Art. 3. E' aggiunto l'ordinamento didattico del corso di diploma in "scienza dei materiali", con conseguente scorrimento della numerazione del regolamento stesso. DIPLOMA UNIVERSITARIO IN SCIENZA DEI MATERIALI Istituzione e durata del corso di diploma Presso la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali e' istituito il corso di diploma universitario in scienza dei materiali. Il corso di diploma ha lo scopo di fornire agli studenti adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici orientata al conseguimento del livello formativo richiesto ad un addetto alla caratterizzazione ed al controllo di materiali in laboratori industriali e di ricerca. In particolare il corso di diploma fornira' competenze specifiche dirette a: uso corretto delle tecniche di laboratorio tradizionali per controllo, caratterizzazioni, qualificazione e certificazione dei materiali; uso di metodi diagnostici con strumentazione specialistica, dedicata ed automatizzata; utilizzo con valutazione critica delle tecnologie e della strumentazione per la raccolta, trasmissione ed elaborazione dati relativi a proprieta' dei materiali. Pertanto il diplomato potra' operare principalmente quale: conduttore di apparecchiature specializzate; esperto di laboratorio capace di proporre aggiornamento ed implementazione del patrimonio strumentale, finalizzati ad una migliore conoscenza dei materiali. La durata del corso di diploma e stabilita in tre anni. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di diplomato universitario in scienza dei materiali. Accesso al corso di diploma L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentiti il consiglio di facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Corsi di laurea e diplomi affini - riconoscimenti Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario in scienza dei materiali e' riconosciuto affine al corso di laurea in scienza dei materiali. Pertanto la facolta' riconoscera' gli insegnamenti seguiti con esito positivo avendo riguardo alla loro validita' culturale, propedeutica o professionale per la formazione necessaria al corso per il quale sono chiesti il trasferimento o l'iscrizione. In tale occasione la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali stabilisce, salvo colloqui integrativi su contenuti specifici, e fermo restando l'equivalenza di due semestralita' ad una annualita', i moduli che possono essere riconosciuti nel passaggio dall'uno all'altro dei corsi e indica l'anno di corso cui lo studente puo' iscriversi. Organizzazione del corso di diploma L'attivita' complessiva non puo' essere inferiore a 500 ore per anno. Essa comprende esercitazioni teoriche e di laboratorio, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di elaborati, ecc. Le attivita' di laboratorio si svolgono su un arco di almeno 4 annualita'. Le attivita' corrispondenti al tirocinio ed in parte alla formazione professionalizzante saranno svolte presso qualificati enti pubblici e privati con i quali si sono stipulate apposite convenzioni. I contenuti didattici formativi sono distribuiti in aree; gli obbiettivi sono indicati nell'articolo seguente ("Manifesto degli studi"). L'attivita' didattica formativa e di norma organizzata sulla base di annualita' costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari od integrati. Sono inoltre previsti due corsi semestrali equivalenti complessivamente ad una annualita'. Il corso di insegnamento monodisciplinare ha la durata di almeno settanta ore, di cui almeno quindici di esercitazioni. I corsi di laboratorio comportano almeno cento ore di attivita' didattiche. Il corso di insegnamento integrato e costituito da piu' moduli didattici coordinati (al massimo tre) impartiti da piu' insegnanti e con unico esame finale. Della commissione di esame faranno parte tutti i docenti del corso integrato. Per essere ammesso all'esame di diploma lo studente deve aver seguito con esito positivo il numero minimo di annualita' (diciotto) e superati i relativi esami. Manifesto degli studi All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, i consigli delle strutture didattiche competenti definiscono i piani di studio ufficiali del corso di diploma, comprendenti le denominazioni degli insegnamenti da attivare in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) propone il numero di posti a disposizione per gli iscritti al primo anno; b) stabilisce: le prove di valutazione per l'iscrizione al primo anno; i corsi ufficiali di insegnamento, monodisciplinari ed integrati, che costituiscono le singole annualita', scegliendo le relative discipline nei raggruppamenti di cui al successivo articolo ("Articolazione del corso