IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che il consiglio comunale di Pomezia (Roma), a seguito
delle dimissioni del  sindaco,  che  hanno  comportato  la  decadenza
dell'intera  giunta,  non  ha  provveduto,  nei  termini  di legge, a
ricostituire gli  organi  di  amministrazione  dell'ente,  negligendo
cosi'  un  preciso  adempimento  prescritto dalla legge, di carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Roma numero 1432/2231/88/Gab. A.L.
del 10 febbraio 1993, con il quale il consiglio sopracitato e'  stato
sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Pomezia (Roma) e' sciolto.