L'ASSESSORE
                 PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
                    E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
  Visto lo statuto della regione;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n.
637,  recante  norme  di   attuazione  dello  statuto  della  regione
siciliana in materia  di tutela del paesaggio, di  antichita' e belle
arti;
  Visto il  testo unico  delle leggi  sull'ordinamento del  Governo e
dell'amministrazione della  regione siciliana, approvato  con decreto
del Presidente della regione 28 febbraio 1979, n. 70;
  Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
  Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
  Vista  la legge  29 giugno  1939, n.  1497, sulla  protezione delle
bellezze naturali e panoramiche;
  Visto  il  regolamento  di   esecuzione  della  predetta  legge  n.
1497/1939, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 805/1975;
  Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Visto  il  verbale redatto  il  20  maggio 1965  dalla  commissione
provinciale per  la tutela delle  bellezze naturali e  panoramiche di
Trapani;
  Vista la  nota n.  3545/VII BC  del 9 novembre  1995, con  la quale
l'assessore per i beni culturali  ed ambientali ha chiesto il riesame
e l'eventuale  perfezionamento del vincolo  della rocca su  cui sorge
l'antico abitato di Salemi;
  Visto  il  verbale  redatto  il 4  giugno  1996  dalla  commissione
provinciale per  la tutela delle  bellezze naturali e  panoramiche di
Trapani, nominata  con decreto assessoriale  n. 8611 del  24 dicembre
1994;
  Accertato, quindi,  che detto verbale e'  stato pubblicato all'albo
pretorio  del comune  di  Salemi e  depositato  nella segreteria  del
comune stesso per  il periodo prescritto dall'art.  24, ultimo comma,
del  regio   decreto n. 1357 /1940, che richiama  gli articoli 2  e 3
della  legge  n.  1497/1939, e   che   sono   stati   contestualmente
pubblicati e depositati gli elaborati grafici del vincolo, nonche' la
sua parte motiva e descrittiva;
  Considerato che  nessuna opposizione o reclamo  e' stato presentato
nei termini di legge;
  Ritenuta di grande interesse pubblico la salvaguardia dei luoghi da
futuri  ed  indiscriminati  interventi   antropici,  tanto  piu'  che
l'impianto   urbano  medioevale   di  Salemi   presenta  innumerevoli
interessi  storicoculturali,   ambientali  e   tradizionali,  laddove
l'unicita' del  paesaggio urbano  - raro  per le  sue caratteristiche
strutturali e cromatiche - e' ricco di emergenze monumentali:
   l'ex chiesa di S. Chiara (X sec.);
   il Castello Normanno (XII sec.);
   la chiesa di S. Agostino (XIII sec.);
   la chiesa di S. Bartolomeo (XVI sec.);
   la chiesa di S. Giovanni Battista (XVI sec.);
   l'ex convento dei Padri Cappuccini (XVI sec.);
   il convento di S. Francesco di Paola (XVI sec.);
   la chiesa Madre (XVII sec.);
   l'ex collegio dei Gesuiti (XVII sec.).
