneri di manutenzione;
   messa  a  punto  di   una   tecnologia   innovativa   ad   elevata
affidabilita'  per  il confezionamento di calcestruzzi ad alta (R non
inferiore a 70 MPa) ed altissima (R maggiore di 100 MPa)  resistenza,
con  migliorate  caratteristiche  prestazionali  anche  in termini di
durabilita',   resistenza   agli    agenti    fisici    o    chimici,
trasportabilita'  e/o  posa  in opera. Sviluppo di una metodologia di
assicurazione di qualita', con particolare  riguardo  ai  criteri  di
selezione  degli  aggregati,  dei  leganti  e di eventuali componenti
ausiliari, che consenta di incrementare in  misura  significativa  il
livello  di affidabilita' dei prodotti. Validazione mediante prove di
laboratorio e sul campo.
Valutazione tecnico-economica in termini di costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
14.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati allo sviluppo di sistemi informativi per la valutazione del
comportamento  chimico-fisico  e  meccanico  delle  grandi  strutture
edilizie e per il loro  monitoraggio  in  continuo,  con  particolare
riferimento  alle costruzioni in zona sismica. Sviluppo di competenze
in  materia  di  sistemi  di  consolidamento  del   suolo   e   delle
costruzioni,  di  tecnologie dei materiali edilizi e di procedure per
il controllo  della  qualita'  dei  prodotti.  Approfondimento  delle
conoscenze  in  materia  di  progettazione  delle  infrastrutture, di
dinamica  delle  strutture  e  di  tecniche  di  cantiere. I relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a
due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.500 milioni di lire.
  Tema 10 - Tecniche e materiali per l'incremento della durabilita' o
sicurezza delle pavimentazioni stradali.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di tecniche e materiali per incrementare la sicurezza e la
durabilita' delle pavimentazioni stradali, anche  in  funzione  della
salvaguardia   dell'intera   opera  viaria,  nonche'  per  accrescere
l'efficacia  e  la  celerita'  degli  interventi  di  rifacimento   e
manutenzione.
  Sviluppo   di   materiali  e  prodotti  ad  elevata  compatibilita'
ambientale, atti a consentire la realizzazione di  pavimentazioni  in
conglomerato bituminoso con migliorate caratteristiche di durabilita'
e  di  sicurezza per gli utenti. Messa a punto di prodotti e tecniche
per la manutenzione delle pavimentazioni in conglomerato  bituminoso,
atti  a  consentire  interventi  caratterizzati  da sicurezza per gli
operatori, celerita' di esecuzione e durabilita' elevate. Sviluppo di
tecniche per la produzione di elementi da utilizzare per la  posa  in
opera ed il ripristino di particolari tipi di pavimentazioni stradali
realizzate  in  materiali  differenti.  La ricerca si articola in tre
sottotemi:
   messa a punto di conglomerati bituminosi ad elevata compatibilita'
ambientale, per la realizzazione di  manti  stradali  con  migliorate
caratteristiche di durabilita' e sicurezza per gli utenti nonche' con
elevate capacita' drenanti, di fonoassorbenza e di salvaguardia delle
sottostrutture   viarie.   Tali  conglomerati  devono  assicurare  la
riduzione delle emissioni di agenti tossici e  nocivi  nelle  diverse
fasi di produzione, di posa in opera, di esercizio, di rimozione e di
riutilizzo    dei    materiali    di    risulta,   anche   attraverso
l'ottimizzazione dei processi produttivi e la messa a punto di idonee
tecniche  applicative.   Validazione   dei   conglomerati   ottenuti,
attraverso prove di laboratorio e sperimentazioni sul campo. Verifica
tossicologica,  ecotossicologica e di impatto ambientale. Valutazione
della rispondenza economica in termini costo/benefici;
   messa a punto di prodotti e relative tecniche per la  manutenzione
delle  pavimentazioni  stradali  in  conglomerato  bituminoso, atti a
garantire celerita'  di  esecuzione  ed  elevata  sicurezza  per  gli
