(parte 4)
5) Spese per campagne elettorali . . . . . . . . . . L. ---

                             Totale capitolo V . . . L. ---

6) Spese per documentazione ed archivio: . . . . . . L. ---

                            Totale capitolo VI . . . L. ---

7) Spese per altre attivita': . . . . . . . . . . . L. ---

                           Totale capitolo VII . . . L. ---

      Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. ---

Avanzo dell'esercizio . . . L. 15.655.054
===========
                                          Vincenzo CUCCO
      2. RELAZIONE ALLEGATA AL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO
DELL'ASSOCIAZIONE "LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA" PER IL 1991
   Il bilancio finanziario consuntivo dell'associazione "Laica Verde
Civica Antiproibizionista" e' stato redatto secondo il modello di cui
al  decreto  del  4  luglio  1982 emesso dal Presidente della Camera,
d'intesa con il Presidente del Senato.
I dati richiesti dalla legge 18 novembre 1981, n. 659.
   In   ottemperanza   alle   prescrizioni   contenute   nell'art.  4
(undicesimo e dodicesimo comma), gia' ottavo e nono comma prima della
legge 8 agosto 1985, n. 413, rendo noto:
    a)  Proprieta'  immobiliari.  L'associazione  "Laica Verde Civica
Antiproibizionista" non possiede alcuna proprieta' immobiliare;
    b)   Partecipazione   del   partito   a   societa'   commerciali.
L'associazione   "Laica   Verde  Civica  Antiproibizionista"  non  ha
partecipazioni in societa' commerciali;
    c)  Titolarita'  di  imprese  e  redditi  comunque  derivanti  da
attivita'    economiche.    L'associazione    "Laica   Verde   Civica
Antiproibizionista" non ha titolarita' di imprese e redditi derivanti
da attivita' economiche;
    d)  Ripartizione  dei  contributi  statali  tra organi centrali e
periferici.  L'associazione  "Laica  Verde Civica Antiproibizionista"
non ha organi periferici e non ha devoluto alcun contributo alle sedi
e organizzazioni periferiche;
    e)  Indicazione  dei  soggetti  eroganti  contribuzioni libere di
ammontare  superiore  a  lire  cinque  milioni. L'associazione "Laica
Verde Civica Antiproibizionista" non ha avuto contributi di ammontare
superiore ai cinque milioni di lire.
Certificazione del Bilancio.
   Il  Collegio  dei  revisori  dei  conti ha certificato il bilancio
dell'associazione  "Laica  Verde  Civica  Antiproibizionista" come da
relazione allegata.
                                           Vincenzo CUCCO
                                    Presidente dell'associazione
                              "Laica Verde Civica Antiproibizionista"
                              3.  RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
   DEI CONTI SUL BILANCIO
FINANZIARIO CONSUNTIVO DELL'ESERCIZIO 1991 DELLA "LISTA LAICA, VERDE,
   CIVICA, ANTIPROIBIZIONISTA - PIEMONTE".
Il collegio dei revisori,
   Vista  la  legge  2  maggio  1974, n. 195, relativa alla norma sul
contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici;
   Vista  la  legge 18 novembre 1981, n. 659, che integra la legge n.
195  e le modifiche ad essa apportate dalle leggi 27 gennaio 1982, n.
22 e 8 agosto 1985, n. 413;
   Visto   il   modello  per  la  redazione  dei  bilanci  finanziari
consuntivi  dei partiti politici approvato con decreti del Presidente
della   Camera  dei  deputati  e  del  Presidente  del  Senato  della
Repubblica in data 28 luglio 1982,
ha  esaminato  il bilancio finanziario consuntivo della "Lista Laica,
Verde,  Civica, Antiproibizionista - Piemonte" relativo all'esercizio
1991 predisposto dal tesoriere, riscontrandolo conforme alle relative
analitiche scritture contabili ed alla documentazione delle entrate e
delle uscite.
   Detto bilancio presenta le seguenti risultanze:
entrate  finanziarie  dell'esercizio  . . . . . . . . . L. 15.655.054
uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . " ---

avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . . " 15.655.054
                                                          disavanzo
                                                          cumulato
                                                          dei
                                                          precedenti
                                                          esercizi  .
                                                          .  .  . . "
                                                          90.603.304

Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio . L. 74.948.250
===========
E' stato verificato che le entrate finanziarie dell'esercizio
riguardano   il  contributo  dello  Stato  per  concorso  alle  spese
elettorali e gli interessi maturati sulle somme tardivamente erogate,
rispettivamente di L. 14.948.230 e L. 706.824.
   Il collegio dei revisori per quanto sopra esposto
                          C e r t i f i c a
che    il    bilancio    finanziario    consuntivo    della    "Lista
Antiproibizionista  sulla  droga  contro  la  criminalita' politica e
comune  -  Lazio" dell'anno 1991 e' conforme alle scritture contabili
ed e' redatto secondo le disposizioni vigenti.
                             I Revisori:
           Dott. Giovanni VIGORITI - Dott. Massimo SORGESA
                      - Dott. Davide DE STASIO
         ASSOCIAZIONE LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA
                               On. OSCAR LUIGI SCALFARO
                                 Presidente della Camera dei Deputati
                                 Palazzo Montecitorio - ROMA
Signor Presidente,
   Le    invio    copia    del    bilancio   finanziario   consuntivo
dell'Associazione "Laica Verde Civica Antiproibizionista" per il 1991
e  la  documentazione  prevista  dall'art.  4 della legge 18 novembre
1981, n. 659 e successive modificazioni e integrazioni.
   Contestualmente  si  informa che essendo il contributo dello Stato
per  l'anno  in  esame  di L. 14.948.230 il relativo 20% e' inferiore
alle  spese  necessarie ad adempiere all'obbligo di pubblicazione del
bilancio.  Pertanto  la  Lista  e'  da  considerarsi  esente  da tale
adempimento.
    Distinti saluti.
     Torino, 27 aprile 1992
                                           Vincenzo CUCCO
                                    Presidente dell'associazione
                              "Laica Verde Civica Antiproibizionista"
Allegati:
   1. Bilancio finanziario consuntivo 1991.
   2. Relazione illustrativa.
   3. Relazione dei revisori dei conti.
                       MOVIMENTO REPUBBLICANO
       1. BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 1991
    DELL'ASSOCIAZIONE "MOVIMENTO REPUBBLICANO" MASCALI (CATANIA)
 (Legge 2 maggio 1974 n. 195 e successive modifiche ed integrazioni)
                   E N T R A T E E F F E T T I V E
2) Contributo dello Stato:
    a) per contributo spese elettorali sostenute
nell'elezione A.R.S. del 16 giugno 1991
(decr. Camera Deputati 31 luglio 1991) . . . . . . . L. 68.367.989 4)
Altre contribuzioni:
    b) contributi di privati cittadini sostenitori
campagna elettorale A.R.S. versati sul c/c
bancario n. 04/011/5150/22 . . . . . . . . . . . . . L. 26.790.000 5)
Proventi finanziari diversi:
    e) altri proventi finanziari (int. attivi) . . . L. 3.883

Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.161.872
Disavanzo dell'esercizio . . . L. 202.948

Totale a pareggio . . . L. 95.364.820
===========
                    U S C I T E E F F E T T I V E
3) Spese generali:
    a)  interessi  passivi  bancari . . . . . . . . . . L. 328.998 e)
    spese di amministrazione . . . . . . . . . . " 33.000
5) Spese per campagna elettorale elezione A.R.S.:
    a) per manifesti . . . . . . . . . . . . . . . . L. 17.495.000 b)
    per  pubblicita'  ed  affissioni . . . . . . . . " 784.100 c) per
    manifestazione  .  .  .  .  .  . . . . . . . . " 3.000.000 d) per
    propaganda  radiotelevisiva  .  .  .  .  . . . " 1.190.000 e) per
    propaganda giornalistica . . . . . . . . " 119.000
    f) per contributi ai candidati elezione A.R.S. . " 72.414.722

Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.364.820
===========
    SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Entrate finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . . L. 95.161.872
Uscite finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . . . L. 95.364.820

Disavanzo finanziario dell'esercizio 1991 . . . . . L. 202.948 Avanzo
(disavanzo) cumulato esercizi precedenti . . L. ---

                                                          Disavanzo
                                                          cumulato
                                                          alla
                                                          chiusura
                                                          esercizio
                                                          1991 . . L.
                                                          202.948
===========
Il disavanzo di L. 202.948 e' stato coperto con la provvisoria
anticipazione del Segretario.
                Il Segretario generale amministrativo: Biagio SUSINNI
                2.  RELAZIONE  DEL  SEGRETARIO  GENERALE  AL BILANCIO
   FINANZIARIO
CONSUNTIVO  CHIUSO  AL  31 DICEMBRE 1991 DELL'ASSOCIAZIONE "MOVIMENTO
   REPUBBLICANO" CON SEDE IN MASCALI.
Signori Consiglieri,
   la  nostra  Associazione denominata "Movimento Repubblicano" si e'
costituita  il  2  aprile  1991, con atto rogato dal notaio Francesco
Gianporcaro,  rep. 6261, registrato all'Ufficio Registro di Giarre al
n.  375  del  4  aprile  1991,  con lo scopo principale di tutelare i
cittadini   contro   le   ingiustizie   sociali   anche  mediante  la
partecipazione dei propri rappresentanti alle competizioni elettorali
a tutti i livelli.
   All'uopo,  come  e'  noto,  per  l'impegno  profuso  da  tutti Voi
Consiglieri,  il  M.R.  ha presentato una propria lista alle elezioni
per  il rinnovo dell'assemblea regionale siciliana del 16 giugno 1991
conquistando un seggio all'A.R.S., con un numero notevole di suffragi
popolari.
   Con   particolare   riferimento   all'aspetto   finanziario  della
Associazione,  bisogna dire che tutta l'attivita' del sodalizio si e'
caratterizzata,  esclusivamente,  nel  sostenere  le  spese  relative
appunto alla campagna elettorale di cui in parola e per la quale sono
state utilizzate tutte le risorse disponibili entrate a vario titolo:
quanto  a  L.  68.367.989 con decreto del Presidente della Camera dei
Deputati  del  31  luglio 1991, quale contributo dello Stato ex legge
195/74 e successive modifiche ed integrazioni; quanto a L. 26.790.000
quali  rimesse  volontarie di privati cittadini, a seguito del lancio
di una pubblica sottoscrizione a sostegno della campagna elettorale.
   Tali  entrate,  come  appalesato  sopra,  hanno  consentito di far
fronte   alle   spese  elettorali  del  M.R.  ed  inoltre  di  sanare
regolarmente  tutte le altre anticipazioni a suo tempo effettuate dai
candidati e dirigenti della lista del M.R. a fronte di spese vive per
materiale elettorale, fac-simili.
   Nello specifico le spese elettorali del 16 giugno 1991 sono state:
per manifesti elettorali L. 17.495.000; per pubblicita' ed affissioni
L.  784.100;  per manifestazioni di sostegno L. 3.000.000; per propa-
ganda  radiotelevisiva  L. 1.190.000; per propaganda giornalistica L.
119.000;  per  contribuzioni  di cui sopra ai candidati alla elezione
per  il  rinnovo  della  assemblea  regionale Siciliana L. 72.414.722
cosi'  in dettaglio (Susinni Biagio L. 42.200.000; Barbagallo Salvino
L.  11.214.500; Brischetto Sebastiano L. 7.000.222; Alia Salvatore L.
4.000.000;  Sgroi  Alessandro  L.  4.000.000;  Venerando  Tancona  L.
4.000.000).
   Per  quanto concerne le libere contribuzioni dei privati cittadini
pervenute  al  Movimento  di cui al punto 4), lettera b) del bilancio
consuntivo,  a  seguito, come detto di pubblico avviso a mezzo stampa
locale,  non  superano  singolarmente, nell'anno di riferimento le L.
5.000.000  pro-capite  a privato cittadino sottoscrittore, tranne una
di  L.  15.000.000  pervenuta da parte del signor Di Mauro Sebastiano
residente in via Nazionale di Acireale (CT).
   Infine,  l'Associazione  non  e'  titolare  di  alcuna  proprieta'
immobiliare, di alcuna partecipazione a societa' commerciali, nonche'
di  alcuna  partecipazione  e  titolarita'  di  imprese  e di redditi
derivanti da attivita' economiche a qualsiasi livello.
   Il  contributo  statale  1991  per  la  campagna elettorale del 16
giugno  1991  non  e'  stato  ripartito  tra  gli  organi  centrali e
periferici  del Movimento, previsti dallo Statuto, in quanto e' stato
utilizzato, come detto, per le spese elettorali.
   Alla  luce  di  quanto  sopra  esplicitato,  Vi invito a votare il
seguente ordine del giorno:
     a)  di approvare il bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31
dicembre 1991 che viene allegato sotto la voce "A";
     b)  di  approvare  la  relazione  di accompagnamento al bilancio
finanziario  consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 che viene allegata
sotto la voce "B";
     c)  di  approvare  la  relazione  presentata  dal  Collegio  dei
Revisori  dei  conti sul bilancio finanziario consuntivo chiuso al 31
dicembre 1991 che viene allegata sotto la voce "C".
     Mascali, 10 febbraio 1992
                Il Segretario generale amministrativo: Biagio SUSINNI
                3.  RELAZIONE  DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL
   BILANCIO
FINANZIARIO  CONSUNTIVO  CHIUSO  AL  31  DICEMBRE 1991 DEL "MOVIMENTO
   REPUBBLICANO" CON SEDE IN MASCALI.
Signori Consiglieri,
   il  bilancio  finanziario  consuntivo  chiuso al 31 dicembre 1991,
della  associazione  "Movimento  Repubblicano"  con  sede  sociale in
Mascali,   che  sottoponiamo  al  Vostro  esame  per  la  conseguente
approvazione   rispecchia  fedelmente  la  situazione  finanziaria  e
contabile del nostro sodalizio, alla chiusura dell'esercizio preso in
esame.
   Dalla consultazione delle entrate (contributo dello Stato ai sensi
della  legge  n. 195/74 e successive modifiche e integrazioni e delle
rimesse volontarie di privati cittadini) e delle spese (sostenute per
la  campagna  elettorale A.R.S. del 16 giugno 1991) potete facilmente
rilevare  che  i movimenti finanziari sono stati indirizzati, solo ed
esclusivamente,  alla copertura delle spese finalizzate alla campagna
elettorale del M.R. e dei suoi candidati.
   Vi  preghiamo,  pertanto,  di  approvare  il  bilancio finanziario
consuntivo chiuso al 31 dicembre 1991 cosi' come viene presentato dal
Segretario generale del Movimento Repubblicano.
    Mascali, 15 febbraio 1992
                 Il Collegio dei revisori dei conti:
  Dott. BRISCHETTI Leonardo, presidente - Sig. LEONARDI Giovanni -
                  Dott. DI GUARDO Maria, componenti
  Il  sottoscritto dott. rag. Luigi Fiannacca, nato a Saronno (VA) il
26  novembre  1935,  residente  in  Giarre  (CT), via Metastasio, 21,
codice fiscale FNNLGU35S26I441Y, nella qualita' di revisore ufficiale
dei  conti  come da decreto del Ministro di grazia e giustizia del 10
marzo  1972,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica
italiana  n. 76 del 21 marzo 1972 e di iscritto all'Albo del Collegio
dei  ragionieri  della  provincia  di Catania, a seguito di richiesta
formulata dall'Associazione "Movimento Repubblicano" di Mascali (CT)
                            A t t e s t a
che,  a  seguito  della analisi dei documenti di spesa sottopostimi e
delle entrate dichiarate, il primo bilancio finanziario consuntivo al
31  dicembre  1991  della  Associazione  "Movimento  Repubblicano" di
Mascali (CT) presenta un disavanzo finanziario di L. 202.948.
   Lo  stesso  e' cosi' determinato sulla base delle voci interessate
dal  modello  approvato  con  decreto del Presidente della Camera dei
Deputati  d'intesa  con il Presidente del Senato della Repubblica del
28  luglio  1982 e modificato con decreto del Presidente della Camera
dei Deputati del 31 luglio 1991:
                   E N T R A T E E F F E T T I V E
1) Quote associative annuali . . . . . . . . . . . . L. ---
2) Contributo dello Stato:
    a) per rimborso spese elettorali . . . . . . . . L. 68.367.989 b)
    contribuzione annuale attivita' partito . . . " ---
3) Contributi provenienti dall'estero:
    a) da partiti o movimenti politici esteri o
internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
        b) da altri soggetti esteri . . . . . . . . . . " ---
4) Altre contribuzioni:
    a) contribuzioni straordinarie degli associati . L. ---
    b) contribuzioni di non associati (privati) . . " 26.790.000
5) Proventi finanziari diversi:
    a) fitti attivi . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
    b) interessi su titoli . . . . . . . . . . . . . " ---
    c) interessi su finanziamenti . . . . . . . . . " ---
    d) dividendi su partecipazioni e utili da
imprese e altre attivita' economiche . . . . . . . . " ---
    e) altri proventi finanziari (interessi bancari) " 3.883
6) Entrate diverse:
    a) da attivita' editoriali . . . . . . . . . . . L. ---
    b) da manifestazioni . . . . . . . . . . . . . . " ---
    c) da altre attivita' statutarie . . . . . . . . " ---
    d) da altre fonti . . . . . . . . . . . . . . . " ---

Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.161.872

Disavanzo dell'esercizio . . . L. 202.948
===========
                    U S C I T E E F F E T T I V E
1) Attribuzione di contributi:
    a) al gruppo parlamentare alla Camera dei
deputati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
    b) al gruppo parlamentare al Senato . . . . . . " ---
    c) a enti e soggetti nazionali . . . . . . . . . " ---
    d) a enti e soggetti esteri . . . . . . . . . . " ---
    e) alle sedi e organizzazioni periferiche . . . " ---
2) Spese di personale:
    a) retribuzioni, rimborsi spese e diarie . . . . L. ---
    b) contributi previdenziali ed assistenziali . . " ---
 3) Spese generali:
    a)  interessi  passivi  e  oneri finanziari banca . L. 328.998 b)
    fitti passivi . . . . . . . . . . . . . . . . " ---
    c) imposte e tasse . . . . . . . . . . . . . . . " ---
    d) manutenzioni e riparazioni . . . . . . . . . " ---
    e) spese di amministrazione . . . . . . . . . . " ---
    f) spese diverse . . . . . . . . . . . . . . . . " ---
4) Spese per attivita' editoriali di informazione
e di propaganda:
    a) per attivita' editoriali . . . . . . . . . . L. ---
    b) per attivita' culturali e di informazione . . " ---
    c) per attivita' di propaganda ed informazione
politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " ---
5) Spese per campagna elettorale (Assemblea
Regionale Siciliana):
    a) per manifesti . . . . . . . . . . . . . . . . L. 17.495.000 b)
    per  pubblicita'  e  affissioni  . . . . . . . . " 784.100 c) per
    manifestazione  .  .  .  .  .  . . . . . . . . " 3.000.000 d) per
    propaganda  radiotelevisiva  .  .  .  .  . . . " 1.190.000 e) per
    propaganda  giornalistica  .  .  .  .  .  .  . . " 119.000 f) per
    contributi ai candidati elezione
Assemblea  Regionale  Siciliana . . . . . . . . . . . " 72.414.722 6)
Spese per documentazioni ed archivio . . . . . . L. ---
7) Spese per altre attivita' . . . . . . . . . . . . L. ---

Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 95.364.820

                    Avanzo dell'esercizio 1991 . . . L. ---
                                                          ===========
    SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . L. 95.161.872
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . . L. 95.364.820

Disavanzo  finanziario  dell'esercizio  .  .  .  . . . . . L. 202.948
Avanzo (disavanzo) cumulato precedenti esercizi . . L. ---

                                                          Disavanzo
                                                          cumulato
                                                          alla
                                                          chiusura
                                                          esercizio
                                                          1991 . . L.
                                                          202.948
===========
Il superiore disavanzo e' stato provvisoriamente coperto con una
anticipazione del Segretario.
   Tanto si attesta, in fede
                  Dott. Luigi FIANNACCA, revisore ufficiale dei conti
    Giarre, 20 marzo 1991
               MOVIMENTO PER LA RIFONDAZIONE COMUNISTA
                 1. BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO
                   E N T R A T E E F F E T T I V E
1)  Quote  associative  annuali . . . . . . . . . . L. 238.513.276 2)
Contributi dello Stato:
    a) per rimborso spese elettorali: elezioni
regionali  in  Sicilia  . . . . . . . . . . . . . . L. 140.848.673 b)
    contribuzione annuale all'attivita' del
partito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " ---

                                                     L. 140.848.673
3) Contributi provenienti dall'estero:
    a) da partiti o movimenti politici esteri
o internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
         b) da altri soggetti esteri . . . . . . . . . " ---

                                                      " ---
4) Altre contribuzioni:
    a) contribuzioni straordinarie degli associati:
sottoscrizione iniziale 266.288.000 piu'
sottoscrizione  per  il Congresso 343.005.000 . . . L. 609.893.000 b)
    contribuzioni di non associati (privati,
enti privati, associazioni sindacali) . . . . . . " ---
    c)  dai  Deputati  . . . . . . . . . . . . . . . " 520.540.000 d)
    dai  Senatori  . . . . . . . . . . . . . . . " 756.000.000 e) dal
    gruppo del senato . . . . . . . . . . " 204.000.000 f) dal gruppo
    della camera . . . . . . . . . " 46.014.875
    g) dalla parlamentare europea . . . . . . . . " 16.000.000

L. 2.152.447.875
5) Proventi finanziari diversi:
    a) fitti attivi . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
    b) interessi su titoli . . . . . . . . . . . " ---
    c) interessi su finanziamenti . . . . . . . . " ---
    d) dividendi su partecipazioni e utili da
imprese e altre attivita' economiche . . . . . . " ---
    e) altri proventi finanziari (interessi su
depositi bancari) . . . . . . . . . . . . . . . . " 8.530.000

L. 8.530.000
6) Entrate diverse:
    a) da attivita' editoriali: vendite
pubblicazioni  . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 2.434.600 b) da
    manifestazioni . . . . . . . . . . . . " ---
c) da altre attivita' statutarie . . . . . . " ---
d) da altre fonti . . . . . . . . . . . . . . " ---

Totale entrate finanziarie dell'esercizio . . . L. 2.542.774.424

Disavanzo dell'esercizio . . . L. 7.648.125
==============
                    U S C I T E E F F E T T I V E
1) Attribuzione di contributi:
    a) al gruppo parlamentare alla Camera dei
deputati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---
    b) al gruppo parlamentare al Senato . . . . . " ---
    c) a enti e soggetti nazionali . . . . . . . " ---
    d) a enti e soggetti esteri . . . . . . . . . " ---
    e) alle sedi e organizzazioni periferiche . . " 95.680.000

L. 95.680.000
2) Spese di personale:
    a) retribuzioni, rimborsi spese e diarie . . L. 450.155.225
    b) contributi previdenziali e assistenziali . " 104.467.000

L. 554.622.225
3) Spese generali:
    a) interessi passivi ed oneri finanziari . . L. ---
    b)  fitti  passivi  .  .  . . . . . . . . . . . . " 59.395.284 c)
    imposte e tasse . . . . . . . . . . . . . " ---
    d)  manutenzione  e  riparazioni  . . . . . . . . " 46.263.450 e)
    spese di amministrazione . . . . . . . . . " 113.743.681 f) spese
    diverse . . . . . . . . . . . . . . " 114.029.186
    g) spese legali, notarili, ecc. . . . . . . . " 76.946.700

L. 410.378.301
4) Spese per attivita' editoriali di informazione
e di propaganda:
    a) per attivita' editoriali: contributo a
"Liberazione"  .  . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 403.799.310 b)
    per attivita' culturali e di informazione. " ---
c) per attivita' di propaganda ed
informazione politica . . . . . . . . . . . . . . " 499.260.692

L. 903.060.002
5) Spese per campagne elettorali: elezioni
regionali A.R.S. . . . . . . . . . . . . . . . . L. 280.000.000
6) Spese per altre attivita': Congresso nazionale " 306.682.021

Totale uscite finanziarie dell'esercizio . . . L. 2.550.422.549

                      Avanzo dell'esercizio . . . L. ---
                                                       ==============
    SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.542.774.424
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.550.422.549

Disavanzo  finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 7.648.125 Avanzo
(disavanzo) cumulato dai precedenti
esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. ---

                                                       Disavanzo
                                          cumulato    alla   chiusura
                                          dell'esercizio     .     L.
                                          7.648.125 Guido CAPPELLONI
    2. RELAZIONE POLITICO-FINANZIARIA AL BILANCIO CONSUNTIVO 1991
   Il  "Movimento  per  la Rifondazione Comunista" e' sorto a seguito
del  Congresso del PCI tenutosi a Rimini dal 29 gennaio al 2 febbraio
1991.
   L'atto  costitutivo  dell'associazione  e'  del  25 febbraio 1991,
stipulato  dal  notaio Renato Ciocci (repertorio 5623 - raccolta 830)
che viene allegato alla presente relazione.
   Il  "Movimento  per  la  Rifondazione  Comunista" ha tenuto il suo
primo  ed  unico  congresso  dal  12 al 15 dicembre 1991 (Palazzo dei
Congressi  all'Eur di Roma). In tale occasione il Congresso decise la
trasformazione  del  Movimento  in  Partito  e  quindi la nascita del
"Partito della Rifondazione Comunista".
   Nel corso del 1991, la nascita e l'evolversi del "Movimento per la
Rifondazione Comunista" ha avuto momenti successivi e tumultuosi, con
adesioni di singoli oppure di sezioni di ex iscritti al PCI, o ancora
di  altri appartenenti ad altre forze politiche di sinistra che hanno
determinato  uno  sviluppo  non  lineare  ne'  facilmente prevedibile
neppure dal punto di vista economico-finanziario.
   Ci  si  e'  trovati di fronte ad una situazione anomala, e cio' e'
dimostrato  anche  dal  fatto che questo raggruppamento politico, pur
importante,  non  ha  avuto alcun contributo dello Stato per la legge
sul  finanziamento  pubblico  dei partiti, ma soltanto L. 140.848.673
quale  concorso  dello  Stato  alle  spese  elettorali  sostenute per
l'elezione  dell'Assemblea  Regionale Siciliana svoltasi il 16 giugno
1991.  Credo  opportuno  precisare che le spese complessive sostenute
dal  Movimento  per  tali elezioni, pari a L. 280.000.000, sono cosi'
ripartite:
    1)  per  propaganda televisiva e giornalistica . L. 60.000.000 2)
    per  manifesti  . . . . . . . . . . . . . . . " 40.000.000 3) per
    rimborsi spese per viaggi e permanenze
in Sicilia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30.000.000
4) per contributi alle federazioni siciliane . " 150.000.000
Il "Movimento per la Rifondazione Comunista" presenta con grande
ritardo  il  suo  bilancio  consuntivo, poiche' si riteneva che detto
raggruppamento  politico  non  fosse  obbligato  dalla  legge  a tale
formalita',  essendosi  ormai  sciolto  ed avendo ricevuto contributi
pubblici,  soltanto  quale  concorso  per  le spese elettorali per le
elezioni dell'A.R.S.
   Conformemente  a  quanto si evince dal supplemento ordinario della
Gazzetta  Ufficiale  n. 108 dell'11 maggio 1992, nel quale sono stati
pubblicati  i bilanci finanziari dei partiti politici per l'anno 1990
ed in particolare quanto sostenuto (ed accettato dal Comitato Tecnico
per  il controllo dei bilanci dei partiti politici) circa il bilancio
della  "Sinistra  Indipendente  al  Senato"  e quello della "Sinistra
Indipendente  alla  Camera",  si e' ritenuto che il "Movimento per la
Rifondazione Comunista" non fosse assoggettato agli obblighi previsti
dall'art.  4  della  legge 659/1981. Pertanto non e' stata attuata la
pubblicita' del proprio bilancio previsto dal settimo comma dell'art.
4  della  citata  legge.  Cio' anche in considerazione del fatto che,
secondo  quanto  previsto dagli articoli 7 ed 8 della legge, la spesa
relativa  alla pubblicazione del bilancio avrebbe superato certamente
il 20% del contributo dello Stato. A documentazione di cio' si allega
(allegato  A)  offerta  della societa' "A. Manzoni & C. - S.p.a." che
chiede per l'acquisto di una pagina del quotidiano "La Repubblica" la
somma  di  L.  88.560.000.  In  considerazione  di  cio' si chiede al
Presidente  della  Camera dei Deputati l'esenzione dall'obbligo della
pubblicazione del bilancio su due quotidiani.
   Il  "Movimento"  non  ha nominato il Collegio dei tre revisori dei
conti   per   il  controllo  della  propria  contabilita'  e  per  la
certificazione  del  bilancio.  Cio'  perche'  tale  collegio non era
previsto  dallo  Statuto  (allegato  B)  e perche' si riteneva di non
dover presentare il presente bilancio al Parlamento. Tuttavia abbiamo
ritenuto  opportuno  chiedere  ai  tre  compagni  membri del collegio
nazionale  di  verifica  (il quale e' incaricato, in base all'art. 36
della  carta costitutiva del Partito della Rifondazione Comunista, di
verificare  "la  previsione  del  bilancio  e la risultanza del conto
consuntivo") di controllare la corrispondenza del bilancio consuntivo
1991 del Movimento alla documentazione contabile. Cio' che essi hanno
fatto  come  risulta  dalla  relazione  allegata (allegato C). Per il
1992,  anno  nel  quale  e'  iniziata  l'attivita' del "Partito della
Rifondazione  Comunista",  nel  quale  Partito  si  e' trasformato il
"Movimento",  e'  del  tutto  evidente  che dovranno essere e saranno
osservate tutte le disposizioni previste dalla attuale legislazione e
le  norme  in  materia  di  concorso dello Stato al finanziamento dei
partiti  politici.  Ivi compresa quella della nomina dei tre revisori
dei   conti  iscritti  all'albo  incaricati  di  verificare  i  conti
consuntivi  e di darne certificazione. Essi saranno infatti nominati,
entro breve termine, dagli organismi dirigenti del Partito.
   Il  "Movimento  per  la  Rifondazione  Comunista"  non  dispone di
proprieta' immobiliari ne' di partecipazioni a societa' commerciali o
di  qualsiasi  altro genere ne' gode di rendite di qualsiasi tipo. Ha
soltanto  una  partecipazione  alla  societa'  editoriale  "M.R.C.  -
S.r.l."   pari  al  99,5%,  per  L.  19.999.000,  societa'  che  cura
l'edizione del giornale settimanale "Liberazione".
   Non  vi  e'  stata  alcuna  libera  contribuzione  ne' da parte di
singoli ne' di associazioni od enti per ammontare superiore ai cinque
milioni,  tranne  quelle  che  derivano  da  versamenti effettuati da
singoli parlamentari.
   Si  allega  (allegato  D)  l'elenco  dei  versamenti  dei  singoli
deputati  e  senatori  e  della  parlamentare  europea. Inoltre, come
risulta  dal  bilancio,  i  gruppi  hanno  versato,  come  tali,  dei
contributi finanziari al Movimento.
   Il  presente  bilancio consuntivo e' stato approvato dal Congresso
Nazionale il 15 dicembre 1991.
      Il Tesoriere del Movimento per la Rifondazione Comunista
                        On. Guido CAPPELLONI
                                                           ALLEGATO A
Ill.mo On. Guido Cappelloni
Tesoriere partito Rifondazione Comunista
Come da accordi con la nostra Sig.ra Ceccarelli, Vi sottoponiamo
la nostra migliore offerta per il nostro gestito "La Repubblica":
    quantita': 108 mod. (1 pag.);
    tot. lordo: L. 113.400.000;
    tot. netto: L. 88.560.000;
    periodo: tutti  i  giorni,  ad eccezione del martedi' e venerdi',
                fino al 31 dicembre 1992.
   Rimanendo  in  attesa  di  un  Vostro  gentile cenno di riscontro,
porgiamo i nostri piu' cordiali saluti.
    Roma, 2 novembre 1992
                      A. Manzoni & C. - S.p.a.
                           Filiale di Roma
                                                           ALLEGATO B
Repertorio n. 5623
                                                      Raccolta n. 830
                  ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE
                         REPUBBLICA ITALIANA
   L'anno  millenovecentonovantuno, il giorno venticinque del mese di
febbraio,  in  Roma,  nel  mio  studio  al  piano  primo di Via degli
Scipioni n. 153,
                      (Roma - 25 febbraio 1991)
   Davanti  a  me  Avv.  Renato  Ciocci, Notaio in Roma, iscritto nel
ruolo   dei   Distretti   Notarili   Riuniti   di  Roma,  Velletri  e
Civitavecchia,  non  assistito  dai testimoni per espressa e concorde
rinunzia dei comparenti, col mio consenso, sono presenti i signori:
    CAPPELLONI  Guido, nato a Macerata il 9 agosto 1925, residente in
Roma,   via  F.  Zanardi  n.  22,  codice  fiscale  CPPGDU25M09E783L,
pensionato;
    BELISARIO Mauro, nato a Firenze il 6 settembre 1958, residente in
Roma,   via   Buonarroti   n.   25,   impiegato,  codice  fiscale  n.
BLSMRA58106D612X;
    LISSIACH  Elvira,  nata a Trieste il 19 luglio 1929, residente in
Roma,   via   Grogna   n.   150,   pensionata,   codice   fiscale  n.
LSSLVR29L59L424R.
   I  comparenti,  della identita' personale di ciascuno dei quali io
Notaio  sono  certo,  cittadini  italiani, mi chiedono di ricevere il
presente  atto,  mediante il quale dichiarano, convengono e stipulano
quanto segue:
                               Art. 1.
   E'  costituita,  fra  i comparenti, un'Associazione senza scopo di
lucro   sotto   la   denominazione  "Movimento  per  la  rifondazione
comunista"   con  sede  provvisoria  a  Roma,  in  via  Pierluigi  da
Palestrina n. 19.
                               Art. 2.
   La durata dell'Associazione e' a tempo indeterminato.
                               Art. 3.
   L'Associazione   ha  per  oggetto  lo  svolgimento  dell'attivita'
politica.
                               Art. 4.
   L'Associazione  sara' regolata dalle norme poste dal presente atto
costitutivo  e dallo Statuto, il cui testo viene allegato al presente
atto  per  farne parte integrante e sostanziale, sotto la lettera "A"
(allegato A).
                               Art. 5.
   Organi dell'Associazione sono:
    l'Assemblea;
    il Comitato Direttivo;
    il Presidente.
   A  far  parte  del  Comitato  Direttivo  per il primo anno vengono
chiamati  i  comparenti, che dichiarano di accettare la carica. Viene
altresi'    concordemente    nominato    quale   Presidente,   legale
rappresentante dell'Associazione, il Signor CAPPELLONI Guido.
                               Art. 6.
   L'ammissione   nella   Associazione   in   qualita'  di  socio  e'
subordinata  al  rilascio della tessera valevole per l'anno in corso.
In ogni caso previo parere favorevole del Comitato Direttivo.
                               Art. 7.
   Per  quanto  non  contemplato  nel  presente  atto e nell'allegato
statuto  le  parti  fanno espresso riferimento alle norme di legge in
materia di Associazioni non riconosciute.
   Le   parti   mi   hanno  dispensato  dalla  lettura  dell'allegato
dichiarando che il testo e' ad essi cognito.
   Le   spese   del   presente   atto  e  dipendenti  sono  a  carico
dell'Associazione.
   Richiesto  io  notaio  ho ricevuto il presente atto da me letto ai
comparenti  i quali lo hanno dichiarato pienamente conforme alla loro
volonta'.
   Scritto  da  persona  di  mia fiducia con mezzo meccanico e nastro
indelebile,  e  da  me Notaio completato a penna in due pagine e, fin
qui, diciotto righe della terza di un foglio reso legale.
        Guido CAPPELLONI - Mauro BELISARIO - Elvira LISSIACH
                   Avv. Renato CIOCCI, notaio (L8)
                            S T A T U T O
   Art.   1.   -  E'  costituita  l'Associazione  "Movimento  per  la
Rifondazione  Comunista" con sede provvisoria a Roma in via Pierluigi
da  Palestrina  n.  19;  essa  e'  retta dal presente statuto e dalle
vigenti norme di legge in materia.
   Art.  2.  - Lo scopo e l'attivita' fondamentali della Associazione
consistono  nella propagazione delle idee del socialismo tra le masse
e  nella  organizzazione  delle  attivita'  al  fine  di  raggiungere
l'obiettivo di una societa' socialista.
   Dagli scopi e' tassativamente escluso ogni fine di lucro.
   Tutte le cariche sociali sono onorarie e gratuite.
   La sua durata e' indeterminata.
   Art. 3. - La qualifica di socio si acquista con l'adesione agli
obiettivi   di   cui   al   precedente   art.   2.   Possono  aderire
all'Associazionetutti  coloro  che, facendone richiesta, ottengono il
parere favorevole del comitato direttivo.
   Art. 4. - La qualifica di socio si perde:
     a) per dimissioni;
     b)  per  radiazione  che  venga  pronunciata contro il socio che
commetta  infrazioni  disciplinari  molto  gravi,  oppure  che  violi
deliberatamente  le  norme  statutarie  e  il regolamento, nonche' le
decisioni del Comitato Direttivo.
   Art. 5. - Organi dell'Associazione sono:
    l'assemblea;
    il Comitato Direttivo;
    il Presidente.
   Art.  6.  -  L'Assemblea ordinaria dei soci, convocata su delibera
del  Comitato  Direttivo,  si  riunisce entro i primi quattro mesi di
ciascun   anno   per   deliberare  l'approvazione  del  rendiconto  e
presentare il bilancio preventivo dell'anno in corso.
   L'Assemblea e' ordinaria e straordinaria.
   L'Assemblea in sede ordinaria e' regolarmente costituita, sia in
prima  che in seconda convocazione con la presenza di almeno la meta'
piu' uno dei soci fondatori.
   L'Assemblea  in sede straordinaria e' regolarmente costituita, sia
in prima che in seconda convocazione, con la presenza di almeno i 2/3
dei soci fondatori. E' ammesso l'intervento per delega.
   L'assemblea  e'  presieduta  dal Presidente dell'Associazione e in
sua assenza da persona designata dell'Assemblea.
   Le   deliberazioni   prese  in  conformita'  al  presente  statuto
vincolano  tutti i soci anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal
voto.
   Art. 7. - All'Assemblea spettano i seguenti compiti:
    in sede ordinaria:
      a) discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi e
sulle relazioni del Comitato Direttivo;
      b) eleggere i membri del Comitato Direttivo e il Presidente;
      c)  fissare,  su  proposta  del Comitato Direttivo, le quote di
ammissione  nonche'  deliberare  su ogni altro argomento di carattere
ordinario ad essa sottoposto dal Comitato Direttivo;
    in sede straordinaria:
      d) deliberare sullo scioglimento dell'Associazione;
      e) deliberare sulle proposte di modifica dello statuto;
      f) deliberare sul trasferimento della sede dell'Associazione;
      g)   deliberare   su   ogni   altro   argomento   di  carattere
straordinario   sottoposto   alla   sua   approvazione  dal  Comitato
Direttivo.
   Art. 8. - Il Comitato Direttivo ha la direzione dell'Associazione,
della quale promuove lo sviluppo e regola il funzionamento. Ad esso
   spettano   tutti   i   poteri   di   ordinaria   e   straordinaria
   amministrazione.
Le decisioni del Comitato Direttivo debbono essere rispettate da
tutti i soci, anche se dissenzienti.
   Il  Comitato  Direttivo  e'  costituito  da  un  minimo di 2 (due)
membri, rieleggibili.
   Essi vengono nominati dall'atto costitutivo per il primo anno; per
gli  anni successivi la nomina spetta all'Assemblea a maggioranza dei
suoi membri.
   Art.  9.  -  Salvo  quanto previsto negli articoli precedenti sono
altresi' compiti del Comitato Direttivo:
     a) decidere sulle domande di ammissione a socio;
     b) compilare i bilanci annuali;
     c) approvare i programmi;
    d) proporre all'Assemblea l'importo delle quote associative;
     e)   nominare   eventuali   commissioni  interne  con  incarichi
speciali;
     f) adottare provvedimenti disciplinari nei confronti dei soci;
     g)  deliberare  intorno  al  promuovimento  di  azioni legali di
qualsiasi  natura  ovvero  intorno  alle eventualita' di resistere ad
azioni legali promosse contro l'Associazione.
   Le deliberazioni del Comitato sono prese a maggioranza di voti tra
i  membri intervenuti. In caso di parita' di voti e' decisivo il voto
del Presidente della Associazione.
   Art. 10. - Il Presidente ha le seguenti attribuzioni:
     a)  ha  la  rappresentanza  legale dell'Associazione a tutti gli
effetti;
     b)   ha   la   responsabilita'   generale   della  conduzione  e
dell'andamento degli affari sociali;
     c)  ha  il  potere  di  firma  degli  atti sociali che impegnano
l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi;
     d)  nei  confronti  dei  soci  che siano incolpati di infrazioni
disciplinari,  puo' adottare, in via cautelativa, il provvedimento di
sospensione immediata dalla frequenza degli impianti;
     e)  puo'  delegare  agli altri componenti del Comitato Direttivo
l'esercizio dei suoi poteri.
   Art. 11. - Le entrate dell'Associazione sono costituite da:
     a) quote annuali di associazione;
     b) contributi e liberalita';
     c)  ogni  altro provento utile per il raggiungimento dello scopo
associativo.
   Art. 12. - I provvedimenti disciplinari ai soci sono: ammonizione,
sospensione   e  radiazione.  Tali  provvedimenti  disciplinari  sono
inflitti  a  seconda  della  gravita' dell'infrazione: la gravita' e'
valutata di volta in volta insindacabilmente dall'organo competente.
   L'ammonizione  e  la  sospensione  fino  a  quindici  giorni  sono
inflitte  dal  Presidente  del  Comitato  Direttivo, mentre gli altri
provvedimenti  saranno inflitti a giudizio inappellabile del Comitato
Direttivo.
   Il socio radiato non potra' piu' essere riproposto.
   Il Presidente, prima di riunire il Comitato per deliberare intorno
al  provvedimento  disciplinare  da  adottarsi,  se ritiene che possa
essere  inflitta  una sospensione maggiore di quindici giorni, dovra'
contestare  al socio la infrazione da lui commessa a mezzo di lettera
raccomandata A.R.
   Il  socio  dovra',  a  pena  di decadenza, entro e non oltre i tre
giorni  successivi  al  ricevimento  della  lettera di contestazione,
presentare,  per  iscritto,  mediante  deposito  nella segreteria, le
proprie discolpe.
   E'  in facolta' dell'organo competente di sentire personalmente il
socio incolpato.
   Art.  13.  - Tutte le controversie nascenti fra socio o fra soci e
l'Associazione,   ad   eccezione  delle  controversie  concernenti  i
pagamenti delle quote associative e degli eventuali danni arrecati da
soci agli impianti della Associazione in ordine ai quali rimane ferma
la  competenza del giudice ordinario, sono devolute al giudizio di un
Collegio arbitrale.
   Il  Collegio  e'  composto di tre arbitri non soci, ciascuna parte
nomina  il proprio arbitro, e i due arbitri, cosi' nominati, nominano
il terzo che sara' il Presidente del Collegio arbitrale.
   Sia  per  la  nomina  degli  arbitri  che  per  lo svolgimento del
procedimento  arbitrale, sono applicabili gli articoli 310 e seguenti
del codice di procedura civile.
        Guido CAPPELLONI - Mauro BELISARIO - Elvira LISSIACH
                   Avv. Renato CIOCCI, Notaio (L8)
                                                           ALLEGATO C
      3. RELAZIONE SUL BILANCIO FINANZIARIO CONSUNTIVO DEL 1991
             DEL MOVIMENTO PER LA RIFONDAZIONE COMUNISTA
    Roma, 4 novembre 1992
   I sottoscritti:
    Arata Luigi - Presidente del Collegio Nazionale di Verifica
    Gherbez Gabriella - Membro dell'ufficio di Presidenza del
Collegio Nazionale di Verifica
    Sala Giorgio - Segretario del Collegio Nazionale di Verifica
sono  stati  incaricati,  dagli  organismi  dirigenti del Partito, di
verificare  il  bilancio  consuntivo  del  1991 del "Movimento per la
Rifondazione  Comunista",  la cui gestione si sintetizza nei seguenti
dati:
    Entrate dell'esercizio . . . . . . . . . . . L. 2.542.774.424
    Spese dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 2.550.422.549

