Art. 2. 
Condizioni che inducono all'accertamento  della  morte  nei  soggetti
 affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie. 
  1. Nei soggetti affetti da lesioni encefaliche sottoposti a  misure
rianimatorie, salvo  i  casi  particolari  di  cui  al  comma  2,  le
condizioni che, ai sensi dell'art. 3 della legge 29 dicembre 1993, n. 
578, impongono al medico della struttura sanitaria di dare  immediata
comunicazione alla direzione sanitaria dell'esistenza di un  caso  di
morte   per   cessazione   irreversibile   di   tutte   le   funzioni
dell'encefalo, sono: 
    a) stato di incoscienza; 
    b) assenza di riflessi del tronco e di respiro spontaneo; 
    c) silenzio elettrico cerebrale. 
  2. L'iter diagnostico-terapeutico, finalizzato anche alla  certezza
della diagnosi eziopatogenetica, deve prevedere, nelle  sottoelencate
situazioni   particolari,   l'esecuzione   di   ulteriori    indagini
complementari atte  ad  evidenziare  l'esistenza  di  flusso  ematico
cerebrale: 
    a) bambini di eta' inferiore a 1 anno; 
    b) presenza  di  fattori  concomitanti  (farmaci  depressori  del
sistema      nervoso      centrale,      ipotermia,       alterazioni
endocrinometaboliche, ipotensione sistemica pregressa) di grado  tale
da interferire sul quadro  clinico  complessivo.  In  alternativa  al
rilievo del flusso ematico cerebrale l'iter puo' essere procrastinato
fino all'avvenuta normalizzazione delle situazioni predette; 
    c) situazioni che non consentono  una  diagnosi  eziopatogenetica
certa o che  impediscono  l'esecuzione  dei  riflessi  del  tronco  o
dell'elettroencefalogramma (EEG). 
  3. Nel caso in cui il  flusso  ematico  cerebrale  valutato  per  i
motivi di cui al precedente comma risulti assente,  il  medico  della
struttura sanitaria e' tenuto a  dare  immediata  comunicazione  alla
direzione sanitaria ai sensi dell'art.  3  della  legge  29  dicembre
1993, n. 578. 
 
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Nota redazionale 
  Il testo del presente articolo e' gia' integrato con le  correzioni
apportate dall'errata-corrige pubblicato in G.U. 29/10/1994,  n.  254
durante il periodo di "vacatio legis". 
  E'  possibile  visualizzare  il  testo  originario  accedendo  alla
versione pdf della relativa Gazzetta di pubblicazione.