Art. 4.
                  Gestione del servizio di emoteca
  1. La responsabilita' della gestione della frigoemoteca e' affidata
al direttore sanitario della sede di ricovero.
  2. Ai fini di assicurare la necessaria  continuita'  operativa,  il
direttore  sanitario  della  sede di ricovero, affida la gestione del
servizio  di  emoteca  ad  uno  dei  reparti   o   servizi   operanti
nell'ospedale o casa di cura, che provvedera', con personale proprio,
ai  compiti  di  seguito  indicati,  che verranno svolti sulla scorta
delle  indicazioni  impartite  dal   responsabile   della   struttura
trasfusionale territorialmente competente. Detti compiti consistono:
    a)  nel  raccogliere  la  domanda  trasfusionale,  verificarne la
corretta formulazione e  trasmetterla  alla  struttura  trasfusionale
territorialmente competente ed alla quale e' affidato il rifornimento
dell'emoteca;
    b)  nella  conservazione  delle unita' trasfusionali assegnate al
singolo malato dalla struttura trasfusionale competente;
    c) nella conservazione delle unita' di sangue per autotrasfusione
prelevate  anche  nelle  case  di  cura  private  esclusivamente   da
personale della struttura trasfusionale competente, la quale provvede
alle opportune registrazioni, per poterne conoscere il destino;
    d)  nella conservazione delle unita' di globuli rossi concentrati
da utilizzare in caso di urgenza;
    e) nella gestione del  movimento  delle  unita'  trasfusionali  e
nella tenuta del registro di carico e scarico;
    f)  nel  provvedere al controllo e nel disporre gli interventi di
manutenzione  delle   dotazioni   strumentali   che   ne   supportano
l'attivita'.
  3.  Il  direttore  sanitario della casa di cura privata o struttura
pubblica dotata di frigoemoteca ha l'obbligo di  nominare  un  medico
referente  per  lo  sviluppo  delle  attivita' inerenti la promozione
della donazione autologa, dell'autotrasfusione e  del  buon  uso  del
sangue,  degli  emocomponenti  e  degli  emoderivati.  A tal fine, il
medico referente in  collaborazione  con  il  comitato  trasfusionale
ospedaliero    della    struttura    trasfusionale   territorialmente
competente,  verifica,   presso   i   reparti,   l'attuazione   delle
linee-guida  relative  alla  pratica  trasfusionale e al ricorso alle
tecniche  di  prelievo  di  sangue  autologo.   Tale   figura   viene
individuata  tra  i  medici appartenenti al reparto o servizio cui e'
affidata la gestione operativa del servizio di emoteca.
  4. La frigoemoteca e' un frigorifero atto  alla  conservazione  del
sangue,  munito  di  termoregistratore  e  di  dispositivo di allarme
acustico, collegato  con  postazioni  di  guardia  ove  il  personale
presente sia in grado di rilevare ogni eventuale anomalia ed avvisare
tempestivamente il medico di turno responsabile dell'emoteca.
  5.   La  struttura  trasfusionale  territorialmente  competente  e'
responsabile del rifornimento dell'emoteca in relazione alla  domanda
trasfusionale ed alla urgenza.