Disavanzo di esercizio . . . L. 7.648.125
Essi attestano che il suddetto bilancio e' conforme al dettato
della  legge  18  novembre  1981,  n. 659 e successive modificazioni,
risulta  rispondente  ai  movimenti  effettivi  ed  alla contabilita'
esposta  e  pertanto  puo'  essere  certificata  la  sua  veridicita'
sostanziale.
           ARATA Luigi - GHERBEZ Gabriella - SALA Giorgio
                                                           ALLEGATO D
                 VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI SENATORI
Lucio Libertini . . . . . . . L. 78.000.000
Armando Cossutta . . . . . . " 78.000.000
Ersilia Salvato . . . . . . . " 78.000.000
Rino Serri . . . . . . . . . " 78.000.000
Luigi Meriggi . . . . . . . . " 74.000.000
Angelo Dionisi . . . . . . . " 74.000.000
Girolamo Tripodi . . . . . . " 74.000.000
Salvatore Crocetta . . . . . " 74.000.000
Stoja Spetic . . . . . . . . " 74.000.000
Giuseppe Vitale . . . . . . . " 74.000.000
                 VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI DEPUTATI
Sergio Garavini . . . . . . . L. 78.000.000
Edda Fagni . . . . . . . . . " 78.000.000
Milziade Caprili . . . . . . " 78.000.000
Nedo Barzanti . . . . . . . . " 78.000.000
Alberto Ferrandi . . . . . . " 78.000.000
Gianfranco Tagliabue . . . . " 78.000.000
Gianfranco Nappi . . . . . . " 36.000.000
Lucio Magri . . . . . . . . . " 10.000.000
Antonio Montessoro . . . . . " 6.540.000
           VERSAMENTI INDIVIDUALI DEI PARLAMENTARI EUROPEI
Luciana Castellina . . . . . L. 16.000.000
                             On. Presidente della Camera dei deputati
                               Montecitorio - ROMA
   La   prego   di  prendere  nota  che,  per  un  banale  errore  di
dattiloscrittura,  nel  bilancio consuntivo per il 1991 del Movimento
per la Rifondazione Comunista, recentemente inviatoLe, la cifra di L.
266.288.000  indicata al punto 4) lettera a) di "altre contribuzioni"
deve intendersi di L. 266.888.000.
   Distinti saluti
    Roma, 9 dicembre 1992
             Il tesoriere del PRC: On. Guido CAPPELLONI
                                PARTE II
                    RAPPORTO DEL COMITATO TECNICO
      (di cui all'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659,
                      in data 20 gennaio 1993)
            CAMERA DEI DEPUTATI - SENATO DELLA REPUBBLICA
                          COMITATO TECNICO
                    PER IL CONTROLLO DEI BILANCI
                        DEI PARTITI POLITICI
RAPPORTO DEL COMITATO
                               TECNICO
                           PER L'ANNO 1991
      (di cui all'art. 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659)
                               Proff.
                          Antonio Amaduzzi
                           Umberto Bertini
                          Carlo Caramiello
            CAMERA DEI DEPUTATI - SENATO DELLA REPUBBLICA
IL COMITATO TECNICO PER IL CONTROLLO DEI BILANCI DEI PARTITI POLITICI
                          Roma, Palazzo Montecitorio, 20 gennaio 1993
                          On.le Giorgio NAPOLITANO
                            Presidente della Camera dei deputati
                                                              R O M A
    Rapporto sul controllo della regolarita' della redazione dei
   bilanci e delle relazioni dei Partiti politici per l'anno 1991
    (art. 4, quindicesimo comma, legge 18 novembre 1981, n. 659)
Onorevole Presidente,
    dopo  la  nostra  nomina  a  membri  del  Comitato Tecnico per il
Controllo dei Bilanci dei Partiti Politici, pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale del 1› ottobre 1992, e dopo il nostro insediamento avvenuto
il  5  ottobre  1992,  abbiamo  avviato  i  lavori  che ci competono,
indispensabili  per  esprimere un giudizio professionale indipendente
di  secondo  grado  sulla regolarita' della redazione dei bilanci dei
partiti e movimenti politici per l'anno 1991.
   Nonostante  il  breve  tempo  intercorso  dal nostro insediamento,
avendo completato le analisi del caso, siamo in grado di trasmetterLe
il rapporto di cui alla legge n. 659/81.
                     A) CONSIDERAZIONI GENERALI
   La  nostra  prima  attenzione  e'  stata rivolta ad individuare le
implicazioni   ed   i   vincoli   contabili   dettati  dalla  vigente
legislazione in tema di finanziamento dei Partiti Politici.
   Tale legislazione definisce infatti principi e norme che vincolano
l'operato  del  Partito  nell'esposizione  dei dati contabili e delle
complementari informazioni qualitative.
   L'esame  cosi'  condotto,  secondo  un'interpretazione  economico-
aziendale  e  contabile  della  legislazione  vigente, ci permette di
esprimere le seguenti osservazioni generali:
   1)  Il  Partito  politico,  quale  unita'  economico-aziendale, e'
un'azienda di erogazione caratterizzata allo svolgimento di un tipico
processo  di  consumo  orientato  al  soddisfacimento  di  un sistema
articolato di bisogni di sopravvivenza e di sviluppo sociale.
   Le risorse finanziarie da erogare vengono acquisite a vario titolo
e  da varie fonti disciplinari ed individuate dalla legislazione, ivi
comprese  fonti relative a gestioni economiche di produzione, oltre a
quelle  proprie  del  finanziamento  pubblico  e  ad altre di diversa
natura.
   Pertanto,  accanto alla gestione di erogazione puo' essere svolta,
a  parziale  supporto, una gestione di produzione, mediante attivita'
economiche  di  vario  tipo. Intorno a tali attivita' la legislazione
vigente  richiede  l'esposizione  di  sintetici  dati  contabili e di
limitate informazioni complementari.
   2)  Il  Partito  politico,  quale  unita' economico-aziendale, e',
salvo  rarissime  eccezioni,  un'azienda divisa. Cio' comporta che, a
seconda  del peso e della dimensione del Partito, l'organizzazione e'
piu'  o  meno  complessa  e  ramificata,  con  diversificazione della
direzione  centrale dalle unita' periferiche, spesso autonome sul pi-
ano  legale,  amministrativo  e  contabile, e di peso rilevante nella
complessiva attivita' economica del Partito stesso.
   3)   Essendo   considerato   il  Partito  politico  un'azienda  di
erogazione,  il  controllo  contabile  consuntivo della sua attivita'
tipica  avviene  mediante  un  semplice  rendiconto  finanziario,  in
conformita' del principio della competenza finanziaria.
   Le   limitate  capacita'  segnaletiche  di  questo  conto  vengono
parzialmente superate con l'imposizione di informazioni qualitative e
quantitative  complementari, contenute nella relazione illustrativa e
negli  allegati  al bilancio, riguardanti il patrimonio e la gestione
produttiva.
   4)  Ne  consegue  che  il  bilancio  del  Partito  politico  e' un
documento amministrativo complesso ed unitario, un sistema formato di
parti  coordinate  e  tra  loro  complementari,  ovvero un sistema di
valori e di informazioni.
   In  particolare  l'esame  della  vigente  legislazione permette di
individuare  le  seguenti  parti  significative  la  cui  presenza e'
indispensabile  ai  fini  dell'esistenza del bilancio quale documento
amministrativo complesso:
     a)  rendiconto  finanziario  consuntivo  (bilancio)  a struttura
contabile  obbligatoria, secondo il decreto del Presidente della Cam-
era  dei Deputati del 28 luglio 1982 modificato con Decreto 31 luglio
1991;
     b) relazione illustrativa al bilancio;
     c)  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per le campagne
elettorali con diversificazione delle spese medesime;
    d)  relazione  di  certificazione,  da  parte di tre revisori dei
conti, del documento amministrativo nel suo complesso.
   A   sua  volta  la  parte  di  cui  al  punto  b)  deve  contenere
obbligatoriamente:
    l'illustrazione analitica delle proprieta' immobiliari;
    l'illustrazione  analitica  delle  partecipazioni  del  partito a
societa' commerciali;
    l'illustrazione analitica della titolarita' di imprese;
    l'illustrazione  analitica  dei  redditi  comunque  derivanti  da
attivita' economiche;
    la  ripartizione  dei  contributi  statali  tra organi centrali e
periferici;
    la  specifica  delle  eventuali libere contribuzioni di ammontare
annuo superiore a lire cinquemilioni.
   5) In conclusione il bilancio del partito politico e' un documento
unitario  e  complesso  di  cui  e' parte significativa il rendiconto
finanziario consuntivo.
   I  principi che guidano la sua compilazione e che rendono omogenei
e comparabili i bilanci dei vari partiti sono in sintesi i seguenti:
     a)  rispetto  della struttura obbligatoria delle voci di entrata
ed uscita con evidenza finale dei saldi finanziari;
     b)  rispetto  del  principio  della  competenza  finanziaria che
impone  che  i flussi finanziari positivi e negativi vengano rilevati
ed imputati all'anno nel quale si verificano materialmente;
      c)  rispetto della completezza delle informazioni qualitative e
quantitative riportate nelle relazioni e negli allegati;
     d)   certificazione   del   bilancio   (inteso   come  documento
amministrativo-contabile  unitario  e  complesso)  da  parte  dei tre
revisori contabili.
   6)  Abbiamo  quindi  rivolto  la  nostra  attenzione alla natura e
portata  del  controllo che ci compete secondo l'art. 4, quindicesimo
comma,  della  legge  18  novembre  1981,  n.  659,  che lo definisce
"controllo  della  regolarita'  della  redazione del bilancio e delle
relazioni".
                                * * *
   Per  comprendere  meglio  il significato economico-giuridico di un
tale  controllo  sono necessarie, a nostro avviso, alcune premesse di
ordine generale.
   Il  bilancio  e',  per  definizione, il sistema dei valori che una
determinata gestione "produce" nel tempo considerato.
   Nella  fattispecie la gestione, come insieme sistemico delle varie
operazioni,  determina  un  movimento,  in  entrata  ed in uscita, di
flussi monetari di vario genere.
   Questi  divengono dapprima dati contabili, in quanto accolti nella
contabilita' all'uopo predisposta.
   In  seguito divengono dati di bilancio, nel momento in cui, per la
resa dei conti, si rende necessaria la redazione del bilancio stesso,
alla luce dei quadro legislativo di riferimento.
   Questo  e'  il  percorso dei valori, dalla realta' effettuale alla
rappresentazione  in  bilancio,  attraverso  la fase intermedia della
rappresentazione contabile.
   I  principi  contabili  che  presiedono  alla logica sopraindicata
sono, pertanto, i seguenti:
    1)  il principio dell'"integralita' contabile", secondo cui tutti
i movimenti monetari manifestatisi in corrispondenza delle operazioni
di gestione devono trovare razionale collocamento nella contabilita',
diventando pertanto dati contabili;
    2)  il  principio  dell'"integralita'  del bilancio", secondo cui
tutti  i dati emergenti, "a saldo", dalla contabilita' devono trovare
razionale  collocamento,  secondo  determinate  norme,  nel bilancio,
diventando pertanto dati di bilancio;
    3)  il principio della "regolare redazione del bilancio", secondo
cui i dati di bilancio devono essere riuniti a sistema secondo deter-
minate  norme,  di  forma e di struttura, ai fini di una informazione
chiara e completa.
   Il  primo dei tre momenti sopra indicati qualifica un controllo di
tipo     continuo,     a    carattere    tecnico-contabile,    basato
sull'accertamento  dell'osservanza  dei principi e delle norme per la
contabilizzazione  dei  valori  promananti  dalle varie operazioni di
gestione.
   Naturalmente  non  esiste,  in  termini  oggettivi,  un  controllo
contabile   che  possa  consentire  l'accertamento  delle  operazioni
eventualmente non registrate.
   Il  secondo  momento,  invece,  qualifica  un  controllo  di  tipo
discontinuo,  orientato ad un tempo sulla contabilita' generale e sul
bilancio  ad  essa  conseguente,  volto ad accertare che tutti i dati
contabili  vengano proiettati, sulla base delle norme inerenti questa
operazione,  nel  bilancio  stesso,  convertendosi, pertanto, in modo
razionale, nei corrispondenti dati di bilancio.
   Il   terzo   momento,  infine,  qualifica  un  controllo  di  tipo
discontinuo,   orientato   prevalentemente  sul  bilancio,  volto  ad
accertare che i dati in esso accolti siano composti sulla base delle
   norme  e  principi  vigenti  in  materia di redazione del bilancio
   stesso.
Solitamente il controllo dei vari momenti e' affidato
unitariamente all'organo o agli organi di controllo previsti.
   Nel  caso  dei  Bilanci  dei  Partiti,  invece,  il legislatore ha
ritenuto   opportuno   provvedere   alla   sua  scissione,  affidando
direttamente  i  due  primi  momenti  al Collegio dei Revisori di cui
all'art.  4,  tredicesimo  comma, della legge vigente ed affidando il
terzo momento al Comitato tecnico.
   E'   stato  previsto,  pertanto,  un  controllo  di  primo  grado,
affidato,  per  ciascun  partito, al Collegio dei revisori dei conti,
per la "certificazione del bilancio": volto, cioe', ad accertare, nel
senso  di  cui  ai  primi  due  momenti indicati, l'integralita' e la
regolarita' della contabilita', nonche' la regolare trasposizione dei
suoi saldi nel bilancio di esercizio.
   E'  stato  previsto,  inoltre,  un controllo di secondo grado, sui
bilanci  di  tutti  i  partiti,  affidato  al  Comitato  tecnico, per
l'accertamento  della  "regolarita'  della  redazione" del bilancio e
delle  relazioni  accompagnatorie:  volto,  cioe',  ad accertare, nel
senso  di  cui  al  terzo momento indicato, la regolarita', formale e
strutturale,  del  bilancio  e  delle  sue relazioni, con particolare
riferimento  al  sistema  della  informazioni  che  la  legge vigente
richiede in proposito.
   Quest'ultimo,  dunque,  e'  il significato economico-giuridico del
controllo  che  la legge vigente demanda al Comitato tecnico: un tale
controllo,  ovviamente,  e' condizionato dalla qualita' del controllo
precedente, demandato ai Revisori dei conti dei singoli partiti.
                                * * *
   Quanto  sopra  detto qualifica il controllo soprattutto sulla base
del parametro "tempo".
   Si  rendono quindi necessarie altre considerazioni, sulla base del
parametro "spazio".
   Nella  logica  economico-aziendale vige, a proposito del bilancio,
il principio dell'unicita' rappresentativa.
   Cio' significa che l'azienda, ai fini della redazione del bilancio
(cosi'  come  a  tutti  i  suoi  fini  complementari)  e' considerata
un'entita'   unica,   ancorche'  divisa  per  ragioni  organizzativo-
operative.
   In  un'azienda  che  opera  "con  due o piu' sezioni" il bilancio,
dunque,  deve  essere  unico:  deve  accogliere,  cioe', sia i valori
propri della sede centrale che quelli delle varie sedi periferiche.
   In  un'azienda  divisa  di  erogazione,  dunque,  il bilancio deve
rappresentare unitariamente le varie componenti operative del sistema
aziendale.
   Nel   caso   specifico,  dei  bilanci  dei  partiti,  invece,  sia
l'orientamento  della  legislazione  vigente,  sia  la  struttura del
modello obbligatorio non sembrano compiutamente indirizzati nel senso
sopra indicato.
   Pertanto   il   bilancio  finanziario  consuntivo  indicato  dalla
normativa  vigente si basa su un modello incentrato soprattutto sulla
rappresentazione  dei  flussi  relativi  alla  Direzione  centrale  e
soltanto  parzialmente sulla rappresentazione di quelli relativi alle
organizzazioni periferiche.
   La suddetta logica, in quanto desunta dal disposto di legge, e' la
sola a cui poteva riferirsi lo svolgimento del nostro lavoro.
   Sulla  questione dell'unicita' rappresentativa del bilancio appare
opportuna,  per  il  futuro,  una riflessione alla luce dei principi,
sopra enunciati, della dottrina economico-aziendale e contabile.
        B) ANALISI DEI BILANCI E DELLE RELAZIONI DEI PARTITI
                E MOVIMENTI POLITICI PER L'ANNO 1991
                          I - INTRODUZIONE
   Questo  comitato  ha  ricevuto  dalla  Tesoreria  della Camera dei
Deputati,  nel  mese  di  ottobre  1992, i bilanci dei seguenti venti
partiti   e  movimenti  politici,  relativi  all'anno  1991,  con  le
relazioni ad essi allegate e cosi' protocollate:
     1) Democrazia Cristiana (da pag. 01101 a pag. 01164);
     2)  Partito  Democratico  della  Sinistra  (da pag 921001 a pag.
921403);
    3) Partito Socialista Italiano (da pag. 03101 a pag. 03121);
     4)  Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (da pag. 04101
a pag. 04140);
     5) Partito Repubblicano Italiano (da pag. 05101 a pag. 05118);
     6) Partito Socialista Democratico Italiano (da pag. 06101 a pag.
06144);
     7) Partito Liberale Italiano (da pag. 08101 a pag. 08110);
     8) Partito Radicale (da pag. 09101 a pag. 09122);
     9) Democrazia Proletaria (da pag. 10101 a pag. 10135);
    10) Sud Tiroler Volkspartei (da pag. 11101 a pag. 11141);
    11) Union Valdotaine (da pag. 12101 a pag. 12123);
    12)  ADP - Movimento Autonomista dei Democratici Progressisti (da
pag. 13101 a pag. 13117);
    13)  Sinistra  Indipendente  (alla  Camera) (da pag. 17101 a pag.
17109);
    14)  Sinistra  Indipendente  (al  Senato)  (da  pag. 07101 a pag.
07130);
    15) Partito Sardo d'Azione (da pag. 18101 a pag. 18111);
    16) Federazione dei Verdi (da pag. 20101 a pag. 20121);
    17) Lista per Trieste (da pag. 24101 a pag. 24137);
    18) Lega Lombarda - Lega Nord (da pag. 25101 a pag. 25144);
    19)  Associazione  Laica Verde Civica Antiproibizionista (da pag.
30101 a pag. 30108);
    20)  Associazione  Movimento  Repubblicano  (da pag. 33101 a pag.
33108).
   Nel  mese  di  novembre  1992  questo  Comitato  ha ricevuto dalla
tesoreria  della  Camera  dei Deputati anche il bilancio, con annesse
relazioni,  per  l'anno  1991,  del  Movimento  per  la  Rifondazione
Comunista (da pag. 34101 a pag. 34119).
   In  totale, pertanto, il Comitato ha ricevuto alla data odierna n.
21 (ventuno) bilanci, con annesse relazioni, presentati dai Partiti e
Movimenti  politici per l'anno 1991. Mancano i bilanci e le relazioni
del  Movimento  per la democrazia - La Rete; Zona Ippari - PCI - PDS;
PCI-PDS  -  Effige  Berlinguer;  Caccia-Pesca-Ambiente,  pur avendo i
medesimi percepito contributi statali nell'anno 1991.
                                * * *
   Questo  Comitato  ha  determinato,  di  comune accordo, al fine di
svolgere il controllo dei bilanci e relazioni dei Partiti e Movimenti
politici  per  l'anno 1991 di propria competenza, le seguenti aree di
controllo,    in    coordinata   successione,   con   riguardo   alla
documentazione ufficiale presentata a termini di legge:
1) Approvazione, pubblicazione, trasmissione.
   L'art.  4,  settimo  comma,  prevede  l'approvazione  del bilancio
finanziario  consuntivo del partito, da parte dell'organo competente,
quindi  la  sua  pubblicazione,  entro  il 31 marzo di ogni anno, sul
giornale  ufficiale  del  partito  e  su  un  quotidiano a diffusione
nazionale.
   Inoltre, l'art. 4, quattordicesimo comma, prevede la trasmissione,
entro  il  30  aprile  successivo,  al  Presidente  della  Camera dei
Deputati,  di copia del bilancio, della relazione illustrativa, della
relazione  dei  revisori  dei conti e dei giornali ove e' avvenuta la
pubblicazione.
2) Sottoscrizione.
   L'art.  4,  quattordicesimo comma, nel riferirsi alla trasmissione
di  cui  al  precedente  punto 1, prevede che la copia del bilancio e
della   relazione  illustrativa  sia  sottoscritta  dal  responsabile
amministrativo  e che la relazione dei revisori dei conti sia da essi
sottoscritta.
   Dall'elenco   dei   "criteri",   successivamente   emanati   dalla
Presidenza  della  Camera  dei Deputati, si evince che la copia della
relazione illustrativa deve essere sottoscritta in ogni pagina.
3) Modello obbligatorio.
   L'art.  4,  settimo  comma  prevede,  per  il bilancio finanziario
consuntivo,  la redazione secondo il modello approvato dal Presidente
della Camera dei Deputati d'intesa con il Presidente del Senato della
Repubblica (sulla base dei decreti 28 luglio 1982 e 31 luglio 1991).
4) Contenuto informativo della relazione: Gli elementi "Patrimoniali-
reddituali".
   L'art.  4,  undicesimo comma prevede che, nella relazione allegata
al  bilancio,  vengano  illustrati analiticamente i seguenti elementi
patrimoniali-reddituali:
     a) proprieta' immobiliari;
     b) partecipazioni a societa' commerciali;
     c) titolarita' di imprese;
     d) redditi comunque derivanti da attivita' economiche.
5) Contenuto informativo della relazione: Le "Libere contribuzioni".
   L'art.  4,  dodicesimo  comma prevede che nella relazione suddetta
debbano  essere specificate, con l'indicazione dei soggetti eroganti,
le  eventuali libere contribuzioni, di ammontare annuo superiore a L.
5 milioni, erogate:
    al partito;
    alle articolazioni politico-organizzative;
    ai raggruppamenti interni;
    ai gruppi parlamentari.
6)   Contenuto  informativo  della  relazione:  La  ripartizione  dei
contributi statali.
   L'art.  4,  mediante  il combinato disposto dai commi undicesimo e
dodicesimo, prevede che nella relazione sia indicata la ripartizione,
tra  organi  centrali e periferici, dei contributi statali (per spese
di  funzionamento)  e  dei  contributi  statali percepiti a titolo di
concorso  nelle  spese  elettorali.  Detta ripartizione dovra' essere
effettuata sulla base di criteri stabiliti dagli organi competenti di
partito.
7) Allegato al bilancio: Le spese per le campagne elettorali.
   L'art.  4  comma  dodicesimo  prevede che al bilancio debba essere
allegata  una  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per  le
campagne elettorali.
   Da essa devono risultare analiticamente le spese:
     a) per pubblicita' editoriali e radiotelevisive;
    b) per manifesti, stampati ed altri materiali di propaganda;
     c)  per  manifestazioni  ed ogni altra attivita' connessa con le
campagne elettorali.
8) Certificato del bilancio.
   L'art. 4, comma tredicesimo prevede la certificazione del bilancio
da  parte  di un collegio composto da tre revisori di conti (iscritti
nell'albo prefessionale da almeno cinque anni e nominati in base alle
regole interne di ciascun partito).
   A questo scopo e' permesso ai suddetti revisori l'accesso ai libri
e alle scritture contabili (da tenere secondo le norme di un'ordinata
contabilita),   nonche'   ai  correlativi  documenti  amministrativo-
contabili.
   Sulla  base  di  quanto  sopra  indicato,  e  tenuto  conto  delle
implicazioni  derivanti  dalla  mancata  applicazione  del  principio
dell'unicita'  del  bilancio,  sono  stati  analizzati  i bilanci dei
singoli  partiti.  Qui  sotto  sono  riportati  i  rilievi  attinenti
all'eventuale inosservanza delle relative disposizioni di legge.
                        II - ESAME ANALITICO
                       1) DEMOCRAZIA CRISTIANA
   Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Democrazia Cristiana
e'  stato  approvato  il 26 marzo 1992 dalla Direzione Nazionale, che
l'art.  128  dello  Statuto  individua  quale  organo  a  tale  scopo
competente.
   Esso  e' stato pubblicato in data 27 marzo 1992, sui quotidiani Il
Popolo e L'Avvenire.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  21  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni
pagina  dal  Segretario  Amministrativo,  Sen. Severino Citaristi; la
relazione  dei  Revisori  dei  conti  e'  sottoscritta  dai  revisori
medesimi (E. Boreatti, U. Bertocchini, V. Marzot).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
    Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . L. 77.713.299.445
    Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . " 76.856.797.809

    Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . L. 856.501.636
    Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . " 13.217.565.686

    Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 12.361.064.050


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla  legge, sono state commesse alcune imprecisioni, come qui sotto
indicato:
     a)  Il  contributo dello Stato, erogato per l'anno 1991 a titolo
di   contribuzione   annuale  all'attivita'  del  partito,  e'  stato
impropriamente  iscritto in voce 2.c delle Entrate effettive, che non
figura  nel  modello  ufficiale, mentre avrebbe dovuto trovare la sua
corretta  evidenziazione nella voce 2.b, a tale scopo predisposta dal
modello medesimo.
     b)  Il  contributo dello Stato, erogato quale contribuzione alle
Elezioni  regionali  siciliane  del  1991,  e'  stato  impropriamente
iscritto  nella  voce  2.b  delle  Entrate effettive, che nel modello
ufficiale  e'  invece  riservata  all'evidenziazione  del  contributo
annuale  dello  Stato  all'attivita'  del  partito.  Il contributo in
oggetto  avrebbe invece dovuto trovare la sua corretta evidenziazione
nella voce 2.a, a tale scopo predisposta dal modello medesimo.
     c)  La  voce  2.a  delle Entrate effettive che, in base a quanto
stabilito  nel  modello  ufficiale, dovrebbe accogliere il contributo
dello  Stato  erogato  nel  1991  quale  rimborso  spese  elettorali,
comprende  invece  una  quota  a  saldo del contributo spese elezioni
Consigli regionali a statuto ordinario 1990. Tale contributo, erogato
in  data  18  dicembre  1990  con  mandato  n. 582, quietanzato il 19
dicembre  1990,  avrebbe  dovuto  trovare  allocazione  nel  bilancio
finanziario  consuntivo del 1990, in quanto di competenza finanziaria
del periodo amministrativo suddetto.
     d)   La   voce   4)   delle  Uscite  effettive  presenta  alcune
imprecisioni per cio' che concerne la classificazione delle spese per
attivita' editoriali, di informazione e di propaganda.
   Mentre,  infatti,  il  modello  obbligatorio  prevede  la separata
evidenziazione  delle  spese  per attivita' editoriali, per attivita'
culturali   e   d'informazione   e  per  attivita'  di  propaganda  e
informazione  politica, rispettivamente nelle voci 4.a, 4.b e 4.c, il
bilancio  in oggetto effettua una impropria distinzione tra spese per
attivita'  editoriali,  culturali  e  di informazione, iscritte nella
voce 4.a e spese per attivita' di propaganda e informazione politica,
iscritte nella voce 4.b.
     e)  La  voce  3.f  delle Uscite effettive, destinata nel modello
obbligatorio alla rilevazione di spese diverse, accoglie il pagamento
di  debiti  residui  per  i  quali  si  deve segnalare una carenza di
informazione   circa  l'origine  dei  suddetti  debiti,  che  non  e'
desumibile nemmeno dalla lettura della relazione illustrativa.
     f)  Di  contro,  per  accrescere  l'espressivita'  del bilancio,
alcune  voci  e  sottovoci  della sezione delle Uscite effettive - la
1.e,  la  2  e  la 3.d per l'esattezza - sono state sottoposte ad una
ulteriore sottoclassificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   L'informativa   risulta   in  linea  con  quanto  richiesto  dalla
normativa vigente.
   Vengono infatti espressamente dichiarate:
    le  proprieta'  immobiliari, possedute grazie ad una intestazione
fiduciaria,  delle  quali  viene  fornito,  in  allegato, il relativo
elenco;
    le partecipazioni in societa' commerciali, a riguardo delle quali
vengono  specificate  la  denominazione, la sede sociale, il capitale
sociale e la percentuale di partecipazione;
    l'insussistenza della titolarita' di imprese;
    l'inesistenza di redditi derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   La   relazione   allegata  al  bilancio  elenca  le  contribuzioni
percepite  dalla  Direzione  Nazionale  di  importo  superiore a lire
5.000.000, con l'indicazione dei rispettivi soggetti eroganti.
   Per   tali   contribuzioni   la   relazione   dichiara  l'avvenuta
trasmissione  alla Presidenza della Camera, nei modi e nei termini di
legge, delle relative dichiarazioni congiunte.
   Altre  dichiarazioni  congiunte,  non specificate nella relazione,
relative  a contributi erogati a varie articolazioni periferiche sono
state,  tuttavia, trasmesse alla Presidenza della Camera e sottoposte
al  nostro  esame;  esse  sono  le  seguenti:  Soc.  SCI  al Comitato
provinciale  di  Genova  L. 60.000.000; Pizzarotti S.p.a. al Comitato
provinciale  di Parma L. 10.000.000; Soc. SCI al Comitato provinciale
di Genova L. 50.000.000; Pizzarotti S.p.a. al Comitato provinciale di
Parma  L.  10.000.000;  Telemontecarlo pubblicita' S.r.l. alla ED.IT.
S.r.l.  di  Roma L. 246.915.000 per sconti su servizi; Publitalia '80
S.p.a.  alla  ED.IT.  S.r.l.  di  Roma L. 1.310.175.000 per sconti su
servizi.
Ripartizione dei contributi statali.
   L'informativa   risulta   in  linea  con  quanto  richiesto  dalla
normativa vigente.
   La  relazione,  dopo  aver  fatto riferimento ai criteri stabiliti
dall'art.  129  dello  Statuto  del partito, precisa che i contributi
netti  incassati dallo Stato vengono ripartiti agli organi periferici
in ragione del 69,69%.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali  non  e'  stata  allegata al bilancio, cosi' come previsto
dalla  legge  vigente;  le  relative informazioni sono state tuttavia
inserite  in bilancio (in varie sottovoci, contrassegnate con lettere
minuscole  dell'alfabeto,  della  voce  5  della sezione delle Uscite
effettive),   e   quindi   riprese   e   sviluppate  nella  relazione
illustrativa.
Certificazione.
   La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto:
    che  il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991 corrisponde agli
effettivi movimenti finanziari ed ai risultati della contabilita';
    che  il  piano  dei  conti  e'  uniformato al modello di bilancio
prescritto dalle norme in vigore;
    che  la  Relazione  del segretario amministrativo e' da ritenersi
esauriente sul piano dell'informativa;
    che  dalle  indagini a campione effettuate sui documenti non sono
emersi rilievi di sorta.
   Essa conclude rilasciando apposita certificazione in base a quanto
richiesto dall'art. 1 della legge 27 gennaio 1982, n. 22.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991 della Democrazia Cristiana, alla luce delle risultanze
dei  controlli  eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto
del  contenuto  della  relazione  di  certificazione dei revisori dei
conti,  puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla
legislazione  vigente, soltanto ove vengano fornite adeguate risposte
ai  rilievi  di  cui  ai  punti  c)  ed  e)  riguardanti  il  modello
obbligatorio  ed a quello sulle libere contribuzioni, considerato che
gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti.
                2) PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA
   Il  bilancio finanziario e consuntivo 1991 del Partito Democratico
della  Sinistra (accompagnato dalla relazione del Tesoriere) e' stato
approvato,  il  24 febbraio 1992, in seduta congiunta della Direzione
del  partito  con  i  Presidenti  dei Gruppi parlamentari del Senato,
della  Camera  e  con  i  Segretari  regionali  (cosi'  come disposto
dall'art. 35 dello statuto).
   Esso  e'  stato  pubblicato  in data 28 marzo 1992, sui quotidiani
L'Unita' e il Manifesto.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,  dove e' stato depositato in data 30 marzo 1992, unitamente
ai  documenti  complementari  previsti  dalla  legge  e  ad un elenco
nominativo dei contributi erogati al Partito nel corso del 1991.
   Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni
pagina, dal Tesoriere nazionale Sen. Marcello Stefanini; la relazione
dei  revisori  dei  conti  e'  sottoscritta dagli stessi revisori (G.
Laterza, F. Picone, C.L. Turchi).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . L. 103.213.606.672
Uscite finanziarie dell'esercizio 1991 . . . . . " 108.840.933.419

Disavanzo finanziario dell'esercizio 1991 . . . L. 5.627.326.747
Disavanzo precedenti esercizi . . . . . . . . . " 37.824.288.057

Disavanzo cumulato alla chiusura dell'esercizio
1991 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 43.451.614.804


