All'art. 22, il comma 1 e' sostituito dal seguente: "1. Le commissioni permanenti hanno rispettivamente competenza sui seguenti oggetti: I - Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni; II - Giustizia; III - Affari esteri e comunitari; IV - Difesa; V - Bilancio, tesoro e programmazione; VI - Finanze; VII - Cultura, scienza e istruzione; VIII - Ambiente, territorio e lavori pubblici; IX - Trasporti, poste e telecomunicazioni; X - Attivita' produttive, commercio e turismo; XI - Lavoro pubblico e privato; XII - Affari sociali; XIII - Agricoltura; XIV - Politiche dell'Unione europea". Conseguentemente: agli articoli 125, 126, 126-bis, 126-ter, 127, 127-bis, le parole: "Commissione speciale" e "Commissione speciale per le politiche comunitarie" sono sostituite dalle seguenti: "Commissione politiche dell'Unione europea"; il comma 1 dell'art. 126 e' abrogato. All'art. 126-bis, comma 1, del regolamento, sono soppresse le parole: ", pubblicate nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee, e". Dopo l'art. 127-bis, e' aggiunto il seguente: "Art. 127-ter. - 1. Le commissioni, in rapporto a questioni di loro competenza, previa intesa con il Presidente della Camera, possono invitare rappresentanti italiani al Parlamento europeo a fornire informazioni sugli aspetti attinenti alle attribuzioni delle istituzioni dell'Unione europea. 2. Le commissioni, previa intesa con il Presidente della Camera, possono invitare componenti della Commissione europea a fornire informazioni in ordine alle politiche dell'Unione europea su materie di loro competenza". All'art. 154 e' aggiunto il seguente comma: "3. La commissione speciale per le politiche comunitarie costituitasi nella XIII legislatura assume la denominazione di commissione politiche dell'Unione europea. Fino al primo rinnovo delle commissioni, ai sensi dell'art. 20, comma 5, alla commissione non si applica il divieto di cui al primo periodo del comma 3 dell'art. 19". Le presenti modificazioni al regolamento entrano in vigore il giorno stesso della loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il Presidente: VIOLANTE