operatori,  con riferimento alle differenti modalita' attuative degli
interventi. I prodotti  e  le  tecniche  devono  inoltre  assicurare,
rispetto  ai  sistemi  in  uso,  una maggiore efficacia e durabilita'
degli interventi, anche su zone limitate di pavimentazione.  Messa  a
punto  di prodotti e tecniche per il rifacimento di zone sottoposte a
particolare  usura,  attraverso  la   realizzazione   di   parti   di
pavimentazione  dotate  di  maggiore  resistenza  a  fatica, mediante
soluzioni innovative, quali ad  esempio  conglomerato  bituminoso  di
spessore  ridotto  posato  su strato di misto cementizio. Validazione
dei  prodotti  e  delle  tecniche  sviluppati   mediante   prove   di
laboratorio  e  sul campo. Verifica tossicologica, ecotossicologica e
di  impatto  ambientale.  Valutazione  tecnico-economica  in  termini
costo/prestazioni;
   sviluppo  di  elementi  in  forme  standardizzate,  costituiti  da
materiali differenti dai conglomerati bituminosi, atti a semplificare
la  realizzazione  e/o  il  ripristino   di   particolari   tipi   di
pavimentazioni stradali. Almeno una tipologia di elementi deve essere
realizzabile,    con   tecniche   di   prefabbricazione,   in   forme
autobloccanti e deve consentire la semplice e rapida posa  in  opera,
anche  meccanizzata,  di  pavimentazioni  di zone soggette a traffico
veicolare  pesante,  assicurando  la  riduzione  degli   effetti   di
trasmissione  delle  vibrazioni e del rumore. Almeno una tipologia di
elementi deve essere realizzata  in  blocchi  di  materiale  lapideo,
ottenuti  attraverso  tecniche di taglio e lavorazioni innovative, in
forme standardizzate idonee a semplificare le operazioni di  posa  in
opera  di  pavimentazioni  stradali  tradizionali,  nonche'  il  loro
ripristino a seguito di interventi sul sottofondo. Validazione  delle
tecniche messe a punto mediante prove sul campo. Valutazione tecnico-
economica in termini costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
9.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati alla progettazione di attrezzature anche automatizzate, per
interventi di manutenzione delle infrastrutture, alle tecnologie  dei
materiali da costruzione ed alla ottimizzazione dei relativi processi
produttivi,    con    particolare   riferimento   alle   implicazioni
tossicologiche  e  di  impatto  ambientale.   Approfondimento   delle
conoscenze   in  tema  di  meccanica  delle  vibrazioni,  di  chimica
applicata  ai  materiali  da   costruzione,   di   chimica   organica
industriale,   di   metodiche   di   manutenzione  programmata  e  di
organizzazione di cantiere.  I  relativi  percorsi  formativi  devono
avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.000 milioni di lire.
       AREA TECNOLOGIE EDILIZIE PER LA SICUREZZA ED IL COMFORT
  Tema  11  - Tecnologie ed apparecchiature per il monitoraggio della
sicurezza degli ambienti interni.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di tecnologie innovative  per  il  monitoraggio  dell'aria
negli  ambienti  interni  degli  edifici, atte a segnalare situazioni
dannose e/o di pericolo per la salute dell'uomo nonche'  la  presenza
di  fattori  di  degrado  per beni di rilevante interesse artistico e
culturale.
  Messa a punto di tecnologie innovative per  il  monitoraggio  della
qualita'  dell'aria  in  ambienti  a  diverse destinazioni d'uso, ivi
compresa la esposizione di beni culturali. Sviluppo e messa  a  punto
di  un  sistema  innovativo  integrato  ad  alta affidabilita' per la
rilevazione di gas  metano  e  di  ossido  di  carbonio  in  ambienti
interni,   completo   degli   idonei   dispositivi   di  allarme,  di
interruzione  dell'erogazione  del  gas,  nonche'   di   ventilazione
forzata.  Messa  a  punto  di  tecnologie  per  la  rilevazione della
presenza  e  della  concentrazione  di gas radon in ambienti interni.
