ART. 8
                      SISTEMA DI VIE DI USCITA
Zona riservata agli spettatori
   L'impianto  deve essere provvisto di un sistema organizzato di vie
di uscita dimensionato  in  base  alla  capienza  in  funzione  della
capacita'  di  deflusso  ed  essere  dotato  di almeno due uscite; il
sistema  di  vie  di  uscita  dalla  zona  spettatori   deve   essere
indipendente da quello della zona di attivita' sportiva.
   Deve  essere previsto almeno un ingresso per ogni settore; qualora
gli ingressi siano dotati di preselettori di fila la larghezza  degli
stessi non va computata nel calcolo delle uscite.
   Deve essere sempre garantito l'esodo senza ostacoli dall'impianto.
   La  larghezza  di  ogni  uscita  e  via  d'uscita  deve essere non
inferiore a 2 moduli (1,20 m); la larghezza complessiva delle  uscite
deve  essere dimensionata per una capacita' di deflusso non superiore
a 250 (1,20 m ogni 500 persone) per gli impianti all'aperto ed  a  50
(1,20   m   ogni   100   persone)   per   gli   impianti   al  chiuso
indipendentemente dalle quote; le vie d'uscita devono avere la stessa
larghezza  complessiva  delle  uscite  dallo  spazio  riservato  agli
spettatori.
   Per  quanto  riguarda  le caratteristiche delle porte inserite nel
sistema di vie di uscita ed  i  relativi  serramenti  consentiti,  si
rimanda  alle disposizioni del Ministero dell'Interno per i locali di
pubblico spettacolo.
   Il numero di uscite dallo spazio  riservato  agli  spettatori  per
ogni  settore  o  per ogni impianto non suddiviso in settori non deve
essere inferiore a 2.
   Per gli impianti al  chiuso  e  per  gli  ambienti  interni  degli
impianti all'aperto la lunghezza massima delle vie di uscita non deve
essere superiore a 40 m o a 50 m se in presenza di idonei impianti di
smaltimento   dei   fumi   asserviti  a  impianti  di  rilevazione  o
segnalazione di incendi realizzati in conformita'  alle  disposizioni
di cui all'art. 17.
   Dove  sono  previsti  posti  per portatori di handicap, su sedie a
rotelle, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n.  13,  sull'abbattimento
delle  barriere architettoniche, il sistema delle vie di uscita e gli
spazi calmi relativi devono essere conseguentemente dimensionati.
   Gli spazi calmi devono essere realizzati con strutture e materiali
congruenti con le caratteristiche di resistenza e reazione  al  fuoco
richieste  per  le  vie  di  esodo  e devono essere raggiungibili con
percorsi non superiori a 40 m, quando esiste possibilita'  di  scelta
fra  due  vie di esodo, in caso contrario tali percorsi devono essere
non superiori a 30 m.
   Le scale devono avere gradini a pianta rettangolare, con alzata  e
pedata  costanti rispettivamente non superiori a 17 cm (alzata) e non
inferiore a 30 cm  (pedata);  le  rampe  delle  scale  devono  essere
rettilinee,  avere  non  meno  di  tre  gradini  e  non piu' di 15; i
pianerottoli devono avere  la  stessa  larghezza  delle  scale  senza
allargamenti  e  restringimenti;  sono consigliabili nei pianerottoli
raccordi circolari che  abbiano  la  larghezza  radiale  costante  ed
uguale a quella della scala.
   Tutte  le  scale  devono  essere munite di corrimano sporgenti non
oltre le tolleranze ammesse; le estremita' di tali  corrimano  devono
rientrare con raccordo nel muro stesso.
   E'  ammessa  la  fusione  di  due  rampe  di scale in unica rampa,
purche' questa abbia la larghezza uguale alla somma  delle  due;  per
scale  di  larghezza  superiore  a  3 m la Commissione Provinciale di
Vigilanza puo' prescrivere il corrimano centrale.
   Le rampe senza gradini devono avere una pendenza massima  del  12%
con piani di riposo orizzontali profondi almeno m 1,20, ogni 10 metri
di sviluppo della rampa.
   Nessuna   sporgenza  o  rientranza,  oltre  quelle  ammesse  dalle
tolleranze, deve esistere nelle pareti per una altezza di 2 m dal pi-
ano di calpestio.
   E' ammesso l'uso  di  scale  mobili  e  ascensori,  ma  non  vanno
computate nel calcolo delle vie d'uscita.
Zona di attivita' sportiva
   Il  sistema  di  vie  d'uscita e le uscite della zona di attivita'
sportiva devono avere caratteristiche analoghe a  quelle  della  zona
riservata agli spettatori.