5) Spese per campagne elettorali . . . . . . . . . . L. --- Totale capitolo V . . . L. --- 6) Spese per documentazione ed archivio: . . . . . . L. --- Totale capitolo VI . . . L. --- 7) Spese per altre attivita': . . . . . . . . . . . L. --- Totale capitolo VII . . . L. --- Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. --- Avanzo dell'esercizio . . . L. 15.655.054 =========== Vincenzo CUCCO 2. RELAZIONE ALLEGATA AL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO DELL'ASSOCIAZIONE "LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA" PER IL 1991 Il bilancio finanziario consuntivo dell'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" e' stato redatto secondo il modello di cui al decreto del 4 luglio 1982 emesso dal Presidente della Camera, d'intesa con il Presidente del Senato. I dati richiesti dalla legge 18 novembre 1981, n. 659. In ottemperanza alle prescrizioni contenute nell'art. 4 (undicesimo e dodicesimo comma), gia' ottavo e nono comma prima della legge 8 agosto 1985, n. 413, rendo noto: a) Proprieta' immobiliari. L'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" non possiede alcuna proprieta' immobiliare; b) Partecipazione del partito a societa' commerciali. L'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" non ha partecipazioni in societa' commerciali; c) Titolarita' di imprese e redditi comunque derivanti da attivita' economiche. L'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" non ha titolarita' di imprese e redditi derivanti da attivita' economiche; d) Ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e periferici. L'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" non ha organi periferici e non ha devoluto alcun contributo alle sedi e organizzazioni periferiche; e) Indicazione dei soggetti eroganti contribuzioni libere di ammontare superiore a lire cinque milioni. L'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" non ha avuto contributi di ammontare superiore ai cinque milioni di lire. Certificazione del Bilancio. Il Collegio dei revisori dei conti ha certificato il bilancio dell'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" come da relazione allegata. Vincenzo CUCCO Presidente dell'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" 3. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO DELL'ESERCIZIO 1991 DELLA "LISTA LAICA, VERDE, CIVICA, ANTIPROIBIZIONISTA - PIEMONTE". Il collegio dei revisori, Vista la legge 2 maggio 1974, n. 195, relativa alla norma sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici; Vista la legge 18 novembre 1981, n. 659, che integra la legge n. 195 e le modifiche ad essa apportate dalle leggi 27 gennaio 1982, n. 22 e 8 agosto 1985, n. 413; Visto il modello per la redazione dei bilanci finanziari consuntivi dei partiti politici approvato con decreti del Presidente della Camera dei deputati e del Presidente del Senato della Repubblica in data 28 luglio 1982, ha esaminato il bilancio finanziario consuntivo della "Lista Laica, Verde, Civica, Antiproibizionista - Piemonte" relativo all'esercizio 1991 predisposto dal tesoriere, riscontrandolo conforme alle relative analitiche scritture contabili ed alla documentazione delle entrate e delle uscite. Detto bilancio presenta le seguenti risultanze: entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . L. 15.655.054 uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . " --- avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . . " 15.655.054 disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 90.603.304 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio . L. 74.948.250 =========== E' stato verificato che le entrate finanziarie dell'esercizio riguardano il contributo dello Stato per concorso alle spese elettorali e gli interessi maturati sulle somme tardivamente erogate, rispettivamente di L. 14.948.230 e L. 706.824. Il collegio dei revisori per quanto sopra esposto C e r t i f i c a che il bilancio finanziario consuntivo della "Lista Antiproibizionista sulla droga contro la criminalita' politica e comune - Lazio" dell'anno 1991 e' conforme alle scritture contabili ed e' redatto secondo le disposizioni vigenti. I Revisori: Dott. Giovanni VIGORITI - Dott. Massimo SORGESA - Dott. Davide DE STASIO ASSOCIAZIONE LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA On. OSCAR LUIGI SCALFARO Presidente della Camera dei Deputati Palazzo Montecitorio - ROMA Signor Presidente, Le invio copia del bilancio finanziario consuntivo dell'Associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" per il 1991 e la documentazione prevista dall'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659 e successive modificazioni e integrazioni. Contestualmente si informa che essendo il contributo dello Stato per l'anno in esame di L. 14.948.230 il relativo 20% e' inferiore alle spese necessarie ad adempiere all'obbligo di pubblicazione del bilancio. Pertanto la Lista e' da considerarsi esente da tale adempimento. Distinti saluti. Torino, 27 aprile 1992 Vincenzo CUCCO Presidente dell'associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" Allegati: 1. Bilancio finanziario consuntivo 1991. 2. Relazione illustrativa. 3. Relazione dei revisori dei conti. MOVIMENTO REPUBBLICANO 1. BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 1991 DELL'ASSOCIAZIONE "MOVIMENTO REPUBBLICANO" MASCALI (CATANIA) (Legge 2 maggio 1974 n. 195 e successive modifiche ed integrazioni) E N T R A T E E F F E T T I V E 2) Contributo dello Stato: a) per contributo spese elettorali sostenute nell'elezione A.R.S. del 16 giugno 1991 (decr. Camera Deputati 31 luglio 1991) . . . . . . . L. 68.367.989 4) Altre contribuzioni: b) contributi di privati cittadini sostenitori campagna elettorale A.R.S. versati sul c/c bancario n. 04/011/5150/22 . . . . . . . . . . . . . L. 26.790.000 5) Proventi finanziari diversi: e) altri proventi finanziari (int. attivi) . . . L. 3.883 Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.161.872 Disavanzo dell'esercizio . . . L. 202.948 Totale a pareggio . . . L. 95.364.820 =========== U S C I T E E F F E T T I V E 3) Spese generali: a) interessi passivi bancari . . . . . . . . . . L. 328.998 e) spese di amministrazione . . . . . . . . . . " 33.000 5) Spese per campagna elettorale elezione A.R.S.: a) per manifesti . . . . . . . . . . . . . . . . L. 17.495.000 b) per pubblicita' ed affissioni . . . . . . . . " 784.100 c) per manifestazione . . . . . . . . . . . . . " 3.000.000 d) per propaganda radiotelevisiva . . . . . . . " 1.190.000 e) per propaganda giornalistica . . . . . . . . " 119.000 f) per contributi ai candidati elezione A.R.S. . " 72.414.722 Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.364.820 =========== SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO Entrate finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . . L. 95.161.872 Uscite finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . . . L. 95.364.820 Disavanzo finanziario dell'esercizio 1991 . . . . . L. 202.948 Avanzo (disavanzo) cumulato esercizi precedenti . . L. --- Disavanzo cumulato alla chiusura esercizio 1991 . . L. 202.948 =========== Il disavanzo di L. 202.948 e' stato coperto con la provvisoria anticipazione del Segretario. Il Segretario generale amministrativo: Biagio SUSINNI 2. RELAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE AL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 1991 DELL'ASSOCIAZIONE "MOVIMENTO REPUBBLICANO" CON SEDE IN MASCALI. Signori Consiglieri, la nostra Associazione denominata "Movimento Repubblicano" si e' costituita il 2 aprile 1991, con atto rogato dal notaio Francesco Gianporcaro, rep. 6261, registrato all'Ufficio Registro di Giarre al n. 375 del 4 aprile 1991, con lo scopo principale di tutelare i cittadini contro le ingiustizie sociali anche mediante la partecipazione dei propri rappresentanti alle competizioni elettorali a tutti i livelli. All'uopo, come e' noto, per l'impegno profuso da tutti Voi Consiglieri, il M.R. ha presentato una propria lista alle elezioni per il rinnovo dell'assemblea regionale siciliana del 16 giugno 1991 conquistando un seggio all'A.R.S., con un numero notevole di suffragi popolari. Con particolare riferimento all'aspetto finanziario della Associazione, bisogna dire che tutta l'attivita' del sodalizio si e' caratterizzata, esclusivamente, nel sostenere le spese relative appunto alla campagna elettorale di cui in parola e per la quale sono state utilizzate tutte le risorse disponibili entrate a vario titolo: quanto a L. 68.367.989 con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 31 luglio 1991, quale contributo dello Stato ex legge 195/74 e successive modifiche ed integrazioni; quanto a L. 26.790.000 quali rimesse volontarie di privati cittadini, a seguito del lancio di una pubblica sottoscrizione a sostegno della campagna elettorale. Tali entrate, come appalesato sopra, hanno consentito di far fronte alle spese elettorali del M.R. ed inoltre di sanare regolarmente tutte le altre anticipazioni a suo tempo effettuate dai candidati e dirigenti della lista del M.R. a fronte di spese vive per materiale elettorale, fac-simili. Nello specifico le spese elettorali del 16 giugno 1991 sono state: per manifesti elettorali L. 17.495.000; per pubblicita' ed affissioni L. 784.100; per manifestazioni di sostegno L. 3.000.000; per propa- ganda radiotelevisiva L. 1.190.000; per propaganda giornalistica L. 119.000; per contribuzioni di cui sopra ai candidati alla elezione per il rinnovo della assemblea regionale Siciliana L. 72.414.722 cosi' in dettaglio (Susinni Biagio L. 42.200.000; Barbagallo Salvino L. 11.214.500; Brischetto Sebastiano L. 7.000.222; Alia Salvatore L. 4.000.000; Sgroi Alessandro L. 4.000.000; Venerando Tancona L. 4.000.000). Per quanto concerne le libere contribuzioni dei privati cittadini pervenute al Movimento di cui al punto 4), lettera b) del bilancio consuntivo, a seguito, come detto di pubblico avviso a mezzo stampa locale, non superano singolarmente, nell'anno di riferimento le L. 5.000.000 pro-capite a privato cittadino sottoscrittore, tranne una di L. 15.000.000 pervenuta da parte del signor Di Mauro Sebastiano residente in via Nazionale di Acireale (CT). Infine, l'Associazione non e' titolare di alcuna proprieta' immobiliare, di alcuna partecipazione a societa' commerciali, nonche' di alcuna partecipazione e titolarita' di imprese e di redditi derivanti da attivita' economiche a qualsiasi livello. Il contributo statale 1991 per la campagna elettorale del 16 giugno 1991 non e' stato ripartito tra gli organi centrali e periferici del Movimento, previsti dallo Statuto, in quanto e' stato utilizzato, come detto, per le spese elettorali. Alla luce di quanto sopra esplicitato, Vi invito a votare il seguente ordine del giorno: a) di approvare il bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 che viene allegato sotto la voce "A"; b) di approvare la relazione di accompagnamento al bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 che viene allegata sotto la voce "B"; c) di approvare la relazione presentata dal Collegio dei Revisori dei conti sul bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 che viene allegata sotto la voce "C". Mascali, 10 febbraio 1992 Il Segretario generale amministrativo: Biagio SUSINNI 3. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 1991 DEL "MOVIMENTO REPUBBLICANO" CON SEDE IN MASCALI. Signori Consiglieri, il bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991, della associazione "Movimento Repubblicano" con sede sociale in Mascali, che sottoponiamo al Vostro esame per la conseguente approvazione rispecchia fedelmente la situazione finanziaria e contabile del nostro sodalizio, alla chiusura dell'esercizio preso in esame. Dalla consultazione delle entrate (contributo dello Stato ai sensi della legge n. 195/74 e successive modifiche e integrazioni e delle rimesse volontarie di privati cittadini) e delle spese (sostenute per la campagna elettorale A.R.S. del 16 giugno 1991) potete facilmente rilevare che i movimenti finanziari sono stati indirizzati, solo ed esclusivamente, alla copertura delle spese finalizzate alla campagna elettorale del M.R. e dei suoi candidati. Vi preghiamo, pertanto, di approvare il bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 cosi' come viene presentato dal Segretario generale del Movimento Repubblicano. Mascali, 15 febbraio 1992 Il Collegio dei revisori dei conti: Dott. BRISCHETTI Leonardo, presidente - Sig. LEONARDI Giovanni - Dott. DI GUARDO Maria, componenti Il sottoscritto dott. rag. Luigi Fiannacca, nato a Saronno (VA) il 26 novembre 1935, residente in Giarre (CT), via Metastasio, 21, codice fiscale FNNLGU35S26I441Y, nella qualita' di revisore ufficiale dei conti come da decreto del Ministro di grazia e giustizia del 10 marzo 1972, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 76 del 21 marzo 1972 e di iscritto all'Albo del Collegio dei ragionieri della provincia di Catania, a seguito di richiesta formulata dall'Associazione "Movimento Repubblicano" di Mascali (CT) A t t e s t a che, a seguito della analisi dei documenti di spesa sottopostimi e delle entrate dichiarate, il primo bilancio finanziario consuntivo al 31 dicembre 1991 della Associazione "Movimento Repubblicano" di Mascali (CT) presenta un disavanzo finanziario di L. 202.948. Lo stesso e' cosi' determinato sulla base delle voci interessate dal modello approvato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati d'intesa con il Presidente del Senato della Repubblica del 28 luglio 1982 e modificato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 31 luglio 1991: E N T R A T E E F F E T T I V E 1) Quote associative annuali . . . . . . . . . . . . L. --- 2) Contributo dello Stato: a) per rimborso spese elettorali . . . . . . . . L. 68.367.989 b) contribuzione annuale attivita' partito . . . " --- 3) Contributi provenienti dall'estero: a) da partiti o movimenti politici esteri o internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) da altri soggetti esteri . . . . . . . . . . " --- 4) Altre contribuzioni: a) contribuzioni straordinarie degli associati . L. --- b) contribuzioni di non associati (privati) . . " 26.790.000 5) Proventi finanziari diversi: a) fitti attivi . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) interessi su titoli . . . . . . . . . . . . . " --- c) interessi su finanziamenti . . . . . . . . . " --- d) dividendi su partecipazioni e utili da imprese e altre attivita' economiche . . . . . . . . " --- e) altri proventi finanziari (interessi bancari) " 3.883 6) Entrate diverse: a) da attivita' editoriali . . . . . . . . . . . L. --- b) da manifestazioni . . . . . . . . . . . . . . " --- c) da altre attivita' statutarie . . . . . . . . " --- d) da altre fonti . . . . . . . . . . . . . . . " --- Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.161.872 Disavanzo dell'esercizio . . . L. 202.948 =========== U S C I T E E F F E T T I V E 1) Attribuzione di contributi: a) al gruppo parlamentare alla Camera dei deputati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) al gruppo parlamentare al Senato . . . . . . " --- c) a enti e soggetti nazionali . . . . . . . . . " --- d) a enti e soggetti esteri . . . . . . . . . . " --- e) alle sedi e organizzazioni periferiche . . . " --- 2) Spese di personale: a) retribuzioni, rimborsi spese e diarie . . . . L. --- b) contributi previdenziali ed assistenziali . . " --- 3) Spese generali: a) interessi passivi e oneri finanziari banca . L. 328.998 b) fitti passivi . . . . . . . . . . . . . . . . " --- c) imposte e tasse . . . . . . . . . . . . . . . " --- d) manutenzioni e riparazioni . . . . . . . . . " --- e) spese di amministrazione . . . . . . . . . . " --- f) spese diverse . . . . . . . . . . . . . . . . " --- 4) Spese per attivita' editoriali di informazione e di propaganda: a) per attivita' editoriali . . . . . . . . . . L. --- b) per attivita' culturali e di informazione . . " --- c) per attivita' di propaganda ed informazione politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " --- 5) Spese per campagna elettorale (Assemblea Regionale Siciliana): a) per manifesti . . . . . . . . . . . . . . . . L. 17.495.000 b) per pubblicita' e affissioni . . . . . . . . " 784.100 c) per manifestazione . . . . . . . . . . . . . " 3.000.000 d) per propaganda radiotelevisiva . . . . . . . " 1.190.000 e) per propaganda giornalistica . . . . . . . . " 119.000 f) per contributi ai candidati elezione Assemblea Regionale Siciliana . . . . . . . . . . . " 72.414.722 6) Spese per documentazioni ed archivio . . . . . . L. --- 7) Spese per altre attivita' . . . . . . . . . . . . L. --- Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.364.820 Avanzo dell'esercizio 1991 . . . L. --- =========== SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . L. 95.161.872 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . L. 95.364.820 Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . L. 202.948 Avanzo (disavanzo) cumulato precedenti esercizi . . L. --- Disavanzo cumulato alla chiusura esercizio 1991 . . L. 202.948 =========== Il superiore disavanzo e' stato provvisoriamente coperto con una anticipazione del Segretario. Tanto si attesta, in fede Dott. Luigi FIANNACCA, revisore ufficiale dei conti Giarre, 20 marzo 1991 MOVIMENTO PER LA RIFONDAZIONE COMUNISTA 1. BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO E N T R A T E E F F E T T I V E 1) Quote associative annuali . . . . . . . . . . L. 238.513.276 2) Contributi dello Stato: a) per rimborso spese elettorali: elezioni regionali in Sicilia . . . . . . . . . . . . . . L. 140.848.673 b) contribuzione annuale all'attivita' del partito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " --- L. 140.848.673 3) Contributi provenienti dall'estero: a) da partiti o movimenti politici esteri o internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) da altri soggetti esteri . . . . . . . . . " --- " --- 4) Altre contribuzioni: a) contribuzioni straordinarie degli associati: sottoscrizione iniziale 266.288.000 piu' sottoscrizione per il Congresso 343.005.000 . . . L. 609.893.000 b) contribuzioni di non associati (privati, enti privati, associazioni sindacali) . . . . . . " --- c) dai Deputati . . . . . . . . . . . . . . . " 520.540.000 d) dai Senatori . . . . . . . . . . . . . . . " 756.000.000 e) dal gruppo del senato . . . . . . . . . . " 204.000.000 f) dal gruppo della camera . . . . . . . . . " 46.014.875 g) dalla parlamentare europea . . . . . . . . " 16.000.000 L. 2.152.447.875 5) Proventi finanziari diversi: a) fitti attivi . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) interessi su titoli . . . . . . . . . . . " --- c) interessi su finanziamenti . . . . . . . . " --- d) dividendi su partecipazioni e utili da imprese e altre attivita' economiche . . . . . . " --- e) altri proventi finanziari (interessi su depositi bancari) . . . . . . . . . . . . . . . . " 8.530.000 L. 8.530.000 6) Entrate diverse: a) da attivita' editoriali: vendite pubblicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 2.434.600 b) da manifestazioni . . . . . . . . . . . . " --- c) da altre attivita' statutarie . . . . . . " --- d) da altre fonti . . . . . . . . . . . . . . " --- Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 2.542.774.424 Disavanzo dell'esercizio . . . L. 7.648.125 ============== U S C I T E E F F E T T I V E 1) Attribuzione di contributi: a) al gruppo parlamentare alla Camera dei deputati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- b) al gruppo parlamentare al Senato . . . . . " --- c) a enti e soggetti nazionali . . . . . . . " --- d) a enti e soggetti esteri . . . . . . . . . " --- e) alle sedi e organizzazioni periferiche . . " 95.680.000 L. 95.680.000 2) Spese di personale: a) retribuzioni, rimborsi spese e diarie . . L. 450.155.225 b) contributi previdenziali e assistenziali . " 104.467.000 L. 554.622.225 3) Spese generali: a) interessi passivi ed oneri finanziari . . L. --- b) fitti passivi . . . . . . . . . . . . . . " 59.395.284 c) imposte e tasse . . . . . . . . . . . . . " --- d) manutenzione e riparazioni . . . . . . . . " 46.263.450 e) spese di amministrazione . . . . . . . . . " 113.743.681 f) spese diverse . . . . . . . . . . . . . . " 114.029.186 g) spese legali, notarili, ecc. . . . . . . . " 76.946.700 L. 410.378.301 4) Spese per attivita' editoriali di informazione e di propaganda: a) per attivita' editoriali: contributo a "Liberazione" . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 403.799.310 b) per attivita' culturali e di informazione. " --- c) per attivita' di propaganda ed informazione politica . . . . . . . . . . . . . . " 499.260.692 L. 903.060.002 5) Spese per campagne elettorali: elezioni regionali A.R.S. . . . . . . . . . . . . . . . . L. 280.000.000 6) Spese per altre attivita': Congresso nazionale " 306.682.021 Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 2.550.422.549 Avanzo dell'esercizio . . . L. --- ============== SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.542.774.424 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.550.422.549 Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 7.648.125 Avanzo (disavanzo) cumulato dai precedenti esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. --- Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio . L. 7.648.125 Guido CAPPELLONI 2. RELAZIONE POLITICO-FINANZIARIA AL BILANCIO CONSUNTIVO 1991 Il "Movimento per la Rifondazione Comunista" e' sorto a seguito del Congresso del PCI tenutosi a Rimini dal 29 gennaio al 2 febbraio 1991. L'atto costitutivo dell'associazione e' del 25 febbraio 1991, stipulato dal notaio Renato Ciocci (repertorio 5623 - raccolta 830) che viene allegato alla presente relazione. Il "Movimento per la Rifondazione Comunista" ha tenuto il suo primo ed unico congresso dal 12 al 15 dicembre 1991 (Palazzo dei Congressi all'Eur di Roma). In tale occasione il Congresso decise la trasformazione del Movimento in Partito e quindi la nascita del "Partito della Rifondazione Comunista". Nel corso del 1991, la nascita e l'evolversi del "Movimento per la Rifondazione Comunista" ha avuto momenti successivi e tumultuosi, con adesioni di singoli oppure di sezioni di ex iscritti al PCI, o ancora di altri appartenenti ad altre forze politiche di sinistra che hanno determinato uno sviluppo non lineare ne' facilmente prevedibile neppure dal punto di vista economico-finanziario. Ci si e' trovati di fronte ad una situazione anomala, e cio' e' dimostrato anche dal fatto che questo raggruppamento politico, pur importante, non ha avuto alcun contributo dello Stato per la legge sul finanziamento pubblico dei partiti, ma soltanto L. 140.848.673 quale concorso dello Stato alle spese elettorali sostenute per l'elezione dell'Assemblea Regionale Siciliana svoltasi il 16 giugno 1991. Credo opportuno precisare che le spese complessive sostenute dal Movimento per tali elezioni, pari a L. 280.000.000, sono cosi' ripartite: 1) per propaganda televisiva e giornalistica . L. 60.000.000 2) per manifesti . . . . . . . . . . . . . . . " 40.000.000 3) per rimborsi spese per viaggi e permanenze in Sicilia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30.000.000 4) per contributi alle federazioni siciliane . " 150.000.000 Il "Movimento per la Rifondazione Comunista" presenta con grande ritardo il suo bilancio consuntivo, poiche' si riteneva che detto raggruppamento politico non fosse obbligato dalla legge a tale formalita', essendosi ormai sciolto ed avendo ricevuto contributi pubblici, soltanto quale concorso per le spese elettorali per le elezioni dell'A.R.S. Conformemente a quanto si evince dal supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11 maggio 1992, nel quale sono stati pubblicati i bilanci finanziari dei partiti politici per l'anno 1990 ed in particolare quanto sostenuto (ed accettato dal Comitato Tecnico per il controllo dei bilanci dei partiti politici) circa il bilancio della "Sinistra Indipendente al Senato" e quello della "Sinistra Indipendente alla Camera", si e' ritenuto che il "Movimento per la Rifondazione Comunista" non fosse assoggettato agli obblighi previsti dall'art. 4 della legge 659/1981. Pertanto non e' stata attuata la pubblicita' del proprio bilancio previsto dal settimo comma dell'art. 4 della citata legge. Cio' anche in considerazione del fatto che, secondo quanto previsto dagli articoli 7 ed 8 della legge, la spesa relativa alla pubblicazione del bilancio avrebbe superato certamente il 20% del contributo dello Stato. A documentazione di cio' si allega (allegato A) offerta della societa' "A. Manzoni & C. - S.p.a." che chiede per l'acquisto di una pagina del quotidiano "La Repubblica" la somma di L. 88.560.000. In considerazione di cio' si chiede al Presidente della Camera dei Deputati l'esenzione dall'obbligo della pubblicazione del bilancio su due quotidiani. Il "Movimento" non ha nominato il Collegio dei tre revisori dei conti per il controllo della propria contabilita' e per la certificazione del bilancio. Cio' perche' tale collegio non era previsto dallo Statuto (allegato B) e perche' si riteneva di non dover presentare il presente bilancio al Parlamento. Tuttavia abbiamo ritenuto opportuno chiedere ai tre compagni membri del collegio nazionale di verifica (il quale e' incaricato, in base all'art. 36 della carta costitutiva del Partito della Rifondazione Comunista, di verificare "la previsione del bilancio e la risultanza del conto consuntivo") di controllare la corrispondenza del bilancio consuntivo 1991 del Movimento alla documentazione contabile. Cio' che essi hanno fatto come risulta dalla relazione allegata (allegato C). Per il 1992, anno nel quale e' iniziata l'attivita' del "Partito della Rifondazione Comunista", nel quale Partito si e' trasformato il "Movimento", e' del tutto evidente che dovranno essere e saranno osservate tutte le disposizioni previste dalla attuale legislazione e le norme in materia di concorso dello Stato al finanziamento dei partiti politici. Ivi compresa quella della nomina dei tre revisori dei conti iscritti all'albo incaricati di verificare i conti consuntivi e di darne certificazione. Essi saranno infatti nominati, entro breve termine, dagli organismi dirigenti del Partito. Il "Movimento per la Rifondazione Comunista" non dispone di proprieta' immobiliari ne' di partecipazioni a societa' commerciali o di qualsiasi altro genere ne' gode di rendite di qualsiasi tipo. Ha soltanto una partecipazione alla societa' editoriale "M.R.C. - S.r.l." pari al 99,5%, per L. 19.999.000, societa' che cura l'edizione del giornale settimanale "Liberazione". Non vi e' stata alcuna libera contribuzione ne' da parte di singoli ne' di associazioni od enti per ammontare superiore ai cinque milioni, tranne quelle che derivano da versamenti effettuati da singoli parlamentari. Si allega (allegato D) l'elenco dei versamenti dei singoli deputati e senatori e della parlamentare europea. Inoltre, come risulta dal bilancio, i gruppi hanno versato, come tali, dei contributi finanziari al Movimento. Il presente bilancio consuntivo e' stato approvato dal Congresso Nazionale il 15 dicembre 1991. Il Tesoriere del Movimento per la Rifondazione Comunista On. Guido CAPPELLONI ALLEGATO A Ill.mo On. Guido Cappelloni Tesoriere partito Rifondazione Comunista Come da accordi con la nostra Sig.ra Ceccarelli, Vi sottoponiamo la nostra migliore offerta per il nostro gestito "La Repubblica": quantita': 108 mod. (1 pag.); tot. lordo: L. 113.400.000; tot. netto: L. 88.560.000; periodo: tutti i giorni, ad eccezione del martedi' e venerdi', fino al 31 dicembre 1992. Rimanendo in attesa di un Vostro gentile cenno di riscontro, porgiamo i nostri piu' cordiali saluti. Roma, 2 novembre 1992 A. Manzoni & C. - S.p.a. Filiale di Roma ALLEGATO B Repertorio n. 5623 Raccolta n. 830 ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE REPUBBLICA ITALIANA L'anno millenovecentonovantuno, il giorno venticinque del mese di febbraio, in Roma, nel mio studio al piano primo di Via degli Scipioni n. 153, (Roma - 25 febbraio 1991) Davanti a me Avv. Renato Ciocci, Notaio in Roma, iscritto nel ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, non assistito dai testimoni per espressa e concorde rinunzia dei comparenti, col mio consenso, sono presenti i signori: CAPPELLONI Guido, nato a Macerata il 9 agosto 1925, residente in Roma, via F. Zanardi n. 22, codice fiscale CPPGDU25M09E783L, pensionato; BELISARIO Mauro, nato a Firenze il 6 settembre 1958, residente in Roma, via Buonarroti n. 25, impiegato, codice fiscale n. BLSMRA58106D612X; LISSIACH Elvira, nata a Trieste il 19 luglio 1929, residente in Roma, via Grogna n. 150, pensionata, codice fiscale n. LSSLVR29L59L424R. I comparenti, della identita' personale di ciascuno dei quali io Notaio sono certo, cittadini italiani, mi chiedono di ricevere il presente atto, mediante il quale dichiarano, convengono e stipulano quanto segue: Art. 1. E' costituita, fra i comparenti, un'Associazione senza scopo di lucro sotto la denominazione "Movimento per la rifondazione comunista" con sede provvisoria a Roma, in via Pierluigi da Palestrina n. 19. Art. 2. La durata dell'Associazione e' a tempo indeterminato. Art. 3. L'Associazione ha per oggetto lo svolgimento dell'attivita' politica. Art. 4. L'Associazione sara' regolata dalle norme poste dal presente atto costitutivo e dallo Statuto, il cui testo viene allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, sotto la lettera "A" (allegato A). Art. 5. Organi dell'Associazione sono: l'Assemblea; il Comitato Direttivo; il Presidente. A far parte del Comitato Direttivo per il primo anno vengono chiamati i comparenti, che dichiarano di accettare la carica. Viene altresi' concordemente nominato quale Presidente, legale rappresentante dell'Associazione, il Signor CAPPELLONI Guido. Art. 6. L'ammissione nella Associazione in qualita' di socio e' subordinata al rilascio della tessera valevole per l'anno in corso. In ogni caso previo parere favorevole del Comitato Direttivo. Art. 7. Per quanto non contemplato nel presente atto e nell'allegato statuto le parti fanno espresso riferimento alle norme di legge in materia di Associazioni non riconosciute. Le parti mi hanno dispensato dalla lettura dell'allegato dichiarando che il testo e' ad essi cognito. Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico dell'Associazione. Richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto da me letto ai comparenti i quali lo hanno dichiarato pienamente conforme alla loro volonta'. Scritto da persona di mia fiducia con mezzo meccanico e nastro indelebile, e da me Notaio completato a penna in due pagine e, fin qui, diciotto righe della terza di un foglio reso legale. Guido CAPPELLONI - Mauro BELISARIO - Elvira LISSIACH Avv. Renato CIOCCI, notaio (L8) S T A T U T O Art. 1. - E' costituita l'Associazione "Movimento per la Rifondazione Comunista" con sede provvisoria a Roma in via Pierluigi da Palestrina n. 19; essa e' retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia. Art. 2. - Lo scopo e l'attivita' fondamentali della Associazione consistono nella propagazione delle idee del socialismo tra le masse e nella organizzazione delle attivita' al fine di raggiungere l'obiettivo di una societa' socialista. Dagli scopi e' tassativamente escluso ogni fine di lucro. Tutte le cariche sociali sono onorarie e gratuite. La sua durata e' indeterminata. Art. 3. - La qualifica di socio si acquista con l'adesione agli obiettivi di cui al precedente art. 2. Possono aderire all'Associazionetutti coloro che, facendone richiesta, ottengono il parere favorevole del comitato direttivo. Art. 4. - La qualifica di socio si perde: a) per dimissioni; b) per radiazione che venga pronunciata contro il socio che commetta infrazioni disciplinari molto gravi, oppure che violi deliberatamente le norme statutarie e il regolamento, nonche' le decisioni del Comitato Direttivo. Art. 5. - Organi dell'Associazione sono: l'assemblea; il Comitato Direttivo; il Presidente. Art. 6. - L'Assemblea ordinaria dei soci, convocata su delibera del Comitato Direttivo, si riunisce entro i primi quattro mesi di ciascun anno per deliberare l'approvazione del rendiconto e presentare il bilancio preventivo dell'anno in corso. L'Assemblea e' ordinaria e straordinaria. L'Assemblea in sede ordinaria e' regolarmente costituita, sia in prima che in seconda convocazione con la presenza di almeno la meta' piu' uno dei soci fondatori. L'Assemblea in sede straordinaria e' regolarmente costituita, sia in prima che in seconda convocazione, con la presenza di almeno i 2/3 dei soci fondatori. E' ammesso l'intervento per delega. L'assemblea e' presieduta dal Presidente dell'Associazione e in sua assenza da persona designata dell'Assemblea. Le deliberazioni prese in conformita' al presente statuto vincolano tutti i soci anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto. Art. 7. - All'Assemblea spettano i seguenti compiti: in sede ordinaria: a) discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi e sulle relazioni del Comitato Direttivo; b) eleggere i membri del Comitato Direttivo e il Presidente; c) fissare, su proposta del Comitato Direttivo, le quote di ammissione nonche' deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario ad essa sottoposto dal Comitato Direttivo; in sede straordinaria: d) deliberare sullo scioglimento dell'Associazione; e) deliberare sulle proposte di modifica dello statuto; f) deliberare sul trasferimento della sede dell'Associazione; g) deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Comitato Direttivo. Art. 8. - Il Comitato Direttivo ha la direzione dell'Associazione, della quale promuove lo sviluppo e regola il funzionamento. Ad esso spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Le decisioni del Comitato Direttivo debbono essere rispettate da tutti i soci, anche se dissenzienti. Il Comitato Direttivo e' costituito da un minimo di 2 (due) membri, rieleggibili. Essi vengono nominati dall'atto costitutivo per il primo anno; per gli anni successivi la nomina spetta all'Assemblea a maggioranza dei suoi membri. Art. 9. - Salvo quanto previsto negli articoli precedenti sono altresi' compiti del Comitato Direttivo: a) decidere sulle domande di ammissione a socio; b) compilare i bilanci annuali; c) approvare i programmi; d) proporre all'Assemblea l'importo delle quote associative; e) nominare eventuali commissioni interne con incarichi speciali; f) adottare provvedimenti disciplinari nei