Art. 3.
  L'art.  145,  relativo alla sezione XV - facolta' di agraria, viene
modificato nel senso che, oltre alle lauree in scienze agrarie ed  in
scienze forestali, la facolta' di agraria conferisce anche il diploma
universitario in tecnologie alimentari orientamento in viticoltura ed
enologia.
  Dopo  l'art.  148,  ultimo  dello  statuto  del  corso di laurea in
scienze forestali e con il conseguente spostamento della  numerazione
degli  articoli successivi vengono aggiunti i seguenti nuovi articoli
relativi alla trasformazione della scuola diretta a fini speciali  in
tecnica  enologica  in  corso  di diploma universitario in tecnologie
alimentari - orientamento in viticoltura ed enologia.
       Corso di diploma universitario in tecnologie alimentari
               orientamento in viticoltura ed enologia
  Art. 149. - Presso la facolta' di agraria, e' istituito il corso di
diploma universitario di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1991,
n. 341, in tecnologie alimentari.
  Il corso degli studi ha durata triennale.
  L'iscrizione al corso e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  sara' stabilito annualmente dal senato
accademico, sentito il consiglio  di  facolta'  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma,  della
legge n. 341/1990.
  Il   diploma   universitario   e'   articolato   nell'orientamento:
"Viticoltura  ed  enologia".  Il  profilo   professionale   specifico
relativo  all'orientamento  sara'  oggetto di certificazione da parte
dell'Universita' che conferisce il titolo.
  Art. 150 (Corsi di laurea e di diploma universitario affini). -  Ai
fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario
in  tecnologie  alimentari e' dichiarato strettamente affine ai corsi
di diploma universitario di cui all'art. 1 del  decreto  ministeriale
15  novembre  1991  e  strettamente  affine  ai corsi di laurea delle
facolta' di agraria di cui all'art. 1 delle  tabelle  XXXI  (Gazzetta
Ufficiale  19  aprile  1982), XXXI-bis (Gazzetta Ufficiale 12 ottobre
1989), XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986),  XXXII  (Gazzetta
Ufficiale  11  ottobre  1984), XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile
1989).
  Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio  dal
corso  di  diploma  universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a
quelli di altre facolta',  il  consiglio  di  facolta'  adottera'  il
criterio  generale  della  loro  validita'  culturale (propedeutica o
professionale)  nell'ottica  della  formazione   richiesta   per   il
conseguimento  del  diploma di laurea.   Conseguentemente le facolta'
potranno riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo  nei
corsi  di  diploma universitario, indicando le singole corrispondenze
anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; le  facolta'
indicheranno,  inoltre,  sia  gli eventuali insegnamenti integrativi,
appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione  per
accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi
di   laurea  necessari  per  conseguire  i  diplomi  di  laurea.  Gli
insegnamenti integrativi non sono necessariamente  propedeutici  agli
insegnamenti specifici.
  Il  consiglio  di  facolta'  indichera' inoltre l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli  studenti  tra  diversi  corsi  di  diploma
universitario  o  da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un
corso di diploma universitario, i consigli di facolta' riconosceranno
gli insegnamenti sempre col criterio  della  loro  utilita'  al  fine
della  formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed
indicheranno il piano degli studi da  completare  per  conseguire  il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare  attenzione  sara' rivolta dalle facolta' agli studenti
iscritti come fuori corso  ad  un  corso  di  laurea  o  che  abbiano
interrotto  gli  studi,  nel  caso che volessero completare gli studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art. 151 (Articolazione del corso degli studi). - La  durata  degli
studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni.
  Ciascuno  dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi
didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico  della
facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno  dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato fi-
nale presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali
si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',   costituite   da   corsi  ufficiali  monodisciplinari  o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' non potra' essere inferiore a quindici e
superiore a diciotto.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' di  accertamento
saranno definiti dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere l'esame di diploma universitario
occorre aver superato l'accertamento  con  esito  positivo,  relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La   facolta',   nello   stabilire   prove   di  valutazione  nella
preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di  continuita',
di  globalita'  e di accorpamento in modo da limitare il numero degli
eventuali esami tradizionali tra quindici e diciotto.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un  eventuale  elaborato  fi-
nale.