  Ritenuto  di  dovere  per  il  resto  confermare  integralmente  il
contenuto  del verbale  della  commissione  provinciale BB.NN.PP.  di
Trapani, che vincola, con motivazioni  congrue ed esaustive, ai sensi
della    legge n.  1497/ 1939, il  territorio ricadente  nel seguente
perimetro:
  partendo  da piazza  Liberta', che  rimane interamente  inclusa nel
vincolo, cosi' come i fabbricati prospicienti la piazza, distinti nel
foglio di mappa n. 99, stralciato nell'allegato A, p.lle nn. 111, 118
e 119, si prosegue per la via Ettore Scimemi, via Santa Croce, piazza
Riformati  e per  un tratto  sulla via  Macello; il  vincolo continua
lungo il confine della particella n. 139  e partt. nn. 143, 144 e 146
(chiesa  S.  Maria  degli  Angeli)  nel F.M.  n.  97,  che  rimangono
interamente incluse  nel vincolo fino  ad intersecare la  via Entrata
dei Mille (ex  regia trazzera), si prosegue lungo  la suddetta strada
sino all'incrocio individuato nella planimetria allegata con la quota
357,20  e si  continua lungo  la trazzera  in direzione  est fino  ad
intersecare  la  via  Mazara;  quest'ultima viene  percorsa  fino  ad
incrociare  via Mazara  III Traversa.  Il vincolo  prosegue lungo  il
perimetro del convento  S. Francesco di Paola  che rimane interamente
incluso nel perimetro di vincolo; si  percorre, per un tratto, la via
Padre Agate,  svoltando per  la via  Padre Lo  Vesco, e  si continua,
nella stessa direzione,  lungo la via Caprai, e per  il vicolo Caprai
fino all'incrocio con  la via Santa Domenica che  viene percorsa fino
ad intersecare via  Capitisetti, via degli Orti,  via Largo Corleone,
via Celso, via Savuco, fino ad  arrivare a largo Savuco; si risale la
scalinata sino  ad incrociare  la via  Caradonna, che  viene percorsa
fino ad  incontrare la via Zucco  e la via Mazara;  si continua sulla
suddetta strada  fino alla  via Fossa di  Neve, che  rimane anch'essa
compresa  nel  vincolo, si  risale  sulla  traversa fino  a  Manfredi
Cremona che viene percorsa sino  ad arrivare a piazza Liberta', punto
di inizio del perimetro di vincolo;
  Rilevato che questo assessorato ha  attivato la redazione del piano
territoriale  paesistico  regionale,  secondo   il  piano  di  lavoro
approvato con decreto  n. 7276 del 28 dicembre  1992, registrato alla
Corte dei conti il 22 settembre 1993, registro n. 3, foglio n. 351;
  Rilevato che a tale scopo, con decreto del presidente della regione
siciliana n. 862 del 5 ottobre 1993, e' stato istituito presso questo
assessorato il comitato tecnico scientifico previsto dall'art. 24 del
regio decreto  n. 1357/ 1940 per  la procedura di   approvazione  del
piano territoriale paesistico;
  Visto il  verbale della seduta del  30 aprile 1996, nella  quale il
comitato tecnico scientifico ha espresso parere favorevole alle linee
guida del piano territoriale paesistico, quali indirizzi e norme alla
pianificazione oggettiva del paesaggio;
  Rilevato che detto verbale, con nota  n. 1007 del 23 novembre 1996,
e'   stato  trasmesso,   unitamente  alle   linee  guida   del  piano
territoriale paesistico, alle soprintendenze  per i beni culturali ed
ambientali  per la  pubblicazione  all'albo pretorio  dei comuni,  ai
sensi dell'art.  24, secondo  comma, del  regolamento della  legge 29
giugno 1939, n.  1497, approvato con regio decreto 3  giugno 1940, n.
1357, per  un periodo  di tre  mesi naturali e  consecutivi e  che la
dichiarazione di pubblico interesse del  centro storico del comune di
Salemi,    ai sensi  della legge  n.  1497/ 1939 e'  coerente con  le
indicazioni delle linee guida;
  Rilevato  che  l'apposizione  del  vincolo  paesaggistico  comporta
l'obbligo  per i  proprietari,  possessori o  detentori, a  qualsiasi
titolo, degli  immobili ricadenti  nella zona vincolata  ad acquisire
preventivamente   la   relativa   autorizzazione   della   competente
soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, ai sensi dell'art.
7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Al  fine  di  garantire  le   migliori  condizioni  di  tutela,  e'
dichiarato di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 1, numeri 3 e 4, della  legge 29 giugno 1939, n. 1497, come
bellezza d'insieme  e panoramica il  centro storico di  Salemi, cosi'
come  sopra descritto  ed evidenziato  nelle planimetrie  allegate al
verbale della seduta del 4  giugno 1996 della speciale commissione di
cui  al regio  decreto n.  1357/1940, che  viene accluso  al presente
provvedimento quale parte integrante e sostanziale.