IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
  Vista  la legge 24 dicembre 1993, n. 537, e, in particolare, l'art.
3, commi 5 e 6;
  Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
  Vista  la legge 28 dicembre 1995, n. 549, e, in particolare, l'art.
1,  comma  11,  in  relazione ai commi 9 e 10 del medesimo articolo e
l'art. 3, comma 205;
  Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984,
n.  1219,  come  modificato  ed  integrato dal decreto del Presidente
della Repubblica 17 gennaio 1990, n. 44;
  Vista  la  legge  29  ottobre  1991,  n.  358, recante norme per la
ristrutturazione del Ministero delle finanze;
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  approvato  con  decreto del
Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
31 maggio 1996, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri
ha  delegato  il  Ministro  per la funzione pubblica ad esercitare le
funzioni  attribuite in materia di pubblico impiego al Presidente del
Consiglio dei Ministri;
  Vista  la  Tabella allegata alla legge 29 ottobre 1991, n. 358, che
ha  sostituito  i  quadri  A, B, C, D, H, I, L ed M1 della tabella VI
dell'allegato II al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno
1972,  n.  748,  e  successive  modificazioni  con  la quale e' stata
determinata  la  dotazione organica dei dirigenti del Ministero delle
finanze,  escluso  il  Dipartimento  delle  Dogane  e  delle  Imposte
indirette;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 10
maggio  1991,  registrato  alla  Corte  dei  conti  l'8  luglio 1991,
registro   10   Presidenza,  foglio  57,  con  il  quale  sono  state
individuate  le dotazioni organiche delle qualifiche funzionali e dei
profili  professionali  del  personale  del  Ministero delle finanze,
compreso  quello  del  Dipartimento  delle  Dogane  e  delle  Imposte
indirette,  secondo  le  Tabelle  A,  B,  C e D nelle seguenti misure
riferite  alle  qualifiche funzionali: IX, n. 7.724; VIII, n. 15.448;
VII,  n.  17.652; VI, n. 15.812; V, n. 20.109; IV, n. 11.091; III, n.
6.765 e II, n. 565, per complessive n. 95.166 unita';
  Visti  i  decreti del Ministro delle finanze del 21 giugno 1995 e 3
dicembre 1994 registrati, rispettivamente, alla Corte dei conti il 13
ottobre  1995,  reg. 3 Finanze, foglio 313, e 25 gennaio 1995, reg. 1
Finanze,  foglio  193,  con  i quali si e' proceduto, in applicazione
dell'art.  3,  comma  6,  della  legge  24 dicembre 1993, n. 537, con
riferimento alla data del 31 agosto 1993, alla rideterminazione della
dotazione  organica  provvisoria  del  personale dirigenziale e delle
qualifiche   funzionali  del  Ministero  delle  finanze  (escluso  il
Dipartimento  delle Dogane e delle Imposte indirette), nelle seguenti
misure  distinte  per  categorie  e qualifiche: dirigente generale di
livello  B,  n.  4; dirigente generale di livello C, n. 32; dirigente
superiore,   n.   573;   primo  dirigente,  n.  1.732;  IX  qualifica
funzionale,  n.  6.095;  VIII  qualifica  funzionale,  n.  4.421; VII
qualifica funzionale, n. 15.087; VI qualifica funzionale, n. 8.193; V
qualifica  funzionale,  n. 26.019; IV qualifica funzionale, n. 3.315;
III  qualifica funzionale, n. 4.114; II qualifica funzionale, n. 123;
per un totale complessivo di 69.708 unita', di cui 2.341 dirigenti;
  Visto  il  regolamento  approvato  con  decreto  del Ministro delle
finanze  5 giugno 1995, n. 241, registrato alla Corte dei conti il 19
giugno  1995, reg. n. 2, Finanze, foglio n. 162, che, in applicazione
dell'art. 20, commi 2 e 4, del decreto legislativo n. 29 del 1993, ha
istituito  il  Servizio  per il controllo interno del Ministero delle
finanze  al  quale  e'  preposto  un  organo  collegiale di direzione
composto  da  un  dirigente  generale  di  livello B, con funzioni di
presidente,  e  due  dirigenti generali di livello C, con funzioni di
componenti del collegio stesso;
  Considerato  che,  in  applicazione  del  comma 5 dell'art. 3 della
legge  24  dicembre  1993,  n.  537, sono stati rilevati i carichi di
lavoro,   sulla   base   della   metodologia   ritenuta  congrua  dal
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica con note prot. UOPA/1924-2/94
del 2 agosto 1994 il cui esito, con la quantificazione delle proposte
di    dotazioni    organiche   del   personale   dell'Amministrazione
finanziaria,  escluso  il  Dipartimento  delle Dogane e delle Imposte
dirette, e' stato portato dal Ministro delle finanze a conoscenza del
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  e del Ministero del tesoro -
Ragioneria  generale  dello Stato-IGOP con note n. 2930 del 18 luglio
1995 e n. 17414 dell'11 ottobre 1996;
  Visto  il parere reso dal Consiglio di Stato nell'Adunanza Generale
del  22  febbraio  1996  sugli  schemi  di  regolamenti governativo e
ministeriale  di  individuazione degli uffici dirigenziali di livello
generale  e  di  livello  non  generale  del Ministero delle finanze,
escluso  il  Dipartimento  delle  Dogane  e  delle Imposte indirette,
regolamenti i cui itinera sono tuttora in corso;