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare al bilancio il modello obbligatorio stabilito dalla
legge sono state commesse le due imprecisioni seguenti:
     a)  i  contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati
impropriamente  iscritti  nella sottovoce 5.e, riservata (nel modello
ufficiale)  agli  altri  proventi  finanziari,  mentre  sarebbe stato
corretto  iscriverli  in  altra  sottovoce; cio' in quanto i suddetti
contributi  non  hanno  alcunche' in comune con i proventi finanziari
(che  sono,  e  rimangono,  proventi  caratteristici dei vari tipi di
investimento finanziario-patrimoniale);
     b)  non  e'  stato  tenuto  conto,  nella  sezione  delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre  attivita'"), introducendo al n. 6 la
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio").
   Di  contro,  per  accrescere l'espressivita' del bilancio e' stata
aggiunta,  nella  voce  2  della sezione Entrate, una nuova sottovoce
(contrassegnata  con  la  lettera  c.);  inoltre la sottovoce 3.f, e'
stata sottoposta ad un'ulteriore sottoclassificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   L'unico  riferimento esplicito riguarda le partecipazioni detenute
dal partito in alcune societa'.
   L'identificazione di esse, pero', non e' completa: manca, infatti,
l'identificazione  della  sede  sociale, del capitale sociale e della
percentuale partecipativa.
   Per  cio'  che  riguarda le proprieta' immobiliari, ci si limita a
dichiarare,  senza indicazioni analitiche, che una serie di immobili,
localizzati  nel  territorio  nazionale, di proprieta' di societa' di
capitale,  le  cui  quote  o azioni sono intestate a singole persone,
iscritte  al  PDS,  sono  destinate a sedi del Partito o associazioni
culturali   o  sociali,  per  lo  svolgimento  delle  loro  attivita'
statutarie.
   Viene  dichiarata  inoltre  l'inesistenza  di  redditi,  ne' dalle
societa' partecipate ne' dalle proprieta' immobiliari.
Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  e' stato indicato, in premessa, che i versamenti
volontari   sono   stati   erogati   nel  rispetto  della  legge  sul
finanziamento pubblico ai partiti.
   Quindi,  per  i  contributi  superiori  a lire 5 milioni, e' stato
allegato  un apposito elenco dei soggetti eroganti, con l'indicazione
delle  somme,  sia quelle ricevute direttamente che quelle comunicate
dalle organizzazioni periferiche.
   Inoltre  e'  indicato  che,  per  ognuna  di  esse, e' avvenuta la
trasmissione  di  apposita dichiarazione alla Presidenza della Camera
dei Deputati, come previsto dalla legge.
 Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione  viene  fatto sintetico e generico riferimento ai
criteri  posti  a  base  della  ripartizione,  tra  organi centrali e
periferici, dei contributi statali.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per campagne
elettorali e' allegata al bilancio: in considerazione dell'iscrizione
in   bilancio   e'   possibile  tuttavia  la  conoscenza  complessiva
dell'importo  della  suddetta  voce  (voce  5,  della  sezione  delle
Uscite),  ma  non,  come  disposto dalla normativa vigente, della sua
composizione analitica.
Certificazione.
   La  relazione  del Collegio dei revisori dei conti da' atto che la
contabilita'  e'  tenuta secondo le norme previste dall'art. 4, c. 10
della  legge  n.  659/1991;  che  l'impianto  contabile  e' impostato
secondo  un  dettagliato  piano  dei conti; che tutte le entrate e le
uscite  sono  documentate  da  mandati  e  reversali  e/o da appositi
giustificativi  di  spesa;  che  la  relazione del Tesoriere illustra
esaurientemente il rendiconto al 31 dicembre 1991.
   Inoltre,  da' atto che dalle indagini a campione sui documenti non
sono  emersi  rilievi  di  sorta  e  che le posizioni contributive ed
erariali sono caratterizzate da regolarita'.
   Quindi,  conclude  certificando, ai sensi della normativa vigente,
che  il bilancio finanziario al 31 dicembre 1991 e' stato redatto, in
conformita'  alle  risultanze  delle scritture contabili regolarmente
tenute,  secondo  il modello approvato dal Presidente della Camera in
data 1982, e successive modificazioni.
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio 1991 del Partito Democratico della Sinistra, alla luce delle
risultanze  dei  controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e
tenuto  conto  del  contenuto  della  relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti,  puo'  essere  ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente soltanto ove vengano fornite
adeguate    risposte    ai   rilievi   relativi   all'analisi   delle
partecipazioni,  delle  proprieta'  immobiliari  e delle spese per le
campagne  elettorali, considerato che gli altri rilievi fatti possono
essere giudicati ininfluenti.
                   3) PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991 del Partito Socialista
Italiano  e'  stato approvato il 26 febbraio 1992 dalla Direzione del
Partito  (che  l'art.  51 dello Statuto individua quale organo a tale
scopo competente).
   Esso  e' stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sull'Avanti e sul
Messaggero.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  14  aprile  1992,
unitamente alla relazione illustrativa ed alla relazione dei revisori
dei conti.
   Il   bilancio  e'  sottoscritto  in  ogni  pagina  dal  Segretario
amministrativo  del Partito On. Vincenzo Balzamo, mentre la relazione
illustrativa   e'   sottoscritta   soltanto  nell'ultima  pagina;  la
relazione  dei  Revisori  dei  conti  e'  sottoscritta  dai  revisori
medesimi (E. Bucci, A. Garzella e R. Paolucci).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie . . . . . . . . . . . . . . L. 60.472.860.418
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . " 61.202.845.150

Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 729.984.732
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 25.869.340.694

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 26.599.325.426


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   La  forma  e  la  struttura  di  cui  al modello obbligatorio sono
pienamente  rispettate.  Inoltre,  per accrescere l'espressivita' del
bilancio,  alcune sottovoci della sezione delle Uscite (la 1e, la 2a,
la  2b,  la  3e, la 3f e la 4a) sono state sottoposte ad un'ulteriore
sottoclassificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dalla relazione illustrativa risulta:
     a) l'inesistenza di proprieta' immobiliari;
     b)  la  partecipazione  quasi totalitaria del partito in quattro
societa'  commerciali,  con  l'indicazione,  per  ciascuna  di  esse,
dell'entita'  del  capitale  sociale,  della  percentuale  di  azioni
possedute (tra il 91,83% e 99,98%), della sede sociale e dell'oggetto
sociale;
     c) l'inesistenza di titolarita' di imprese;
     d)  l'indicazione, tra i redditi comunque derivanti da attivita'
economiche,  della posta "proventi da pubblicita'", senza che nessuna
illustrazione venga fatta al riguardo nella relazione al bilancio.
Libere contribuzioni.
   La  specifica  delle libere contribuzioni inserite nella relazione
illustrativa  riguarda  i contributi erogati alla Direzione centrale.
Tutti i soggetti eroganti figurano nell'elenco; talvolta l'erogazione
avviene  sotto  forma  di  "sconto tariffario", ovvero di prestazione
gratuita di servizi.
   Le  libere  contribuzioni  a  favore delle articolazioni politico-
organizzative del P.S.I. non vengono specificate nella relazione in
   quanto  la  Direzione  del  partito  dichiara  di  non  esserne  a
   conoscenza.
Alcune dichiarazioni congiunte relative a contributi erogati a
varie  articolazioni  periferiche  sono state tuttavia trasmesse alla
Presidenza  della  Camera  e sottoposte al nostro esame; esse sono le
seguenti:  Umbria  costruzioni S.r.l. alla Federazione provinciale di
Perugia  L.  8.000.000;  Consorzio  Cooperative  Case  e Servizi alla
Federazione  provinciale di Bologna L. 5.000.000; Fusaro Adriano alla
Federazione  provinciale  di  Padova L. 14.091.000; Marcato Giancarlo
alla  Federazione  provinciale  di  Padova  L.  9.895.160; Verrecchia
Sergio  alla Federazione provinciale di Padova L. 5.700.000; Castelli
Guido  alla  Federazione  provinciale di Siena L. 12.500.000; Fazzini
Marcello  alla  Federazione  provinciale  di Siena L. 7.500.000; Boni
Ottavio  alla  Federazione  provinciale  di Siena L. 9.575.895; Luchi
Aniceto  alla Federazione provinciale di Siena L. 5.670.000; Olivieri
Roberto alla Federazione provinciale di Siena L. 9.408.000; Salvatici
Nilo  alla  Federazione  provinciale  di Siena L. 70.823.000; Mazzoni
Vittorio alla Federazione provinciale di Siena L. 10.900.000.
Ripartizione dei contributi statali.
   Dalla  relazione illustrativa non risulta chiaramente stabilito il
criterio di ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e
periferici;  e' tuttavia indicata la percentuale di assegnazione alle
strutture periferiche sia per l'attivita' del partito che a titolo di
rimborso  delle  spese  elettorali  (complessivamente  in ragione del
32,84%).
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali,  prevista  dalla legge vigente, anziche' essere redatta a
parte,  in  apposito  allegato,  e'  stata  sviluppata analiticamente
nell'ambito della relazione illustrativa.
Certificazione.
   La  relazione  del Collegio dei revisori dei conti da' atto che le
risultanze  di  bilancio  "non  hanno  tenuto  conto dei movimenti di
capitale e delle partite di giro avutesi nel periodo"; che le voci di
bilancio   rispondono   esattamente  alla  documentazione  e  che  le
scritture  contabili  sono  ordinatamente tenute ai sensi dell'art. 4
della legge 18 novembre 1981, n. 659.
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  del  Partito  Socialista  Italiano,  alla  luce delle
risultanze  dei  controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e
tenuto  conto  del  contenuto  della  relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti,  puo'  essere  ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente  soltanto  ove venga fornita
un'adeguata risposta al rilievo di cui alle libere contribuzioni rel-
ative alle articolazioni periferiche.
                                * * *
          4) MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991  del Movimento Sociale
Italiano  Destra Nazionale e' stato approvato il 22 febbraio 1992 dal
Comitato Centrale (che l'art. 52 dello statuto individua quale organo
a tale scopo competente).
   A  tale  riguardo  si  segnala,  tuttavia, come l'approvazione sia
avvenuta  con  ritardo  rispetto  a  quanto  stabilito  sullo statuto
medesimo,  che fissa nel 20 gennaio di ogni anno la scadenza entro la
quale   deve   essere  approvato  il  bilancio  consuntivo  dell'anno
precedente e il bilancio preventivo dell'anno in corso.
   Il  bilancio  e'  stato  pubblicato  in  data  19  marzo  1992 sui
quotidiani Il Secolo d'Italia e il Tempo.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  25  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previsti
dalla legge.
   Il  bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni
pagina  dal  Segretario  Amministrativo, Sen. avv. Franco Pontone; la
relazione  del  Collegio  dei  revisori dei conti e' sottoscritta dai
medesimi revisori (G. Parigi, C. Mauri, F. Tentorio).
   La  specifica relazione riguardante la ripartizione dei contributi
statali per spese elettorali e' sottoscritta dal Segretario Nazionale
(on. Gianfranco Fini).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 7.107.129.667
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . " 10.217.444.886

Disavanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . L. 3.110.315.219
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 1.196.175.954

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . L. 4.306.491.173


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   La  forma  e  la  struttura  di  cui  al modello obbligatorio sono
pienamente rispettate.
   Inoltre,  per  accrescere  l'espressivita'  del  bilancio,  alcune
sottovoci della sezione delle Uscite (la 1c, la 2e, la 2f) sono state
sottoposte ad un ulteriore classificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   La  relazione  allegata  al  bilancio non fornisce l'illustrazione
analitica  di  cui all'art. 4, comma 11 della legge vigente, relativa
alle proprieta' immobiliari, alle partecipazioni, alla titolarita' di
imprese ed ai redditi comunque derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   In  allegato al bilancio e' fornita una dichiarazione sottoscritta
dal  Segretario  Nazionale  (On.  Gianfranco Fini) dalla quale emerge
l'inesistenza,  per  l'anno  1991, di libere contribuzioni di importo
superiore a lire 5 milioni.
   Tuttavia  risulta,  da  una dichiarazione congiunta trasmessa alla
Presidenza  della Camera e sottoposta al nostro esame, la concessione
di  uno  sconto per servizi pubblicitari resi nel novembre 1991 senza
alcun  riferimento  certo  alla  data  di accreditamento del relativo
importo;  si  tratta  della  seguente  dichiarazione:  Publitalia '80
S.p.a. al MSI - DN L. 536.985.000 per sconti su servizi.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione  allegata  al  Bilancio  non  viene  fatto  alcun
riferimento  ai  criteri  applicati nella ripartizione dei contributi
statali tra organi centrali e periferici.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali  e',  cosi'  come  richiede  la legge vigente, chiaramente
sviluppata in modo analitico in apposito allegato al bilancio.
Certificazione.
   La  relazione  del Collegio dei revisori dei conti da' atto che il
bilancio  finanziario  consuntivo  risulta  conforme ai libri ed alle
scritture contabili, nonche' ai relativi documenti probatori, secondo
le norme di una ordinata contabilita'.
   Il  Collegio  dei  revisori,  inoltre, certifica, sulla base delle
verifiche  effettuate,  che  il  bilancio  finanziario  consuntivo e'
conforme   alle   scritture  contabili  e  coerente  con  la  vigente
normativa.
   E'  da  segnalare, comunque, come la suddetta relazione non faccia
alcun riferimento alle carenze riscontrate da questo Comitato tecnico
nella relazione illustrativa allegata al bilancio.
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, alla
luce  delle  risultanze  dei  controlli eseguiti sulla documentazione
esibita,   e   tenuto   conto   del   contenuto  della  relazione  di
certificazione   dei   revisori   dei  conti,  puo'  essere  ritenuto
regolarmente   redatto   in  conformita'  alla  legislazione  vigente
soltanto  ove  venga  fornita  un'adeguata risposta ai rilievi di cui
agli  elementi  patrimoniali-reddituali  ed  a  quello  sulle  libere
contribuzioni, considerato che gli altri rilievi fatti possono essere
giudicati ininfluenti.
                  5) PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO
   Il  bilancio  finanziario consuntivo 1991 del Partito Repubblicano
Italiano  e'  stato  approvato,  il 27 febbraio 1992, dalla Direzione
Nazionale  (cosi'  come  disposto dal punto c. 10 del Regolamento per
l'amministrazione).
   Esso e' stato pubblicato rispettivamente in data 30/31 marzo 1992,
sui quotidiani La Voce Repubblicana e
Il Tempo.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati, dove e' stato depositato in data 22 aprile 1992, unitamente
ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge.
   Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni
pagina,  dall'Amministratore (sig. Giuseppe Ruspantini); la relazione
dei  Revisori  dei conti e' sottoscritta dai revisori medesimi (A. Di
Segni, V. De Lise, M. Marin).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 7.474.857.200
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 6.428.781.656

Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . " 1.046.075.544
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 4.333.804.964

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 3.287.729.420


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'esplicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla  legge,  sono state commesse le seguenti imprecisioni, peraltro
ininfluenti sul risultato finale:
     a)  nella sezione delle Uscite e' stata effettuata un'inversione
alfanumerica, nelle sottovoci 3.e e 3.f;
     b)  nella  sezione  delle Entrate e' stata inserita una voce non
prevista   nel   modello   obbligatorio  (la  voce  7  dei  Movimenti
patrimoniali-Decrementi,  accesa  per L. 3.500.000); l'inserimento di
essa   non   accresce   l'espressivita'   del  bilancio,  considerata
l'ermeticita'  della  voce  stessa,  il  cui  significato  non  viene
chiarito neppure nella relazione allegata al bilancio.
   A  parte  le  suddette imprecisioni, peraltro lievi, la forma e la
struttura del modello obbligatorio sono state applicate.
   Ad integrazione dell'informativa di legge e' stato indicato che il
disavanzo complessivo si e' ridotto a L. 2.751.726.909, a seguito del
combinato   effetto   di   debiti  verso  creditori  diversi  per  L.
303.777.638,  di  debiti  verso  enti  previdenziali  e  fisco per L.
89.447.000,  dell'accantonamento per trattamento di fine rapporto per
L.   594.184.438   e  dei  crediti  verso  debitori  diversi  per  L.
1.523.411.587.
   Successivamente,  in  una nota allegata, e' stato precisato che il
bilancio  finanziario  rappresenta  unicamente  il  rendiconto  delle
entrate e delle uscite monetarie della Direzione Nazionale.
   Infine,   in   altra   nota   allegata,   e'  stato  indicato  che
l'accantonamento  dell'esercizio per trattamento di fine rapporto per
il personale dipendente al 31 dicembre 1991 ammonta a L. 107.612.949.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   L'unico   riferimento   agli   elementi   indicati   riguarda   le
partecipazioni detenute dal Partito in alcune societa'.
   Nessun   riferimento   e'   fatto  a  proposito  delle  proprieta'
immobiliari,  della  titolarita'  di  imprese  e dei redditi comunque
derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  e',  in proposito, indicato che i contributi dei
non  associati,  pervenuti  nel  corso  dell'esercizio  ed esposti in
bilancio,  in nessun caso hanno superato l'importo unitario di lire 5
milioni.
   Considerazioni  analoghe  sono state espresse per le contribuzioni
straordinarie   degli   associati,   ad   eccezione  di  alcune,  per
complessive L. 185.164.480, analiticamente dichiarate alla Presidenza
della Camera in base alla normativa vigente.
   E'  indicato,  infine, che le organizzazioni periferiche non hanno
comunicato  di aver ricevuto contribuzioni straordinarie da associati
o non associati soggette a dichiarazioni di legge.
Ripartizione dei contributi statali.
   In una nota allegata al bilancio e' stata indicata la ripartizione
dei  contributi  statali fra gli organi centrali e quelli periferici;
nella  relazione illustrativa e' stato genericamente osservato che la
ripartizione  e'  avvenuta  nel  rispetto dei criteri stabiliti dalla
Direzione generale secondo le norme statutarie e di regolamento.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a
parte,   in  apposito  allegato,  e'  stato  inserita,  e  sviluppata
dettagliatamente, nella relazione illustrativa.
Certificazione.
   La  relazione  del  Collegio  dei  revisori  dei  conti,  peraltro
estremamente sintetica, si limita a certificare, ai sensi dell'art. 4
della  legge  n.  659/81  e  successive  modifiche,  che  il bilancio
consuntivo 1991 "risulta redatto in conformita' alle risultanze delle
scritture  contabili,  regolarmente  tenute,  e  secondo  il  modello
approvato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 28
luglio 1982, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 agosto 1982 al
n. 212, e successive modificazioni".
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  del  Partito  Repubblicano  Italiano, alla luce delle
risultanze  dei  controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e
tenuto  conto  del  contenuto  della  relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti, puo' essere considerato regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente  soltanto  ove venga fornita
un'adeguata  risposta  al  rilievo  di cui all'analisi degli elementi
patrimoniali-reddituali,  considerato  che  gli  altri  rilievi fatti
possono essere giudicati ininfluenti.
                                * * *
             6) PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991 del Partito Socialista
Democratico  Italiano  e'  stato approvato, il 28 febbraio 1992 dalla
Direzione  Nazionale  (che  l'art.  67  dello Statuto individua quale
organo a tale scopo competente).
   Esso  e'  stato  pubblicato  in data 28 marzo 1992, sui quotidiani
L'Umanita' e Il Globo.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati, dove e' stato depositato in data 30 aprile 1992, unitamente
ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge.
   Il  bilancio e' siglato in ogni pagina dal Segretario Politico del
Partito,  Sen. Antonio Cariglia, e dal Segretario Amministrativo, On.
Gloria Grosso; anche la relazione illustrativa e' firmata dagli
   stessi  Sen.  Cariglia  e  on.  Grosso, pero' soltanto nell'ultima
   pagina.
La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta da tutti i
membri  del Collegio Nazionale dei Revisori, formato dal Presidente e
da nove membri effettivi. I tre membri di cui alla legge vigente sono
P. Caccia, Q. Russo e B. Colella.
   La  situazione  finanziaria effettiva alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 8.781.955.713
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 8.282.485.259

