Art. 3. Procedimento di predisposizione delle misure a tutela della concorrenza, per la modifica del piano nazionale di ripartizione delle frequenze, del bando di gara e del disciplinare di gara. 1. Al fine di garantire l'indispensabile coerenza logica e tecnica tra le determinazioni preliminari all'indizione della gara e la valutazione delle offerte di gara, ai valutatori, di cui all'art. 2, lettera c), e' affidata anche la predisposizione: a) dello schema delle misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza al mercato delle comunicazioni mobili e personali, da parte di tutti gli operatori, in tempi coerenti con la realizzazione di tali condizioni; b) dello schema del disciplinare di gara. Il contenuto dell'incarico conferito ai valutatori e' specificato all'art. 5. 2. Ai fini di cui al comma 1, il Ministero delle comunicazioni - Direzione generale per la pianificazione e la gestione delle frequenze, trasmette al Comitato dei Ministri lo schema di decreto ministeriale concernente la revisione del piano nazionale di ripartizione delle frequenze, da adottarsi in relazione all'art. 2, comma 1, del decreto-legge 1 maggio 1997, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 1997, n. 189. Contestualmente il Ministero delle comunicazioni - Segretariato generale, trasmette al Comitato dei Ministri lo schema di regolamento recante norme in materia di copertura degli oneri derivanti al Ministero della difesa a seguito delle modifiche al piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze, effettuate per le esigenze dei servizi di comunicazioni mobili e personali, da adottarsi in relazione all'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge n. 115 del 1997. Detto decreto ministeriale e detto regolamento sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in cui sono pubblicate le misure relative alla concorrenza di cui al comma 1, lettera a). 3. Lo schema delle misure di cui al comma 1, lettera a), predisposto dai valutatori, e' approvato dal Comitato dei Ministri, sentite l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato e la Direzione generale IV per la concorrenza e la Direzione generale XIII per le telecomunicazioni della Commissione europea. Tali misure sono pubblicate a cura del Ministero delle comunicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 4. Lo schema di bando per la selezione dei soggetti idonei a partecipare alla gara e' approvato, su proposta del Ministero delle comunicazioni - Direzione generale per le concessioni e le autorizzazioni, dal Comitato dei Ministri dopo l'approvazione delle misure di cui al comma 1, lettera a). 5. Lo schema di disciplinare di gara, sulla cui base e' effettuata la valutazione delle offerte, e' approvato dal Comitato dei Ministri, sentite l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato e la Direzione generale IV per la concorrenza e la Direzione generale XIII per le telecomunicazioni della Commissione europea.