confronti dei soci; g) deliberare intorno al promuovimento di azioni legali di qualsiasi natura ovvero intorno alle eventualita' di resistere ad azioni legali promosse contro l'Associazione. Le deliberazioni del Comitato sono prese a maggioranza di voti tra i membri intervenuti. In caso di parita' di voti e' decisivo il voto del Presidente della Associazione. Art. 10. - Il Presidente ha le seguenti attribuzioni: a) ha la rappresentanza legale dell'Associazione a tutti gli effetti; b) ha la responsabilita' generale della conduzione e dell'andamento degli affari sociali; c) ha il potere di firma degli atti sociali che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi; d) nei confronti dei soci che siano incolpati di infrazioni disciplinari, puo' adottare, in via cautelativa, il provvedimento di sospensione immediata dalla frequenza degli impianti; e) puo' delegare agli altri componenti del Comitato Direttivo l'esercizio dei suoi poteri. Art. 11. - Le entrate dell'Associazione sono costituite da: a) quote annuali di associazione; b) contributi e liberalita'; c) ogni altro provento utile per il raggiungimento dello scopo associativo. Art. 12. - I provvedimenti disciplinari ai soci sono: ammonizione, sospensione e radiazione. Tali provvedimenti disciplinari sono inflitti a seconda della gravita' dell'infrazione: la gravita' e' valutata di volta in volta insindacabilmente dall'organo competente. L'ammonizione e la sospensione fino a quindici giorni sono inflitte dal Presidente del Comitato Direttivo, mentre gli altri provvedimenti saranno inflitti a giudizio inappellabile del Comitato Direttivo. Il socio radiato non potra' piu' essere riproposto. Il Presidente, prima di riunire il Comitato per deliberare intorno al provvedimento disciplinare da adottarsi, se ritiene che possa essere inflitta una sospensione maggiore di quindici giorni, dovra' contestare al socio la infrazione da lui commessa a mezzo di lettera raccomandata A.R. Il socio dovra', a pena di decadenza, entro e non oltre i tre giorni successivi al ricevimento della lettera di contestazione, presentare, per iscritto, mediante deposito nella segreteria, le proprie discolpe. E' in facolta' dell'organo competente di sentire personalmente il socio incolpato. Art. 13. - Tutte le controversie nascenti fra socio o fra soci e l'Associazione, ad eccezione delle controversie concernenti i pagamenti delle quote associative e degli eventuali danni arrecati da soci agli impianti della Associazione in ordine ai quali rimane ferma la competenza del giudice ordinario, sono devolute al giudizio di un Collegio arbitrale. Il Collegio e' composto di tre arbitri non soci, ciascuna parte nomina il proprio arbitro, e i due arbitri, cosi' nominati, nominano il terzo che sara' il Presidente del Collegio arbitrale. Sia per la nomina degli arbitri che per lo svolgimento del procedimento arbitrale, sono applicabili gli articoli 310 e seguenti del codice di procedura civile. Guido CAPPELLONI - Mauro BELISARIO - Elvira LISSIACH Avv. Renato CIOCCI, Notaio (L8) ALLEGATO C 3. RELAZIONE SUL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO DEL 1991 DEL MOVIMENTO PER LA RIFONDAZIONE COMUNISTA Roma, 4 novembre 1992 I sottoscritti: Arata Luigi - Presidente del Collegio Nazionale di Verifica Gherbez Gabriella - Membro dell'ufficio di Presidenza del Collegio Nazionale di Verifica Sala Giorgio - Segretario del Collegio Nazionale di Verifica sono stati incaricati, dagli organismi dirigenti del Partito, di verificare il bilancio consuntivo del 1991 del "Movimento per la Rifondazione Comunista", la cui gestione si sintetizza nei seguenti dati: Entrate dell'esercizio . . . . . . . . . . . L. 2.542.774.424 Spese dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 2.550.422.549 Disavanzo di esercizio . . . L. 7.648.125 Essi attestano che il suddetto bilancio e' conforme al dettato della legge 18 novembre 1981, n. 659 e successive modificazioni, risulta rispondente ai movimenti effettivi ed alla contabilita' esposta e pertanto puo' essere certificata la sua veridicita' sostanziale. ARATA Luigi - GHERBEZ Gabriella - SALA Giorgio ALLEGATO D VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI SENATORI Lucio Libertini . . . . . . . L. 78.000.000 Armando Cossutta . . . . . . " 78.000.000 Ersilia Salvato . . . . . . . " 78.000.000 Rino Serri . . . . . . . . . " 78.000.000 Luigi Meriggi . . . . . . . . " 74.000.000 Angelo Dionisi . . . . . . . " 74.000.000 Girolamo Tripodi . . . . . . " 74.000.000 Salvatore Crocetta . . . . . " 74.000.000 Stoja Spetic . . . . . . . . " 74.000.000 Giuseppe Vitale . . . . . . . " 74.000.000 VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI DEPUTATI Sergio Garavini . . . . . . . L. 78.000.000 Edda Fagni . . . . . . . . . " 78.000.000 Milziade Caprili . . . . . . " 78.000.000 Nedo Barzanti . . . . . . . . " 78.000.000 Alberto Ferrandi . . . . . . " 78.000.000 Gianfranco Tagliabue . . . . " 78.000.000 Gianfranco Nappi . . . . . . " 36.000.000 Lucio Magri . . . . . . . . . " 10.000.000 Antonio Montessoro . . . . . " 6.540.000 VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI PARLAMENTARI EUROPEI Luciana Castellina . . . . . L. 16.000.000 On. Presidente della Camera dei deputati Montecitorio - ROMA La prego di prendere nota che, per un banale errore di dattiloscrittura, nel bilancio consuntivo per il 1991 del Movimento per la Rifondazione Comunista, recentemente inviatoLe, la cifra di L. 266.288.000 indicata al punto 4) lettera a) di "altre contribuzioni" deve intendersi di L. 266.888.000. Distinti saluti Roma, 9 dicembre 1992 Il tesoriere del PRC: On. Guido CAPPELLONI PARTE II RAPPORTO DEL COMITATO TECNICO (di cui all'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659, in data 20 gennaio 1993) CAMERA DEI DEPUTATI - SENATO DELLA REPUBBLICA COMITATO TECNICO PER IL CONTROLLO DEI BILANCI DEI PARTITI POLITICI RAPPORTO DEL COMITATO TECNICO PER L'ANNO 1991 (di cui all'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659) Proff. Antonio Amaduzzi Umberto Bertini Carlo Caramiello CAMERA DEI DEPUTATI - SENATO DELLA REPUBBLICA IL COMITATO TECNICO PER IL CONTROLLO DEI BILANCI DEI PARTITI POLITICI Roma, Palazzo Montecitorio, 20 gennaio 1993 On.le Giorgio NAPOLITANO Presidente della Camera dei deputati R O M A Rapporto sul controllo della regolarita' della redazione dei bilanci e delle relazioni dei Partiti politici per l'anno 1991 (art. 4, quindicesimo comma, legge 18 novembre 1981, n. 659) Onorevole Presidente, dopo la nostra nomina a membri del Comitato Tecnico per il Controllo dei Bilanci dei Partiti Politici, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1 ottobre 1992, e dopo il nostro insediamento avvenuto il 5 ottobre 1992, abbiamo avviato i lavori che ci competono, indispensabili per esprimere un giudizio professionale indipendente di secondo grado sulla regolarita' della redazione dei bilanci dei partiti e movimenti politici per l'anno 1991. Nonostante il breve tempo intercorso dal nostro insediamento, avendo completato le analisi del caso, siamo in grado di trasmetterLe il rapporto di cui alla legge n. 659/81. A) CONSIDERAZIONI GENERALI La nostra prima attenzione e' stata rivolta ad individuare le implicazioni ed i vincoli contabili dettati dalla vigente legislazione in tema di finanziamento dei Partiti Politici. Tale legislazione definisce infatti principi e norme che vincolano l'operato del Partito nell'esposizione dei dati contabili e delle complementari informazioni qualitative. L'esame cosi' condotto, secondo un'interpretazione economico- aziendale e contabile della legislazione vigente, ci permette di esprimere le seguenti osservazioni generali: 1) Il Partito politico, quale unita' economico-aziendale, e' un'azienda di erogazione caratterizzata allo svolgimento di un tipico processo di consumo orientato al soddisfacimento di un sistema articolato di bisogni di sopravvivenza e di sviluppo sociale. Le risorse finanziarie da erogare vengono acquisite a vario titolo e da varie fonti disciplinari ed individuate dalla legislazione, ivi comprese fonti relative a gestioni economiche di produzione, oltre a quelle proprie del finanziamento pubblico e ad altre di diversa natura. Pertanto, accanto alla gestione di erogazione puo' essere svolta, a parziale supporto, una gestione di produzione, mediante attivita' economiche di vario tipo. Intorno a tali attivita' la legislazione vigente richiede l'esposizione di sintetici dati contabili e di limitate informazioni complementari. 2) Il Partito politico, quale unita' economico-aziendale, e', salvo rarissime eccezioni, un'azienda divisa. Cio' comporta che, a seconda del peso e della dimensione del Partito, l'organizzazione e' piu' o meno complessa e ramificata, con diversificazione della direzione centrale dalle unita' periferiche, spesso autonome sul pi- ano legale, amministrativo e contabile, e di peso rilevante nella complessiva attivita' economica del Partito stesso. 3) Essendo considerato il Partito politico un'azienda di erogazione, il controllo contabile consuntivo della sua attivita' tipica avviene mediante un semplice rendiconto finanziario, in conformita' del principio della competenza finanziaria. Le limitate capacita' segnaletiche di questo conto vengono parzialmente superate con l'imposizione di informazioni qualitative e quantitative complementari, contenute nella relazione illustrativa e negli allegati al bilancio, riguardanti il patrimonio e la gestione produttiva. 4) Ne consegue che il bilancio del Partito politico e' un documento amministrativo complesso ed unitario, un sistema formato di parti coordinate e tra loro complementari, ovvero un sistema di valori e di informazioni. In particolare l'esame della vigente legislazione permette di individuare le seguenti parti significative la cui presenza e' indispensabile ai fini dell'esistenza del bilancio quale documento amministrativo complesso: a) rendiconto finanziario consuntivo (bilancio) a struttura contabile obbligatoria, secondo il decreto del Presidente della Cam- era dei Deputati del 28 luglio 1982 modificato con Decreto 31 luglio 1991; b) relazione illustrativa al bilancio; c) specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali con diversificazione delle spese medesime; d) relazione di certificazione, da parte di tre revisori dei conti, del documento amministrativo nel suo complesso. A sua volta la parte di cui al punto b) deve contenere obbligatoriamente: l'illustrazione analitica delle proprieta' immobiliari; l'illustrazione analitica delle partecipazioni del partito a societa' commerciali; l'illustrazione analitica della titolarita' di imprese; l'illustrazione analitica dei redditi comunque derivanti da attivita' economiche; la ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e periferici; la specifica delle eventuali libere contribuzioni di ammontare annuo superiore a lire cinquemilioni. 5) In conclusione il bilancio del partito politico e' un documento unitario e complesso di cui e' parte significativa il rendiconto finanziario consuntivo. I principi che guidano la sua compilazione e che rendono omogenei e comparabili i bilanci dei vari partiti sono in sintesi i seguenti: a) rispetto della struttura obbligatoria delle voci di entrata ed uscita con evidenza finale dei saldi finanziari; b) rispetto del principio della competenza finanziaria che impone che i flussi finanziari positivi e negativi vengano rilevati ed imputati all'anno nel quale si verificano materialmente; c) rispetto della completezza delle informazioni qualitative e quantitative riportate nelle relazioni e negli allegati; d) certificazione del bilancio (inteso come documento amministrativo-contabile unitario e complesso) da parte dei tre revisori contabili. 6) Abbiamo quindi rivolto la nostra attenzione alla natura e portata del controllo che ci compete secondo l'art. 4, quindicesimo comma, della legge 18 novembre 1981, n. 659, che lo definisce "controllo della regolarita' della redazione del bilancio e delle relazioni". * * * Per comprendere meglio il significato economico-giuridico di un tale controllo sono necessarie, a nostro avviso, alcune premesse di ordine generale. Il bilancio e', per definizione, il sistema dei valori che una determinata gestione "produce" nel tempo considerato. Nella fattispecie la gestione, come insieme sistemico delle varie operazioni, determina un movimento, in entrata ed in uscita, di flussi monetari di vario genere. Questi divengono dapprima dati contabili, in quanto accolti nella contabilita' all'uopo predisposta. In seguito divengono dati di bilancio, nel momento in cui, per la resa dei conti, si rende necessaria la redazione del bilancio stesso, alla luce dei quadro legislativo di riferimento. Questo e' il percorso dei valori, dalla realta' effettuale alla rappresentazione in bilancio, attraverso la fase intermedia della rappresentazione contabile. I principi contabili che presiedono alla logica sopraindicata sono, pertanto, i seguenti: 1) il principio dell'"integralita' contabile", secondo cui tutti i movimenti monetari manifestatisi in corrispondenza delle operazioni di gestione devono trovare razionale collocamento nella contabilita', diventando pertanto dati contabili; 2) il principio dell'"integralita' del bilancio", secondo cui tutti i dati emergenti, "a saldo", dalla contabilita' devono trovare razionale collocamento, secondo determinate norme, nel bilancio, diventando pertanto dati di bilancio; 3) il principio della "regolare redazione del bilancio", secondo cui i dati di bilancio devono essere riuniti a sistema secondo deter- minate norme, di forma e di struttura, ai fini di una informazione chiara e completa. Il primo dei tre momenti sopra indicati qualifica un controllo di tipo continuo, a carattere tecnico-contabile, basato sull'accertamento dell'osservanza dei principi e delle norme per la contabilizzazione dei valori promananti dalle varie operazioni di gestione. Naturalmente non esiste, in termini oggettivi, un controllo contabile che possa consentire l'accertamento delle operazioni eventualmente non registrate. Il secondo momento, invece, qualifica un controllo di tipo discontinuo, orientato ad un tempo sulla contabilita' generale e sul bilancio ad essa conseguente, volto ad accertare che tutti i dati contabili vengano proiettati, sulla base delle norme inerenti questa operazione, nel bilancio stesso, convertendosi, pertanto, in modo razionale, nei corrispondenti dati di bilancio. Il terzo momento, infine, qualifica un controllo di tipo discontinuo, orientato prevalentemente sul bilancio, volto ad accertare che i dati in esso accolti siano composti sulla base delle norme e principi vigenti in materia di redazione del bilancio stesso. Solitamente il controllo dei vari momenti e' affidato unitariamente all'organo o agli organi di controllo previsti. Nel caso dei Bilanci dei Partiti, invece, il legislatore ha ritenuto opportuno provvedere alla sua scissione, affidando direttamente i due primi momenti al Collegio dei Revisori di cui all'art. 4, tredicesimo comma, della legge vigente ed affidando il terzo momento al Comitato tecnico. E' stato previsto, pertanto, un controllo di primo grado, affidato, per ciascun partito, al Collegio dei revisori dei conti, per la "certificazione del bilancio": volto, cioe', ad accertare, nel senso di cui ai primi due momenti indicati, l'integralita' e la regolarita' della contabilita', nonche' la regolare trasposizione dei suoi saldi nel bilancio di esercizio. E' stato previsto, inoltre, un controllo di secondo grado, sui bilanci di tutti i partiti, affidato al Comitato tecnico, per l'accertamento della "regolarita' della redazione" del bilancio e delle relazioni accompagnatorie: volto, cioe', ad accertare, nel senso di cui al terzo momento indicato, la regolarita', formale e strutturale, del bilancio e delle sue relazioni, con particolare riferimento al sistema della informazioni che la legge vigente richiede in proposito. Quest'ultimo, dunque, e' il significato economico-giuridico del controllo che la legge vigente demanda al Comitato tecnico: un tale controllo, ovviamente, e' condizionato dalla qualita' del controllo precedente, demandato ai Revisori dei conti dei singoli partiti. * * * Quanto sopra detto qualifica il controllo soprattutto sulla base del parametro "tempo". Si rendono quindi necessarie altre considerazioni, sulla base del parametro "spazio". Nella logica economico-aziendale vige, a proposito del bilancio, il principio dell'unicita' rappresentativa. Cio' significa che l'azienda, ai fini della redazione del bilancio (cosi' come a tutti i suoi fini complementari) e' considerata un'entita' unica, ancorche' divisa per ragioni organizzativo- operative. In un'azienda che opera "con due o piu' sezioni" il bilancio, dunque, deve essere unico: deve accogliere, cioe', sia i valori propri della sede centrale che quelli delle varie sedi periferiche. In un'azienda divisa di erogazione, dunque, il bilancio deve rappresentare unitariamente le varie componenti operative del sistema aziendale. Nel caso specifico, dei bilanci dei partiti, invece, sia l'orientamento della legislazione vigente, sia la struttura del modello obbligatorio non sembrano compiutamente indirizzati nel senso sopra indicato. Pertanto il