IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art.  38  della  legge  30  marzo  1981,  n.  119,  recante
disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  dello  Stato (legge
finanziaria 1981) e successive modificazioni, in virtu' del quale  il
Ministro  del  tesoro  e'  autorizzato  ad  effettuare  operazioni di
indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro  generale
riassuntivo  del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione
di certificati di credito del Tesoro, di durata non  superiore  a  12
anni, con l'osservanza delle norme contenute nel medesimo articolo;
  Visto  il  proprio  decreto n. 192002/66-AU-206 del 5 gennaio 1990,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio  1990,  con
cui,  in  applicazione  della  predetta  normativa, e' stata disposta
un'emissione di certificati di credito del Tesoro con  opzione  (CTO)
con godimento 17 gennaio 1990, al tasso d'interesse annuo del 12,50%,
della durata di sei anni e per l'importo di lire 2.500 miliardi;
  Visto  in  particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del 5 gennaio
1990, il quale prevede:
   che i portatori dei titoli hanno  la  facolta'  di  ottenere,  nel
periodo  dal  17  al  27  gennaio  1993,  il  rimborso anticipato dei
medesimi mediante apposita richiesta da far  pervenire  alle  filiali
della Banca d'Italia dal 17 al 27 dicembre 1992;
   che  con  successivo decreto ministeriale si provvede ad accertare
l'ammontare del capitale nominale dei certificati di credito  rimasto
in circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato;
  Vista  la  nota  con  cui  la  Banca  d'Italia  ha  comunicato  che
l'ammontare nominale dei certificati  rimborsati  anticipatamente  e'
pari a L. 2.049.190.000.000;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 2, terzo comma, del decreto
ministeriale del  5  gennaio  1990,  meglio  citato  nelle  premesse,
l'importo dei certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con
godimento 17 gennaio 1990 in essere a seguito dell'espletamento delle
operazioni di rimborso anticipato, ammonta a L. 450.810.000.000.