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 499.470.454
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 9.897.621.532

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 9.398.151.078


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   La  struttura  del  bilancio  risponde  al  modello  approvato con
decreto del Presidente della Camera.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dalla   relazione   illustrativa   risulta  che  il  PSDI  non  e'
intestatario  di  beni  immobili, ne' di alcun tipo di partecipazione
societaria. Non risulta pero', esplicitamente indicato che il Partito
non  e'  titolare  di  imprese,  ne'  usufruisce  di redditi comunque
derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  viene  dato  atto  che  "le  contribuzioni degli
associati  in  nessun  caso  hanno  superato l'importo unitario di L.
5.000.000". Nessuna contribuzione risulta erogata da non associati.
   Tuttavia  risulta  da  una dichiarazione congiunta, trasmessa alla
Presidenza  della Camera e sottoposta al nostro esame, la concessione
di  uno  sconto per servizi pubblicitari resi nel novembre 1991 senza
alcun  riferimento  certo  alla  data  di accreditamento del relativo
importo;  si  tratta  della  seguente  dichiarazione:  Publitalia '80
S.p.a. al PSDI L. 1.144.692.000 per sconti su servizi.
Ripartizione dei contributi statali.
   Dall'esame  della  relazione  illustrativa non risulta espresso il
criterio di ripartizione dei contributi statali tra organi centrali e
periferici.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a
parte,  in  apposito  allegato,  e'  stata  sviluppata analiticamente
nell'ambito della relazione illustrativa.
 Certificazione.
   La  relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che "la
contabilita' presenta la puntuale rispondenza fra le poste esposte in
'entrata'  e  quelle  indicate  nelle  scritture contabili" e che "il
Collegio  ha  effettuato  tutte  le  verifiche  periodiche operando i
relativi controlli a campione".
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991 del Partito Socialista Democratico Italiano, alla luce
delle risultanze dei controlli eseguiti sulla documentazione esibita,
e  tenuto  conto  del contenuto della relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti,  puo'  essere  ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente  soltanto  ove venga fornita
un'adeguata  risposta  al  rilievo  di cui all'analisi degli elementi
patrimoniali-reddituali  ed  a  quello  sulle  libere  contribuzioni,
considerato  che  gli  altri  rilievi  fatti possono essere giudicati
ininfluenti.
                                * * *
                    7) PARTITO LIBERALE ITALIANO
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991  del  Partito Liberale
Italiano e' stato approvato il 25 marzo 1992 dalla Direzione Centrale
del  Partito  (che  l'art.  67 dello Statuto individua quale organo a
tale scopo competente).
   Esso  e' stato pubblicato in data 30 marzo 1992, sul quotidiano Il
Tempo e, in data 31 marzo 1992, sul settimanale L'Opinione.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  30  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il bilancio risulta sottoscritto in modo inusuale: la pagina delle
Entrate,  dall'Amministratore  avv.  Aldo  Mariani  e  dal Segretario
generale  On.  Renato  Altissimo;  la  pagina  delle  Uscite  dai tre
componenti il Collegio nazionale dei revisori dei conti.
   La   relazione   illustrativa   risulta   sottoscritta,   soltanto
nell'ultima  pagina,  dal  Segretario generale On. Renato Altissimo e
dall'Amministratore avv. Aldo Mariani.
   La  relazione  dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori
medesimi (A. Del Gaudio, M. Solimando, M. Stassani).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 4.943.232.180
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 5.693.821.720

Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 750.589.540
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 8.663.041.549

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 9.413.631.089


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   La  forma  e  la  struttura  di  cui  al modello obbligatorio sono
rispettate  (fatta  eccezione  per  la numerazione delle voci, che e'
stata omessa).
   Inoltre,  per  accrescere  l'espressivita'  del  bilancio,  alcune
sottovoci,  di  entrambe  le  sezioni,  sono  state sottoposte ad una
ulteriore sottoclassificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Nella  relazione  allegata  al bilancio viene fatto riferimento ad
una  partecipazione  totalitaria  nella Finpalit S.r.l. (con capitale
sociale  di  lire  4  miliardi),  a  sua  volta  titolare del 99% del
capitale  della  Palit  S.r.l.  (intestataria  dello  stabile  di via
Frattina  n.  89,  in  Roma,  in  cui e' ubicata la sede centrale del
partito).
   Viene  affermata,  inoltre, l'assenza di altre partecipazioni e di
redditi   derivanti   da  proprieta'  immobiliari  e/o  da  attivita'
economiche.
   Nessun  riferimento,  invece,  e'  fatto  all'esistenza  o meno di
proprieta' immobiliari o di titolarita' di imprese.
 Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  viene  enunciato che nessuna delle contribuzioni
ricevute  dal  centro  e  dalla periferia (complessivamente pari a L.
487.719.600)  e',  presa  singolarmente,  di  importo  superiore a L.
5.000.000  (ad  eccezione  di  una, di L. 8.500.000, pervenuta ad una
sede periferica).
   Risultano  invece,  oltre  a questa, altre dichiarazioni congiunte
relative a contributi erogati ad articolazioni periferiche, trasmesse
alla  Presidenza della Camera e sottoposte al nostro esame; esse sono
le  seguenti:  La  Nuova  Frontiera  S.r.l.  alla  Gioventu' Liberale
Italiana  -  Sezione provinciale di Livorno L. 6.335.374; G. Guerrini
S.p.a.  alla Direzione provinciale del PLI di Torino L. 9.890.500; La
Nuova  Frontiera S.r.l. alla Direzione provinciale del PLI di Livorno
L. 8.307.521.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione  viene fatto riferimento ai criteri fissati dalla
Direzione  centrale  per  la  ripartizione  dei  contributi  statali,
sottacendo tuttavia l'indicazione dei relativi parametri.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali, prevista dalla legge vigente, invece che essere redatta a
parte,  in  apposito  allegato,  e'  stata  sviluppata analiticamente
nell'ambito della relazione illustrativa.
Certificazione.
   La  relazione  del  Collegio dei revisori dei conti da' atto della
veridicita'   del   bilancio,   basata   sulla   rispondenza  tra  le
registrazioni  contabili  e le note giustificative, sulla conformita'
della  consistenza  di  cassa  al  dato  riveniente dalla prima nota,
sull'aderenza  delle singole voci di Entrata e di Uscita alla stesura
voluta dalla legge n. 195/74 e successive modificazioni, sulla tenuta
del  libro  giornale  secondo  le corrette regole di una contabilita'
ordinata  e formata nel rispetto del modello approvato con il decreto
del 28 luglio 1992.
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio   1991  del  Partito  Liberale  Italiano,  alla  luce  delle
risultanze  dei  controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e
tenuto  conto  del  contenuto  della  relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti,  puo'  essere  ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente  soltanto  ove venga fornita
un'adeguata  risposta  ai rilievi di cui alle proprieta' immobiliari,
alla titolarita' di imprese ed alle libere contribuzioni, considerato
che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti.
                                * * *
                         8) PARTITO RADICALE
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo 1991 del Partito Radicale e'
stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sul giornale l'Indipendente.
   Nella   relazione   illustrativa,   pero',   non  e'  stato  fatto
riferimento  alla  procedura  di  approvazione,  cosi'  come previsto
dall'art.  4  comma  7  della  legge  vigente,  da  parte dell'organo
competente.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  30  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  complementari  previsti  dalla  legge,  ed
inoltre ad un elenco nominativo dei soggetti che, nel corso del 1991,
hanno  versato  contributi  o  finanziamenti  superiori o uguali a L.
5.000.000.
   Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni
pagina,  dal Tesoriere sig. Paolo Vigevano; la relazione dei revisori
dei  conti  e'  sottoscritta  dai  revisori medesimi (G. Vigoriti, M.
Sorgesa, D. De Stasio).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 5.963.736.623
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 5.056.099.780

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 907.636.843
Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . L. 531.870.674

Avanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 1.439.507.517


In allegato al bilancio e' stata esposta la Situazione
patrimoniale,  il cui saldo (tra le Attivita' e le Passivita) esprime
l'avanzo complessivo sopra indicato.
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla  legge  non  e'  stato tenuto conto, nella sezione delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre attivita'"), introducendo al n. 6 una
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio").
   A  parte  la  suddetta  imprecisione  la  forma e la struttura del
modello obbligatorio sono state applicate.
   Per  accrescere  l'espressivita'  del  bilancio,  alcune sottovoci
della  sezione  delle  Uscite,  (la  3f,  la  4a,  la  4c) sono state
sottoposte ad un'ulteriore sottoclassificazione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
  L'informativa risulta in linea con quanto richiesto dalla legge.
   Dalla relazione illustrativa risulta quanto segue:
     a) l'inesistenza di proprieta' immobiliari;
     b)  la  partecipazione  del partito in societa' commerciali, con
l'indicazione,  per  ciascuna  di  esse,  della  sede, dell'attivita'
esercitata,  del  numero  di  iscrizione  al  registro delle societa'
presso il Tribunale di Roma e dell'entita' della partecipazione;
     c)  l'inesistenza  della  titolarita'  di  imprese  e di redditi
comunque derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   In apposito allegato e' stato presentato l'elenco dei soggetti che
nel  corso  dell'anno  hanno  versato  contributi  o finanziamenti di
importo  uguale  o  superiore  a  L.  5.000.000; con riferimento alle
dichiarazioni congiunte a suo tempo inviate.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella relazione illustrativa e' dichiarata l'inesistenza di alcuna
devoluzione   di   contributi   alla   sede  ed  alle  organizzazioni
periferiche.
Spese per le campagne elettorali.
   In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione
sulle  spese sostenute sulle campagne elettorali, cosi' come previsto
dalla legge vigente.
   L'importo,  analiticamente specificato nell'allegato, coincide con
quanto  riportato  nell'apposita  voce  del bilancio (la voce 5 della
sezione Uscite effettive).
Certificazione.
   La relazione del Collegio dei revisori dei conti (la cui nomina e'
stata  richiesta al Presidente dell'Ordine dei Dottori commercialisti
di Roma, con raccomandata del 18 novembre 1991), dopo avere precisato
che   il  bilancio  e'  stato  riscontrato  conforme  alle  "relative
analitiche scritture contabili ed alla documentazione delle Entrate e
delle  Uscite",  ne  ha rilasciato certificazione attestando che esso
"e'  conforme  alle  scritture  contabili  ed  e'  redatto secondo le
disposizioni vigenti".
                                * * *
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  del  Partito Radicale, alla luce delle risultanze dei
controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e tenuto conto del
contenuto  della  relazione di certificazione dei revisori dei conti,
puo'   essere  ritenuto  regolarmente  redatto  in  conformita'  alla
legislazione  vigente, considerato che i rilievi fatti possono essere
giudicati ininfluenti.
                                * * *
                      9) DEMOCRAZIA PROLETARIA
   Il  bilancio  finanziario consuntivo 1991 di Democrazia Proletaria
e'  stato approvato il 21 febbraio 1992 dalla Commissione di garanzia
(cosi'  come  disposto dall'art. 4, punto 3, delle modificazioni allo
Statuto,  di cui all'VIII Congresso Nazionale, svoltosi a Riccione il
6-7-8-9 giugno 1991).
   Esso  e'  stato  pubblicato in data 26 marzo 1992, sul settimanale
Notiziario Comunista, e in data 28 marzo 1992, su
Il Manifesto.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati, dove e' stato depositato in data 14 aprile 1992, unitamente
ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge.
   Il  bilancio  e'  sottoscritto in ogni pagina dal Presidente della
Commissione  di  garanzia,  sig.  Giulio  Ernesto Russo; la relazione
illustrativa e' parimenti sottoscritta dal nominativo suddetto, pero'
soltanto nell'ultima pagina.
   La relazione dei revisori dei conti e' sottoscritta in calce dagli
stessi revisori (F. Cigala, S.R. Messina, D. Tomassini).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta le risultanze seguenti:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.610.874.082
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.024.023.421

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 586.850.661
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . L. 1.415.910.943

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 829.060.282


                                * * *
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla  legge,  sono state commesse le imprecisioni seguenti, peraltro
di non grave rilevanza:
     a)  i  contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati
impropriamente  iscritti  nella  sottovoce  5.f compresa (nel modello
ufficiale)  nella  voce "Proventi finanziari diversi", mentre sarebbe
stato  corretto  iscriverli  in  altra  sottovoce;  cio'  in quanto i
suddetti  contributi  non  hanno  alcunche'  in comune con i proventi
finanziari  (che  sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari
tipi di investimenti finanziario-patrimoniali);
     b)  non  e'  stato  tenuto  conto,  nella  sezione  delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre attivita'"), introducendo al n. 6 una
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio");
     c)  in  altri  punti inoltre, e' stata modificata la distinzione
alfanumerica  delle  sottovoci  (ancorche' rivolto a fini di maggiore
espressivita).
   La  sottovoce  6a,  infine, che nel modello ufficiale attiene alle
"Entrate  diverse  da  attivita'  editoriali",  e',  invece, titolata
Rimborsi  da societa' Collegate (evidenziando, dunque, l'esistenza di
rapporti   economico-finanziari   con  societa'  collegate,  peraltro
illustrati nella relazione).
   Alcune  voci  nuove inoltre ricalcano l'organizzazione interna del
partito.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dalla relazione illustrativa risulta chiaramente la partecipazione
di Democrazia Proletaria alle seguenti societa':
     a) Immobilprol S.r.l.;
     b) Plurimedia S.r.l.;
     c) Cooperativa Irene S.r.l.
   Tutte  queste  partecipazioni  sono  totalitarie  e  sono detenute
fiduciariamente da alcuni associati dirigenti del partito.
   La  Immobilprol  e' proprietaria di alcuni immobili utilizzati dal
partito per la propria attivita' nazionale e periferica.
   Nessun  riferimento,  invece,  e'  fatto  all'esistenza  o meno di
proprieta'  immobiliari  direttamente  intestate al partito, ne' alla
titolarita' di imprese, ne' a redditi comunque derivanti da attivita'
economiche.
Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  e'  dichiarato  che nessuna libera contribuzione
superiore  al L. 5.000.000 e' stata effettuata a favore di Democrazia
Proletaria  nel  1991,  ne' centralmente, ne' nelle sue articolazioni
periferiche.
Ripartizione dei contributi statali.
   Dalla  relazione illustrativa non risulta stabilito alcun criterio
di assegnazione di contributi alle sedi e organizzazioni periferiche,
ne'  e'  dato  di  sapere  se tali contributi siano stati erogati per
l'attivita'  del  partito  ovvero  a  titolo  di rimborso delle spese
elettorali.
Spese per le campagne elettorali.
   In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione
sulle spese sostenute per le campagne elettorali, cosi' come previsto
dalla  legge vigente. In essa e' detto che "Democrazia Proletaria nel
1991  non  ha  preso  parte con proprie liste alle elezioni regionali
siciliane  del  16  giugno,  ma  solo con propri candidati presentati
nelle  liste  di  Rifondazione  Comunista; pertanto non ha diritto al
rimborso delle spese sostenute per la relativa campagna elettorale".
   La  posta  presente  in  bilancio sotto la voce Spese per campagne
politiche  ed  elettorali  e'  pertanto  relativa  alla "copertura di
impegni  di  spesa  assunti  negli  anni  precedenti, per le elezioni
amministrative  e le elezioni europee", come espressamente dichiarato
nella relazione illustrativa al bilancio.
Certificazione.
   La relazione del Collegio dei revisori dei conti rileva come siano
stati  effettuati controlli a campione della contabilita' del partito
"che  non  hanno  sostanzialmente  dato  luogo  a  rilievi";  che  la
contabilita'  del  partito, tenuta secondo il principio di cassa, "e'
risultata   essere   nei   canoni  di  un'ordinata  contabilita'  con
registrazioni  cronologiche  e  conti  del  mastro";  che il bilancio
"risponde alle disposizioni di legge in materia".
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  di  Democrazia Proletaria, alla luce delle risultanze
dei  controlli  eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto
del  contenuto  della  relazione  di  certificazione dei revisori dei
conti,  puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla
legislazione  vigente soltanto ove venga fornita un'adeguata risposta
al  rilievo di cui agli elementi patrimoniali-reddituali, considerato
che gli altri rilievi fatti possono essere giudicati ininfluenti.
                     10) SUDTIROLER VOLKSPARTEI
   Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Sudtiroler Volkspartei
e' stato approvato il 17 febbraio 1992 dal Direttivo del partito (che
l'art. 43 individua quale organo a tale scopo competente).
   Esso  e'  stato  pubblicato  in  data 12 marzo 1992 sul quotidiano
Volksbote e in data 24 marzo 1992 sul quotidiano L'Avvenire.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati, dove e' stato depositato in data 25 giugno 1992, unitamente
ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge.
   Si  segnala  a  tale  proposito  il ritardo nella trasmissione del
bilancio  al  Presidente  della  Camera,  che  il  disposto  di legge
vorrebbe effettuata entro il 30 aprile.
   Il   bilancio  e  la  relazione  illustrativa  sono  sottoscritti,
soltanto  nell'ultima  pagina,  dal  Segretario  amministrativo  sig.
Hartmann  Gallernetzer  e  dal  Segretario politico Sen. dott. Roland
Riz.
   La  relazione  dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori
medesimi (O. Pattis, H. Psaier, H. Konig).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 1.711.257.400
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.035.663.615

Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 324.406.215
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 686.637.621