bilancio finanziario consuntivo indicato dalla normativa vigente si basa su un modello incentrato soprattutto sulla rappresentazione dei flussi relativi alla Direzione centrale e soltanto parzialmente sulla rappresentazione di quelli relativi alle organizzazioni periferiche. La suddetta logica, in quanto desunta dal disposto di legge, e' la sola a cui poteva riferirsi lo svolgimento del nostro lavoro. Sulla questione dell'unicita' rappresentativa del bilancio appare opportuna, per il futuro, una riflessione alla luce dei principi, sopra enunciati, della dottrina economico-aziendale e contabile. B) ANALISI DEI BILANCI E DELLE RELAZIONI DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI PER L'ANNO 1991 I - INTRODUZIONE Questo comitato ha ricevuto dalla Tesoreria della Camera dei Deputati, nel mese di ottobre 1992, i bilanci dei seguenti venti partiti e movimenti politici, relativi all'anno 1991, con le relazioni ad essi allegate e cosi' protocollate: 1) Democrazia Cristiana (da pag. 01101 a pag. 01164); 2) Partito Democratico della Sinistra (da pag 921001 a pag. 921403); 3) Partito Socialista Italiano (da pag. 03101 a pag. 03121); 4) Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (da pag. 04101 a pag. 04140); 5) Partito Repubblicano Italiano (da pag. 05101 a pag. 05118); 6) Partito Socialista Democratico Italiano (da pag. 06101 a pag. 06144); 7) Partito Liberale Italiano (da pag. 08101 a pag. 08110); 8) Partito Radicale (da pag. 09101 a pag. 09122); 9) Democrazia Proletaria (da pag. 10101 a pag. 10135); 10) Sud Tiroler Volkspartei (da pag. 11101 a pag. 11141); 11) Union Valdotaine (da pag. 12101 a pag. 12123); 12) ADP - Movimento Autonomista dei Democratici Progressisti (da pag. 13101 a pag. 13117); 13) Sinistra Indipendente (alla Camera) (da pag. 17101 a pag. 17109); 14) Sinistra Indipendente (al Senato) (da pag. 07101 a pag. 07130); 15) Partito Sardo d'Azione (da pag. 18101 a pag. 18111); 16) Federazione dei Verdi (da pag. 20101 a pag. 20121); 17) Lista per Trieste (da pag. 24101 a pag. 24137); 18) Lega Lombarda - Lega Nord (da pag. 25101 a pag. 25144); 19) Associazione Laica Verde Civica Antiproibizionista (da pag. 30101 a pag. 30108); 20) Associazione Movimento Repubblicano (da pag. 33101 a pag. 33108). Nel mese di novembre 1992 questo Comitato ha ricevuto dalla tesoreria della Camera dei Deputati anche il bilancio, con annesse relazioni, per l'anno 1991, del Movimento per la Rifondazione Comunista (da pag. 34101 a pag. 34119). In totale, pertanto, il Comitato ha ricevuto alla data odierna n. 21 (ventuno) bilanci, con annesse relazioni, presentati dai Partiti e Movimenti politici per l'anno 1991. Mancano i bilanci e le relazioni del Movimento per la democrazia - La Rete; Zona Ippari - PCI - PDS; PCI-PDS - Effige Berlinguer; Caccia-Pesca-Ambiente, pur avendo i medesimi percepito contributi statali nell'anno 1991. * * * Questo Comitato ha determinato, di comune accordo, al fine di svolgere il controllo dei bilanci e relazioni dei Partiti e Movimenti politici per l'anno 1991 di propria competenza, le seguenti aree di controllo, in coordinata successione, con riguardo alla documentazione ufficiale presentata a termini di legge: 1) Approvazione, pubblicazione, trasmissione. L'art. 4, settimo comma, prevede l'approvazione del bilancio finanziario consuntivo del partito, da parte dell'organo competente, quindi la sua pubblicazione, entro il 31 marzo di ogni anno, sul giornale ufficiale del partito e su un quotidiano a diffusione nazionale. Inoltre, l'art. 4, quattordicesimo comma, prevede la trasmissione, entro il 30 aprile successivo, al Presidente della Camera dei Deputati, di copia del bilancio, della relazione illustrativa, della relazione dei revisori dei conti e dei giornali ove e' avvenuta la pubblicazione. 2) Sottoscrizione. L'art. 4, quattordicesimo comma, nel riferirsi alla trasmissione di cui al precedente punto 1, prevede che la copia del bilancio e della relazione illustrativa sia sottoscritta dal responsabile amministrativo e che la relazione dei revisori dei conti sia da essi sottoscritta. Dall'elenco dei "criteri", successivamente emanati dalla Presidenza della Camera dei Deputati, si evince che la copia della relazione illustrativa deve essere sottoscritta in ogni pagina. 3) Modello obbligatorio. L'art. 4, settimo comma prevede, per il bilancio finanziario consuntivo, la redazione secondo il modello approvato dal Presidente della Camera dei Deputati d'intesa con il Presidente del Senato della Repubblica (sulla base dei decreti 28 luglio 1982 e 31 luglio 1991). 4) Contenuto informativo della relazione: Gli elementi "Patrimoniali- reddituali". L'art. 4, undicesimo comma prevede che, nella relazione allegata al bilancio, vengano illustrati analiticamente i seguenti elementi patrimoniali-reddituali: a) proprieta' immobiliari; b) partecipazioni a societa' commerciali; c) titolarita' di imprese; d) redditi comunque derivanti da attivita' economiche. 5) Contenuto informativo della relazione: Le "Libere contribuzioni". L'art. 4, dodicesimo comma prevede che nella relazione suddetta debbano essere specificate, con l'indicazione dei soggetti eroganti, le eventuali libere contribuzioni, di ammontare annuo superiore a L. 5 milioni, erogate: al partito; alle articolazioni politico-organizzative; ai raggruppamenti interni; ai gruppi parlamentari. 6) Contenuto informativo della relazione: La ripartizione dei contributi statali. L'art. 4, mediante il combinato disposto dai commi undicesimo e dodicesimo, prevede che nella relazione sia indicata la ripartizione, tra organi centrali e periferici, dei contributi statali (per spese di funzionamento) e dei contributi statali percepiti a titolo di concorso nelle spese elettorali. Detta ripartizione dovra' essere effettuata sulla base di criteri stabiliti dagli organi competenti di partito. 7) Allegato al bilancio: Le spese per le campagne elettorali. L'art. 4 comma dodicesimo prevede che al bilancio debba essere allegata una specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali. Da essa devono risultare analiticamente le spese: a) per pubblicita' editoriali e radiotelevisive; b) per manifesti, stampati ed altri materiali di propaganda; c) per manifestazioni ed ogni altra attivita' connessa con le campagne elettorali. 8) Certificato del bilancio. L'art. 4, comma tredicesimo prevede la certificazione del bilancio da parte di un collegio composto da tre revisori di conti (iscritti nell'albo prefessionale da almeno cinque anni e nominati in base alle regole interne di ciascun partito). A questo scopo e' permesso ai suddetti revisori l'accesso ai libri e alle scritture contabili (da tenere secondo le norme di un'ordinata contabilita), nonche' ai correlativi documenti amministrativo- contabili. Sulla base di quanto sopra indicato, e tenuto conto delle implicazioni derivanti dalla mancata applicazione del principio dell'unicita' del bilancio, sono stati analizzati i bilanci dei singoli partiti. Qui sotto sono riportati i rilievi attinenti all'eventuale inosservanza delle relative disposizioni di legge. II - ESAME ANALITICO 1) DEMOCRAZIA CRISTIANA Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Democrazia Cristiana e' stato approvato il 26 marzo 1992 dalla Direzione Nazionale, che l'art. 128 dello Statuto individua quale organo a tale scopo competente. Esso e' stato pubblicato in data 27 marzo 1992, sui quotidiani Il Popolo e L'Avvenire. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 21 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni pagina dal Segretario Amministrativo, Sen. Severino Citaristi; la relazione dei Revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (E. Boreatti, U. Bertocchini, V. Marzot). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . L. 77.713.299.445 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . " 76.856.797.809 Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . L. 856.501.636 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . " 13.217.565.686 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 12.361.064.050 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse alcune imprecisioni, come qui sotto indicato: a) Il contributo dello Stato, erogato per l'anno 1991 a titolo di contribuzione annuale all'attivita' del partito, e' stato impropriamente iscritto in voce 2.c delle Entrate effettive, che non figura nel modello ufficiale, mentre avrebbe dovuto trovare la sua corretta evidenziazione nella voce 2.b, a tale scopo predisposta dal modello medesimo. b) Il contributo dello Stato, erogato quale contribuzione alle Elezioni regionali siciliane del 1991, e' stato impropriamente iscritto nella voce 2.b delle Entrate effettive, che nel modello ufficiale e' invece riservata all'evidenziazione del contributo annuale dello Stato all'attivita' del partito. Il contributo in oggetto avrebbe invece dovuto trovare la sua corretta evidenziazione nella voce 2.a, a tale scopo predisposta dal modello medesimo. c) La voce 2.a delle Entrate effettive che, in base a quanto stabilito nel modello ufficiale, dovrebbe accogliere il contributo dello Stato erogato nel 1991 quale rimborso spese elettorali, comprende invece una quota a saldo del contributo spese elezioni Consigli regionali a statuto ordinario 1990. Tale contributo, erogato in data 18 dicembre 1990 con mandato n. 582, quietanzato il 19 dicembre 1990, avrebbe dovuto trovare allocazione nel bilancio finanziario consuntivo del 1990, in quanto di competenza finanziaria del periodo amministrativo suddetto. d) La voce 4) delle Uscite effettive presenta alcune imprecisioni per cio' che concerne la classificazione delle spese per attivita' editoriali, di informazione e di propaganda. Mentre, infatti, il modello obbligatorio prevede la separata evidenziazione delle spese per attivita' editoriali, per attivita' culturali e d'informazione e per attivita' di propaganda e informazione politica, rispettivamente nelle voci 4.a, 4.b e 4.c, il bilancio in oggetto effettua una impropria distinzione tra spese per attivita' editoriali, culturali e di informazione, iscritte nella voce 4.a e spese per attivita' di propaganda e informazione politica, iscritte nella voce 4.b. e) La voce 3.f delle Uscite effettive, destinata nel modello obbligatorio alla rilevazione di spese diverse, accoglie il pagamento di debiti residui per i quali si deve segnalare una carenza di informazione circa l'origine dei suddetti debiti, che non e' desumibile nemmeno dalla lettura della relazione illustrativa. f) Di contro, per accrescere l'espressivita' del bilancio, alcune voci e sottovoci della sezione delle Uscite effettive - la 1.e, la 2 e la 3.d per l'esattezza - sono state sottoposte ad una ulteriore sottoclassificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. L'informativa risulta in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente. Vengono infatti espressamente dichiarate: le proprieta' immobiliari, possedute grazie ad una intestazione fiduciaria, delle quali viene fornito, in allegato, il relativo elenco; le partecipazioni in societa' commerciali, a riguardo delle quali vengono specificate la denominazione, la sede sociale, il capitale sociale e la percentuale di partecipazione; l'insussistenza della titolarita' di imprese; l'inesistenza di redditi derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. La relazione allegata al bilancio elenca le contribuzioni percepite dalla Direzione Nazionale di importo superiore a lire 5.000.000, con l'indicazione dei rispettivi soggetti eroganti. Per tali contribuzioni la relazione dichiara l'avvenuta trasmissione alla Presidenza della Camera, nei modi e nei termini di legge, delle relative dichiarazioni congiunte. Altre dichiarazioni congiunte, non specificate nella relazione, relative a contributi erogati a varie articolazioni periferiche sono state, tuttavia, trasmesse alla Presidenza della Camera e sottoposte al nostro esame; esse sono le seguenti: Soc. SCI al Comitato provinciale di Genova L. 60.000.000; Pizzarotti S.p.a. al Comitato provinciale di Parma L. 10.000.000; Soc. SCI al Comitato provinciale di Genova L. 50.000.000; Pizzarotti S.p.a. al Comitato provinciale di Parma L. 10.000.000; Telemontecarlo pubblicita' S.r.l. alla ED.IT. S.r.l. di Roma L. 246.915.000 per sconti su servizi; Publitalia '80 S.p.a. alla ED.IT. S.r.l. di Roma L. 1.310.175.000 per sconti su servizi. Ripartizione dei contributi statali. L'informativa risulta in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente. La relazione, dopo aver fatto riferimento ai criteri stabiliti dall'art. 129 dello Statuto del partito, precisa che i contributi netti incassati dallo Stato vengono ripartiti agli organi periferici in ragione del 69,69%. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali non e' stata allegata al bilancio, cosi' come previsto dalla legge vigente; le relative informazioni sono state tuttavia inserite in bilancio (in varie sottovoci, contrassegnate con lettere minuscole dell'alfabeto, della voce 5 della sezione delle Uscite effettive), e quindi riprese e sviluppate nella relazione illustrativa. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto: che il bilancio finanziario consuntivo 1991 corrisponde agli effettivi movimenti finanziari ed ai risultati della contabilita'; che il piano dei conti e' uniformato al modello di bilancio prescritto dalle norme in vigore; che la Relazione del segretario amministrativo e' da ritenersi esauriente sul piano dell'informativa; che dalle indagini a campione effettuate sui documenti non sono emersi rilievi di sorta. Essa conclude rilasciando apposita certificazione in base a quanto richiesto dall'art. 1 della legge 27 gennaio 1982, n. 22. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 della Democrazia Cristiana, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente, soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi di cui ai punti c) ed e) riguardanti il modello obbligatorio ed a quello sulle libere contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 2) PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA Il bilancio finanziario e consuntivo 1991 del Partito Democratico della Sinistra (accompagnato dalla relazione del Tesoriere) e' stato approvato, il 24 febbraio 1992, in seduta congiunta della Direzione del partito con i Presidenti dei Gruppi parlamentari del Senato, della Camera e con i Segretari regionali (cosi' come disposto dall'art. 35 dello statuto). Esso e' stato pubblicato in data 28 marzo 1992, sui quotidiani L'Unita' e il Manifesto. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 30 marzo 1992, unitamente ai documenti complementari previsti dalla legge e ad un elenco nominativo dei contributi erogati al Partito nel corso del 1991. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni pagina, dal Tesoriere nazionale Sen. Marcello Stefanini; la relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dagli stessi revisori (G. Laterza, F. Picone, C.L. Turchi). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . L. 103.213.606.672 Uscite finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . " 108.840.933.419 Disavanzo finanziario dell'esercizio 1991 . . . L. 5.627.326.747 Disavanzo precedenti esercizi . . . . . . . . . " 37.824.288.057 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 43.451.614.804 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio stabilito dalla legge sono state commesse le due imprecisioni seguenti: a) i contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati impropriamente iscritti nella sottovoce 5.e, riservata (nel modello ufficiale) agli altri proventi finanziari, mentre sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce; cio' in quanto i suddetti contributi non hanno alcunche' in comune con i proventi finanziari (che sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari tipi di investimento finanziario-patrimoniale); b) non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'"), introducendo al n. 6 la nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio"). Di contro, per accrescere l'espressivita' del bilancio e' stata aggiunta, nella voce 2 della sezione Entrate, una nuova sottovoce (contrassegnata con la lettera c.); inoltre la sottovoce 3.f, e' stata sottoposta ad un'ulteriore sottoclassificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. L'unico riferimento esplicito riguarda le partecipazioni detenute dal partito in alcune societa'. L'identificazione di esse, pero', non e' completa: manca, infatti, l'identificazione della sede sociale, del capitale sociale e della percentuale partecipativa. Per cio' che riguarda le proprieta' immobiliari, ci si limita a dichiarare, senza indicazioni analitiche, che una serie di immobili, localizzati nel territorio nazionale, di proprieta' di societa' di capitale, le cui quote o azioni sono intestate a singole persone, iscritte al PDS, sono destinate a sedi del Partito o associazioni culturali o sociali, per lo svolgimento delle loro attivita' statutarie. Viene dichiarata inoltre l'inesistenza di redditi, ne' dalle societa' partecipate ne' dalle proprieta' immobiliari. Libere contribuzioni. Nella relazione e' stato indicato, in premessa, che i versamenti volontari sono stati erogati nel rispetto della legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Quindi, per i contributi superiori a lire 5 milioni, e' stato allegato un apposito elenco dei soggetti eroganti, con l'indicazione delle somme, sia quelle ricevute direttamente che quelle comunicate dalle organizzazioni periferiche. Inoltre e' indicato che, per ognuna di esse, e' avvenuta la trasmissione di apposita dichiarazione alla Presidenza della Camera dei Deputati, come previsto dalla legge. