IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto l'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, il quale dispone, tra l'altro, che la regione Valle d'Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori senza nessun apporto a carico del bilancio dello Stato, utilizzando prioritariamente le entrate derivanti dai contributi sanitari ad essere attribuiti dall'art. 11, comma 9, del decreto legislativo n. 502/1992, e successive modificazioni ed integrazioni, e, ad integrazione, le risorse dei propri bilanci; Vista la propria deliberazione in data 24 aprile 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 172 del 24 luglio 1996 con la quale in sede di ripartizione del Fondo sanitario nazionale 1996 - parte corrente - e' stata accantonata la somma di lire 1.923,493 miliardi, in attesa di successive proposte da parte del Ministro della sanita'; Considerato che della somma di 1.923,493 miliardi di lire, il Ministro della sanita' aveva indicato in 1.000 miliardi di lire la quota da accantonare in attesa della definizione di nuovi criteri di riparto; Vista la proposta del Ministro della sanita' in data 22 luglio 1996, con la quale si propone, in via straordinaria e sperimentale, la ripartizione della predetta somma di 1.000 miliardi di lire sulla base di nuovi criteri - validi solo per l'anno in corso - che tengano conto di fattori legati ai bisogni sanitari delle varie fasce di eta' della popolazione; Visto il parere della Conferenza Stato-regioni in data 16 luglio 1996; Delibera: A valere sulle residue disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 1996 - parte corrente - e' assegnata alle regioni la somma di lire 1.000 miliardi, per le finalita' indicate in premessa. Il predetto importo e' ripartito come da allegata tabella, che fa parte integrante della presente deliberazione. Roma, 8 agosto 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 16 settembre 1996 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 264