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 1.011.043.836


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla  legge,  sono  state  commesse  le  due  imprecisioni seguenti,
peraltro di non grave rilevanza:
     a)  i  contributi provenienti dai gruppi parlamentari sono stati
impropriamente  iscritti  nella sottovoce 5.e, riservata (nel modello
ufficiale)  agli  altri  proventi  finanziari,  mentre  sarebbe stato
corretto  iscriverli  in  altra  sottovoce; cio' in quanto i suddetti
contributi  non  hanno  alcunche' in comune con i proventi finanziari
(che  sono,  e  rimangono,  proventi  caratteristici dei vari tipi di
investimento finanziario-patrimoniale);
     b)  non  e'  stato  tenuto  conto,  nella  sezione  delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre attivita'"), introducendo al n. 6 una
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio");
Elementi patrimoniali-reddituali.
   In  osservanza  al  disposto  di  legge  la  relazione allegata al
bilancio dichiara l'esistenza di proprieta' immobiliari possedute per
il tramite di una intestazione fiduciaria.
   La  medesima relazione dichiara l'inesistenza di partecipazioni in
societa'   commerciali,  di  titolarita'  di  imprese  e  di  redditi
derivanti da attivita' commerciali.
Libere contribuzioni.
   La   relazione   allegata  al  bilancio  dichiara  che  le  libere
contribuzioni  ricevute  nel  1991 non hanno superato il limite di L.
5.000.000  al  di  la'  del quale subentra l'obbligo di dichiarazione
congiunta e di elencazione in bilancio dei soggetti eroganti.
Ripartizione contributi statali.
   La  relazione  allegata  al bilancio contiene la dichiarazione che
nessuna  parte  dei  contributi  statali  viene  devoluta agli organi
periferici del partito.
Spese per le campagne elettorali.
   In  apposito  allegato  e'  stata  presentata, cosi' come previsto
dalla legge vigente, la specifica relazione sulle spese sostenute per
le campagne elettorali.
Certificazione.
   La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che:
    la  contabilita'  e' tenuta secondo le norme previste dalla legge
n. 659/1981, cioe' secondo le norme di una ordinata contabilita';
    tutte  le  Entrate  e  le  Uscite  sono  documentate da mandati e
reversali e/o da appositi giustificativi di spesa;
    la  documentazione contabile risulta, dopo una serie di controlli
a campione, rispondente alle scritturazioni del libro giornale.
   In  base  a cio' viene certificato che il bilancio "risulta essere
pienamente  rispondente  ai risultati della contabilita' il cui piano
dei  conti e' uniformato al modello di bilancio voluto dalle norme in
vigore".
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991 del Sudtilorer Volkspartei, alla luce delle risultanze
dei  controlli  eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto
del  contenuto  della  relazione  di  certificazione dei revisori dei
conti,  puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla
legislazione  vigente, considerato che i rilievi fatti possono essere
considerati ininfluenti.
                        11) UNION VALDOTAINE
   Il  bilancio  finanziario consuntivo 1991 dell'Union Valdotaine e'
stato  pubblicato  rispettivamente  in  data 2 aprile 1992 e 3 aprile
1992,  sui  quotidiani  Le Peuple Valdotain e La Stampa (con un lieve
ritardo  rispetto  al  termine  del  31  marzo, stabilito dalla legge
vigente).
   Nella   relazione   illustrativa,   pero',   non  e'  stato  fatto
riferimento  alla  procedura  di  approvazione,  cosi'  come previsto
dall'art.  4,  comma  7  della  legge  vigente,  da parte dell'organo
competente.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,  dove e' stato depositato in data 8 aprile 1992, unitamente
ai documenti ed alle relazioni complementari previste dalla legge.
   Il  bilancio  e  la  relazione  illustrativa  sono sottoscritti in
calce,  ma  non  in  ogni  pagina,  dall'Amministratore sig. Giuseppe
Cerise;  la  relazione  dei  revisori  dei  conti e' sottoscritta dai
revisori medesimi (S. Giansoldati, G. Piaggio, L. Ferretti).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 271.352.987
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 329.110.509

Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 57.757.522
Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 10.743.058

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 47.014.464


In allegato al bilancio e' presente, ancorche' non richiesta dalla
legge, l'indicazione dei saldi dei conti correnti bancari, munita del
relativo prospetto di riconciliazione.
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   In  proposito  non  si  ha  alcuna  osservazione:  la  forma  e la
struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dichiarata  l'inesistenza  di  proprieta' immobiliari e di redditi
derivanti  da  attivita'  economiche,  viene fatto riferimento ad una
partecipazione azionaria (di importo pari a L. 13.660.000).
   L'informazione,   pero',   non   e'   completa:   manca,  infatti,
l'indicazione  della  sede  sociale,  del  capitale  sociale  e della
percentuale partecipativa.
Libere contribuzioni.
   Nella  relazione  viene  fatto  esplicito riferimento all'allegata
dichiarazione dei singoli associati.
   A  fronte  di  un importo complessivo, iscritto in bilancio, di L.
88.274.000,  figurano  in  allegato,  contribuzioni,  superiori  a L.
5.000.000,  per  un importo di L. 33.600.000 (corrispondendo la parte
residua a contribuzioni inferiori a L. 5.000.000).
Ripartizione di contributi statali.
   Nella  relazione  illustrativa  e'  dichiarata l'inesistenza della
ripartizione  del  contributo  dello  Stato  agli  altri  movimenti e
partiti  che fanno parte del Consiglio regionale in quanto l'U.V. non
aveva,  al  31 dicembre, ancora ricevuto la quota del Senato da parte
del Movimento A.D.P.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio.
Certificazione.
   La relazione del Collegio dei revisori dei conti da' atto che sono
state  verificate  le  entrate e le uscite del partito e che e' stata
verificata  la  corrispondenza  del  bilancio,  formulato  secondo lo
schema di legge, con le scritture contabili.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  dell'Union Valdotaine, alla luce delle risultanze dei
controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e tenuto conto del
contenuto  della  relazione di certificazione dei revisori dei conti,
puo'   essere  ritenuto  regolarmente  redatto  in  conformita'  alla
legislazione  vigente  ove  venga  fornita  un'adeguata  risposta  al
rilievo di cui all'analisi della partecipazione azionaria.
    12) ADP - MOVIMENTO AUTONOMISTA DEI DEMOCRATICI PROGRESSISTI
   Il   bilancio   finanziario   consuntivo  1991  dell'ADP-Movimento
Autonomista  dei  Democratici  Progressisti  non risulta essere stato
approvato.  La relazione illustrativa si chiude per la verita' con un
invito  all'approvazione  del  bilancio,  ma  dalla documentazione in
nostro  possesso  non  risulta  che  il documento sia stato approvato
dalla Commissione Politica Regionale, cosi' come prescritto dall'art.
8 dello Statuto.
   Esso  e' stato pubblicato in data 27 marzo 1992, sul quotidiano La
Stampa  e,  in  ritardo,  nel periodo aprile/maggio, sul periodico La
Voix Autonomiste.
   Quindi  e' stato trasmesso, in ritardo, alla Presidenza della Cam-
era  dei  Deputati,  dove e' stato depositato in data 15 giugno 1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  ritardo  della  trasmissione,  secondo quanto dichiarato nella
lettera di accompagnamento, e' riferibile a "cause di forza maggiore,
dovute all'effettuarsi delle elezioni politiche".
   Il  bilancio  e'  sottoscritto, nell'ultima pagina, dal Segretario
politico  sen.  Giovanni  Bois  e  dal Segretario amministrativo sig.
Alessandro  Negretto;  la relazione illustrativa, invece, e' firmata,
nell'ultima pagina, soltanto dal Segretario Amministrativo.
   La  relazione  dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori
medesimi (G. D'Aquino, A. Leonardi e M. Dalbard).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 191.307.085
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 123.059.867

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 68.247.218
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 163.319.935

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 95.072.717


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla legge, sono state commesse le imprecisioni seguenti:
     a)  non  e'  stato  tenuto  conto,  nella  sezione  delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre attivita'"), introducendo al n. 6 una
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione ed archivio");
     b)  inoltre,  sono  state  modificate  le intestazioni di alcune
voci, delle Entrate e delle Uscite.
   Lo  schema  del bilancio, dunque, non risulta completamente fedele
al modello di legge.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dalla  relazione  illustrativa  non  emergono elementi comprovanti
l'esistenza  o  meno  di  proprieta'  immobiliari, di partecipazioni,
nonche'   la   titolarita'  di  imprese;  viene  altresi'  sottaciuta
l'esistenza  o  meno  di  redditi  comunque  derivanti  da  attivita'
economiche.
Libere contribuzioni.
   L'informativa  risulta  in linea con quanto richiesto dalla legge:
nessuna   libera   contribuzione   e'  stata  fatta  a  favore  delle
articolazioni politico-organizzative o dei raggruppamenti interni.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nessuna  attribuzione  di  contributi  e'  stata  fatta  nel corso
dell'esercizio.
Spese per le campagne elettorali.
   La  specifica  relazione  sulle  spese  sostenute  per le campagne
elettorali,  presentata  a norma di legge, illustra la voce Spese per
Campagne  Elettorali  riportata  in  bilancio  per  un  importo di L.
20.000.000 e relativa alle Elezioni Regionali del 26-27 giugno 1988.
Certificazione.
   La  relazione  del Collegio dei revisori dei conti da' atto che le
risultanze  finali  del  bilancio  sono  conformi alla documentazione
contabile, aggiornata al 31 dicembre 1991; e' dichiarato altresi' che
"il  disavanzo  finale  cumulato  di  L.  95.072.717 corrisponde alle
risultanze  di  cassa",  che  "i  conti  quadrano singolarmente e nel
totale" e che "il bilancio e' meritevole di approvazione".
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  dell'ADP  -  Movimento  Autonomista  dei  Democratici
Progressisti, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla
documentazione  esibita, e tenuto conto del contenuto della relazione
di  certificazione  dei  revisori  dei  conti,  puo'  essere ritenuto
regolarmente   redatto   in  conformita'  alla  legislazione  vigente
soltanto ove vengano fornite adeguate risposte al rilievo di cui agli
elementi  patrimoniali-reddituali,  considerato che gli altri rilievi
fatti possono essere giudicati ininfluenti.
                  13) SINISTRA INDIPENDENTE Camera
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo 1991 del gruppo parlamentare
della  Sinistra  Indipendente  alla  Camera  e'  stato trasmesso alla
Presidenza  della  Camera  dei  Deputati, dove e' stato depositato in
data 26 febbraio 1992, unitamente alla relazione illustrativa.
   Invece,  non  e'  stata  trasmessa  la  relazione dei Revisori dei
Conti,  ne'  la  prova dell'avvenuta pubblicazione del bilancio su un
quotidiano a diffusione nazionale.
   Nella   relazione   illustrativa,  inoltre,  non  e'  stato  fatto
riferimento  alla  procedura  di  approvazione,  cosi'  come previsto
dall'art.   4,   c.7   della  legge  vigente,  da  parte  dell'organo
competente.
   Il  bilancio  e la relazione illustrativa non sono sottoscritti in
ogni  pagina,  ma  soltanto al termine dell'elaborato complessivo, da
parte del Presidente del gruppo on. Ada Becchi.
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.169.830.844
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.232.125.429

Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 162.294.585
Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 399.878.093

Avanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 237.583.508


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti.
Modello obbligatorio.
   Il   conto  finanziario  consuntivo  del  gruppo  presenta  alcune
differenze  rispetto  al  modello  obbligatorio,  sia  per  cio'  che
concerne  l'evidenziazione  delle  voci  di  entrata  ed  uscita, sia
relativamente alla loro analisi in sottovoci.
   Tra  le  entrate  non  figurano  le  voci  1),  3), 4) del modello
obbligatorio  e  le  voci  esposte  non  riflettono le indicazioni di
legge.
   Nelle  uscite  non  figurano  le voci 5), 6), 7) e le voci esposte
presentano  una  sottoclassificazione  non  rispondente al modello di
legge.
   Inoltre,  i contributi provenienti dai parlamentari del Gruppo del
Senato  sono  stati  impropriamente  iscritti  nella  sottovoce 5. e,
riservata  (nel  modello  ufficiale)  agli altri proventi finanziari,
mentre  sarebbe stato corretto iscriverli in altra sottovoce: cio' in
quanto  i  suddetti  contributi  non  hanno alcunche' in comune con i
proventi  finanziari  (che sono, e rimangono, proventi caratteristici
dei vari tipi di investimenti finanziario-patrimoniali).
Elementi patrimoniali reddituali.
   Nella  relazione  illustrativa  e'  esplicitamente indicato che il
gruppo  non  dispone  di  proprieta' immobiliari, di partecipazioni a
societa'  commerciali,  non  e'  titolare  di  imprese  e non gode di
redditi  comunque derivanti da attivita' economiche, ne' del possesso
di titoli.
Libere contribuzioni.
   Non   e'   fornita   la   prescritta   indicazione   delle  libere
contribuzioni  superiori  a  L.  5  milioni,  con  l'indicazione  dei
soggetti eroganti.
   L'esistenza  di  tali  contribuzioni  e' tuttavia desumibile dalla
relazione  illustrativa, nella quale si fa specifico riferimento alle
dichiarazioni congiunte trasmesse alla Presidenza della Camera.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione illustrativa si afferma che il Gruppo non dispone
di  organi centrali o periferici. Tuttavia, nella stessa relazione si
fa  riferimento  ad una quota di contributi statali trasferita al PCI
(ora  P.d.S), che risulta nel conto consuntivo alle voci 1. a, 1. b e
1. e delle Uscite.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio.
Certificazione.
   Al  bilancio  non  e' stata allegata la relazione del Collegio dei
revisori dei conti.
   Di   conseguenza,   il  bilancio  deve  ritenersi,  fino  a  prova
contraria,  "non  certificato"  (o,  al limite, ove avesse fondamento
quanto  osservato  dal  Gruppo nella relazione illustrativa, come "da
non assoggettare a certificazione").
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  del  gruppo  parlamentare della Sinistra Indipendente
alla  Camera, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti sulla
documentazione  esibita, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente soltanto ove vengano fornite
adeguate  risposte  ai  rilievi  di  cui  alla certificazione ed alla
pubblicazione  del  bilancio, considerato che gli altri rilievi fatti
possono essere giudicati ininfluenti.
                  14) SINISTRA INDIPENDENTE Senato
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo 1991 del gruppo parlamentare
della  Sinistra  Indipendente  al  Senato  e'  stato  trasmesso  alla
Presidenza  della  Camera  dei  Deputati, dove e' stato depositato in
data 2 aprile 1992, unitamente alla relazione illustrativa.
   Invece,  non  e'  stata  trasmessa  la  relazione dei Revisori dei
Conti,  ne'  la  prova dell'avvenuta pubblicazione del bilancio su un
quotidiano a diffusione nazionale.
   Nella   relazione   illustrativa,  inoltre,  non  e'  stato  fatto
riferimento  alla  procedura  di  approvazione,  cosi'  come previsto
dall'art.  4,  comma  7  della  legge  vigente,  da parte dell'organo
competente.
   Il   bilancio  e  la  relazione  illustrativa  sono  sottoscritti,
nell'ultima  pagina,  dal  Segretario  sen.  Pier Luigi Onorato e dal
Presidente  sen.  Massimo  Riva; quindi, in ogni pagina, soltanto dal
Segretario.
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 1.448.565.825
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 1.448.095.150

Avanzo finanziario dell'esercizio . . . . . . . . L. 470.675


L'avanzo finanziario dell'esercizio precedente (pari a L. 42.672)
e' stato evidenziato in modo indiretto, in quanto conglobato (con una
voce  specifica) nella sezione delle entrate effettive dell'esercizio
in corso.
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla   legge,  e'  stata  commessa,  nella  sezione  delle  entrate,
un'imprecisione, peraltro di non grave rilevanza.
   I  contributi  provenienti  dai parlamentari del Gruppo del Senato
sono  stati  impropriamente  iscritti nella sottovoce 5. e, riservata
(nel  modello  ufficiale)  agli  altri  proventi  finanziari,  mentre
sarebbe  stato corretto iscriverli in altra sottovoce: cio' in quanto
i  suddetti  contributi  non hanno alcunche' in comune con i proventi
finanziari  (che  sono, e rimangono, proventi caratteristici dei vari
tipi di investimenti finanziario-patrimoniali).
Elementi patrimoniali - reddituali.
   La  relazione  illustrativa non fa alcun riferimento agli elementi
di cui all'art. 4, comma 11 della legge vigente. La loro inesistenza,
tuttavia,  si desume in modo indiretto, dalla lettera di trasmissione
del  bilancio alla Presidenza della Camera dei Deputati (sottoscritta
dal Presidente sen. Massimo Riva).
Libere contribuzioni.
   Alla  relazione  illustrativa sono state allegate le dichiarazioni
dei  senatori  del gruppo che hanno verato al medesimo, nel corso del
1991, libere contribuzioni di importo superiore a L. 5 milioni.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione illustrativa non si ha traccia della ripartizione
del  contributo  dello Stato alle organizzazioni periferiche: cio' e'
in  linea con il bilancio, nel quale non figura alcuna voce intestata
a tale capitolo.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio.
Certificazione.
   Al  bilancio  non  e' stata allegata la relazione del Collegio dei
revisori dei conti.
   Di   conseguenza,   il  bilancio  deve  ritenersi,  fino  a  prova
contraria,  "non  certificato"  (o,  al limite, ove avesse fondamento
l'atteggiamento  gia'  assunto  dal Gruppo nell'anno precedente, come
"da non assoggettare a certificazione").
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991 del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente al
Senato,  alla  luce  delle  risultanze  dei  controlli eseguiti sulla
documentazione  esibita, puo' essere ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente soltanto ove vengano fornite
adeguate  risposte  ai  rilievi  di  cui  alla certificazione ed alla
pubblicazione  del  bilancio, considerato che gli altri rilievi fatti
possono essere giudicati ininfluenti.
                     15) PARTITO SARDO D'AZIONE
   Lo  statuto del Partito Sardo d'Azione non prevede che il bilancio
finanziario  consuntivo  debba  essere sottoposto ad alcun organo del
Partito per l'approvazione.
   Il bilancio finanziario consuntivo 1991 del Partito Sardo d'Azione
e' stato comunque pubblicato in data 30 marzo 1992, sul periodico "Il
Solco" e sul quotidiano "Il Sole - 24 Ore".
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  24  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni
pagina  dal  Segretario  amministrativo dott. Francesco Puxeddu e dal
Segretario  politico  on. Giorgio Ladu. La relazione dei revisori dei
conti  e'  sottoscritta dai revisori medesimi (M. Pisano, R. Meloni e
C. Murgia).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 506.002.134
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 367.979.845

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 138.022.289
Disavanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . " 229.388.736

