L'anno millenovecentonovantasei, addi' 8 del mese di maggio in Roma presso la sede del Ministero dell'ambiente, piazza Venezia, 11, sono presenti: per il Ministero dell'ambiente, il Ministro pro-tempore Paolo Baratta; per la regione Emilia-Romagna il presidente pro-tempore Pier Luigi Bersani; Vista la legge 28 agosto 1989, n. 305, in particolare l'art. 4, che prevede che per l'attuazione del programma triennale per la tutela ambientale il Ministro dell'ambiente promuova apposite intese programmatiche per l'impiego coordinato delle risorse, con finanziamenti a carico dello Stato, delle regioni e dei soggetti partecipanti all'intesa; Visto il decreto-legge 8 marzo 1996, n. 111, concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, ed in particolare l'art. 23 che individua un primo elenco di aree critiche ad elevata concentrazione di attivita' industriale nelle quali e' necessario intervenire con urgenza ai fini del risanamento ambientale; Visto che tra le predette aree critiche e' ricompresa, tra le altre, l'area industriale e portuale di Ravenna; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente n. 105 del 22 settembre 1995 concernente l'assegnazione e ripartizione delle risorse per le aree critiche ad elevata concentrazione di attivita' industriale, che assegna alla regione Emilia-Romagna per l'area di Ravenna la somma di lire 20 miliardi; Visto il capo IV, punto 4.2, ed il capo V, punto 5.2, della delibera CIPE del 21 dicembre 1993, che individua le procedure per l'attuazione delle azioni di diretta competenza del Ministero dell'ambiente; Vista la deliberazione della giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 685 del 9 aprile 1996; Tutto cio' premesso e ritenuto: Le amministrazioni pubbliche come sopra costituite e rappresentate addivengono alla stipula della presente intesa. Art. 1. Premesse Le premesse che precedono e gli allegati fanno parte integrante, formale e sostanziale del presente atto.