Realizzazione a livello prototipo delle strumentazioni messe a  punto
e     relative     valutazioni    tecnico-economiche    in    termini
costo/prestazioni. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   sviluppo  di  tecnologie  atte   a   consentire,   attraverso   la
rilevazione  degli appositi parametri, il monitoraggio della qualita'
dell'aria  e  delle  relative  caratteristiche  termoigrometriche   e
termofluidodinamiche  in  ambienti  interni  a  diversa  destinazione
d'uso,  ivi  compresa  la  esposizione  e/o  conservazione  di   beni
culturali,   con   particolare   riferimento  alla  individuazione  e
quantificazione dei fattori capaci di innescare sugli stessi fenomeni
di degrado. Realizzazione a livello prototipo  delle  strumentazioni,
che   devono  risultare  facilmente  integrabili  con  altri  sistemi
impiantistici e di sicurezza, e definizione delle  relative  tecniche
di   impiego.   Validazione   funzionale  delle  tecnologie  e  delle
apparecchiature realizzate e relativa  valutazione  tecnico-economica
in termini costo/prestazioni;
   sviluppo  di  sensori  innovativi,  per la rilevazione in ambienti
interni di gas metano e di  ossido  di  carbonio,  caratterizzati  da
elevata   affidabilita',   selettivita'   e   sensibilita'   a  basse
concentrazioni, di funzionamento semplice e di durata  garantita  per
periodi  di  tempo  prestabiliti.  Messa  a punto, mediante i sensori
sviluppati, di un sistema integrato, completo di  idonei  dispositivi
di  allarme, di interruzione dell'erogazione di gas e di ventilazione
forzata,  funzionante  anche  in  situazioni  di  momentanea  assenza
dell'energia elettrica e dotato di segnalazione di fuori servizio. Il
sistema   deve,  inoltre,  risultare  rispondente  alle  piu'  severe
normative  internazionali  in  materia  di   sicurezza.   Validazione
funzionale  del  sistema  completo,  attraverso una campagna di prove
significative per  le  diverse  situazioni  di  impiego.  Valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   messa  a punto di un sistema, basato su tecnologie innovative, per
la misura della  concentrazione  di  radon  nell'aria,  in  grado  di
identificare  la  presenza  di  fonti di emanazione anomale, anche in
relazione a fattori meteorologici, segnalando eventuali situazioni di
pericolosita'  per  la  salute.  Definizione  dei  parametri  per  la
corretta  valutazione  delle  misurazioni  effettuate dal sistema, in
relazione all'intensita' delle radiazioni, alla permanenza alla  loro
esposizione,   ed   alla   conformazione  tipologica  degli  ambienti
interessati.  Validazione  funzionale  del  sistema  attraverso   una
campagna di prove significative per le diverse situazioni di impiego.
Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
7.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati alle metodologie di controllo e  monitoraggio  di  ambienti
confinati,  alle  tecniche  per la misurazione di grandezze chimiche,
termoigrometriche e termofluidodinamiche, nonche'  allo  sviluppo  di
sensoristica  e  di  componenti  innovativi  per sistemi di controllo
delle  condizioni  di  comfort  e   di   sicurezza   negli   edifici.
Approfondimento delle conoscenze in materia di elaborazione di dati e
segnali.  I  relativi  percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
500 milioni di lire.
  Tema 12 - Tecnologie di  miglioramento  della  sicurezza  attiva  e
passiva per i beni contenuti negli edifici e per i fruitori.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  e  messa  a punto di sistemi innovativi per migliorare la
sicurezza complessiva negli edifici  destinati  alla  esposizione  al
pubblico  di  beni  di  interesse  storico,  artistico  e  culturale.
Sviluppo di un sistema integrato per la rilevazione, segnalazione  ed
estinzione  degli incendi. Realizzazione di un sistema innovativo per
l'esodo rapido e sicuro delle persone da edifici ad  uso  collettivo.
