Art. 14.
  Il pagamento degli interessi e il rimborso dei certificati verranno
effettuati a scelta del portatore in lire italiane o in ECU,  qualora
l'ECU abbia corso legale in Italia all'atto del pagamento.
  Gli  interessi  da  pagare  ed  il  capitale  da rimborsare in lire
italiane su detti certificati saranno determinati in misura  pari  al
valore  nominale  in ECU convertito in lire italiane sulla base della
media delle quotazioni di chiusura lira/ECU alle borse valori di Roma
e di Milano, rilevate dall'Ufficio  italiano  dei  cambi  due  giorni
lavorativi prima del 22 febbraio di ciascun anno dal 1994 al 1996.
  Ove  necessario,  gli  importi da corrispondere saranno arrotondati
alle cinque lire piu' vicine per eccesso o per difetto, a seconda che
si tratti di frazioni superiori  o  non  superiori  a  2  lire  e  50
centesimi.
  Per  i certificati custoditi nei conti di deposito centralizzati in
essere presso la Banca d'Italia, il pagamento degli  interessi  e  il
rimborso del capitale potranno avvenire anche in ECU previa richiesta
avanzata da una "banca abilitata" per conto dell'interessato, secondo
le modalita' stabilite dalla Banca d'Italia medesima.
  I  pagamenti in ECU delle cedole verranno effettuati al netto della
ritenuta fiscale arrotondando per eccesso, ove  occorra,  la  seconda
cifra  decimale  del  valore della cedola relativa al certificato del
taglio teorico di 1.000 ECU e  determinando  per  moltiplicazione  il
valore delle cedole appartenenti ai certificati degli altri tagli.