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione viene fatto sintetico e generico riferimento ai criteri posti a base della ripartizione, tra organi centrali e periferici, dei contributi statali. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per campagne elettorali e' allegata al bilancio: in considerazione dell'iscrizione in bilancio e' possibile tuttavia la conoscenza complessiva dell'importo della suddetta voce (voce 5, della sezione delle Uscite), ma non, come disposto dalla normativa vigente, della sua composizione analitica. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che la contabilita' e' tenuta secondo le norme previste dall'art. 4, c. 10 della legge n. 659/1991; che l'impianto contabile e' impostato secondo un dettagliato piano dei conti; che tutte le entrate e le uscite sono documentate da mandati e reversali e/o da appositi giustificativi di spesa; che la relazione del Tesoriere illustra esaurientemente il rendiconto al 31 dicembre 1991. Inoltre, da' atto che dalle indagini a campione sui documenti non sono emersi rilievi di sorta e che le posizioni contributive ed erariali sono caratterizzate da regolarita'. Quindi, conclude certificando, ai sensi della normativa vigente, che il bilancio finanziario al 31 dicembre 1991 e' stato redatto, in conformita' alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute, secondo il modello approvato dal Presidente della Camera in data 1982, e successive modificazioni. * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Democratico della Sinistra, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi relativi all'analisi delle partecipazioni, delle proprieta' immobiliari e delle spese per le campagne elettorali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 3) PARTITO SOCIALISTA ITALIANO Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Socialista Italiano e' stato approvato il 26 febbraio 1992 dalla Direzione del Partito (che l'art. 51 dello Statuto individua quale organo a tale scopo competente). Esso e' stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sull'Avanti e sul Messaggero. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 14 aprile 1992, unitamente alla relazione illustrativa ed alla relazione dei revisori dei conti. Il bilancio e' sottoscritto in ogni pagina dal Segretario amministrativo del Partito On. Vincenzo Balzamo, mentre la relazione illustrativa e' sottoscritta soltanto nell'ultima pagina; la relazione dei Revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (E. Bucci, A. Garzella e R. Paolucci). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie . . . . . . . . . . . . . . L. 60.472.860.418 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . " 61.202.845.150 Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 729.984.732 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 25.869.340.694 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 26.599.325.426 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. La forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate. Inoltre, per accrescere l'espressivita' del bilancio, alcune sottovoci della sezione delle Uscite (la 1e, la 2a, la 2b, la 3e, la 3f e la 4a) sono state sottoposte ad un'ulteriore sottoclassificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. Dalla relazione illustrativa risulta: a) l'inesistenza di proprieta' immobiliari; b) la partecipazione quasi totalitaria del partito in quattro societa' commerciali, con l'indicazione, per ciascuna di esse, dell'entita' del capitale sociale, della percentuale di azioni possedute (tra il 91,83% e 99,98%), della sede sociale e dell'oggetto sociale; c) l'inesistenza di titolarita' di imprese; d) l'indicazione, tra i redditi comunque derivanti da attivita' economiche, della posta "proventi da pubblicita'", senza che nessuna illustrazione venga fatta al riguardo nella relazione al bilancio. Libere contribuzioni. La specifica delle libere contribuzioni inserite nella relazione illustrativa riguarda i contributi erogati alla Direzione centrale. Tutti i soggetti eroganti figurano nell'elenco; talvolta l'erogazione avviene sotto forma di "sconto tariffario", ovvero di prestazione gratuita di servizi. Le libere contribuzioni a favore delle articolazioni politico- organizzative del P.S.I. non vengono specificate nella relazione in quanto la Direzione del partito dichiara di non esserne a conoscenza. Alcune dichiarazioni congiunte relative a contributi erogati a varie articolazioni periferiche sono state tuttavia trasmesse alla Presidenza della Camera e sottoposte al nostro esame; esse sono le seguenti: Umbria costruzioni S.r.l. alla Federazione provinciale di Perugia L. 8.000.000; Consorzio Cooperative Case e Servizi alla Federazione provinciale di Bologna L. 5.000.000; Fusaro Adriano alla Federazione provinciale di Padova L. 14.091.000; Marcato Giancarlo alla Federazione provinciale di Padova L. 9.895.160; Verrecchia Sergio alla Federazione provinciale di Padova L. 5.700.000; Castelli Guido alla Federazione provinciale di Siena L. 12.500.000; Fazzini Marcello alla Federazione provinciale di Siena L. 7.500.000; Boni Ottavio alla Federazione provinciale di Siena L. 9.575.895; Luchi Aniceto alla Federazione provinciale di Siena L. 5.670.000; Olivieri Roberto alla Federazione provinciale di Siena L. 9.408.000; Salvatici Nilo alla Federazione provinciale di Siena L. 70.823.000; Mazzoni Vittorio alla Federazione provinciale di Siena L. 10.900.000. Ripartizione dei contributi statali. Dalla relazione illustrativa non risulta chiaramente stabilito il criterio di ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e periferici; e' tuttavia indicata la percentuale di assegnazione alle strutture periferiche sia per l'attivita' del partito che a titolo di rimborso delle spese elettorali (complessivamente in ragione del 32,84%). Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, prevista dalla legge vigente, anziche' essere redatta a parte, in apposito allegato, e' stata sviluppata analiticamente nell'ambito della relazione illustrativa. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che le risultanze di bilancio "non hanno tenuto conto dei movimenti di capitale e delle partite di giro avutesi nel periodo"; che le voci di bilancio rispondono esattamente alla documentazione e che le scritture contabili sono ordinatamente tenute ai sensi dell'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659. * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Socialista Italiano, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui alle libere contribuzioni rel- ative alle articolazioni periferiche. * * * 4) MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale e' stato approvato il 22 febbraio 1992 dal Comitato Centrale (che l'art. 52 dello statuto individua quale organo a tale scopo competente). A tale riguardo si segnala, tuttavia, come l'approvazione sia avvenuta con ritardo rispetto a quanto stabilito sullo statuto medesimo, che fissa nel 20 gennaio di ogni anno la scadenza entro la quale deve essere approvato il bilancio consuntivo dell'anno precedente e il bilancio preventivo dell'anno in corso. Il bilancio e' stato pubblicato in data 19 marzo 1992 sui quotidiani Il Secolo d'Italia e il Tempo. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 25 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previsti dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni pagina dal Segretario Amministrativo, Sen. avv. Franco Pontone; la relazione del Collegio dei revisori dei conti e' sottoscritta dai medesimi revisori (G. Parigi, C. Mauri, F. Tentorio). La specifica relazione riguardante la ripartizione dei contributi statali per spese elettorali e' sottoscritta dal Segretario Nazionale (on. Gianfranco Fini). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 7.107.129.667 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . " 10.217.444.886 Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 3.110.315.219 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 1.196.175.954 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 4.306.491.173 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. La forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate. Inoltre, per accrescere l'espressivita' del bilancio, alcune sottovoci della sezione delle Uscite (la 1c, la 2e, la 2f) sono state sottoposte ad un ulteriore classificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. La relazione allegata al bilancio non fornisce l'illustrazione analitica di cui all'art. 4, comma 11 della legge vigente, relativa alle proprieta' immobiliari, alle partecipazioni, alla titolarita' di imprese ed ai redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. In allegato al bilancio e' fornita una dichiarazione sottoscritta dal Segretario Nazionale (On. Gianfranco Fini) dalla quale emerge l'inesistenza, per l'anno 1991, di libere contribuzioni di importo superiore a lire 5 milioni. Tuttavia risulta, da una dichiarazione congiunta trasmessa alla Presidenza della Camera e sottoposta al nostro esame, la concessione di uno sconto per servizi pubblicitari resi nel novembre 1991 senza alcun riferimento certo alla data di accreditamento del relativo importo; si tratta della seguente dichiarazione: Publitalia '80 S.p.a. al MSI - DN L. 536.985.000 per sconti su servizi. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione allegata al Bilancio non viene fatto alcun riferimento ai criteri applicati nella ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e periferici. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali e', cosi' come richiede la legge vigente, chiaramente sviluppata in modo analitico in apposito allegato al bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che il bilancio finanziario consuntivo risulta conforme ai libri ed alle scritture contabili, nonche' ai relativi documenti probatori, secondo le norme di una ordinata contabilita'. Il Collegio dei revisori, inoltre, certifica, sulla base delle verifiche effettuate, che il bilancio finanziario consuntivo e' conforme alle scritture contabili e coerente con la vigente normativa. E' da segnalare, comunque, come la suddetta relazione non faccia alcun riferimento alle carenze riscontrate da questo Comitato tecnico nella relazione illustrativa allegata al bilancio. * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta ai rilievi di cui agli elementi patrimoniali-reddituali ed a quello sulle libere contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 5) PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Repubblicano Italiano e' stato approvato, il 27 febbraio 1992, dalla Direzione Nazionale (cosi' come disposto dal punto c. 10 del Regolamento per l'amministrazione). Esso e' stato pubblicato rispettivamente in data 30/31 marzo 1992, sui quotidiani La Voce Repubblicana e Il Tempo. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 22 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni pagina, dall'Amministratore (sig. Giuseppe Ruspantini); la relazione dei Revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (A. Di Segni, V. De Lise, M. Marin). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 7.474.857.200 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 6.428.781.656 Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . " 1.046.075.544 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 4.333.804.964 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 3.287.729.420 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'esplicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse le seguenti imprecisioni, peraltro ininfluenti sul risultato finale: a) nella sezione delle Uscite e' stata effettuata un'inversione alfanumerica, nelle sottovoci 3.e e 3.f; b) nella sezione delle Entrate e' stata inserita una voce non prevista nel modello obbligatorio (la voce 7 dei Movimenti patrimoniali-Decrementi, accesa per L. 3.500.000); l'inserimento di essa non accresce l'espressivita' del bilancio, considerata l'ermeticita' della voce stessa, il cui significato non viene chiarito neppure nella relazione allegata al bilancio. A parte le suddette imprecisioni, peraltro lievi, la forma e la struttura del modello obbligatorio sono state applicate. Ad integrazione dell'informativa di legge e' stato indicato che il disavanzo complessivo si e' ridotto a L. 2.751.726.909, a seguito del combinato effetto di debiti verso creditori diversi per L. 303.777.638, di debiti verso enti previdenziali e fisco per L. 89.447.000, dell'accantonamento per trattamento di fine rapporto per L. 594.184.438 e dei crediti verso debitori diversi per L. 1.523.411.587. Successivamente, in una nota allegata, e' stato precisato che il bilancio finanziario rappresenta unicamente il rendiconto delle entrate e delle uscite monetarie della Direzione Nazionale. Infine, in altra nota allegata, e' stato indicato che l'accantonamento dell'esercizio per trattamento di fine rapporto per il personale dipendente al 31 dicembre 1991 ammonta a L. 107.612.949. Elementi patrimoniali-reddituali. L'unico riferimento agli elementi indicati riguarda le partecipazioni detenute dal Partito in alcune societa'. Nessun riferimento e' fatto a proposito delle proprieta' immobiliari, della titolarita' di imprese e dei redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Nella relazione e', in proposito, indicato che i contributi dei non associati, pervenuti nel corso dell'esercizio ed esposti in bilancio, in nessun caso hanno superato l'importo unitario di lire 5 milioni. Considerazioni analoghe sono state espresse per le contribuzioni straordinarie degli associati, ad eccezione di alcune, per complessive L. 185.164.480, analiticamente dichiarate alla Presidenza della Camera in base alla normativa vigente. E' indicato, infine, che le organizzazioni periferiche non hanno comunicato di aver ricevuto contribuzioni straordinarie da associati o non associati soggette a dichiarazioni di legge. Ripartizione dei contributi statali. In una nota allegata al bilancio e' stata indicata la ripartizione dei contributi statali fra gli organi centrali e quelli periferici; nella relazione illustrativa e' stato genericamente osservato che la ripartizione e' avvenuta nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Direzione generale secondo le norme statutarie e di regolamento. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a parte, in apposito allegato, e' stato inserita, e sviluppata dettagliatamente, nella relazione illustrativa. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti, peraltro estremamente sintetica, si limita a certificare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 659/81 e successive modifiche, che il bilancio consuntivo 1991 "risulta redatto in conformita' alle risultanze delle scritture contabili, regolarmente tenute, e secondo il modello approvato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 28 luglio 1982, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 agosto 1982 al n. 212, e successive modificazioni". * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Repubblicano Italiano, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere considerato regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui all'analisi degli elementi patrimoniali-reddituali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. * * * 6) PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Socialista Democratico Italiano e' stato approvato, il 28 febbraio 1992 dalla Direzione Nazionale (che l'art. 67 dello Statuto individua quale organo a tale scopo competente). Esso e' stato pubblicato in data 28 marzo 1992, sui quotidiani L'Umanita' e Il Globo. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 30 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e' siglato in ogni pagina dal Segretario Politico del Partito, Sen. Antonio Cariglia, e dal Segretario Amministrativo, On. Gloria Grosso; anche la relazione illustrativa e' firmata dagli stessi Sen. Cariglia e on. Grosso, pero' soltanto nell'ultima pagina. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta da tutti i membri del Collegio Nazionale dei Revisori, formato dal Presidente e da nove membri effettivi. I tre membri di cui alla legge vigente sono P. Caccia, Q. Russo e B. Colella. La situazione finanziaria effettiva alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 8.781.955.713 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 8.282.485.259 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 499.470.454 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 9.897.621.532 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 9.398.151.078 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. La struttura del bilancio risponde al modello approvato con decreto del Presidente della Camera. Elementi patrimoniali-reddituali. Dalla relazione illustrativa risulta che il PSDI non e' intestatario di beni immobili, ne' di alcun tipo di partecipazione societaria. Non risulta pero', esplicitamente indicato che il Partito non e' titolare di imprese, ne' usufruisce di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Nella relazione viene dato atto che "le contribuzioni degli associati in nessun caso hanno superato l'importo unitario di L. 5.000.000". Nessuna contribuzione risulta erogata da non associati. Tuttavia risulta da una dichiarazione congiunta, trasmessa alla Presidenza della Camera e sottoposta al nostro esame, la concessione di uno sconto per servizi pubblicitari resi nel novembre 1991 senza alcun riferimento certo alla data di accreditamento del relativo importo; si tratta della seguente dichiarazione: Publitalia '80 S.p.a. al PSDI L. 1.144.692.000 per sconti su servizi. Ripartizione dei contributi statali. Dall'esame della relazione illustrativa non risulta espresso il criterio di ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e periferici. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a parte, in apposito allegato, e' stata sviluppata analiticamente nell'ambito della relazione illustrativa. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che "la contabilita' presenta la puntuale rispondenza fra le poste esposte in 'entrata' e quelle indicate nelle scritture contabili" e che "il Collegio ha effettuato tutte le verifiche periodiche operando i relativi controlli a campione". * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Socialista Democratico Italiano, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui all'analisi degli elementi patrimoniali-reddituali ed a quello sulle libere contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. * * * 7) PARTITO LIBERALE ITALIANO Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Liberale Italiano e' stato approvato il 25 marzo 1992 dalla Direzione Centrale del Partito (che l'art. 67 dello Statuto individua quale organo a tale scopo competente). Esso e' stato pubblicato in data 30 marzo 1992, sul quotidiano Il Tempo e, in data 31 marzo 1992, sul settimanale L'Opinione. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 30 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio risulta sottoscritto in modo inusuale: la pagina delle Entrate, dall'Amministratore avv. Aldo Mariani e dal Segretario generale On. Renato Altissimo; la pagina delle Uscite dai tre componenti il Collegio nazionale dei revisori dei conti. La relazione illustrativa risulta sottoscritta, soltanto nell'ultima pagina, dal Segretario generale On. Renato Altissimo e dall'Amministratore avv. Aldo Mariani. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (A. Del Gaudio, M. Solimando, M. Stassani). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 4.943.232.180 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 5.693.821.720 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 750.589.540 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 8.663.041.549 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 9.413.631.089 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. La forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono rispettate (fatta eccezione per la numerazione delle voci, che e' stata omessa). Inoltre, per accrescere l'espressivita' del bilancio, alcune sottovoci, di entrambe le sezioni, sono state sottoposte ad una ulteriore sottoclassificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. Nella relazione allegata al bilancio viene fatto riferimento ad una partecipazione totalitaria nella Finpalit S.r.l. (con capitale sociale di lire 4 miliardi), a sua volta titolare del 99% del capitale della Palit S.r.l. (intestataria dello stabile di via Frattina n. 89, in Roma, in cui e' ubicata la sede centrale del partito). Viene affermata, inoltre, l'assenza di altre partecipazioni e di redditi derivanti da proprieta' immobiliari e/o da attivita' economiche. Nessun riferimento, invece, e' fatto all'esistenza o meno di proprieta' immobiliari o di titolarita' di imprese. Libere contribuzioni. Nella relazione viene enunciato che nessuna delle contribuzioni ricevute dal centro e dalla periferia (complessivamente pari a L. 487.719.600) e', presa singolarmente, di importo superiore a L. 5.000.000 (ad eccezione di una, di L. 8.500.000, pervenuta ad una sede periferica). Risultano invece, oltre a questa, altre dichiarazioni congiunte relative a contributi erogati ad articolazioni periferiche, trasmesse alla Presidenza della Camera e sottoposte al nostro esame; esse sono le seguenti: La Nuova Frontiera S.r.l. alla Gioventu' Liberale Italiana - Sezione provinciale di Livorno L. 6.335.374; G. Guerrini S.p.a. alla Direzione provinciale del PLI di Torino L. 9.890.500; La Nuova Frontiera S.r.l. alla Direzione provinciale del PLI di Livorno L. 8.307.521. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione viene fatto riferimento ai criteri fissati dalla Direzione centrale per la ripartizione dei contributi statali, sottacendo tuttavia l'indicazione dei relativi parametri. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a parte, in apposito allegato, e' stata sviluppata analiticamente nell'ambito della relazione illustrativa. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto della veridicita' del bilancio, basata sulla rispondenza tra le registrazioni contabili e le note giustificative, sulla conformita' della consistenza di cassa al dato riveniente dalla prima nota, sull'aderenza delle singole voci di Entrata e di Uscita alla stesura voluta dalla legge n. 195/74 e successive modificazioni, sulla tenuta del libro giornale secondo le corrette regole di una contabilita' ordinata e formata nel rispetto del modello approvato con il decreto del 28 luglio 1992. * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Liberale Italiano, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta ai rilievi di cui alle proprieta' immobiliari, alla titolarita' di imprese ed alle libere contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. * * * 8) PARTITO RADICALE Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Radicale e' stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sul giornale l'Indipendente. Nella relazione illustrativa, pero', non e' stato fatto riferimento alla procedura di approvazione, cosi' come previsto dall'art. 4 comma 7 della legge vigente, da parte dell'organo competente. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 30 aprile 1992, unitamente ai documenti complementari previsti dalla legge, ed inoltre ad un elenco nominativo dei soggetti che, nel corso del 1991, hanno versato contributi o finanziamenti superiori o uguali a L. 5.000.000. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni pagina, dal Tesoriere sig. Paolo Vigevano; la relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (G. Vigoriti, M. Sorgesa, D. De Stasio). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 5.963.736.623 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 5.056.099.780 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 907.636.843 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . L. 531.870.674 Avanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 1.439.507.517 In allegato al bilancio e' stata esposta la Situazione patrimoniale, il cui saldo (tra le Attivita' e le Passivita) esprime l'avanzo complessivo sopra indicato. Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'"), introducendo al n. 6 una nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio"). A parte la suddetta imprecisione la forma e la struttura del modello obbligatorio sono state applicate. Per accrescere l'espressivita' del bilancio, alcune sottovoci della sezione delle Uscite, (la 3f, la 4a, la 4c) sono state sottoposte ad un'ulteriore sottoclassificazione. Elementi patrimoniali-reddituali. L'informativa risulta in linea con quanto richiesto dalla legge. Dalla relazione illustrativa risulta quanto segue: a) l'inesistenza di proprieta' immobiliari; b) la partecipazione del partito in societa' commerciali, con l'indicazione, per ciascuna di esse, della sede, dell'attivita' esercitata, del numero di iscrizione al registro delle societa' presso il Tribunale di Roma e dell'entita' della partecipazione; c) l'inesistenza della titolarita' di imprese e di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. In apposito allegato e' stato presentato l'elenco dei soggetti che nel corso dell'anno hanno versato contributi o finanziamenti di importo uguale o superiore a L. 5.000.000; con riferimento alle dichiarazioni congiunte a suo tempo inviate. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione illustrativa e' dichiarata l'inesistenza di alcuna devoluzione di contributi alla sede ed alle organizzazioni periferiche. Spese per le campagne elettorali. In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione sulle spese sostenute sulle campagne elettorali, cosi' come previsto dalla legge vigente. L'importo, analiticamente specificato nell'allegato, coincide con quanto riportato nell'apposita voce del bilancio (la voce 5 della sezione Uscite effettive). Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti (la cui nomina e' stata richiesta al Presidente dell'Ordine dei Dottori commercialisti di Roma, con raccomandata del 18 novembre 1991), dopo avere precisato che il bilancio e' stato riscontrato conforme alle "relative analitiche scritture contabili ed alla documentazione delle Entrate e delle Uscite", ne ha rilasciato certificazione attestando che esso "e' conforme alle scritture contabili ed e' redatto secondo le disposizioni vigenti". * * * Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Radicale, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente, considerato che i rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. * * * 9) DEMOCRAZIA PROLETARIA Il bilancio finanziario consuntivo 1991 di Democrazia Proletaria e' stato approvato il 21 febbraio 1992 dalla Commissione di garanzia (cosi' come disposto dall'art. 4, punto 3, delle modificazioni allo Statuto, di cui all'VIII Congresso Nazionale, svoltosi a Riccione il 6-7-8-9 giugno 1991). Esso e' stato pubblicato in data 26 marzo 1992, sul settimanale Notiziario Comunista, e in data 28 marzo 1992, su Il Manifesto. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 14 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e' sottoscritto in ogni pagina dal Presidente della Commissione di garanzia, sig. Giulio Ernesto Russo; la relazione illustrativa e' parimenti sottoscritta dal nominativo suddetto, pero' soltanto nell'ultima pagina. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta in calce dagli stessi revisori (F. Cigala, S.R. Messina, D. Tomassini). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta le risultanze seguenti: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.610.874.082 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.024.023.421 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 586.850.661 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 1.415.910.943 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 829.060.282 * * * Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse le imprecisioni seguenti, peraltro di non grave rilevanza: a) i contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati impropriamente iscritti nella sottovoce 5.f compresa (nel modello ufficiale) nella voce "Proventi finanziari diversi", mentre sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce; cio' in quanto i suddetti contributi non hanno alcunche' in comune con i proventi finanziari (che sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari tipi di investimenti finanziario-patrimoniali); b) non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'"), introducendo al n. 6 una nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio"); c) in altri punti inoltre, e' stata modificata la distinzione alfanumerica delle sottovoci (ancorche' rivolto a fini di maggiore espressivita). La sottovoce 6a, infine, che nel modello ufficiale attiene alle "Entrate diverse da attivita' editoriali", e', invece, titolata Rimborsi da societa' Collegate (evidenziando, dunque, l'esistenza di rapporti economico-finanziari con societa' collegate, peraltro illustrati nella relazione). Alcune voci nuove inoltre ricalcano l'organizzazione interna del partito. Elementi patrimoniali-reddituali. Dalla relazione illustrativa risulta chiaramente la partecipazione di Democrazia Proletaria alle seguenti societa': a) Immobilprol S.r.l.; b) Plurimedia S.r.l.; c) Cooperativa Irene S.r.l. Tutte queste partecipazioni sono totalitarie e sono detenute fiduciariamente da alcuni associati dirigenti del partito. La Immobilprol e' proprietaria di alcuni immobili utilizzati dal partito per la propria attivita' nazionale e periferica. Nessun riferimento, invece, e' fatto all'esistenza o meno di proprieta' immobiliari direttamente intestate al partito, ne' alla titolarita' di imprese, ne' a redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Nella relazione e' dichiarato che nessuna libera contribuzione superiore al L. 5.000.000 e' stata effettuata a favore di Democrazia Proletaria nel 1991, ne' centralmente, ne' nelle sue articolazioni periferiche. Ripartizione dei contributi statali. Dalla relazione illustrativa non risulta stabilito alcun criterio di assegnazione di contributi alle sedi e organizzazioni periferiche, ne' e' dato di sapere se tali contributi siano stati erogati per l'attivita' del partito ovvero a titolo di rimborso delle spese elettorali. Spese per le campagne elettorali. In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, cosi' come previsto dalla legge vigente. In essa e' detto che "Democrazia Proletaria nel 1991 non ha preso parte con proprie liste alle elezioni regionali siciliane del 16 giugno, ma solo con propri candidati presentati nelle liste di Rifondazione Comunista; pertanto non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per la relativa campagna elettorale". La posta presente in bilancio sotto la voce Spese per campagne politiche ed elettorali e' pertanto relativa alla "copertura di impegni di spesa assunti negli anni precedenti, per le elezioni amministrative e le elezioni europee", come espressamente dichiarato nella relazione illustrativa al bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti rileva come siano stati effettuati controlli a campione della contabilita' del partito "che non hanno sostanzialmente dato luogo a rilievi"; che la contabilita' del partito, tenuta secondo il principio di cassa, "e' risultata essere nei canoni di un'ordinata contabilita' con registrazioni cronologiche e conti del mastro"; che il bilancio "risponde alle disposizioni di legge in materia". Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 di Democrazia Proletaria, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui agli elementi patrimoniali-reddituali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 10) SUDTIROLER VOLKSPARTEI Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Sudtiroler Volkspartei e' stato approvato il 17 febbraio 1992 dal Direttivo del partito (che l'art. 43 individua quale organo a tale scopo competente). Esso e' stato pubblicato in data 12 marzo 1992 sul quotidiano Volksbote e in data 24 marzo 1992 sul quotidiano L'Avvenire. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 25 giugno 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Si segnala a tale proposito il ritardo nella trasmissione del bilancio al Presidente della Camera, che il disposto di legge vorrebbe effettuata entro il 30 aprile. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, soltanto nell'ultima pagina, dal Segretario amministrativo sig. Hartmann Gallernetzer e dal Segretario politico Sen. dott. Roland Riz. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (O. Pattis, H. Psaier, H. Konig). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 1.711.257.400 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.035.663.615 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 324.406.215 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 686.637.621 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 1.011.043.836 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse le due imprecisioni seguenti, peraltro di non grave rilevanza: a) i contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati impropriamente iscritti nella sottovoce 5.e, riservata (nel modello ufficiale) agli altri proventi finanziari, mentre sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce; cio' in quanto i suddetti contributi non hanno alcunche' in comune con i proventi finanziari (che sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari tipi di investimento finanziario-patrimoniale); b) non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'"), introducendo al n. 6 una nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio"); Elementi patrimoniali-reddituali. In osservanza al disposto di legge la relazione allegata al bilancio dichiara l'esistenza di proprieta' immobiliari possedute per il tramite di una intestazione fiduciaria. La medesima relazione dichiara l'inesistenza di partecipazioni in societa' commerciali, di titolarita' di imprese e di redditi derivanti da attivita' commerciali. Libere contribuzioni. La relazione allegata al bilancio dichiara che le libere contribuzioni ricevute nel 1991 non hanno superato il limite di L. 5.000.000 al di la' del quale subentra l'obbligo di dichiarazione congiunta e di elencazione in bilancio dei soggetti eroganti. Ripartizione contributi statali. La relazione allegata al bilancio contiene la dichiarazione che nessuna parte dei contributi statali viene devoluta agli organi periferici del partito. Spese per le campagne elettorali. In apposito allegato e' stata presentata, cosi' come previsto dalla legge vigente, la specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che: la contabilita' e' tenuta secondo le norme previste dalla legge n. 659/1981, cioe' secondo le norme di una ordinata contabilita'; tutte le Entrate e le Uscite sono documentate da mandati e reversali e/o da appositi giustificativi di spesa; la documentazione contabile risulta, dopo una serie di controlli a campione, rispondente alle scritturazioni del libro giornale. In base a cio' viene certificato che il bilancio "risulta essere pienamente rispondente ai risultati della contabilita' il cui piano dei conti e' uniformato al modello di bilancio voluto dalle norme in vigore". Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Sudtilorer Volkspartei, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente, considerato che i rilievi fatti possono essere considerati ininfluenti. 11) UNION VALDOTAINE Il bilancio finanziario consuntivo 1991 dell'Union Valdotaine e' stato pubblicato rispettivamente in data 2 aprile 1992 e 3 aprile 1992, sui quotidiani Le Peuple Valdotain e La Stampa (con un lieve ritardo rispetto al termine del 31 marzo, stabilito dalla legge vigente). Nella relazione illustrativa, pero', non e' stato fatto riferimento alla procedura di approvazione, cosi' come previsto dall'art. 4, comma 7 della legge vigente, da parte dell'organo competente. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 8 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in calce, ma non in ogni pagina, dall'Amministratore sig. Giuseppe Cerise; la relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (S. Giansoldati, G. Piaggio, L. Ferretti). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 271.352.987 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 329.110.509 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 57.757.522 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 10.743.058 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 47.014.464 In allegato al bilancio e' presente, ancorche' non richiesta dalla legge, l'indicazione dei saldi dei conti correnti bancari, munita del relativo prospetto di riconciliazione. Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. In proposito non si ha alcuna osservazione: la forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate. Elementi patrimoniali-reddituali. Dichiarata l'inesistenza di proprieta' immobiliari e di redditi derivanti da attivita' economiche, viene fatto riferimento ad una partecipazione azionaria (di importo pari a L. 13.660.000). L'informazione, pero', non e' completa: manca, infatti, l'indicazione della sede sociale, del capitale sociale e della percentuale partecipativa. Libere contribuzioni. Nella relazione viene fatto esplicito riferimento all'allegata dichiarazione dei singoli associati. A fronte di un importo complessivo, iscritto in bilancio, di L. 88.274.000, figurano in allegato, contribuzioni, superiori a L. 5.000.000, per un importo di L. 33.600.000 (corrispondendo la parte residua a contribuzioni inferiori a L. 5.000.000). Ripartizione di contributi statali. Nella relazione illustrativa e' dichiarata l'inesistenza della ripartizione del contributo dello Stato agli altri movimenti e partiti che fanno parte del Consiglio regionale in quanto l'U.V. non aveva, al 31 dicembre, ancora ricevuto la quota del Senato da parte del Movimento A.D.P. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che sono state verificate le entrate e le uscite del partito e che e' stata verificata la corrispondenza del bilancio, formulato secondo lo schema di legge, con le scritture contabili. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 dell'Union Valdotaine, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui all'analisi della partecipazione azionaria. 12) ADP - MOVIMENTO AUTONOMISTA DEI DEMOCRATICI PROGRESSISTI Il bilancio finanziario consuntivo 1991 dell'ADP-Movimento Autonomista dei Democratici Progressisti non risulta essere stato approvato. La relazione illustrativa si chiude per la verita' con un invito all'approvazione del bilancio, ma dalla documentazione in nostro possesso non risulta che il documento sia stato approvato dalla Commissione Politica Regionale, cosi' come prescritto dall'art. 8 dello Statuto. Esso e' stato pubblicato in data 27 marzo 1992, sul quotidiano La Stampa e, in ritardo, nel periodo aprile/maggio, sul periodico La Voix Autonomiste. Quindi e' stato trasmesso, in ritardo, alla Presidenza della Cam- era dei Deputati, dove e' stato depositato in data 15 giugno 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il ritardo della trasmissione, secondo quanto dichiarato nella lettera di accompagnamento, e' riferibile a "cause di forza maggiore, dovute all'effettuarsi delle elezioni politiche". Il bilancio e' sottoscritto, nell'ultima pagina, dal Segretario politico sen. Giovanni Bois e dal Segretario amministrativo sig. Alessandro Negretto; la relazione illustrativa, invece, e' firmata, nell'ultima pagina, soltanto dal Segretario Amministrativo. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (G. D'Aquino, A. Leonardi e M. Dalbard). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 191.307.085 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 123.059.867 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 68.247.218 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 163.319.935 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 95.072.717 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse le imprecisioni seguenti: a) non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'"), introducendo al n. 6 una nuova voce (intitolata "Spese per documentazione ed archivio"); b) inoltre, sono state modificate le intestazioni di alcune voci, delle Entrate e delle Uscite. Lo schema del bilancio, dunque, non risulta completamente fedele al modello di legge. Elementi patrimoniali-reddituali. Dalla relazione illustrativa non emergono elementi comprovanti l'esistenza o meno di proprieta' immobiliari, di partecipazioni, nonche' la titolarita' di imprese; viene altresi' sottaciuta l'esistenza o meno di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. L'informativa risulta in linea con quanto richiesto dalla legge: nessuna libera contribuzione e' stata fatta a favore delle articolazioni politico-organizzative o dei raggruppamenti interni. Ripartizione dei contributi statali. Nessuna attribuzione di contributi e' stata fatta nel corso dell'esercizio. Spese per le campagne elettorali. La specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, presentata a norma di legge, illustra la voce Spese per Campagne Elettorali riportata in bilancio per un importo di L. 20.000.000 e relativa alle Elezioni Regionali del 26-27 giugno 1988. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che le risultanze finali del bilancio sono conformi alla documentazione contabile, aggiornata al 31 dicembre 1991; e' dichiarato altresi' che "il disavanzo finale cumulato di L. 95.072.717 corrisponde alle risultanze di cassa", che "i conti quadrano singolarmente e nel totale" e che "il bilancio e' meritevole di approvazione". Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 dell'ADP - Movimento Autonomista dei Democratici Progressisti, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte al rilievo di cui agli elementi patrimoniali-reddituali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 13) SINISTRA INDIPENDENTE Camera Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente alla Camera e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 26 febbraio 1992, unitamente alla relazione illustrativa. Invece, non e' stata trasmessa la relazione dei Revisori dei Conti, ne' la prova dell'avvenuta pubblicazione del bilancio su un quotidiano a diffusione nazionale. Nella relazione illustrativa, inoltre, non e' stato fatto riferimento alla procedura di approvazione, cosi' come previsto dall'art. 4, c.7 della legge vigente, da parte dell'organo competente. Il bilancio e la relazione illustrativa non sono sottoscritti in ogni pagina, ma soltanto al termine dell'elaborato complessivo, da parte del Presidente del gruppo on. Ada Becchi. La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.169.830.844 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.232.125.429 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 162.294.585 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 399.878.093 Avanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 237.583.508 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti. Modello obbligatorio. Il conto finanziario consuntivo del gruppo presenta alcune differenze rispetto al modello obbligatorio, sia per cio' che concerne l'evidenziazione delle voci di entrata ed uscita, sia relativamente alla loro analisi in sottovoci. Tra le entrate non figurano le voci 1), 3), 4) del modello obbligatorio e le voci esposte non riflettono le indicazioni di legge. Nelle uscite non figurano le voci 5), 6), 7) e le voci esposte presentano una sottoclassificazione non rispondente al modello di legge. Inoltre, i contributi provenienti dai parlamentari del Gruppo del Senato sono stati impropriamente iscritti nella sottovoce 5. e, riservata (nel modello ufficiale) agli altri proventi finanziari, mentre sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce: cio' in quanto i suddetti contributi non hanno alcunche' in comune con i proventi finanziari (che sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari tipi di investimenti finanziario-patrimoniali). Elementi patrimoniali reddituali. Nella relazione illustrativa e' esplicitamente indicato che il gruppo non dispone di proprieta' immobiliari, di partecipazioni a societa' commerciali, non e' titolare di imprese e non gode di redditi comunque derivanti da attivita' economiche, ne' del possesso di titoli. Libere contribuzioni. Non e' fornita la prescritta indicazione delle libere contribuzioni superiori a L. 5 milioni, con l'indicazione dei soggetti eroganti. L'esistenza di tali contribuzioni e' tuttavia desumibile dalla relazione illustrativa, nella quale si fa specifico riferimento alle dichiarazioni congiunte trasmesse alla Presidenza della Camera. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione illustrativa si afferma che il Gruppo non dispone di organi centrali o periferici. Tuttavia, nella stessa relazione si fa riferimento ad una quota di contributi statali trasferita al PCI (ora P.d.S), che risulta nel conto consuntivo alle voci 1. a, 1. b e 1. e delle Uscite. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio. Certificazione. Al bilancio non e' stata allegata la relazione del Collegio dei revisori dei conti. Di conseguenza, il bilancio deve ritenersi, fino a prova contraria, "non certificato" (o, al limite, ove avesse fondamento quanto osservato dal Gruppo nella relazione illustrativa, come "da non assoggettare a certificazione"). Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente alla Camera, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi di cui alla certificazione ed alla pubblicazione del bilancio, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 14) SINISTRA INDIPENDENTE Senato Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente al Senato e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 2 aprile 1992, unitamente alla relazione illustrativa. Invece, non e' stata trasmessa la relazione dei Revisori dei Conti, ne' la prova dell'avvenuta pubblicazione del bilancio su un quotidiano a diffusione nazionale. Nella relazione illustrativa, inoltre, non e' stato fatto riferimento alla procedura di approvazione, cosi' come previsto dall'art. 4, comma 7 della legge vigente, da parte dell'organo competente. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, nell'ultima pagina, dal Segretario sen. Pier Luigi Onorato e dal Presidente sen. Massimo Riva; quindi, in ogni pagina, soltanto dal Segretario. La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 1.448.565.825 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 1.448.095.150 Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . L. 470.675 L'avanzo finanziario dell'esercizio precedente (pari a L. 42.672) e' stato evidenziato in modo indiretto, in quanto conglobato (con una voce specifica) nella sezione delle entrate effettive dell'esercizio in corso. Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, e' stata commessa, nella sezione delle entrate, un'imprecisione, peraltro di non grave rilevanza. I contributi provenienti dai parlamentari del Gruppo del Senato sono stati impropriamente iscritti nella sottovoce 5. e, riservata (nel modello ufficiale) agli altri proventi finanziari, mentre sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce: cio' in quanto i suddetti contributi non hanno alcunche' in comune con i proventi finanziari (che sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari tipi di investimenti finanziario-patrimoniali). Elementi patrimoniali - reddituali. La relazione illustrativa non fa alcun riferimento agli elementi di cui all'art. 4, comma 11 della legge vigente. La loro inesistenza, tuttavia, si desume in modo indiretto, dalla lettera di trasmissione del bilancio alla Presidenza della Camera dei Deputati (sottoscritta dal Presidente sen. Massimo Riva). Libere contribuzioni. Alla relazione illustrativa sono state allegate le dichiarazioni dei senatori del gruppo che hanno verato al medesimo, nel corso del 1991, libere contribuzioni di importo superiore a L. 5 milioni. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione illustrativa non si ha traccia della ripartizione del contributo dello Stato alle organizzazioni periferiche: cio' e' in linea con il bilancio, nel quale non figura alcuna voce intestata a tale capitolo. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio. Certificazione. Al bilancio non e' stata allegata la relazione del Collegio dei revisori dei conti. Di conseguenza, il bilancio deve ritenersi, fino a prova contraria, "non certificato" (o, al limite, ove avesse fondamento l'atteggiamento gia' assunto dal Gruppo nell'anno precedente, come "da non assoggettare a certificazione"). Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente al Senato, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi di cui alla certificazione ed alla pubblicazione del bilancio, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 15) PARTITO SARDO D'AZIONE Lo statuto del Partito Sardo d'Azione non prevede che il bilancio finanziario consuntivo debba essere sottoposto ad alcun organo del Partito per l'approvazione. Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Sardo d'Azione e' stato comunque pubblicato in data 30 marzo 1992, sul periodico "Il Solco" e sul quotidiano "Il Sole - 24 Ore". Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 24 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni pagina dal Segretario amministrativo dott. Francesco Puxeddu e dal Segretario politico on. Giorgio Ladu. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (M. Pisano, R. Meloni e C. Murgia). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 506.002.134 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 367.979.845 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 138.022.289 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 229.388.736 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 91.366.447 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Non sono state rispettate la forma e la struttura di cui al modello obbligatorio: ad esse sono state sostituite una forma ed una struttura diverse, meno espressive di quelle dettate dalla normativa vigente. Anziche' a Entrate effettive e Uscite effettive le due sezioni del Bilancio sono intestate, rispettivamente, a Entrate e Spese; manca, inoltre, la specifica delle voci: Proventi finanziari diversi, Entrate diverse e Spese per attivita' editoriali di informazione e di propaganda; ed i Contributi a sedi e organizzazioni periferiche formano un capitolo di spesa autonomo. Elementi patrimoniali-reddituali. Nella relazione illustrativa non emergono elementi comprovanti l'esistenza o meno di proprieta' immobiliari, di partecipazioni, della titolarita' di imprese e di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Ne' dal bilancio, ne' dalla relazione illustrativa risultano rilevate e dichiarate libere contribuzioni. Ripartizione dei contributi statali. Dalla relazione illustrativa non risulta stabilito il criterio di assegnazione di contributi alle sedi e organizzazioni periferiche, ne' e' dato di sapere se tali contributi siano stati erogati per l'attivita' del partito ovvero a titolo di rimborso delle spese elettorali. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto dell'avvenuta costatazione dell'esatta rispondenza delle scritture contabili con le risultanze finali di bilancio, previa riconciliazione dei saldi dei c/c accesi presso il Banco di Sardegna, la BNL e l'Amministrazione provinciale delle poste. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 del Partito Sardo d'Azione, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi di cui al modello obbligatorio ed agli elementi patrimoniali-reddituali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 16) FEDERAZIONE DEI VERDI Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Federazione dei Verdi e' stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sul quotidiano "La Repubblica". Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 4 maggio 1992, (in ritardo rispetto al termine di legge, fissato al 30 aprile). Dalla documentazione ricevuta non e' possibile dedurre le informazioni necessarie al controllo della procedura di approvazione del bilancio. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni pagina, dal Tesoriere sig. Lino De Benetti. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori (A. Picollo, E. Castaldini, P. Rivadossi). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, non e' presentata in modo conforme al prospetto contenuto nel modello obbligatorio, ma in una forma libera, dalla quale si deduce soltanto che al 31 dicembre 1991 e' stato cumulato un residuo attivo pari a L. 132.040.616. Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio, stabilito dalla legge, sono state commesse le due imprecisioni seguenti: a) non e' stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite effettive, di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che ha scalato al n. 7 la voce precedentemente posizionata al n. 6 (intitolata "Spese per altre attivita'", introducendo al n. 6 una nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio"); b) il bilancio e' stato composto, per il terzo anno consecutivo, in base al criterio della competenza economica, invece che in base al criterio di competenza finanziaria. Di contro le varie voci sono state distinte in numerose sottovoci, accrescendo molto l'espressivita' del bilancio. Il conto consuntivo, inoltre, e' corredato da uno stato patrimoniale, non richiesto dal modello obbligatorio ne' da altre disposizioni di legge; cio', comunque, ha contribuito ad estendere ulteriormente l'informazione sulla gestione. Elementi patrimoniali-reddituali. Nella relazione illustrativa si dichiara che il Partito non possiede immobili, ne' partecipazioni in societa' commerciali. Tuttavia si rileva come i membri del Coordinamento Nazionale risultino essere soci ed amministratori della Cooperativa "Editoriale Eco S.r.l.". Nella relazione stessa non vengono fornite le prescritte informazioni circa la titolarita' di imprese ed i redditi derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. La relazione allegata non fornisce la prescritta elencazione delle libere contribuzioni superiori a lire 5 milioni, con l'indicazione del soggetto erogante. Tuttavia, tali informazioni sono desumibili dal conto consuntivo, grazie ad una analitica suddivisione in sottoclassi della voce 4 b) Entrate. Manca, pero', il riferimento ad uno sconto per servizi pubblicitari resi nell'agosto 1991 e documentato da una dichiarazione congiunta trasmessa alla Presidenza della Camera e sottoposta al nostro esame; essa e' la seguente: Publitalia '80 S.p.a. alla Federazione dei Verdi L. 827.433.000 per sconti su servizi. Ripartizione dei contributi statali. La relazione allegata non fornisce la prescritta indicazione della ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e organi periferici. Tuttavia, tali informazioni sono desumibili dal conto consuntivo, grazie ad una analitica suddivisione in sottoclassi della voce 1) Uscite. Il partito non ha percepito contributi statali per rimborso spese elettorali. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto della veridicita' del bilancio e dichiara che esso e' conforme al dettato della legge n. 659/81. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 della Federazione dei Verdi, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte al rilievo di cui al punto b) del modello obbligatorio, all'analisi degli elementi patrimoniali-reddituali ed alle libere contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere considerati ininfluenti. 17) LISTA PER TRIESTE Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Lista per Trieste e' stato approvato il 10 gennaio 1992, dal Consiglio direttivo, quindi, il 19 gennaio 1992, dall'Assemblea degli aderenti. Esso e' stato pubblicato rispettivamente in data 24 gennaio e 7 febbraio 1992, nel settimanale "La Voce Libera" e sul quotidiano "Giornale d'Italia". Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato in data 28 febbraio 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni pagina, dal Segretario Amministrativo, sig. Esperio Battista; la relazione dei Revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (L. Salvino, A. Prester, N. Chiurlo). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 190.796.846 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 179.871.833 Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 10.925.013 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 57.983.607 Avanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 68.908.620 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. In proposito non si ha alcuna osservazione: la forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate. Elementi patrimoniali-reddituali. Dichiarata l'inesistenza di proprieta' immobiliari, di titolarita' di imprese e di redditi derivanti da attivita' economiche, viene fatto riferimento ad una partecipazione (di importo pari a lire 10 milioni, nella societa' "Per Trieste S.r.l." proprietaria dell'immobile in cui ha sede, in affitto, il Movimento). L'informazione, pero', non e' completa: manca, infatti, l'indicazione della sede sociale, del capitale sociale e della percentuale partecipativa. Libere contribuzioni. In appositi allegati alla relazione sono state messe in evidenza, in sintonia con quanto iscritto in bilancio, la dichiarazione riepilogativa e le relative copie delle dichiarazioni congiunte, con riferimento alle entrate superiori a lire 5 milioni. Ripartizione dei contributi statali. Nella relazione illustrativa non si ha traccia della ripartizione del contributo dello Stato alle organizzazioni periferiche; cio', e' in linea con il bilancio, nel quale non figura alcuna voce intestata a tale capitolo. Spese per le campagne elettorali. In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne elettorali, cosi' come previsto dalla legge vigente. L'importo, analiticamente specificato nell'allegato, coincide con quanto riportato nell'apposita voce del bilancio (la voce 5 della sezione Uscite effettive). Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti e' estremamente sintetica: si limita ad indicare la certificazione della regolarita' del bilancio finanziario consuntivo per l'anno 1991, senza alcun riferimento alla procedura adottata ed agli accertamenti eseguiti. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 della Lista per Trieste, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente ove venga fornita un'adeguata risposta al rilievo di cui alla partecipazione societaria. 18) LEGA LOMBARDA-LEGA NORD Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Lega Lombarda non risulta essere stato sottoposto ad approvazione alcuna da parte dell'organo di partito competente. Al riguardo lo statuto prevede che il bilancio venga approvato, entro settantacinque giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario, dal Consiglio Federale del Partito. Esso e' stato pubblicato in data 30 marzo 1992, sul periodico "Lombardia Autonomista" e sul quotidiano "Il Giornale". In calce a detta pubblicazione si legge tuttavia che "il bilancio consuntivo per l'anno 1991 e' stato approvato dal Segretario Nazionale della Lega Lombarda - Lega Nord, Sen. Umberto Bossi, con l'apporto del Comitato Amministrativo del partito costituito dai signori: Rizzi rag. Aldo, Formentini dott. Marco, Conti rag. Elvio e il consenso del Collegio dei Revisori dei conti". Quindi e' stato trasmesso, da parte del Presidente del Collegio dei revisori dott. Pagliarini, alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 29 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti soltanto nell'ultima pagina, non nelle singole pagine; il bilancio e' sottoscritto dal Segretario nazionale sen. Umberto Bossi e dai membri del Comitato Amministrativo; la relazione e' sottoscritta dal Segretario nazionale sen. Umberto Bossi e dal Segretario Amministrativo sig. Alessandro Patelli. La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (G. Pagliarini, A. Turci e G. Merli). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.190.875.425 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.446.622.815 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 255.747.390 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 449.954.720 Avanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 194.207.330 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. Il procedimento per la redazione del bilancio disattende, sia nella forma che nella struttura, il modello obbligatorio di cui ai due citati decreti del Presidente della Camera dei Deputati. In conseguenza di cio' la sostanza risulta modificata in quanto vengono riportati in bilancio elementi di natura patrimoniale e reddituale estranei alla gestione corrente. Purtuttavia sono presenti, nello schema riportato, i dati necessari per una "riconciliazione" ai fini della redazione del bilancio secondo il modello ufficiale. Inoltre, per rafforzare l'informativa, e' stato allegato lo Stato Patrimoniale al 31 dicembre 1991, peraltro non richiesto dalla legge vigente. Elementi patrimoniali-reddituali. L'unico riferimento ad elementi patrimoniali, di proprieta' del Partito, si evince dallo Stato Patrimoniale che riporta tra le attivita' la voce Partecipazioni per un importo di L. 160.000.000. Peraltro nella relazione manca qualsiasi elemento di identificazione delle partecipazioni stesse: di contro si legge che "la Lega Lombarda - Lega Nord, per il tramite di persone fisiche, dirigenti del partito, controlla la cooperativa "Editoriale Lombarda S.r.l., con sede in Varese, Piazza Podesta', 1, che svolge attivita' esclusivamente riguardante l'edizione di stampe politiche a favore del partito". Nella relazione illlustrativa non emergono elementi comprovanti l'esistenza o meno di proprieta' immobiliari del partito e la titolarita' di imprese; mentre viene chiaramente dichiarata l'insussistenza di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Nella specifica delle libere contribuzioni inserite nella relazione illustrativa non viene fatta alcuna distinzione tra contributi erogati al partito e contributi erogati alle articolazioni politico-organizzative. Ripartizione dei contributi statali. Dalla relazione illustrativa non risulta stabilito alcun criterio in ordine alla attribuzione di contributi alla Lega Nord Friuli, alla Lega Nord Trento e alla Lega Nord Toscana; ne' e' indicata la percentuale di assegnazione a tali organizzazioni periferiche; non e' dato, infine, di sapere se tali contributi siano stati erogati per l'attivita' del partito ovvero a titolo di rimborso delle spese elettorali. Spese per le campagne elettorali. Nessuna specifica relazione sulle spese sostenute per campagne elettorali e' allegata al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza della relativa voce nella sezione Uscite, nel bilancio. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti riconosce che e' stata considerata "la prassi seguita per la predisposizione dei bilanci finanziari consuntivi dei partiti politici, nonche' le considerazioni e raccomandazioni esposte negli ultimi anni nel rapporto del comitato tecnico". Essa inoltre da' atto che il bilancio corrisponde alle vigenti disposizioni di legge e che sono state rilevate e valutate le proce- dure amministrative in atto, delle quali e' stata controllata positivamente, con il metodo del campione, l'effettiva applicazione pratica in alcune sedi provinciali. In conclusione, viene certificato che il bilancio "e' attendibile, coerente con le scritture e con la vigente normativa". Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 della Lega Lombarda - Lega Nord, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente soltanto ove vengano fornite adeguate risposte ai rilievi di cui al modello obbligatorio ed agli elementi patrimoniali-reddituali, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti. 19) ASSOCIAZIONE LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA Dalle informazioni trasmesse non e' possibile conoscere l'iter procedurale di approvazione del bilancio finanziario consuntivo 1991 dell'Associazione Laica verde Civica Antiproibizionista. Per cio' che riguarda la pubblicazione su quotidiani, nella lettera di trasmissione viene fatto riferimento all'esenzione da tale adempimento, a motivo del fatto che il 20% del contributo dello Stato per l'anno in esame (pari a L. 14.948.230) e' inferiore alle spese necessarie per la pubblicazione stessa; non e' provata, pero', l'avvenuta esenzione di cui all'art. 4, comma 8, della legge n. 659/1981. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 30 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni pagina dal Presidente dell'Associazione sig. Vincenzo Cucco; la relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (G. Vigoriti, M. Sorgesa, D. De Stasio). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 15.655.054 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " --- Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 15.655.054 Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 90.603.304 Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 74.948.250 Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio. La forma e la struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate. Elementi patrimoniali-reddituali. Nella relazione illlustrativa e' dichiarata l'inesistenza di tali elementi, cioe' di proprieta' immobiliari, di partecipazioni a societa' commerciali, di titolarita' di imprese e di redditi comunque derivanti da attivita' economiche. Libere contribuzioni. Dalla relazione illustrativa risulta che l'Associazione non ha percepito libere contribuzioni; essa pertanto non e' soggetta all'obbligo informativo previsto dall'art. 4, comma 12, della legge n. 659/1981. Ripartizione dei contributi statali. Dalla relazione risulta che l'Associazione non ha organizzazioni periferiche e non ha devoluto alcun contributo; essa pertanto non e' soggetta all'obbligo informativo previsto dall'art. 4, commi 11 e 12, della legge n. 659/1981. Spese per le campagne elettorali. L'Associazione non ha sostenuto spese per campagne elettorali e quindi non e' sottoposta all'obbligo informativo previsto dall'art. 4, comma 12, della legge n. 659/1981. Certificazione. La relazione del Collegio dei revisori dei conti certifica la conformita' del bilancio alle scritture contabili ed alla documentazione, nonche' la rispondenza della sua redazione alle disposizioni vigenti. Tutto cio' premesso, a giudizio di questo Comitato tecnico, il bilancio 1991 dell'Associazione Laica Verde Civica Antiproibizionista, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione di certificazione dei revisori dei conti, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla legislazione vigente, ove venga comprovata l'avvenuta esenzione dall'obbligo di pubblicazione del bilancio. 20) ASSOCIAZIONE MOVIMENTO REPUBBLICANO Il bilancio finanziario consuntivo 1991 dell'Associazione Movimento Repubblicano e' stato pubblicato, a termine di legge, in data 28 marzo 1992, sul giornale "L'Indipendente". Nella relazione illustrativa, pero', non e' stato fatto riferimento alla procedura di approvazione, cosi' come previsto dall'art. 4, comma 7 della legge vigente, da parte dell'organo competente. Quindi e' stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati, dove e' stato depositato, in data 10 aprile 1992, unitamente ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge. Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in calce, ma non in ogni pagina, dal Segretario generale amministrativo on. dott. Biagio Susinni; la relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (L. Brischetti, G. Leonardi, M. Di Guardo). La situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio 1991, presenta il contenuto seguente: Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 95.161.872 Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 95.364.820 Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 202.948 Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " --- Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 202.948 In calce e' indicato che il suddetto disavanzo e' stato coperto con la provvisoria anticipazione del Segretario. Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti: Modello obbligatorio.