Sviluppo  di  dispositivi  atti a proteggere dalle vibrazioni di tipo
sismico i beni di interesse storico, artistico e culturale esposti al
pubblico. Realizzazione a  livello  prototipo  dei  sistemi  e  delle
apparecchiature  sviluppate  e loro validazione funzionale e tecnico-
economica in termini costo/prestazioni. La  ricerca  si  articola  in
quattro sottotemi:
   sviluppo  di  un sistema integrato di rilevazione, segnalazione ed
estinzione  degli  incendi  negli  edifici  contenenti   oggetti   di
interesse  artistico,  storico  e culturale, in condizioni di massima
sicurezza per persone e cose. La progettazione  dei  componenti  deve
consentire la massima flessibilita' realizzativa del sistema, ai fini
di   una  sua  piena  compatibilita'  con  i  caratteri  estetici  ed
architettonici dei diversi ambienti di destinazione. Realizzazione  a
livello  prototipo dei singoli componenti e del sistema completo, che
deve  risultare  di  facile  installabilita'  e  manutenibilita',   e
relativa  validazione  funzionale,  mediante  prove  significative in
relazione alle differenti destinazioni d'uso.
Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   sviluppo di un sistema innovativo in grado di consentire, in  caso
di  incendio, l'esodo rapido e sicuro delle persone da edifici ad uso
collettivo, per i quali sia antieconomica o inattuabile l'adozione di
sistemi tradizionali. Il sistema, di ingombro limitato, deve  entrare
automaticamente  in  funzione in caso di allarme creando un passaggio
verso  un  luogo  sicuro.  Realizzazione  a  livello  prototipo   dei
componenti  e loro verifica mediante prove normalizzate di resistenza
al fuoco. Verifica della rispondenza del sistema completo  alle  piu'
severe  normative internazionali in materia di sicurezza. Validazione
funzionale mediante verifica  progettuale  della  installabilita'  in
differenti  tipologie  di  edifici,  rappresentativi  del  patrimonio
edilizio nazionale con particolare  riferimento  ai  centri  storici.
Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   sviluppo  e  messa  a punto di dispositivi atti a proteggere dalle
vibrazioni di tipo sismico beni di  interesse  storico,  artistico  e
culturale esposti al pubblico. I dispositivi devono risultare di fac-
ile  e  rapida  installabilita'  e  rispondenti ai requisiti estetici
degli  ambienti  espositivi.  Sviluppo  di  sistemi   di   ancoraggio
reversibile  degli  oggetti  stessi ai supporti protetti. Validazione
funzionale   dei   dispositivi   realizzati,   mediante   un   numero
significativo di prove di laboratorio relative a differenti tipologie
di  beni  da proteggere e livelli di intensita' di sisma. Valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   studio e sviluppo di un sistema integrato per la misura  in  opera
dei  parametri relativi ai requisiti di benessere e di qualita' della
vita negli ambienti interni, finalizzato sia  alla  conoscenza  delle
interrelazioni  tra  gli agenti ed i fenomeni, sia all'individuazione
di  modelli  affidabili  e  validati  di  previsione  e   regolazione
dell'evoluzione delle condizioni ambientali interne in funzione delle
attivita'  svolte,  sia  al controllo nel tempo dell'efficienza delle
bonifiche  effettuate  in  fase  di  manutenzione,  adeguamento   e/o
risanamento.  Validazione funzionale delle apparecchiature realizzate
e del sistema completo attraverso una campagna di prove significative
per  le diverse situazioni edilizie. Valutazione tecnico-economica in
termini costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
9.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  allo sviluppo di sistemi automatici integrati di controllo
e di protezione degli ambienti confinati,  con  particolare  riguardo
alle  problematiche  di  sicurezza di beni e persone nei confronti di
eventi calamitosi. Approfondimenti delle  conoscenze  in  materia  di
normativa  antincendio  e antisismica, nonche' in materia di gestione
dei parametri caratterizzanti il comfort interno e la vivibilita'  di
un  edificio.  I  relativi percorsi formativi devono avere una durata
non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.000 milioni di lire.
  Tema 13 - Tecniche e materiali atti ad elevare il livello  di  com-
fort abitativo e della qualita' della vita.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  sistemi  innovativi  atti  a  migliorare  il  comfort
abitativo in edifici destinati ad usi sociali, sanitari e produttivi.
  Sviluppo di nuove tecnologie per il monitoraggio e  il  trattamento
dell'aria   in   ambienti   interni   destinati   ad   usi  sanitari.