  Vista  la  nota del Ministro delle finanze n. 17414 dell'11 ottobre
1996;
  Considerato   che   i   predetti   regolamenti   sono  finalizzati,
nell'osservanza dei principi di cui al menzionato decreto legislativo
29/1993  anche  al completamento del processo di riorganizzazione del
Ministero   delle   finanze,   la   riforma  del  cui  ordinamento  e
dell'organizzazione  dei propri uffici - come previsto dalla legge 29
ottobre  1991,  n.  358,  e  dal  relativo  regolamento di esecuzione
approvato  con  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 marzo
1992,  n. 287 - e' stata di recente in parte effettuata e in parte e'
tuttora in corso di definizione, per il che non si rende possibile la
razionale  applicazione  del criterio previsto dall'art. 31, comma 1,
lett.   b),   del   decreto  legislativo  29/1993  su  una  struttura
ordinamentale,   articolata   per   dipartimenti   in   luogo   delle
preesistenti   direzioni   generali,   a   poco   piu'   di  un  anno
dall'attuazione delle nuove strutture dirigenziali generali e che, di
conseguenza,  all'esito  della  formalizzazione del nuovo ordinamento
degli   uffici  dirigenziali  del  Ministero  delle  finanze  occorre
procedere  anche  alla revisione della determinazione e distribuzione
delle  consistenze  organiche del personale dirigenziale negli uffici
cosi' come saranno individuati dai predetti regolamenti;
  Considerato  che,  in  attesa  della  formalizzazione  dei predetti
regolamenti,   si   rende  comunque  necessario  poter  disporre  con
tempestivita',   per   obiettive  ragioni  organizzative  e  di  buon
funzionamento   dell'Amministrazione  finanziaria,  del  fondamentale
strumento  di  gestione  rappresentato  dalle dotazioni organiche del
personale;
  Atteso  che  alla  proposta di dotazioni organiche del personale di
cui  alle note sopra citate, a firma del Ministro delle finanze, sono
state  apportate  le  modifiche  indicate  nei verbali in date 3 e 11
aprile  1996, 16, 21 e 24 ottobre 1996 delle riunioni in prosecuzione
della  Conferenza  di servizi, originariamente convocata dal Ministro
per la funzione pubblica con telefax n. 17576/28157 del 15 marzo 1996
per  il  3  aprile  1996,  aggiornata  all'11  dello  stesso  mese, e
proseguita il 16 ottobre 1996 (fax n. 18840 del 14 ottobre 1996), con
aggiornamenti  al  21  e  24  ottobre  1996,  cui hanno partecipato i
rappresentanti  del Ministero delle finanze, del Ministero del tesoro
-  Ragioneria  generale  dello  Stato-IGOP  e  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  Funzione  Pubblica,
pervenendo,  quindi,  all'intesa  di  cui  al comma 3 dell'art. 6 del
decreto legislativo n. 29/1993;
  Previa  informazione  alle  Organizzazioni  sindacali  maggiormente
rappresentative sul piano nazionale; Decreta:
  1.   Le  dotazioni  organiche  del  personale  dirigenziale,  delle
qualifiche  funzionali  e dei profili professionali del personale del
Ministero delle finanze, escluso quello del Dipartimento delle Dogane
e  delle  Imposte  Indirette,  sono  determinate  secondo  l'allegata
Tabella  A,  quadri  1  (dotazione  organica  globale),  2 (dotazione
organica  del  personale dell'amministrazione centrale), 3 (dotazioni
organiche  del  personale  degli  uffici  periferici del Dipartimento
delle  Entrate  -  vol.  I: Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria;
vol.  II: Regioni Lombardia, Veneto; vol. III: Regioni Friuli-Venezia
Giulia,   Trentino-Alto  Adige,  Emilia-Romagna,  Toscana;  vol.  IV:
Regioni  Marche,  Umbria,  Lazio,  Abruzzo, Molise, Campania, Puglia;
vol.   V:  Regioni  Basilicata,  Calabria,  Sicilia,  Sardegna)  e  4
(dotazioni  organiche  del  personale  degli  uffici  periferici  del
Dipartimento  del  Territorio  -  vol.  VI:  Regioni  Piemonte, Valle
d'Aosta,    Liguria,    Lombardia,   Trentino-Alto   Adige,   Veneto,
Friuli-Venezia  Giulia,  Emilia-Romagna,  Marche;  vol.  VII: Regioni
Toscana,  Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia,
Basilicata, Sicilia, Sardegna).
  2.  La  Tabella  ed  i quadri di cui al comma 1 costituiscono parte
integrante  del  presente decreto e sostituiscono la Tabella allegata
alla  legge  29  ottobre  1991,  n.  358, nonche' le Tabelle A, B e C
annesse  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 10
maggio 1991, citati nella premessa.
  3.  Le dotazioni organiche delle qualifiche dirigenziali formeranno
oggetto    di   revisione   allorche'   si   sara'   proceduto   alla
formalizzazione   dei   regolamenti  governativo  e  ministeriale  di
individuazione  degli uffici dirigenziali di cui al comma 1 dell'art.
6  del  decreto  legislativo  3  febbraio  1993,  n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
   Roma, 18 novembre 1996

                      p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                           Il Ministro per la funzione pubblica
                                        Bassanini

                                        Registrato   alla  Corte  dei
conti il 20 febbraio 1997
                                        Reg. n. 1, Presidenza, foglio
n. 34