Art. 2.
  Il  terzo  e  l'undicesimo comma del decreto ministeriale in data 3
maggio 1993 vengono riformulati come segue:
  Seguono poi le diciture e gli spazi per l'indicazione del numero di
codice titolo, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del
titolo, del numero assegnato al certificato, del  valore  nominale  e
del  prezzo  di  emissione del prestito, del tasso d'interesse per il
richiamo delle occorrenti norme di legge, per la data e  la  dicitura
"IL  DIRETTORE  GENERALE";  nello  spazio  libero,  a sinistra, viene
impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica.
  Il prospetto reca:
   le cornici del corpo del titolo,  del  tagliando  e  delle  cedole
stampate in calcografia;
   il valore nominale e il prezzo di emissione stampati in offset;
   i  fondini  del  corpo  del  titolo,  del tagliando e delle cedole
stampati in calcografia;
   il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo,  nel
tagliando  e  nelle  cedole, nonche' la firma del direttore generale,
stampati tipograficamente.