Progettazione e  realizzazione  di  un  sistema  per  la  captazione,
teletrasporto e diffusione della luce naturale per l'illuminazione di
ambienti  interni  di edifici. Sviluppo di un sistema parietodinamico
in grado di interagire correttamente con il clima esterno per ridurre
i carichi termici invernali ed estivi  degli  impianti.  Sviluppo  di
sistemi fonoisolanti in grado di abbattere la trasmissione del rumore
con   particolare   riferimento   al  campo  delle  basse  frequenze.
Realizzazione a  livello  prototipo  dei  sistemi  messi  a  punto  e
relativa   validazione  funzionale  e  tecnico-economica  in  termini
costo/prestazioni. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   sviluppo di un sistema innovativo  per  il  trattamento  dell'aria
negli  ambienti  interni  di  edifici  destinati ad uso sanitario. Il
sistema, dotato di appositi sensori, deve operare in  automatico  per
una  regolazione  ottimale,  in  funzione delle necessita' sanitarie,
della temperatura,  del  livello  igrometrico  e  della  composizione
dell'aria,  provvedendo anche alla sua purificazione da agenti nocivi
e patogeni. Realizzazione del sistema completo a livello di prototipo
e  relativa  validazione  funzionale  mediante  campagne   di   prove
significative  per  le  differenti situazioni di impiego. Valutazione
tecnico-economica  in   termini   costo/prestazioni   rispetto   alle
tecnologie in uso;
   sviluppo  di  tecnologie  e  delle relative apparecchiature atte a
consentire la captazione, il teletrasporto e la diffusione della luce
naturale per l'illuminazione di ambienti interni di edifici. La  luce
trasmessa,  con  caratteristiche paragonabili a quelle originarie nel
campo del visibile, deve assicurare una adeguata illuminazione  degli
ambienti  stessi.  Realizzazione  a  livello  prototipo  del  sistema
completo,  che   deve   risultare   di   facile   installabilita'   e
manutenibilita',  e  sua validazione funzionale mediante una campagna
di prove significative per le diverse situazioni di impiego anche  in
riferimento  a  differenti  condizioni  climatiche e di irraggiamento
solare.  Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni;
   sviluppo di  un  sistema  parietodinamico,  utilizzante  materiali
tradizionali   di   produzione   nazionale  caratterizzati  da  bassa
conducibilita' accoppiata ad elevata inerzia  termica,  in  grado  di
interagire  con  il  clima  esterno e contribuire a ridurre i carichi
termici  invernali  ed  estivi  degli  impianti  di  climatizzazione,
assicurando  corrette  condizioni  di  comfort  interne.  Sviluppo di
tecnologie innovative, basate  su  attrezzature  anche  appositamente
messe  a  punto,  per  la  valutazione  e  la  caratterizzazione  del
comportamento termico  ed  energetico  degli  elementi  del  sistema.
Progettazione  di  un  sistema  di regolazione e controllo dell'input
energetico, per pareti  solari  passive,  comprensivo  di  sensori  e
servo-motori  applicabili  su  serramenti  e su componenti di parete.
Validazione funzionale mediante prove di laboratorio  su  un  modello
completo  del  sistema parietodinamico. Valutazione tecnico-economica
in termini costo-prestazioni;
   sviluppo  di  un  sistema  fonoisolante  basato  su   pannelli   a
composizione  modulare  e  a  configurazione variabile per differenti
impieghi in edilizia industriale e/o civile. Tali pannelli costituiti
da elementi ad alta massa frontale  e/o  da  elementi  di  superficie
orientabili  e sintonizzabili in campi di frequenza prescelti, devono
consentire un elevato grado di isolamento acustico anche per le basse
frequenze. Realizzazione di  una  campionatura  di  pannelli  secondo
tipologie  ottimizzate  in  relazione all'impiego e relativa verifica
mediante  prove  di  laboratorio.  Progettazione  e  realizzazione  a
livello  prototipo  di sistemi fonoisolanti completi per applicazioni
diversificate  qualitativamente  e  quantitativamente   rilevanti   e
relativa  validazione  funzionale.  Valutazione  tecnico-economica in
termini costo/prestazioni.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
6.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  alle  tecnologie  di monitoraggio, trattamento e controllo
dell'aria negli  ambienti  interni,  con  particolare  riferimento  a
quelli  destinati  ad uso sanitario, nonche' allo sviluppo di sistemi
integrati  per  il  controllo  e  la  gestione  attiva  dei parametri
caratterizzanti il comfort interno e la vivibilita' di  un  edificio.
