Nell'ambito delle attivita' di coordinamento delle iniziative e  di
pianificazione  degli  investimenti  nell'area dell'automazione delle
pubbliche  amministrazioni,  lo   scrivente   Dipartimento,   intende
attivare   una   serie   di  interventi  finalizzati  a  favorire  la
standardizzazione e la interconnessione delle  informazioni  relative
al territorio e lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche di base.
  La  gestione integrata, infatti, della vasta serie di informazioni,
fenomeni  e  attivita'  basate  sull'impiego  di  dati  afferenti  il
territorio e' da ritenere il presupposto indispensabile per qualsiasi
politica  di  protezione  civile e di controllo ambientale e anche al
fine dell'erogazione di servizi efficaci mediante l'utilizzazione  di
reti tecnologiche.
  In  particolare,  le  iniziative  del  Dipartimento  della funzione
pubblica tendono ad individuare principi di normalizzazione  di  tipo
cartografico:
  per  consentire  una  conoscenza  omogenea del territorio a tutti i
livelli  istituzionali  e  l'interscambio   di   dati   e   documenti
cartografici;
  per   la   realizzazione  di  servizi  informativi  territoriali  a
tecnologia avanzata;
  per la rilevazione statistica,  al  fine  di  assicurare  una  base
informativa  minima  comune  e l'interscambio di dati nell'ambito del
sistema nazionale di statistica.
  A  tal  proposito,  si  ritiene   che   la   cartografia   numerica
automatizzata  rappresenti  lo  strumento  per  realizzare  procedure
informatiche che consentano sia di immagazzinare in forma digitale la
cartografia (ed operare successivamente le modifiche necessarie), sia
di integrare la rappresentazione dell'oggetto presente con tutta  una
serie di informazioni utili alla sua qualificazione completa.
  Complessivamente,  il  Dipartimento della funzione pubblica intende
avviare iniziative per definire:
  le linee di politica di coordinamento e pianificazione dei  sistemi
informativi territoriali;
  le  specifiche generali per la progettazione di sistemi informativi
territoriali aperti;
  il sistema di codifica dei particolari cartografici;
  i servizi informativi per il cittadino, ai  sensi  della  legge  n.
241/1990.
  Conseguentemente,  il Dipartimento ha individuato nell'ambito dello
standard DIGEST (Digital Geographic Information  Exchange  Standards)
il  sistema  di  codifica  dei  dati  cartografici  ai  fini del loro
trasferimento, per quanto riguarda la  P.A.  ed  in  particolare  gli
organi cartografici dello Stato, ritenendo la definizione del sistema
di  codifica  dei particolari cartografici fondamentale ai fini della
normalizzazione  dei  sistemi  informativi   territoriali   e   delle
modalita' di scambio di dati attraverso tecnologie telematiche.
  Lo  schema  di  codifica  proposto, contenuto nell'allegato tecnico
alla presente circolare, e' stato definito, a livello  internazionale
dal  gruppo  di  lavoro DGIWG (Digital Geographic Information Working
Group) e costituisce il Feature Attribute Coding Catalogue (FAAC).
  Secondo tale documento, il  sistema  di  codifica,  strutturato  in
forma gerarchica, si articola in quattro livelli:
  I livello: categoria;
 II livello: sottocategoria;
III livello: particolari;
 IV livello: attributi.
  L'allegato tecnico alla presente circolare si compone di tre parti:
nella parte prima viene specificato il sistema di codifica scelto per
i  dati  cartografici; nella seconda parte sono definite le codifiche
dei particolari cartografici; nella  terza  parte  sono  definite  le
codifiche degli attributi.
  Al  fine  di avviare concretamente un processo di normalizzazione e
di  interconnessione  dei  sistemi   informativi   territoriali,   le
amministrazioni  pubbliche,  nelle  fasi  di progettazione e di avvio
degli stessi, sono  invitate  ad  adottare  il  sistema  di  codifica
indicato,  mentre  le amministrazioni che abbiano gia' attivato detti
sistemi, avranno cura di adottare gradualmente il proposto sistema di
codifica nell'ambito dello standard  DIGEST,  con  le  modalita'  che
sarano successivamente indicate.
  Il Dipartimento della funzione pubblica rimane a disposizione delle
amministrazioni  che volessero avanzare delle proposte o richieste di
chiarimenti, in relazione  ad  esigenze  specifiche  di  carattere  e
rilevanza nazionale.
Il Ministro: GASPARI