di diploma"); le denominazioni dei corsi integrati; le qualificazioni piu' opportune per meglio evidenziare esattamente il livello ed i contenuti didattici; i periodi didattici per ciascun anno di corso; c) ripartisce il monte-ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame, al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa le eventuali propedeuticita'. Articolazione del corso di diploma Formazione di base (13,5 annualita'). Area matematica. Lo studente deve acquisire i concetti di base dell'analisi matematica e dell'analisi numerica. Sono obbligatorie le due seguenti annualita': n. 1 nei raggruppamenti: A01A algebra e logica matematica; A01B geometria; A02A analisi matematica; A03X fisica matematica; n. 1 nel raggruppamento: A04A analisi numerica. Area fisica. Lo studente deve acquisire i concetti generali e le tecniche di laboratorio della fisica classica e quantistica necessari alla comprensione delle proprieta' macro e microscopiche dei materiali. Sono obbligatorie le seguenti quattro annualita', di cui almeno una di laboratorio: n. 1 nel raggruppamento: B01A fisica generale; n. 2 nei raggruppamenti: B01A fisica generale; B03X struttura della materia; n. 1 nel raggruppamento: B03X struttura della materia. Area chimica. Lo studente deve acquisire i concetti di base della chimica generale ed inorganica, della chimica organica, della chimica fisica. Inoltre verranno fornite le nozioni fondamentali relative alle tecniche del laboratorio chimico. Sono obbligatorie le seguenti quattro annualita', di cui almeno una di laboratorio: n. 1 nel raggruppamento: C03X chimica generale ed inorganica; n. 1 nel raggruppamento: C02X chimica fisica; n. 1 nel raggruppamento: C05X chimica organica; n. 1 nel raggruppamento: C02X chimica fisica; C03X chimica generale ed inorganica; C05X chimica organica. Area proprieta' dei materiali. Lo studente deve acquisire una panoramica delle varie classi di materiali in funzione della loro struttura e delle loro proprieta'. Sono obbligatorie le seguenti tre annualita': n. 1 nei raggruppamenti: C01A chimica analitica; C02X chimica generale ed inorganica; I14A chimica applicata, scienza e tecnologia dei materiali; n. 1 nei raggruppamenti: C02X chimica fisica; B01A fisica generale; B03X struttura della materia; n. 1 nei raggruppamenti: C04X chimica industriale e dei materiali polimerici; C03X chimica generale ed inorganica; I13X metallurgia. Area strutturistica-cristallografica. Lo studente deve acquisire le nozioni basilari della cristallografia e strutturistica chimica. E' obbligatoria la seguente mezza annualita': n. 0,5 nei raggruppamenti: C02X chimica fisica; C03X chimica generale ed inorganica; D03A mineralogia. Formazione professionalizzante e tirocinio (4,5 annualita'). La formazione professionalizzante, insieme al tirocinio, da' un orientamento specifico alla formazione dello studente, cosi' da favorirne l'inserimento all'interno del mondo industriale. Al fine di aderire in modo flessibile alla necessita' del mondo produttivo e della ricerca e sviluppo, la formazione professionalizzante e' costituita da 4,5 annualita': n. 0,5 nel raggruppamento P02C economia ed organizzazione aziendale; n. 4 scelte da un elenco di corsi appositamente costituito all'atto della predisposizione del manifesto degli studi, di cui almeno una e' dedicata all'attivita' di tirocinio (vedi articolo "Organizzazione del corso di diploma"). I titoli dei corsi professionalizzanti saranno scelti dallo studente anche sulla base del lavoro per il tirocinio. I corsi professionalizzanti potranno essere suddivisi in piu' moduli (al massimo tre). Inoltre lo studente deve obbligatoriamente svolgere un periodo di tirocinio non inferiore a mesi quattro presso un'industria od un centro di ricerca pubblico o privato. A tal fine devono essere stipulate apposite convenzioni tra l'Universita' e gli enti interessati. Di tali convenzioni viene data notizia nel manifesto degli studi. Durante il periodo di tirocinio, lo studente sotto la responsabilita' di uno o piu' docenti, a cio' designati dalla facolta', prende visione delle tematiche connesse con la ricerca, la strumentazione e le tecnologie di produzione. Il tirocinio viene riconosciuto come una annualita' di laboratorio, previa stesura di apposita relazione conclusiva. Le modalita' per l'accertamento del profitto saranno dettate dalla facolta'. Esame di diploma L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato e consiste in una discussione sull'attivita' svolta nell'ambito del tirocinio, con modalita' stabilita dal consiglio di facolta'. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Venezia, 8 giugno 1996 Il rettore: COSTA