Approfondimento   delle   conoscenze   relative   alle  problematiche
specifiche dell'edilizia sanitaria.  I  relativi  percorsi  formativi
devono avere una durata non inferiore a
due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
500 milioni di lire.
  Tema 14 - Tecnologie per il recupero ed il riciclaggio di materiali
provenienti da demolizioni.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  tecnologie innovative a basso impatto ambientale e ad
elevato grado di sicurezza  per  gli  operatori,  che  consentano  il
riutilizzo  economico  dei  materiali  di  risulta  provenienti dalle
attivita' di demolizione dei manufatti edilizi.
  Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il  riutilizzo  di
materiali  provenienti  dalla demolizione di costruzioni in materiali
lapidei e in calcestruzzo. Sviluppo e messa a punto di una tecnologia
innovativa per la bonifica, in condizioni di  massima  sicurezza,  di
edifici  nella  cui  realizzazione  siano stati impiegati materiali o
componenti   a   base    di    amianto.    Verifica    tossicologica,
ecotossicologica  e  di  impatto  ambientale  dei  prodotti  e  delle
tecnologie messe a punto  e  loro  valutazione  tecnico-economica  in
termini costo/benefici. La ricerca si articola in due sottotemi:
   sviluppo,   a   livello   di   prototipo,   di   un   sistema   di
apparecchiature,  trasportabili  e  di  ingombro  contenuto,  per  la
frantumazione,  la vagliatura e la caratterizzazione dei materiali di
risulta provenienti dalla demolizione di  manufatti  edilizi  sia  in
materiali  lapidei  sia  in  calcestruzzo.  Messa a punto di prodotti
leganti ed additivi per l'ottenimento con  i  materiali  trattati  di
conglomerati utilizzabili in differenti applicazioni edilizie, di cui
almeno  una  con  caratteristiche strutturali. Validazione funzionale
del sistema mediante una significativa serie  di  prove  applicative,
nonche'  dei  nuovi  conglomerati  mediante caratterizzazione fisico-
meccanica.  Verifica  ecotossicologica  e  di  impatto  ambientale  e
valutazione economica in termini costo/prestazioni;
   sviluppo  e  messa  a  punto  di  una tecnologia innovativa per la
bonifica di edifici realizzati con componenti o materiali  contenenti
amianto,  nonche'  di siti contaminati da amianto. La tecnologia deve
consentire la demolizione e  la  rimozione  delle  parti  contaminate
senza rischi per l'ambiente e per gli operatori. Messa a punto di una
tecnologia di pretrattamento in loco dei materiali asportati, al fine
di eliminare i rischi derivanti dal loro trasferimento fino ai luoghi
di     smaltimento.     Validazione     funzionale,    tossicologica,
ecotossicologica e di impatto ambientale.  Valutazione  economica  in
termini di costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
quattromilaseicento milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati allo sviluppo di tecnologie e di impianti per il riutilizzo
e lo smaltimento dei rifiuti dell'industria  delle  costruzioni,  con
particolare riferimento alle problematiche di bonifica di strutture e
siti  contaminati  da  materiali nocivi o pericolosi. Approfondimento
delle conoscenze in tema di  tecnologie  dei  materiali,  di  chimica
applicata   ai   materiali  da  costruzione,  di  organizzazione  del
cantiere, nonche' della normativa in materia di tutela ambientale, di
trattamento e smaltimento di rifiuti speciali.  I  relativi  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
quattrocento milioni di lire.
  In  relazione alle attivita' scientifiche e di sviluppo in atto nel
Mezzogiorno i temi sopra specificati numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6,  8,  9,
12  e  14  del Programma nazionale di ricerca sulle tecnologie per la
costruzione e la salvaguardia delle strutture edilizie devono  essere
sviluppati    nelle    aree    meridionali    per    la    successiva
industrializzazione in detti territori dei risultati conseguiti.