IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il  consiglio  comunale  di  Lissone  (Milano), a
seguito  delle  dimissioni  del  sindaco,  che  hanno  comportato  la
decadenza  dell'intera  giunta,  non  ha  provveduto,  nei termini di
legge,  a  ricostituire  gli  organi  di  amministrazione  dell'ente,
negligendo  cosi'  un  preciso adempimento prescritto dalla legge, di
carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Lissone (Milano) e' sciolto.