Art. 3.
                         Zona di produzione
   Le olive destinate alla produzione dell'olio di oliva extravergine
della  denominazione  di  origine controllata "Lametia" devono essere
prodotte, nell'ambito della provincia  di  Catanzaro,  nei  territori
olivati  della  Piana di Lamezia Terme idonei alla produzione di olio
con le caratteristiche e livello qualitativo  previsti  dal  presente
disciplinare  di  produzione,  che  comprende,  tutto  o in parte, il
territorio amministrativo dei seguenti comuni:
    Curinga, Filadelfia (in parte), Francavilla Angitola (in  parte),
Lamezia Terme (ex Nicastro, Sambiase, S. Eufemia), Maida, S. Pietro a
Maida, Gizzeria, Feroleto Antico e Pianopoli.
   Tale zona e' cosi' delimitata in cartografia 1:25.000:
    da  una linea che, partendo dal punto piu' a nord sul mar Tirreno
del confine comunale tra Gizzeria e Falerna, segue poi, in  direzione
est,  il  confine settentrionale del comune di Lamezia ( ex Sambiase,
Nicastro e S. Eufemia) e prosegue,  sempre  verso  est,  sul  confine
settentrionale  del  comune  di Feroleto Antico, per discendere verso
sud lungo il confine di Pianopoli fino a  raggiungere  la  confluenza
dei  comuni  di  Amato  e  Marcellina (esclusi dall'area) e Maida. Da
questa  confluenza  prosegue   verso   sud-est   lungo   il   confine
settentrionale  del  comune di Maida, dal quale percorre, proseguendo
verso sud, il limite est, confinante con  il  comune  di  Caraffa  di
Catanzaro  (escluso  dall'area),  per ritornare verso ovest-sud-ovest
lungo il confine meridionale di Maida (attiguo a quelli di Cortale  e
Jacurzo  esclusi dall'area) fino ad incontrare il punto di confluenza
dei confini comunali di Maida e S.  Pietro a Maida.  Di  quest'ultimo
ne  percorre il confine comunale esposto a sud-est per raggiungere il
punto d'incontro con il territorio del comune di Curinga e discendere
verso sud lungo il confine di  levante  e  meridionale  dello  stesso
comune.  Tale  linea, nell'intercettare il confine settentrionale del
comune di Filadelfia, si dirige verso sud-ovest escludendo  tutta  la
parte  posta  a sud del centro urbano dello stesso comune, situata ad
una altitudine di 554 metri s.l.m.
   Proseguendo verso ovest la linea raggiunge il confine  del  comune
di  Francavilla  Angitola;  nel punto d'incontro con detto confine ne
percorre il  limite  di  levante  discendendo  verso  sud  fino  alla
contrada  Castellano.  Da  questa, escludendone il territorio posto a
sud, prosegue verso ovest seguendo il  confine  nord  della  contrada
Caredrande,  fino  a raggiungere il confine meridionale del comune di
Francavilla.
   Da detto punto la linea costeggia il limite meridionale del comune
di Francavilla fino ad incontrare il limite est del comune  di  Pizzo
Calabro. Da questo incrocio risale verso nord sul confine comunale di
ponente  del  comune  di  Francavilla  per ripiegare verso il mare ad
ovest lungo il confine settentrionale del  comune  di  Pizzo  Calabro
fino  a  raggiungere,  proseguendo verso nord, lungo la costa del mar
Tirreno il punto dal quale la delimitazione ha avuto inizio.