IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Salvatore Giambrone e' stato  eletto  consigliere
nel    comune    di   Cammarata   (Agrigento)   nelle   consultazioni
amministrative del 6 maggio 1990;
  Visto  che,  nei  confronti  del  predetto,  il  G.I.P.  presso  il
tribunale  di  Agrigento, in data 1 ottobre 1993, ha emesso ordinanza
di custodia cautelare in carcere in quanto gravemente  indiziato  dei
reati di cui agli articoli 319 e 321 del codice penale;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Considerato  che  la  permanenza del sig. Salvatore Giambrone nella
predetta   carica   espone   l'attivita'   amministrativa   ad    una
potenzialita'  di inquinamento ed ingenera allarme nella popolazione,
con conseguente grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione del sig. Salvatore Giambrone dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Salvatore Giambrone e' rimosso dalla carica di  consigliere
del comune di Cammarata (Agrigento).
   Roma, 18 novembre 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO