IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  che  il  giorno  13  marzo  1995  un  violento nubifragio ha
interessato  parte  del  territorio  della  provincia   di   Catania,
provocando  ingenti  danni alle opere pubbliche, alle abitazioni e al
comparto agricolo;
  Viste le relazioni dell'ingegnere capo del genio civile di  Catania
n. 10083 del 4 aprile 1995 e n. 11094 dell'8 aprile 1995 con le quali
vengono  segnalate  tra l'altro, situazioni di pericolo incombente in
rapporto ai danni subiti dalle fognature, dagli  acquedotti  e  dagli
edifici  nei  comuni  di  Acireale,  Giarre  e Riposto, formulando un
quadro  di  interventi  dal  quale  emergono  le  seguenti   esigenze
prioritarie in rapporto al pericolo esistente da eliminare:
  comune di Acireale:
   1)   rifacimento   e   consolidamento   collettore   fognante  via
Atanasia/via Cosentino - importo lire 2,5 miliardi;
   2) consolidamento edifici privati - importo lire 3 miliardi;
  comune di Giarre:
   1)  ricostruzione  tratto  fognatura  mista  interessante  le  vie
Pirandello,  Callipoli,  Meli,  Tommaseo,  Calderaia  Manzoni, Verdi,
Bellini - importo lire 5 miliardi;
   2) ripristino acquedotto Predizio e Zinghirini - importo lire  0,5
miliardi;
   3) realizzazione canale scolmatore - importo lire 5 miliardi;
   4) consolidamento edifici - importo lire 0,5 miliardi;
  comune di Riposto:
   1) riparazione e consolidamento fognatura mista viale Immacolata -
importo lire 1 miliardo;
  Vista  la  richiesta  avanzata  dalla  prefettura  di  Catania, con
lettera prot. n. 851/20.2/GAB del 5 aprile 1995;
  Ritenuto che al fine di eliminare  il  pericolo  esistente  bisogna
urgentemente  assicurarel'assegnazione  di  lire  9  miliardi per gli
interventi relativi al comune di  Acireale  punto  1,  al  comune  di
Giarre  punti  1  e  2 e al comune di Riposto, escludendo i rimanenti
interventi, facendovi fronte con  le  disponibilita'  del  cap.  7615
rubrica  6  dello  stato di previsione della Presidenza del Consiglio
dei Ministri per l'anno finanziario 1995;
  Considerato che la regione siciliana ha in corso le  procedure  per
l'assegnazione di lire 8,5 miliardi per il finanziamento dei seguenti
interventi compresi fra quelli sopraindicati:
   comune   di   Acireale:  consolidamento  edifici  privati  lire  3
miliardi;
   comune di Giarre: realizzazione canale Scolmatore lire 5 miliardi;
consolidamento edifici lire 0,5 miliardi;
  Ravvisata la necessita'  di  disporre  l'immediata  esecuzione  dei
lavori  inerenti  alle  opere  di  cui  sopra,  dichiarate  urgenti e
indifferibili dall'ufficio del genio civile di Catania;
  Ritenuto che le opere di cui sopra, indifferibili e  urgenti,  sono
volte  ad  eliminare  le situazioni di pericolo esistente e prevenire
maggiori danni e che inoltre  dette  opere  sono  essenziali  per  il
soddisfacimento  delle  primarie  esigenze  delle popolazioni, per la
tutela   della   salute   pubblica  e  dell'igiene,  nonche'  per  la
salvaguardia della pubblica e privata incolumita';
  Visto l'art. 26  della  legge  11  febbraio  1994,  n.  109,  e  il
decreto-legge  del 3 aprile 1995, n. 101, che dettano norme in merito
all'esclusione dell'istituto della revisione prezzi;
  Viste  le  ordinanze  n.  498/FPC/ZA  del  27  febbraio  1985,   n.
987/FPC/ZA  del  20 maggio 1987 e n. 2086/FPC/ZA del 4 febbraio 1991,
rispettivamente pubblicate nella Gazzetta  Ufficiale  n.  51  del  28
febbraio 1985, n. 128, del 4 giugno 1987 e n. 34 del 9 febbraio 1991,
che,  fra  l'altro,  stabiliscono  i  compensi  da  corrispondere  ai
soggetti incaricati delle funzioni  di  direttore  lavori,  ingegnere
capo, collaudatore, progettista e contabilizzatore;
  Avvalendosi  dei  poteri conferitigli e in deroga ad ogni contraria
norma e in particolare alle norme della legge e  del  regolamento  di
contabilita' generale dello Stato di cui al regio decreto 18 novembre
1923,  n. 2440, al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive
modificazioni ed integrazioni;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  Il prefetto di Catania e' delegato  all'effettuazione  delle  opere
sottoindicate  entro  un  termine non superiore a mesi diciotto dalla
data  di  pubblicazione  della  presente  ordinanza  nella   Gazzetta
Ufficiale:
 comune di Acireale:
   rifacimento  e consolidamento collettore fognante via Atanasia/via
Cosentino - importo lire 2,5 miliardi;
 comune di Giarre:
   ricostruzione  tratto  fognatura  mista,   interessante   le   vie
Pirandello,  Callipoli,  Meli,  Tommaseo,  Calderaia, Manzoni, Verdi,
Bellini - importo lire 5 miliardi;
   ripristino acquedotto Predizio a Zinghirini  -  importo  lire  0,5
miliardi;
 comune di Riposto:
   riparazione  al  consolidamento fognatura mista viale Immacolata -
importo lire 1 miliardo.
  Per far fronte agli interventi urgenti di  cui  sopra,  conseguenti
all'alluvione  del 13 marzo 1995, e' assegnato al prefetto di Catania
un contributo di lire 9.000 milioni.