IL MINISTRO DEL TESORO
                           DI CONCERTO CON
                     IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Visto il  decreto-legge  19  novembre  1992,  n.  440,  concernente
disposizioni urgenti in materia di finanza derivata e di contabilita'
pubblica;
  Visto  il  comma 5 dell'art. 11 del citato decreto-legge n. 440 che
autorizza per l'anno 1992 la spesa di L. 66.000.000.000 da erogarsi -
con decreto del Ministro del tesoro,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e dell'artigianato, sentita l'Unione
italiana delle camere di  commercio  -  in  favore  delle  camere  di
commercio  secondo  criteri  perequativi  che tengano conto del saldo
negativo  registrato  tra  le  entrate  accertate  per  l'anno  1991,
derivanti dall'emissione dei bollettini del diritto annuale, e quelle
accertate per l'anno 1990 derivanti dall'emissione dei bollettini del
diritto  annuale  e  dalle  somme attribuite ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica  26  ottobre  1972,  n.  638,  e  tengano
altresi'  conto  delle  esigenze  di bilancio delle singole camere di
commercio;
  Tenuto conto che il Ministero  dell'industria  ha  comunicato,  con
nota  n.  306776  del  17  giugno  1992, i dati relativi alle entrate
accertate da ciascun ente camerale per il 1991 e per il  1990  ed  ha
proposto  che la suddetta somma di L. 66.000.000.000 venga ripartita,
per L. 60.215.838.000,  in  relazione  ai  saldi  negativi  riportati
nell'allegato  prospetto e, per la residua quota di L. 5.784.162.000,
in proporzione ai medesimi saldi negativi onde consentire un recupero
in termini reali oltreche' monetari;
  Visto il decreto del Ministro del tesoro n. 118202  del  16  giugno
1992,  registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 1992, Registro n.
26  Tesoro,  foglio  n.  316,  con  il  quale   e'   stata   disposta
l'assegnazione,  in  termini di competenza e di cassa, della somma di
L. 66.000.000.000 al capitolo n. 5970 dello stato di  previsione  del
Ministero del tesoro per l'anno 1992;
  Sentita  l'Unione  italiana  delle  camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura che, con nota n. 4211 del 6 agosto 1992, ha
espresso il proprio avviso favorevole alla ripartizione  della  somma
di  L.  66.000.000.000  fra  le  camere  di  commercio  negli importi
specificati nell'allegato prospetto;
  Ritenuta la necessita'  che  l'importo  di  L.  66.000.000.000  sia
ripartito assicurando alle camere di commercio la copertura dei saldi
negativi  registrati  tra  le  entrate  accertate per gli anni 1991 e
1990, pari complessivamente al predetto importo di L. 60.215.838.000,
e tenendo altresi' conto delle esigenze  di  bilancio  delle  singole
camere  di  commercio  anche  attraverso  l'attribuzione  del residuo
importo di L.  5.784.162.000,  in  proporzione  diretta  ai  suddetti
scostamenti  onde  consentire, in particolare, un recupero in termini
reali oltreche' finanziari;
  Visto  l'art. 11 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello
Stato del 23 dicembre 1946,  n.  532,  il  quale  prevede  che  nella
circoscrizione della Valle d'Aosta i compiti demandati alla camera di
commercio,  industria  e agricoltura sono assunti dalla regione Valle
d'Aosta;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per i motivi di cui alle premesse l'importo  di  L.  66.000.000.000
per  l'anno  1992 e' ripartito tra le camere di commercio, industria,
artigianato  e  agricoltura  nelle  misure   indicate   nell'allegato
prospetto.
  E'  assunto  l'impegno  per  l'importo  di  L.  66.000.000.000  con
imputazione al cap. n. 5970 iscritto nello stato  di  previsione  del
Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992.