Art. 2.
                    Qualita' dei servizi pubblici
  1. Con decreti del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  sono
emanati  schemi generali di riferimento di carte di servizi pubblici,
predisposte,  d'intesa  con  le  amministrazioni   interessate,   dal
Dipartimento  della  funzione  pubblica per i settori individuati con
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,   ai   sensi
dell'articolo 5, comma 2, lettere  b), e) , f), della legge 23 agosto
1988, n. 400, e riportati nell'allegato elenco n. 2.
(( 1-bis. I decreti di cui al comma 1 tengono conto delle norme    ))
(( del "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche     ))
(( amministrazioni" adottate con decreto del Ministro per la       ))
(( funzione pubblica.                                              ))
  2.  Gli  enti  erogatori  di servizi pubblici, non oltre centoventi
giorni dalla data di emanazione  dei  decreti  di  cui  al  comma  1,
adottano  le  rispettive  carte  dei  servizi pubblici sulla base dei
principi  indicati  dalla  direttiva  e  dello  schema  generale   di
riferimento, dandone adeguata pubblicita' agli utenti e comunicazione
al Dipartimento della funzione pubblica.
 
          Riferimenti normativi:
             -  Il testo dell'art. 5, comma 2, lettere  b), e) ed f),
          della  legge  n.  400/1988  (Disciplina  dell'attivita'  di
          Governo  e  ordinamento  della Presidenza del Consiglio dei
          Ministri) e' il seguente:
             "2. Il Presidente del Consiglio dei Ministri,  ai  sensi
          dell'art.  95, primo comma, della Costituzione:
               a) (omissis);
               b)  coordina  e  promuove  l'attivita' dei Ministri in
          ordine agli atti che riguardano la  politica  generale  del
          Governo;
               c)-d) (omissis);
               e) adotta le direttive per assicurare l'imparzialita',
          il  buon  andamento  e l'efficienza degli uffici pubblici e
          promuove le verifiche necessarie; in  casi  di  particolare
          rilevanza  puo' richiedere al Ministro competente relazioni
          e verifiche amministrative;
               f) promuove l'azione dei Ministri per  assicurare  che
          le  aziende  e gli enti pubblici svolgano la loro attivita'
          secondo  gli  obiettivi  indicati  dalle   leggi   che   ne
          definiscono  l'autonomia  e  in  coerenza con i conseguenti
          indirizzi politici e amministrativi del Governo".
             - Con il decreto del Ministro per la  funzione  pubblica
          31  marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
          generale - n.  149 del 28 giugno 1994, e' stato adottato il
          codice di  comportamento  dei  dipendenti  delle  pubbliche
          amministrazioni.