  I  contenuti  didattico-formativi  minimi  obbligatori del corso di
studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art.  154  per
quanto  riguarda  la  formazione  di  base  comune  e  la  formazione
professionale  di  base  e  nell'art.  155  per  quanto  riguarda  la
formazione professionale di orientamento.
  Art.  152 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto  disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti  al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 149;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od  integrati)  che costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni facendo riferimento ai contenuti  didattico-scientifici
dei  raggruppamenti  indicati  nell'ordinamento  didattico. In attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal  decreto
ministeriale  del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 70- bis del  4  settembre  1990  (concorso  pubblico  a  posti  di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso, la frazione destinata alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 153 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori  di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo
ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza  a
professore di ruolo o ricercatore confermato.
  Per   realizzare  un'efficace  attivita'  didattica,  con  adeguata
assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra'  un
numero  di  studenti  iscritti  non  superiore,  di norma, alle cento
unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  negli
statuti delle singole universita'.
  Art.  154  (Articolazione  del  diploma universitario in tecnologie
alimentari per aree disciplinari).
1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Aree disciplinari obbligatorie, numero  minimo  di  ore,  obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica,
del  calcolo  differenziale  e  integrale, dell'algebra lineare e del
calcolo vettoriale. Egli  deve  inoltre  acquisire  i  concetti  base
dell'analisi statistica con lo studio delle leggi delle probabilita',
la  valutazione  dei parametri di popolazioni e campioni e la ricerca
di correlazioni fra dati in sistemi uni e multivariati.  Lo  studente
deve  infine  acquisire  nozioni  generali  di  informatica ed essere
avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A021; A022; A023;  A041;  A042;  I250;
P041.
Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere,  infine,  fornite  le  nozioni fondamentali di fisica
atomica.
  Raggruppamenti diciplinari: B011; B012.
Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi, la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C011; C031; C020; C032; C050; G051.
Area 4 - Chimica fisica (50 ore).
  Lo   studente  deve  acquisire  le  conoscenze  fondamentali  della
termodinamica;  deve  conoscere  il  significato  delle  grandezze  e
funzioni  utilizzate  per caratterizzare lo stato di un sistema. Deve
conoscere le teorie cinetiche delle reazioni chimiche e dei  fenomeni
biochimici   coinvolti  nella  trasformazione  degli  alimenti.  Deve
conoscere infine le proprieta' e i comportamenti dei sistemi chimico-
fisici  rilevanti  per  le  tecnologie  alimentari   come   colloidi,
emulsioni, gel, ecc.
  Raggruppamento disciplinare: G020.
Area 5 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo  studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi molecolari
dei fenomeni  biologici,  con  particolare  riferimento  ai  processi
fermentativi   e   alla   fisiologia   della  post-raccolta  e  post-
macellazione.
  Deve inoltre approfondire la conoscenza dei  meccanismi  molecolari
di  trasformazione  e  alterazione  dei  prodotti  in  conseguenza di
variazioni  del  contenuto  termico  e  in  funzione  delle   diverse
possibili condizioni del mezzo.
  Raggruppamenti disciplinari: E051; E042; G051; E012.
Area 6 - Biologia generale e applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico  delle
cellule  microbiche,  vegetali  e  animali.  Tale studio comprendera'
anche nozioni  sulle  interazioni  cellulari,  i  riconoscimenti,  le
comunicazioni e i fenomeni di membrana.
  Raggruppamenti  disciplinari:  E051;  E012; E031; E011; G025; E033;
E042; G021; G022; G023; E021; E022; G060.
Area 7 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire le conoscenze di  base  dell'economia  e
dei  sistemi organizzativi dell'impresa alimentare nonche' i principi
e le tecniche della contabilita'  e  del  controllo  aziendale.  Deve
acquisire  inoltre  le  conoscenze fondamentali relative al marketing
dei prodotti.
  Raggruppamenti disciplinari: G010; I270; P021; P023.
2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 8 - Produzioni vegetali (50 ore).
  Lo studente  deve  acquisire  una  conoscenza  non  dettagliata  ma
sistemica  di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo delle
produzioni primarie. Deve acquisire in questo corso nozioni  generali
riguardanti  le  tecniche  di coltivazione e coglierne in particolare
gli effetti sulla qualita' delle materie prime alimentari.
  Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G023; G060.
Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di
interesse industriale e alimentare. Deve inoltre acquisire i principi
della  moltiplicazione  e  delle  attivita'  microbiche  in   sistemi
controllati.  Devono  essere  gettate  in questo corso le basi per lo
studio   della   microbiologia    alimentare,    delle    interazioni
microrganismi-prodotto  e  microrganismi-processo e dei sistemi HACCP
(Hazard  Analysis  Critical  Control  Point)  di  prevenzione   delle
contaminazioni microbiche.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; F312.
Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  dei  principi  delle
tecnologie   alimentari   per   essere   in   grado   di   descrivere
quantitativamente  un  processo  in  termini  di  bilancio materiale,
bilancio energetico e relazioni cinetiche.
  Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto
(di materia, calore e quantita' di moto) lo studente deve svolgere un
appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della
tecnologia  alimentare  che  sono  piu'  importanti  ai  fini   della
formazione specifica di orientamento.
  Raggruppamento disciplinare: G052.
Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore).
  Lo   studente   deve  acquisire  nozioni  di  ingegneria  meccanica
pertinenti con le tecnologie tipiche del settore di orientamento.
  Il  corso  e'  dedicato  alla  conoscenza   degli   impiegati   con
particolare  riferimento  ai  problemi  di  automazione,  controllo e
manutenzione.
  Lo studente dovra' inoltre acquisire nozioni sulla  gestione  degli
impianti  deputati  alla  produzione  e  distribuzione  di  fluidi di
servizio e di energia elettrica. Dovra' essere in grado di valutare i
consumi energetici e di proporre interventi di risparmio energetico.
  Raggruppamenti disciplinari: G031; G032.
Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore).
  Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale
e specifico con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio  ed  il
metodo,  con  la  ricerca e il confronto delle fonti (internazionali,
nazionali, regionali). Deve essere avviato in questa fase  lo  studio
dei  testi  legislativi  che  riguardano  il  settore dello specifico
orientamento del D.U.
  Raggruppamenti disciplinari: N012; N021; N050.
Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore).
  Lo studente  deve  acquisire  i  principi  della  fisiologia  della
nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della
dietologia.  Egli  deve anche acquisire una conoscenza degli alimenti
dal punto di vista degli apporti  di  nutrienti  e  antinutrienti  ed
essere in grado di impostare la loro valutazione nutrizionale.
  Raggruppamenti disciplinari: E060; F302.
  Art. 155.
FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (550 ore).
  Orientamento: viticoltura ed enologia.
Area 14 - Viticoltura (250 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire nozioni di fisiologia, ecofisiologia,
morfologia, genetica, tecnica colturale e difesa  della  vite,  nella
prospettiva della destinazione dell'uva alla trasformazione.
  Raggruppamenti  disciplinari:  G021,  G022, G025, G041, G042, G032,
G051.
Area 15 - Enologia (200 ore).
  Le materie che confluiscono  in  quest'area  debbono  fornire  allo
studente,  oltre  alle nozioni di base di chimica e di microbiologia,
le   conoscenze   specialistiche   applicative   per   la    corretta
elaborazione, stabilizzazione e conservazione dei prodotti enologici,
incluse quelle relative alle macchine ed agli impianti ed ai problemi
dei reflui.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; G032; G031; E051.
Area 16 - Controllo e gestione della qualita' (100 ore).
  Conoscenza  delle  procedure  di  controllo  sensoriale, biologico,
chimico e microbiologico  delle  materie  prime  e  dei  prodotti  di
trasformazione,  integrate  con  quelle  relative  al  controllo  dei
processi, degli impianti, delle strutture e delle  procedure  per  la
gestione dei sistemi di qualita' aziendale.
  Raggruppamenti disciplinari: G052, G032, G022, C090, E051.
  Le  restanti  150 ore sono lasciate alla discrezione della facolta'
che e' libera di  articolare  in  aree  strettamente  attinenti  alla
formazione professionale specifica per la preparazione degli studenti
nel campo vitivinicolo.
  Art. 156.
Tirocinio (200 ore).
  Consiste  nella  esecuzione di una serie di prove pratiche connesse
all'esercizio dell'attivita' professionale  del  diplomando  e  nella
preparazione  di  una  relazione  scritta che riporti una dettagliata
descrizione degli obiettivi del lavoro, delle metodologie adottate  e
dei  risultati  ottenuti,  con  una  parte di osservazioni e commenti
finali.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Torino, 11 settembre 1992
                                                 Il rettore: DIANZANI