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 91.366.447


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Non  sono  state  rispettate  la  forma  e  la struttura di cui al
modello  obbligatorio: ad esse sono state sostituite una forma ed una
struttura  diverse, meno espressive di quelle dettate dalla normativa
vigente.
   Anziche' a Entrate effettive e Uscite effettive le due sezioni del
Bilancio  sono  intestate, rispettivamente, a Entrate e Spese; manca,
inoltre,  la  specifica  delle  voci:  Proventi  finanziari  diversi,
Entrate diverse e Spese per attivita' editoriali di informazione e di
propaganda;  ed  i  Contributi  a  sedi  e organizzazioni periferiche
formano un capitolo di spesa autonomo.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Nella  relazione  illustrativa  non  emergono elementi comprovanti
l'esistenza  o  meno  di  proprieta'  immobiliari, di partecipazioni,
della  titolarita'  di  imprese  e  di  redditi comunque derivanti da
attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   Ne'  dal  bilancio,  ne'  dalla  relazione  illustrativa risultano
rilevate e dichiarate libere contribuzioni.
Ripartizione dei contributi statali.
   Dalla  relazione illustrativa non risulta stabilito il criterio di
assegnazione  di  contributi  alle sedi e organizzazioni periferiche,
ne'  e'  dato  di  sapere  se tali contributi siano stati erogati per
l'attivita'  del  partito  ovvero  a  titolo  di rimborso delle spese
elettorali.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio.
Certificazione.
   La  relazione  del  Collegio  dei  revisori  dei  conti  da'  atto
dell'avvenuta  costatazione  dell'esatta  rispondenza delle scritture
contabili    con   le   risultanze   finali   di   bilancio,   previa
riconciliazione dei saldi dei c/c accesi presso il Banco di Sardegna,
la BNL e l'Amministrazione provinciale delle poste.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991 del Partito Sardo d'Azione, alla luce delle risultanze
dei  controlli  eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto
del  contenuto  della  relazione  di  certificazione dei revisori dei
conti,  puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla
legislazione  vigente  soltanto ove vengano fornite adeguate risposte
ai   rilievi   di  cui  al  modello  obbligatorio  ed  agli  elementi
patrimoniali-reddituali,  considerato  che  gli  altri  rilievi fatti
possono essere giudicati ininfluenti.
                      16) FEDERAZIONE DEI VERDI
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo  1991  della Federazione dei
Verdi  e'  stato pubblicato in data 31 marzo 1992, sul quotidiano "La
Repubblica".
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati, dove e' stato depositato in data 4 maggio 1992, (in ritardo
rispetto al termine di legge, fissato al 30 aprile).
   Dalla   documentazione   ricevuta  non  e'  possibile  dedurre  le
informazioni  necessarie al controllo della procedura di approvazione
del bilancio.
   Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti, in ogni
pagina, dal Tesoriere sig. Lino De Benetti. La relazione dei revisori
dei conti e' sottoscritta dai revisori (A. Picollo, E. Castaldini, P.
Rivadossi).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991,  non  e' presentata in modo conforme al prospetto contenuto nel
modello  obbligatorio,  ma in una forma libera, dalla quale si deduce
soltanto  che al 31 dicembre 1991 e' stato cumulato un residuo attivo
pari a L. 132.040.616.
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Nell'applicare  al  bilancio  il  modello  obbligatorio, stabilito
dalla legge, sono state commesse le due imprecisioni seguenti:
     a)  non  e'  stato  tenuto  conto,  nella  sezione  delle Uscite
effettive,  di quanto disposto dal citato decreto 31 luglio 1991, che
ha  scalato  al  n.  7  la  voce  precedentemente posizionata al n. 6
(intitolata  "Spese  per  altre  attivita'", introducendo al n. 6 una
nuova voce (intitolata "Spese per documentazione e archivio");
     b) il bilancio e' stato composto, per il terzo anno consecutivo,
in base al criterio della competenza economica, invece che in base al
criterio di competenza finanziaria.
   Di contro le varie voci sono state distinte in numerose sottovoci,
accrescendo molto l'espressivita' del bilancio.
   Il   conto   consuntivo,   inoltre,  e'  corredato  da  uno  stato
patrimoniale,  non  richiesto  dal  modello obbligatorio ne' da altre
disposizioni  di  legge;  cio', comunque, ha contribuito ad estendere
ulteriormente l'informazione sulla gestione.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Nella  relazione  illustrativa  si  dichiara  che  il  Partito non
possiede immobili, ne' partecipazioni in societa' commerciali.
   Tuttavia  si  rileva  come  i  membri  del Coordinamento Nazionale
risultino essere soci ed amministratori della Cooperativa "Editoriale
Eco S.r.l.".
   Nella   relazione   stessa   non  vengono  fornite  le  prescritte
informazioni  circa  la titolarita' di imprese ed i redditi derivanti
da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   La relazione allegata non fornisce la prescritta elencazione delle
libere  contribuzioni  superiori  a lire 5 milioni, con l'indicazione
del soggetto erogante.
   Tuttavia,  tali informazioni sono desumibili dal conto consuntivo,
grazie  ad  una analitica suddivisione in sottoclassi della voce 4 b)
Entrate.
   Manca,   pero',   il   riferimento   ad  uno  sconto  per  servizi
pubblicitari resi nell'agosto 1991 e documentato da una dichiarazione
congiunta  trasmessa  alla  Presidenza  della  Camera e sottoposta al
nostro  esame;  essa  e'  la  seguente:  Publitalia  '80  S.p.a. alla
Federazione dei Verdi L. 827.433.000 per sconti su servizi.
Ripartizione dei contributi statali.
   La relazione allegata non fornisce la prescritta indicazione della
ripartizione  dei  contributi  statali  tra  organi centrali e organi
periferici.
   Tuttavia,  tali informazioni sono desumibili dal conto consuntivo,
grazie  ad  una  analitica  suddivisione in sottoclassi della voce 1)
Uscite.
   Il  partito non ha percepito contributi statali per rimborso spese
elettorali.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica relazione sulle spese sostenute per le campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite del bilancio.
Certificazione.
   La  relazione  del  Collegio dei revisori dei conti da' atto della
veridicita'  del  bilancio e dichiara che esso e' conforme al dettato
della legge n. 659/81.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio 1991 della Federazione dei Verdi, alla luce delle risultanze
dei  controlli  eseguiti sulla documentazione esibita, e tenuto conto
del  contenuto  della  relazione  di  certificazione dei revisori dei
conti,  puo' essere ritenuto regolarmente redatto in conformita' alla
legislazione  vigente  soltanto ove vengano fornite adeguate risposte
al  rilievo  di cui al punto b) del modello obbligatorio, all'analisi
degli  elementi patrimoniali-reddituali ed alle libere contribuzioni,
considerato  che  gli  altri rilievi fatti possono essere considerati
ininfluenti.
                        17) LISTA PER TRIESTE
   Il bilancio finanziario consuntivo 1991 della Lista per Trieste e'
stato  approvato il 10 gennaio 1992, dal Consiglio direttivo, quindi,
il 19 gennaio 1992, dall'Assemblea degli aderenti.
   Esso  e'  stato  pubblicato rispettivamente in data 24 gennaio e 7
febbraio  1992,  nel  settimanale  "La  Voce Libera" e sul quotidiano
"Giornale d'Italia".
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,  dove  e'  stato  depositato  in  data  28  febbraio  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni
pagina,  dal  Segretario  Amministrativo,  sig.  Esperio Battista; la
relazione  dei  Revisori  dei  conti  e'  sottoscritta  dai  revisori
medesimi (L. Salvino, A. Prester, N. Chiurlo).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 190.796.846
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 179.871.833

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 10.925.013
Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 57.983.607

Avanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 68.908.620


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   In  proposito  non  si  ha  alcuna  osservazione:  la  forma  e la
struttura di cui al modello obbligatorio sono pienamente rispettate.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   Dichiarata l'inesistenza di proprieta' immobiliari, di titolarita'
di  imprese  e  di  redditi  derivanti da attivita' economiche, viene
fatto  riferimento  ad  una partecipazione (di importo pari a lire 10
milioni,   nella   societa'   "Per   Trieste   S.r.l."   proprietaria
dell'immobile   in   cui   ha   sede,   in  affitto,  il  Movimento).
L'informazione, pero', non e' completa: manca, infatti, l'indicazione
della   sede  sociale,  del  capitale  sociale  e  della  percentuale
partecipativa.
Libere contribuzioni.
   In  appositi allegati alla relazione sono state messe in evidenza,
in  sintonia  con  quanto  iscritto  in  bilancio,  la  dichiarazione
riepilogativa  e le relative copie delle dichiarazioni congiunte, con
riferimento alle entrate superiori a lire 5 milioni.
Ripartizione dei contributi statali.
   Nella  relazione illustrativa non si ha traccia della ripartizione
del  contributo dello Stato alle organizzazioni periferiche; cio', e'
in  linea con il bilancio, nel quale non figura alcuna voce intestata
a tale capitolo.
Spese per le campagne elettorali.
   In allegato al bilancio e' stata presentata la specifica relazione
sulle spese sostenute per le campagne elettorali, cosi' come previsto
dalla legge vigente.
   L'importo,  analiticamente specificato nell'allegato, coincide con
quanto  riportato  nell'apposita  voce  del bilancio (la voce 5 della
sezione Uscite effettive).
Certificazione.
   La  relazione  del Collegio dei revisori dei conti e' estremamente
sintetica:  si limita ad indicare la certificazione della regolarita'
del  bilancio  finanziario  consuntivo  per  l'anno 1991, senza alcun
riferimento alla procedura adottata ed agli accertamenti eseguiti.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio 1991 della Lista per Trieste, alla luce delle risultanze dei
controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e tenuto conto del
contenuto  della  relazione di certificazione dei revisori dei conti,
puo'   essere  ritenuto  regolarmente  redatto  in  conformita'  alla
legislazione  vigente  ove  venga  fornita  un'adeguata  risposta  al
rilievo di cui alla partecipazione societaria.
                     18) LEGA LOMBARDA-LEGA NORD
   Il  bilancio  finanziario  consuntivo 1991 della Lega Lombarda non
risulta  essere  stato  sottoposto  ad  approvazione  alcuna da parte
dell'organo di partito competente. Al riguardo lo statuto prevede che
il  bilancio  venga  approvato,  entro  settantacinque  giorni  dalla
chiusura  dell'esercizio  finanziario,  dal  Consiglio  Federale  del
Partito.
   Esso  e'  stato  pubblicato  in  data 30 marzo 1992, sul periodico
"Lombardia Autonomista" e sul quotidiano "Il Giornale".
   In  calce a detta pubblicazione si legge tuttavia che "il bilancio
consuntivo   per  l'anno  1991  e'  stato  approvato  dal  Segretario
Nazionale  della  Lega  Lombarda - Lega Nord, Sen. Umberto Bossi, con
l'apporto  del  Comitato  Amministrativo  del  partito costituito dai
signori:  Rizzi rag. Aldo, Formentini dott. Marco, Conti rag. Elvio e
il consenso del Collegio dei Revisori dei conti".
   Quindi  e'  stato  trasmesso, da parte del Presidente del Collegio
dei  revisori  dott.  Pagliarini,  alla  Presidenza  della Camera dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  29  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti soltanto
nell'ultima   pagina,  non  nelle  singole  pagine;  il  bilancio  e'
sottoscritto dal Segretario nazionale sen. Umberto Bossi e dai membri
del   Comitato  Amministrativo;  la  relazione  e'  sottoscritta  dal
Segretario   nazionale   sen.   Umberto   Bossi   e   dal  Segretario
Amministrativo sig. Alessandro Patelli.
   La  relazione  dei revisori dei conti e' sottoscritta dai revisori
medesimi (G. Pagliarini, A. Turci e G. Merli).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 2.190.875.425
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 2.446.622.815

Disavanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . L. 255.747.390
Avanzo cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " 449.954.720

Avanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 194.207.330


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   Il  procedimento  per  la  redazione  del bilancio disattende, sia
nella  forma  che  nella struttura, il modello obbligatorio di cui ai
due citati decreti del Presidente della Camera dei Deputati.
   In  conseguenza  di  cio' la sostanza risulta modificata in quanto
vengono  riportati  in  bilancio  elementi  di  natura patrimoniale e
reddituale estranei alla gestione corrente.
   Purtuttavia   sono   presenti,  nello  schema  riportato,  i  dati
necessari  per  una  "riconciliazione"  ai  fini  della redazione del
bilancio secondo il modello ufficiale.
   Inoltre,  per rafforzare l'informativa, e' stato allegato lo Stato
Patrimoniale  al 31 dicembre 1991, peraltro non richiesto dalla legge
vigente.
Elementi patrimoniali-reddituali.
   L'unico  riferimento  ad  elementi patrimoniali, di proprieta' del
Partito,  si  evince  dallo  Stato  Patrimoniale  che  riporta tra le
attivita' la voce Partecipazioni per un importo di L. 160.000.000.
   Peraltro    nella    relazione   manca   qualsiasi   elemento   di
identificazione  delle  partecipazioni stesse: di contro si legge che
"la  Lega  Lombarda  -  Lega Nord, per il tramite di persone fisiche,
dirigenti  del partito, controlla la cooperativa "Editoriale Lombarda
S.r.l.,  con sede in Varese, Piazza Podesta', 1, che svolge attivita'
esclusivamente  riguardante  l'edizione  di stampe politiche a favore
del partito".
   Nella  relazione  illlustrativa  non emergono elementi comprovanti
l'esistenza  o  meno  di  proprieta'  immobiliari  del  partito  e la
titolarita'   di   imprese;   mentre   viene  chiaramente  dichiarata
l'insussistenza   di   redditi   comunque   derivanti   da  attivita'
economiche.
Libere contribuzioni.
   Nella   specifica   delle   libere  contribuzioni  inserite  nella
relazione   illustrativa  non  viene  fatta  alcuna  distinzione  tra
contributi erogati al partito e contributi erogati alle articolazioni
politico-organizzative.
 Ripartizione dei contributi statali.
   Dalla  relazione illustrativa non risulta stabilito alcun criterio
in ordine alla attribuzione di contributi alla Lega Nord Friuli, alla
Lega  Nord  Trento  e  alla  Lega  Nord  Toscana;  ne' e' indicata la
percentuale di assegnazione a tali organizzazioni periferiche; non e'
dato,  infine,  di  sapere se tali contributi siano stati erogati per
l'attivita'  del  partito  ovvero  a  titolo  di rimborso delle spese
elettorali.
Spese per le campagne elettorali.
   Nessuna  specifica  relazione  sulle  spese sostenute per campagne
elettorali  e'  allegata  al bilancio: cio' a motivo dell'inesistenza
della relativa voce nella sezione Uscite, nel bilancio.
Certificazione.
   La  relazione del Collegio dei revisori dei conti riconosce che e'
stata  considerata  "la  prassi  seguita  per  la predisposizione dei
bilanci  finanziari  consuntivi  dei  partiti  politici,  nonche'  le
considerazioni  e  raccomandazioni  esposte  negli  ultimi  anni  nel
rapporto del comitato tecnico".
   Essa  inoltre  da'  atto  che il bilancio corrisponde alle vigenti
disposizioni  di legge e che sono state rilevate e valutate le proce-
dure  amministrative  in  atto,  delle  quali  e'  stata  controllata
positivamente,  con  il metodo del campione, l'effettiva applicazione
pratica in alcune sedi provinciali.
   In conclusione, viene certificato che il bilancio "e' attendibile,
coerente con le scritture e con la vigente normativa".
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio  1991  della  Lega  Lombarda  -  Lega  Nord, alla luce delle
risultanze  dei  controlli  eseguiti  sulla documentazione esibita, e
tenuto  conto  del  contenuto  della  relazione di certificazione dei
revisori  dei  conti,  puo'  essere  ritenuto regolarmente redatto in
conformita'  alla  legislazione  vigente soltanto ove vengano fornite
adeguate  risposte  ai rilievi di cui al modello obbligatorio ed agli
elementi  patrimoniali-reddituali,  considerato che gli altri rilievi
fatti possono essere giudicati ininfluenti.
       19) ASSOCIAZIONE LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA
   Dalle  informazioni  trasmesse  non  e' possibile conoscere l'iter
procedurale  di approvazione del bilancio finanziario consuntivo 1991
dell'Associazione Laica verde Civica Antiproibizionista.
   Per  cio'  che  riguarda  la  pubblicazione  su  quotidiani, nella
lettera di trasmissione viene fatto riferimento all'esenzione da tale
adempimento, a motivo del fatto che il 20% del contributo dello Stato
per  l'anno  in  esame (pari a L. 14.948.230) e' inferiore alle spese
necessarie  per  la  pubblicazione  stessa;  non  e'  provata, pero',
l'avvenuta  esenzione  di  cui  all'art.  4,  comma 8, della legge n.
659/1981.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  30  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  bilancio e la relazione illustrativa sono sottoscritti in ogni
pagina  dal  Presidente  dell'Associazione  sig.  Vincenzo  Cucco; la
relazione  dei  revisori  dei  conti  e'  sottoscritta  dai  revisori
medesimi (G. Vigoriti, M. Sorgesa, D. De Stasio).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 15.655.054 Uscite
finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " ---

Avanzo dell'esercizio . . . . . . . . . . . . . . L. 15.655.054
                                                       Disavanzo
                                                       cumulato   dei
                                                       precedenti
                                                       esercizi . . .
                                                       " 90.603.304

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 74.948.250


Dall'analisi del bilancio e di tutti i suoi documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.
   La  forma  e  la  struttura  di  cui  al modello obbligatorio sono
pienamente rispettate.
 Elementi patrimoniali-reddituali.
   Nella  relazione illlustrativa e' dichiarata l'inesistenza di tali
elementi,  cioe'  di  proprieta'  immobiliari,  di  partecipazioni  a
societa' commerciali, di titolarita' di imprese e di redditi comunque
derivanti da attivita' economiche.
Libere contribuzioni.
   Dalla  relazione  illustrativa  risulta  che l'Associazione non ha
percepito   libere  contribuzioni;  essa  pertanto  non  e'  soggetta
all'obbligo  informativo  previsto dall'art. 4, comma 12, della legge
n. 659/1981.
Ripartizione dei contributi statali.
   Dalla  relazione  risulta che l'Associazione non ha organizzazioni
periferiche  e non ha devoluto alcun contributo; essa pertanto non e'
soggetta all'obbligo informativo previsto dall'art. 4, commi 11 e 12,
della legge n. 659/1981.
Spese per le campagne elettorali.
   L'Associazione  non  ha  sostenuto spese per campagne elettorali e
quindi  non  e' sottoposta all'obbligo informativo previsto dall'art.
4, comma 12, della legge n. 659/1981.
Certificazione.
   La  relazione  del  Collegio  dei  revisori dei conti certifica la
conformita'   del   bilancio   alle   scritture   contabili  ed  alla
documentazione,  nonche'  la  rispondenza  della  sua  redazione alle
disposizioni vigenti.
   Tutto  cio'  premesso,  a  giudizio di questo Comitato tecnico, il
bilancio     1991     dell'Associazione     Laica     Verde    Civica
Antiproibizionista, alla luce delle risultanze dei controlli eseguiti
sulla  documentazione  esibita,  e  tenuto  conto del contenuto della
relazione  di  certificazione  dei  revisori  dei  conti, puo' essere
ritenuto   regolarmente  redatto  in  conformita'  alla  legislazione
vigente,  ove  venga  comprovata l'avvenuta esenzione dall'obbligo di
pubblicazione del bilancio.
               20) ASSOCIAZIONE MOVIMENTO REPUBBLICANO
   Il   bilancio   finanziario   consuntivo   1991  dell'Associazione
Movimento  Repubblicano  e'  stato pubblicato, a termine di legge, in
data 28 marzo 1992, sul giornale "L'Indipendente".
   Nella   relazione   illustrativa,   pero',   non  e'  stato  fatto
riferimento  alla  procedura  di  approvazione,  cosi'  come previsto
dall'art.  4,  comma  7  della  legge  vigente,  da parte dell'organo
competente.
   Quindi  e'  stato  trasmesso  alla  Presidenza  della  Camera  dei
Deputati,   dove  e'  stato  depositato,  in  data  10  aprile  1992,
unitamente  ai  documenti  ed  alle  relazioni complementari previste
dalla legge.
   Il  bilancio  e  la  relazione  illustrativa  sono sottoscritti in
calce,  ma non in ogni pagina, dal Segretario generale amministrativo
on.  dott.  Biagio  Susinni;  la  relazione dei revisori dei conti e'
sottoscritta dai revisori medesimi (L. Brischetti, G. Leonardi, M. Di
Guardo).
   La  situazione finanziaria effettiva, alla chiusura dell'esercizio
1991, presenta il contenuto seguente:
Entrate finanziarie dell'esercizio . . . . . . . L. 95.161.872
Uscite finanziarie dell'esercizio . . . . . . . . " 95.364.820

Disavanzo  dell'esercizio  .  . . . . . . . . . . . L. 202.948 Avanzo
cumulato dei precedenti esercizi . . . . . " ---

Disavanzo cumulato alla chiusura
dell'esercizio 1991 . . . . . . . . . . . . . . . L. 202.948


In calce e' indicato che il suddetto disavanzo e' stato coperto
con la provvisoria anticipazione del Segretario.
   Dall'analisi   del   bilancio   e   di   tutti  i  suoi  documenti
complementari conseguono le osservazioni ed i rilievi seguenti:
Modello obbligatorio.